
“Sarà un match allo stesso tempo duro e interessante – ha dichiarato Tommaso Castello nel consueto incontro con i giornalisti al termine dell’allenamento sul campo – contro una delle squadre più forti al mondo. Di certo il blasone dell’Irlanda non sarà un fattore limitativo: noi giochiamo sempre per vincere ogni partita in cui scendiamo in campo”.
“So di non avere disputato la mia miglior partita all’esordio contro la Scozia e nelle settimane seguenti alla prima partita abbiamo lavorato tutti duramente per migliorarci. Nessuno è sicuro del posto in squadra, non ci sono gerarchie. Ognuno deve avere un rendimento altissimo in campo e in allenamento per poter ambire a vestire la maglia della Nazionale” ha concluso il capitano delle Zebre.
“Il focus in tutto quello che facciamo deve essere sempre su noi stessi e sui fattori che possiamo controllare – ha esordito Federico Ruzza – cercando di limitare al minimo i nostri errori. I miei ingressi dalla panchina? Nel rugby di adesso i 23 a lista gara hanno tutti una grande importanza. Con impatti sempre più duri e intensità elevata, chi entra in campo deve essere sempre pronto per dare il proprio apporto e magari provare a dare qualcosa in più in termini di freschezza. In ogni caso, essere nei 23 è sempre un onore. La competizione interna fa bene a tutti e mira ad innalzare il livello in ogni ruolo”.
“L’Irlanda è una squadra che fa dell’intensità del gioco una delle armi migliori. Sarà importante essere cinici e sfruttare tutte le occasioni a nostro favore” ha concluso la seconda linea di Benetton Rugby.
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