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L’Aquila, presentato il “Progetto Poli Vittoria” per la formazione di giovani rugbisti

FIR Informa |

Mettere a fattore comune la formazione dei giovani rugbisti abruzzesi, per migliorare il sistema territoriale, valorizzare le metodologie virtuose e contribuire allo sviluppo dei club. È questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del “Progetto Poli Vittoria“, presentato giovedì 13 giugno al Comune dell’Aquila dalla Federazione Italiana Rugby, Vittoria Assicurazioni e dai club abruzzesi coinvolti nella progettualità.

A farlo, in particolare, sono stati Giorgio Morelli (vice presidente vicario Fir), Carlo Checchinato (direttore commerciale Fir), Luciano Chillemi (responsabile comunicazione istituzionale e customer care di Vittoria Assicurazioni), Luca Morelli (agente Vittoria Assicurazioni L’Aquila Ovest), Francesco Urbani (responsabile rugby di base Fir) e i responsabili delle società coinvolte.

Con l’obiettivo di contribuire alla crescita qualitativa e quantitativa del rugby in Italia – e quindi al rafforzamento del tessuto sociale del Paese – Vittoria Assicurazioni (main partner di Fir), ha deciso di sostenere cinque Poli di Sviluppo U16 per club, che costituiscono il primo momento di aggregazione qualitativa degli atleti previsto dal progetto tecnico federale. I Poli selezionati per la progettualità sostenuta da Vittoria Assicurazioni sono quelli di Treviso, Padova, Parabiago, Parma e appunto L’Aquila. Si tratta di “poli pilota”, che rappresentano un esperimento da estendere successivamente ad altri territori.

Il nuovo polo di formazione aquilano sarà coordinato da Fir e dal club del capoluogo abruzzese Rugby Experience quale riferimento tecnico e logistico, supportato concretamente dagli altri club aderenti alla progettualità.

I Poli U16 costituiscono il primo momento di aggregazione qualitativa del progetto tecnico federale, offrendo ai club e agli atleti un momento di formazione e sviluppo, con condizioni analoghe per metodologia di allenamento, nutrizione e lavoro fisico a quelle previste dagli step successivi del percorso FIR. Inoltre, i giovani che ne faranno parte avranno l’occasione di misurarsi in appuntamenti di livello ed eventi di crescita. Non solo, grazie al sostegno di Vittoria Assicurazioni, saranno messe a disposizione anche borse di studio per alcuni dei giovani aderenti al progetto.

“Crediamo che la formazione sia un vero e proprio investimento strutturale perché offre risultati concreti e duraturi – ha affermato Giorgio Morelli nel corso della presentazione dell’iniziativa – offrire ai ragazzi dei modelli di riferimento e delle occasioni per crescere dal punto di vista sportivo culturale e sociale per FIR è il modo per cogliere al meglio i propri obiettivi istituzionali ponendosi come riferimento nel contesto sociale”.

Si vuole costruire anche in Abruzzo un polo di sviluppo che tenga conto sia dei valori tecnico-sportivi sia dell’importanza dell’educazione, dello studio e della socialità, e che quindi costituisca un momento di crescita per tutti: “Vittoria vuole declinare sul territorio insieme a noi questa filosofia, per questo ha scelto L’Aquila come luogo dove inaugurare questo impegno. È una sfida per noi e per i club, ma anche per i ragazzi che possono avere un’occasione per divertirsi crescendo”.

Il ruolo di Vittoria Assicurazioni, però, non si esaurirà in un sostegno economico. La Compagnia avvierà, infatti, un’importante campagna educativa e di sensibilizzazione volta a diffondere la cultura assicurativa per rendere le persone più informate e consapevoli del valore sociale dell’assicurazione. Un progetto ambizioso per il quale metterà a disposizione delle società aderenti all’iniziativa “Poli Vittoria” e di tutti i tesserati la professionalità e le competenze dei propri agenti presenti sul territorio e un’offerta su misura, performante e competitiva. 

“Siamo orgogliosi di essere tra i sostenitori attivi di questo progetto perché crediamo fermamente che lo sport sia un elemento cruciale nello sviluppo e nel benessere dei giovani. – ha dichiarato Luciano Chillemi – insieme a Fir in questi anni abbiamo intrapreso un viaggio che sin da subito è andato oltre i meri confini commerciali trasformandosi in un progetto comune di sostenibilità sociale. E questa opera a favore del movimento ne è la perfetta testimonianza”.