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L’ITALIA LOTTA MA NON GRAFFIA, ALL’OLIMPICO I DRAGONI PASSANO PER 17 A 29

Italia |

 

ITA V WAL 6N2023Roma – L’Italia meno performante di questa edizione del Torneo non regge l’urto di un Galles ferito e alla disperata ricerca del primo successo del 2023, subendo la pressione degli avversari fin dalle prime battute di un primo tempo giocato decisamente sotto lo standard messo in bella mostra negli ultimi mesi.

 

Slegata in attacco e poco lucida difensivamente, la squadra Azzurra ha pagato un dazio pesantissimo: le tre mete messe a segno dal XV britannico nella prima frazione, di cui una di punizione con relativo cartellino giallo ai danni di L. Cannone, hanno infatti indirizzato il match tutto in salita anche nel secondo tempo, con gli Azzurri a reagire segnando due mete e più solidi sul breakdown, ma la giornata non era delle migliori ed alla fine gli ospiti hanno meritatamente portato a casa un successo che porta nitidamente la firma di coach Warren Gatland. 

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La cronaca di Italia-Galles

L’inizio del match è molto tattico, il Galles calcia tutto ciò che si può calciare, mette pressione in rimessa laterale e alla prima occasione colpisce con il calcio di punizione di Owen Williams, che arriva dopo una serie di raccogli e vai avanzanti. La squadra di Gatland va per linee dirette, poi Webb mette un calcetto insidioso nell’angolo, Bruno è tradito dal rimbalzo e il più veloce di tutti è Rio Dyer, che merca la meta del 10-0.

L’Italia si affida alla mischia ordinata, con Ferrari che guadagna il primo calcio di punizione piazzabile della partita. Allan è preciso e segna i primi punti dell’Italia. Il Galles però reagisce subito, gli azzurri faticano ad uscire dai 22, Allan perde un pallone a contatto e la squadra di Gatland non se lo fa ripetere due volte: pallone allargato su Liam Williams che rompe tre placcaggi e marca la meta del 15-3.

L’Italia risponde ripartendo dalla propria metà campo. Garbisi trova un break strepitoso, seguito dal sostegno di Padovani, Lamaro e Lorenzo Cannone. Brex arriva a un passo dalla linea di meta, ma perde l’ovale al momento di schiacciare. Sul drop di ripartenza, un errore in ricezione consente ai gallesi di guadagnare un altro calcio di punizione. Owen Williams piazza da metà campo ma non trova i pali, ha però la possibilità di riprovarci al 34’ ma capitan Owens opta per la penaltouche: la maul è avanzante, viene fatta crollare a un passo dalla linea di meta e l’arbitro punisce Lorenzo Cannone con giallo e meta di punizione.

Nel secondo tempo è un’altra Italia. Risale il campo dai propri 22 con una grandissima giocata di Menoncello, che rompe due placcaggi e mette i suoi sul piede avanzante. Gli azzurri hanno pazienza, tengono il pallone e al momento giusto Allan trova il grubber per la corsa di Negri, che segna in mezzo ai pali il 10-22. Nel momento migliore però l’Italia paga ancora una volta l’indisciplina, un frontino si Bruno si trasforma in un colpo al collo dell’avversario gallese, e il direttore di gara ammonisce l’ala delle Zebre. Il Galles prova a chiudere la partita, ma Varney salva una menta di Adams che sembrava già fatta.

La squadra di Gatland continua a spingere, e al 50’ colpisce con una giocata strepitosa di Rhys Webb, che attacca dalla base del raggruppamento e nel due contro uno con Allan serve a Faletau la palla del 29-10. Il secondo tempo scorre senza sussulti per una decina di minuti, poi l’ingresso di Fusco riaccende la manovra azzurra: il mediano di mischia aumenta i giri del motore e riporta i suoi in zona d’attacco. La maul e la mischia funzionano, proprio da queste piattaforme nasce la seconda meta dell’Italia: Fusco apre su Bruno che trova il buco e serve con un bell’offload Brex per il 17-29.

Il finale è un assalto azzurro: la squadra di Crowley guadagna un calcio di punizione all’interno dei 22 gallese, chiama mischia ma la scelta purtroppo non paga. Gli azzurri prima perdono palla con un errore di trasmissione, poi perdono la successiva mischia e di fatto il match finisce qui. Il Galles batte l’Italia 29-17 e conquista 4 punti fondamentali. Per gli azzurri c’è ancora una prova d’appello, sabato prossimo a Edimburgo contro la Scozia.

Roma, Stadio Olimpico
GUINNESS SIX NATIONS
Sabato 11 marzo 2023 | kick-off ore 15:15

ITALIA v GALLES 17-29 (p.t. 3-22)

Marcatori: PT 6’ CP O. Williams (0-3); 8’ m. Dyer, t. O. Williams (0-10); 15’ cp Allan (3-10); 17’ m. L. Williams, nt (3-15); 34’ m. tecn. Galles (3-22). PT 42’ m. Negri, t. Allan (10-22); 49’ m. Faletau, t. O. Williams (10-29); 67’ m. Brex, t. Allan (17-29); 

Italia: 15 Allan; 14 Padovani, 13 Brex, 12 Menoncello (59’ Morisi), 11 Bruno; 10 Garbisi, 9 Varney (56’ Fusco); 8 L. Cannone, 7 Lamaro (C – 77’ Pettinelli), 6 Negri (52’ Zuliani); 5 Ruzza; 4 N. Cannone (60’ Iachizzi); 3 Ferrari (32’ – 38’ Riccioni; 48’ Riccioni), 2 Nicotera (52’ Bigi), 1 Fischetti (62’ Zani)
In panchina (6-2): 16 Bigi, 17 Zani, 18 Riccioni, 19 Iachizzi, 20 Pettinelli, 21 Zuliani, 22 Fusco, 23 Morisi
Head Coach: Kieran Crowley
Galles: 15. L. Williams (61’ North); 14. Adams (51’ Rees-Zammit), 13. Grady, 12. Hawkins, 11. Dyer; 10. O. Williams, 9. Webb (53’ T. Williams); 8. Faletau, 7. Tipuric, 6. Morgan (60’ Reffell); 5. Jenkins (68’ Davies), 4. Baird; 3. Francis (52’ Lewis), 2. Owens (C – Baldwin; 74’ Owens), 1. Wyn Jones (45’ Thomas)
Head Coach: Warren Gatland

Arbitro: Damon Murphy (RA)
Assistenti: Karl Dickson (RFU) e Chris Busby (IRFU)
TMO: Joy Neville (IRFU)
Cartellini: 34’ giallo L. Cannone (ITA); 44’ giallo Bruno (ITA); 
Calciatori: O. Williams (GAL) 3/5; Allan (ITA) 3/3; 
Player of the Match: Rhys Webb (GAL)
Note: PT 3-22. Giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni, spettatori 61.536. In campo tra i due tempi una folta rappresentanza della Nazionale Azzurra impegnata nello storico Tour in Sudafrica del 1973.