CONSEGNA COLLETTIVA DEI CAPS AGLI ATLETI DI IERI E DI OGGI
Roma – Non solo quindici Azzurri sul campo: domenica 3 febbraio, per la prima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2013 contro la Francia, lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà una moltitudine di giocatori che hanno fatto la storia, passata e presente, dell’Italrugby.
Il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, ha annunciato oggi nel corso della conferenza stampa istituzionale di presentazione del Torneo tenutasi alla Sala della Protomoteca in Campidoglio che, in occasione del turno inaugurale del 6 Nazioni, tutti gli atleti che hanno indossato la maglia della Nazionale Maggiore sono stati invitati a ricevere il cap ufficiale, istituito ufficialmente la scorsa primavera alla vigilia della partenza per il tour estivo nelle Americhe.
Il 3 febbraio, dunque, Azzurri di tutte le età o figli e nipoti in rappresentanza dei giocatori della Nazionale non più in vita parteciperanno alla prima cerimonia collettiva di consegna dei caps nella storia del rugby internazionale: circa 400 dei 627 giocatori che hanno rappresentato l’Italia tra il 20 maggio del 1929 ed il 24 novembre del 2012 hanno già dato la propria adesione preventiva e domenica mattina, prima del calcio d’inizio, riceveranno il cap, tradizionale segno distintivo destinato ai giocatori che abbiano rappresentato il proprio Paese a livello internazionale.
“Il cap – ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi – è uno dei simboli del mondo del rugby ed è per me motivo di grande orgoglio poter annoverare anche l’Italia tra i Paesi che celebrano questo rito. Abbiamo istituito di recente la consegna del cap, adesso vogliamo regalare un momento indimenticabile a tutti coloro che hanno avuto l’onore di vestire la maglia della nostra Nazionale, offrendo loro un riconoscimento ancor più importante della maglia stessa, un segno d’appartenenza alla ristretta elite di coloro che hanno giocato al più alto livello”.
“La partita con la Francia – ha aggiunto il massimo dirigente federale – rappresenta uno degli appuntamenti storici del nostro rugby, una delle rivalità più sentite, e pertanto ci è parso il momento ideale per far respirare l’atmosfera del 6 Nazioni a chi, avendo vissuto negli anni pionieristici o di sviluppo, non ha avuto la possibilità di farlo. Prima del calcio d’inizio, infatti, tutti i giocatori insigniti nel corso della mattinata di domenica del cap ufficiale saranno a bordo campo per cantare insieme agli Azzurri sul campo l’inno nazionale. Sarà un momento estremamente toccante per tutti, un abbraccio ideale tra gli atleti del passato e quelli di oggi secondo quel senso della tradizione tipico del nostro splendido sport”.
Nota per le redazioni
La cerimonia di consegna dei caps si svolgerà, alla presenza del Presidente federale e del Presidente Onorario, a partire dalle ore 10.00 di domenica 3 febbraio presso il Salone d’Onore del CONI. Successivamente, gli Azzurri insigniti del cap ufficiale FIR saranno a bordo campo durante l’esecuzione degli inni nazionali prima del calcio d’inizio di Italia v Francia (ore 16).
Istituito nel 2012, il cap ufficiale della Nazionale Italiana Rugby è stato consegnato per la prima volta alla vigilia della partenza del tour estivo nelle Americhe agli atleti convocati con già almeno una presenza all’attivo. In seguito, sono stati assegnati i caps ai sei atleti che hanno esordito nel corso della finestra internazionale di giugno ed ai due che hanno fatto il loro debutto internazionale nel mese di novembre 2012. Sono stati consegnati postumi, in occasione delle rispettive esequie, i caps di Gianni Romagnoli (Azzurro n. 198) e Piero Dotto (Azzurro n. 445) per un totale di trentuno caps consegnati sino ad oggi.
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