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LE ZEBRE SEGNANO CINQUE METE E TRAVOLGONO I CHEETAHS 41 A 13: IL 10° TURNO DEL GUINNESS PRO14 VA AL XV DI MICHAEL BRADLEY CHE APRE IL 2020 CON UNA VITTORIA

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Tuivaiti Zebre Cheetahs

[Tuivaiti in azione al Lanfranchi contro i Cheetahs nel 10° turno del Guinness PRO14 – Amarcord Fotovideo]

LE ZEBRE SEGNANO CINQUE METE E TRAVOLGONO I CHEETAHS 41 A 13: IL 10° TURNO DEL GUINNESS PRO14 VA AL XV DI MICHAEL BRADLEY CHE APRE IL 2020 CON UNA VITTORIA

Parma (Italia) – 4 gennaio 2020
Guinness PRO14 2019/20, Round 10

Zebre Rugby Club Vs Cheetahs Rugby 41-13 (p.t. 20-8)

Marcatori: 8’ Arnoldi (0-5); 13’ Walker tr Canna (7-5); 20’ cp Canna (10-5); 25’ cp Canna (13-5); 34’ cp Whitehead (13-8); 36’ Meyer tr Canna (20-8); s.t. 53’ Renton tr Canna (27-8); 62’ Meyer (27-13); 66’ Walker tr Canna (34-13); 76’ Bisegni tr Canna (41-13)

Zebre Rugby Club: Laloifi, Walker, Bisegni (Cap) (39’ Padovani, 40’ Bisegni), Lucchin, Bellini, Canna, Renton (72’ Palazzani), Licata, Meyer, Tuivaiti (47’ Mbandà), Nagle (66’ Biagi), Sisi (60’ Kearney), Zilocchi (44’ Bello), Bigi (66’ Fabiani), Lovotti (60’ Fischetti; 79’ Lovotti); All. Michael Bradley

Cheetahs Rugby: Smith, Barry, Small-Smith (50’ Schoeman), van Rensburg, Maxwane (55’ Pienaar), Whitehead, Meyer (Cap), Davis (55’ Van der Merwe), Pokomela, Massyn (75’ Olivier), Steenkamp (66’ du Preez), Manjezi, Coetzee (40’ de Bruini), Arnoldi (59’ Dweba), Venter (49’ de Jager; 75’Venter); All. Hawies Fourie

Arbitro: Sam Grove-White (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Gianluca Gnecchi (Federazione Italiana Rugby) e Hollie Davidson (Scottish Rugby Union)
TMO: Paul Larter (Scottish Rugby Union)

Calciatori: George Whitehead (Cheetahs Rugby) 1/3; Carlo Canna (Zebre Rugby Club) 7/7
Cartellini:
Man of the match: Junior Laloifi (Zebre Rugby Club)
Punti in classifica:
Zebre Rugby Club 5, Cheetahs Rugby 0

Note: Cielo sereno con veli. Temperatura 7°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 2200.

Cronaca: Esattamente come un anno fa, le Zebre hanno disputato la loro prima gara del 2020 contro i Sudafricani Cheetahs, rivali del Girone A del Guinness PRO14.

Le Zebre danno avvio ai propri 80’ col drop di Carlo Canna. Dopo una mischia a favore dei padroni di casa per un lancio in touche storto ed un’altra a vantaggio degli ospiti per un in-avanti di Licata, i Cheetahs sbloccano la gara all’8’ con Arnoldi. Il tallonatore in maglia biancoarancio va a schiacciare dopo essersi staccato dalla cassaforte sudafricana costruita nei 10 metri avversari dopo tre calci di punizione fischiati al XV di Michael Bradley. La reazione dei multicolor non si fa attendere: nella ripresa delle azioni una bella combinazione degli avanti lancia Licata lungo l’out di sinistra che calcia verso l’area di meta. Il più veloce è Smith che annulla tutto, ma dalla mischia sui 5 metri le Zebre troveranno la loro prima marcatura con l’ala inglese Charlie Walker. Canna centra i pali, firmando il sorpasso dei suoi quando siamo al 13’. Nei successivi 5’ i giocatori della franchigia federale continuano a portare pressione alla squadra di Bloemfontein; da una mischia nei 5 metri offensivi i padroni di casa lucreranno infatti la loro prima penalità, puntualmente convertita da Canna che fissa così il parziale sul 10 a 5. Le Zebre alzano il ritmo e si rendono autrici di buone cariche con Zilochi su tutti. I Cheetahs ripiegano nell’indisciplina, concedendo il loro secondo calcio di punizione al piede di Canna che al 25’ porta i suoi oltre il break sul 13 a 5. Prima dello scadere del primo tempo i Sudafricani crescono di intensità forzando due falli consecutivi al XV di Michael Bradley; al 34’ accorcerà dalla piazzola sul 13 a 8, ma già nel minuto successivo un placcaggio alto ai danni di Laloifi regalerà ai multicolor una touche nei 10 metri. Il lancio di Bigi è buono e in prima fase Johan Meyer troverà il giusto pertugio per andare a schiacciare. Canna completa il gioco da 7 punti, rettificando al 36’ lo score sul 20 a 8.

Nella ripresa i padroni di casa forzano un tenuto-a-terra con Meyer al 45’, sciupando però il lancio in touche sui 22. I Cheetahs vincono la battaglia in mischia chiusa e liberano al piede con la lunga gittata di Smith, ma le Zebre tornano padrone del possesso e risalgono 40 metri di campo alla mano ispirati dalla corsa di Laloifi; entrati in zona rossa, Renton inventa al piede in area di meta, ma la corsa di Bellini viene anticipata in area di meta ed è nulla di fatto. La marcatura era però nell’aria e al 53’ sarà lo stesso n° 9 neozelandese a siglarla, dopo aver beffato le guardie da una ripartenza da ruck. Canna è impeccabile e incamera ulteriori 2 punti. Gli ospiti provano a rispondere sfruttando due placcaggi sbagliati di Lucchin e Meyer, ma le loro manovre offensive sfumeranno sull’in-avanti di Dweba a pochi metri dalla linea di meta. I Sudafricani non si discostano comunque dalla zona punti e da una ripartenza da mischia chiusa feriranno la difesa della franchigia federale a largo col capitano Tian Meyer. Il tentativo dalla piazzola di Whitehead è però impreciso e il parziale rimane bloccato sul 27 a 13. Le Zebre non accusano il colpo e anzi si mostrano protagoniste della loro quarta marcatura, valevole per il punto di bonus offensivo. A segnarla è nuovamente l’ala inglese Charlie Walker che, dopo aver ricevuto l’assist di Bellini, dribla il difensore e va a schiacciare, con tanto di trasformazione di Canna quando siamo al 66’. Nei minuti finali le Zebre gestiscono bene il possesso, sfruttando gli errori e l’indisciplina sudafricana e trovando anche la loro quinta meta al 76’ col capitano Giulio Bisegni. Scade il tempo e le Zebre ottengono la loro terza vittoria stagionale, la terza oltretutto con punto di bonus, travolgendo i Cheetahs 41 a 13.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 6 gennaio, dando avvio alla settimana di allenamenti in vista del 5° turno di Challenge Cup, in programma sabato 11 gennaio allo Stade Jean Bouin contro i Parigini dello Stade Francais.