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ITALIA v GIAPPONE, L’ANALISI DELLE FORMAZIONI: TERZA LINEA GIOVANE E TANTA ESPERIENZA

Italia Femminile |

 

raineri allenamentoStellenbosch – Tra conferme e novità, coach Nanni Raineri schiera contro il Giappone un’Italia diversa. Ad incuriosire è soprattutto la giovanissima terza linea, con Alessandra Frangipani (classe 2003), Alissa Ranuccini (2000) e Giulia Cavina (1999). Frangipani ha già assaggiato l’alto livello da subentrata al Sei Nazioni, così come Ranuccini – player of the match del test col Giappone nonostante la sconfitta – mentre Cavina ha esordito proprio contro le nipponiche. Sarà una grande battaglia davanti, contro una terza linea più esperta (79 caps totali contro i 9 delle tre azzurre) e rapidissima nel punto d’incontro. Nel computo totale, invece, è nettamente l’Italia la squadra con maggiore esperienza: il XV titolare azzurro conta 492 caps, contro i 195 del Giappone. Fondamentale anche la sfida in prima linea, con Turani, Vecchini e Seye chiamate a fare la differenza contro le dirette avversarie, Kato a sinistra, Sadana a destra e in mezzo la numero 2 Kuge. Se in alcuni reparti, come detto, l’Italia schiera giocatrici molto giovani,

Il breakdown

Proprio il punto d’incontro sarà una delle chiavi del match: l’Italia ha bisogno di possessi veloci per fare il suo gioco, e ciò passa necessariamente da una fase di conquista efficace. Le avanti giapponesi sono però dotate di una rapidità eccezionale: placcano e si rialzano subito, e nel breakdown sono difficilissime da gestire. Se dovessero riuscire a rallentare i possessi azzurri, come accaduto nel primo tempo di Parma, allora il match per la squadra di Raineri potrebbe diventare complicato. Se invece l’Italia dovesse riuscire a farsi valere nella battaglia in mezzo al campo, disporrebbe del talento necessario per mettere in crisi la difesa giapponese.

Il reparto trequarti

Se davanti ci sono stati tanti cambiamenti, il reparto trequarti conferma quasi completamente lo schieramento visto all’ultimo Sei Nazioni: Stefan e Madia in mediana, D’Incà e Muzzo ali con Rigoni e Sillari centri. Cambia l’estremo: tocca a Francesca Granzotto, che senza gli infortuni avrebbe avuto già più spazio durante la prima parte del 2023. La trequarti della capitolina partirà con la maglia numero 15, ma in virtù della sua duttilità potrà spostarsi anche in altri ruoli: in particolare, quello di mediana di mischia.

Le panchine

Raineri può contare su una panchina molto eterogenea: oltre a Maris e Gai, che subentreranno ai piloni nella ripresa, Gurioli e Pilani possono giocare sia in prima linea, sia in altri ruoli, mentre Sara Tounesi è ormai pienamente dentro il doppio ruolo di seconda-terza linea. Per quanto riguarda le trequarti, la presenza di due mediani di mischia nella formazione titolare (Stefan e Granzotto) aumenta la copertura negli altri ruoli, con Stevanin, Capomaggi e Buso che garantiscono ricambi in ogni zona del campo.

Le formazioni di Italia-Giappone

Italia: 15 Francesca Granzotto, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan ©, 8 Giulia Cavina, 7 Alissa Ranuccini, 6 Alessandra Frangipani, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani

A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Sara Tounesi, 21 Emma Stevanin, 22 Beatrice Capomaggi, 23 Gaia Buso

Giappone: 15 Sara Nishimura, 14 Misaki Matsumura, 13 Mana Furuta, 12 Kanako Kobayashi, 11 Kamachi Imakugi, 10 Ayasa Otsuka, 9 Megumi Abe, 8 Ayano Nagai, 7 Iroha Nagata, 6 Seina Saito, 5 Otaka Yoshimura, 4 Masami Kawamura, 3 Yuka Sadaka, 2 Asuka Kuge, 1 Sachiko Kato

A disposizione: 16 Katomi Taniguchi, 17 Hinata Komaki, 18 Nijiho Nagata, 19 Jennifer Nduka, 20 Sakurako Korai, 21 Kotona Tasuo, 22 Mei Yoshimoto, 23 Minori Yamamoto