Roma- Il caldo pomeriggio di inizio febbraio che accoglie gli Azzurri a Roma per la gara di apertura del Guinness Men’s Six Nations 2024 contro l’Inghilterra fa da contorno a una grande prova degli uomini di Quesada, che non riescono però a battere i terzi classificati alla scorsa Coppa del Mondo. Chiudendo sul 24-27 e ottenendo un punto di bonus difensivo.
Il capitano Michele Lamaro riflette in conferenza stampa sugli 80 minuti appena giocati dai suoi: “Stiamo crescendo, ma siamo stanchi di arrivare vicini alla vittoria, è stata una partita dura in cui abbiamo lottato su ogni pallone”.
Sull’approccio è intervenuto il CT Quesada: “Oggi c’è stata grande intensità contro una squadra concreta. È difficile attaccare e risalire il campo quando non hai il pallone, ma volevamo portare l’Inghilterra a giocare la partita che avevamo pianificato di giocare. Oggi sono molto contento della difesa, che non ha si è mai arresa, anche quando era più facile mollare e lasciare andare. Questa è una base per costruire il futuro. Nelle scorse settimane abbiamo parlato molto della costruzione dell’identità e stiamo andando verso questo obiettivo. Al minuto 79 e 45 secondi eravamo vicini alla nostra linea di meta, al numero 83 abbiamo segnato la meta con Ioane. È questo che vogliamo dare ai nostri tifosi”.
“Non è stato facile affrontare il post mondiale, anche – dice Lamaro -, ma ci stiamo impegnando trovando uno scopo comune: è questo ciò che ci traina, facendoci trarre ispirazione l’uno dall’altro. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso”.
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