Il concetto più volte ripetuto, giovedì mattina alla Zhermack Spa di Badia Polesine per la presentazione della partita internazionale fra Italia e Irlanda under 18 di rugby del prossimo 18 febbraio, è stato: per essere competitivi occorre fare team.
Nella sala riunioni dell’azienda badiese si è davvero fatto squadra: il rugby ad alti livelli giocati e dirigenziali, la politica locale e provinciale e una realtà industriale presente in tutto il mondo. Il concetto lo ha enunciato il direttore generale di Zhermack Paolo Ambrosini: “I valori del rugby sono i valori della nostra azienda dove le persone operano in team con passione, determinazione e senso di appartenza.
Non saremmo arrivati a quasi trecento dipendenti e oltre 70 milioni di fatturato se non avessimo fatto squadra”. Ha chiuso l’ex capitano della nazionale Massimo Giovanelli testimonial dell’evento: “Qui sono in una famiglia in cui c’è il senso del team come è nella natura del rugby. Il Veneto ha il dono della sintesi ed è capace, come ci ha insegnato la Serenissima, di gradi sfide”. In mezzo altri interventi tutti guidati con perizia da Enrica Quaglio. Tiziano Busin uno dei fondatori di Zhermack: “E’ stato Adriano Pedrini il fautore del matrimonio fra Zhermack azienda e Zhermack squadra di rugby: un legame che dura da 18 anni”. Ha aggiunto il presidente della Zhermack rugby Badia Giorgio Golfetti: “Questo è il primo passo verso altri traguardi; ringrazio Zhermack perchè senza il suo contributo forse non ci sarebbe stato a questi livelli il rugby a Badia e ringrazio tutti gli altri sponsor che sono qui a testimoniare il loro attaccamento”.
La presidente della Provincia Tiziana Virgili ha detto: “Siamo qui a festeggiare due eccellenze del Polesine una indistriale e una sportiva”. Anche il commissario straordinario Anna Antonella Pitrelli ha sottolineato il felice “connubio fra industraia e sport”. Il vice presidente della Fir Zeno Zanandrea ha ringraziato Golfetti anche perchè dal rugby badiese sono arrivati alle nazionali, tra gli altri, David Dal Maso e Marco Bedendo. L’allenatore della nazionale under 18 Sandro Ghini dopo aver ricordato che ha allenato Marco Bedendo ha anticipato: “Possiamo lottare per vincere questa partita: basta esseri convinti di farcela e lottare sino in fondo”. Anacleto Tellarini, papà del pilone Alessandro e del tecnico Pierpaolo, ha ricordato che Mattia Catellan, il capitano della nazionale under 18, è cresciuto nella sua Stanghella rugby e ora “è l’orgoglio della nostra società”. Catellan, emozionato, ha ringraziato e promesso una grande partita. Presenti diversi giocatori e tecnici della Zhermack, rappresentanti di società rugbystiche polesane, Giovanni Grespan della Benetton Treviso, il nazionale Manoa Vosawai, Guido Zorzi del Petrarca, Alejandro Canale del Rovigo e l’arbitro Alessandro Cason che è anche dipendente Zhermack come il capitano della Zhermack Federico Candian.
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