Nuku’alofa (Tonga) – Torna alla vittoria l’Italia che nella prima partita della storia azzurra a Tonga batte i padroni di casa 36-14 a Nuku’alofa.
“Sono soddisfatto della partita. Sono molto contento della reazione dei ragazzi dopo la partita di Samoa. Ci siamo allenati da subito con tanta qualità. Abbiamo ancora tante piccole cose che possiamo fare molto meglio – ha dichiarato Gonzalo Quesada – ma penso che abbiamo meritato la vittoria gestendo bene l’incontro e controllandolo per tutti gli 80 minuti”
“La settimana scorsa abbiamo perso tanti palloni e rimesse laterali che hanno inficiato le nostre opportunità di segnare, anche per la grande umidità che rendeva difficile giocare con il pallone. Oggi abbiamo invece potuto gestire meglio il possesso e soprattutto il gioco tattico, andando a giocare di più con il piede rispetto a Samoa.”
“Nel secondo tempo abbiamo potuto aggiustare un po’ il tiro, abbiamo cercato meno passaggi con il salto dell’uomo e cercato il giocatore più vicino invece di quello più lontano. Abbiamo fatto bene, credo, a cercare di giocare il pallone al largo il più possibile, perché se entriamo in una partita come quella di Samoa dove giochiamo in maniera più diretta, con un passaggio soltanto, potenza contro potenza, non è il tipo di gara che vogliamo giocare contro un avversario così”.
“La nostra intenzione per questa seconda partita era dare un’opportunità a qualche giocatore che abbiamo visto bene in allenamento e dar loro un’occasione di mettersi ulteriormente in mostra in gara. Per il Giappone non abbiamo intenzione di limitarci a ruotare la formazione. Avremo pochissimo tempo di allenamento. Partiamo domani notte da Auckland per un lunghissimo viaggio fino a Tokyo. Ci alleneremo solo mercoledì e giovedì e proveremo a trovare la miglior formazione per la prossima partita, che sarà molto diversa da queste due ultime” ha concluso Quesada.
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