Roma – Nuovo tassello posto verso il ritorno in campo del rugby italiano. Dopo l’ufficializzazione delle convocazioni della Nazionale Maggiore Maschile – che si radunerà a Parma a partire dal prossimo 6 Luglio – anche la Nazionale Italiana Under 20 è pronta a iniziare la nuova stagione con il primo raduno in calendario, sempre nella città ducale, da lunedì 13 a mercoledì 15 luglio.
Sarà il primo momento di confronto per tanti nuovi giovani giocatori e per il nuovo staff degli Azzurrini con Massimo Brunello nuovo responsabile tecnico, succeduto a Fabio Roselli.
Ventiquattro il numero di atleti convocati divisi su base territoriale per il primo di due raduni (il secondo in programma una settimana più tardi a Treviso) che avrà come obiettivo, oltre quello di ritornare sui campi, di introdurre i giocatori al progetto e all’attività della Nazionale Italiana U20.
“Iniziamo un nuovo ed entusiasmante viaggio, nella stessa direzione, con Massimo Brunello, Mattia Dolcetto e Augustin Cavalieri che saranno assistiti e supportati costantemente dallo staff. I giocatori, lavorando duramente , possono tastare quanto velocemente possono integrarsi in ambienti come quello delle Zebre e Benetton cercando di migliorarsi sempre. L’obiettivo è quello di fornire ai giocatori un ambiente stimolante che li colleghi alla realtà del rugby di alto livello e, naturalmente, di alimentare lo spirito della famiglia Azzura” ha dichiarato Steven Aboud, Responsabile della direzione tecnica di Alto Livello Giovanile.
Questa la lista dei giocatori convocati:
NB I club indicati nella convocazione fanno riferimento alla stagione 2019/20
Il raduno sarà svolto in massima sicurezza con focus sempre alto sulla tutela di giocatori, staff e personale di supporto con l’applicazione di un protocollo ad hoc sviluppato dal settore medico della Federazione Italiana Rugby in tema di prevenzione e controllo del COVID-19, con l’effettuazione di test sierologici da parte di tutti gli atleti e dello staff all’arrivo a Parma. Qualora i test sierologici evidenziassero la presenza di anticorpi IGG e/o IGM, come da norma di legge, lo screening verrà completato con il tampone per il test dell’RNA: nel frattempo, il soggetto resterà cautelativamente in isolamento sino a conferma della negatività.
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