Tre cambi per l’Italia, tre per l’Inghilterra: entrambe le formazioni modificano lo stretto necessario del proprio XV iniziale e non fanno esperimenti. Le Azzurre sanno di dover affrontare l’ostacolo più duro del loro Sei Nazioni, mentre le inglesi sanno di non poter sottovalutare l’impegno contro una squadra che ormai dai anni si sta confermando ai massimi livelli del rugby mondiale. Si gioca domenica 2 aprile alle ore 16 italiane, diretta su Sky Sport Arena.
Le scelte di Raineri
Il capo allenatore dell’Italia Giovanni Raineri è stato costretto a due cambi obbligati: in prima linea l’infortunio di Turani apre da strada non solo alla titolarità di Gaia Maris, che da tempo è ormai una certezza nel pacchetto azzurro, ma anche al possibile esordio dalla panchina di Alice Cassaghi, pilone del Cus Milano che per la prima volta veste la maglia azzurra. Dietro invece il c.t. deve rinunciare ad Alyssa D’Incà: al suo posto Sofia Stefan, con Sara Barattin che parte dall’inizio nel ruolo di mediana di mischia. Davanti tocca poi a Sara Tounesi dal primo minuto, per sfruttare le sue capacità di ball-carrier e il suo impatto fisico contro la squadra fisicamente più prestante del Torneo. Rispetto alla prima partita, entra in lista gara anche Jessica Busato, trequarti del Villorba con 10 caps che sarà a disposizione dalla panchina. Per il resto, l’assetto tecnico-tattico delle Azzurre resta lo stesso dal punto di vista delle interpreti: l’Inghilterra è sempre un’avversaria particolare per tutte le altre, e più che il risultato in questo caso conterà davvero la prestazione. L’Italia deve porsi come obiettivo il rendere quello di Northampton un pomeriggio il più lungo e meno confortevole possibile per le inglesi.
La squadra di Middleton cercherà come sempre di imporre il proprio ritmo sia a livello fisico che atletico. Come spesso accade, l’Inghilterra lavora ai fianchi l’avversaria fino a farle finire la benzina, e dovranno essere brave le Azzurre a tenere duro nei momenti più duri – e ce ne saranno – di un match che le padronidi casa vogliono portare a casa col bottino pieno. Il lavoro fatto dalle avanti in campo aperto contro la Francia è stato notevole, in particolare quello di Duca e Sgorbini (entrambe confermatissime), e sarà necessario ripeterlo in una sfida ancora più logorante sul piano fisico. La tenuta, però, passa necessariamente da un miglioramento della prestazione nelle fasi statiche: se il vento dovrebbe essere più clemente per quanto riguarda la rimessa laterale, la mischia dovrà trovare le contromisure adatte per non soffrire. Solo così sarà possibile avere dei palloni di qualità da poter poi giocare al largo, cosa che l’Italia predilige ma che deve essere costruita col tempo e con la giusta calma.
Le conferme inglesi
Simon Middleton conferma la prima linea che ha demolito la Scozia con Carson, Cokayne e Bern, mentre in seconda fa esordire Delaney Burns, delle Bristol Bears, affiancata a O’Donnell, mentre Aldcroft scala in terza linea rispetto alla scorsa settimana prendendo il posto di Sarah Hunter. Dietro, invece, un solo cambio rispetto al 58-7 del Kingston Park Stadium, con TatyanaHeard che prende il posto di Amber Reed. Per il resto, le trequarti sono le stesse che hanno fatto girare la testa alle scozzesi per 80 minuti, muovendo il pallone da una parte all’altra tra incroci e movimenti sempre difficili da leggere, come dimostra la prima meta di sabato scorso finalizzata da McDonald, dopo l’apertura di Aitchison e la sponda interna di Reed che ha aperto una voragine nella difesa scozzese. Anche in panchina c’è una possibile esordiente: la terza linea delle Harlequins Emily Robinson.
Le formazioni di Inghilterra-Italia
Inghilterra: 15. Abigail Dow, 14. Jessica Breach, 13. Lagi Tuima, 12. Tatyana Heard, 11. Claudia MacDonald, 10. Holly Aitchison, 9. Lucy Packer, 8. Zoe Aldcroft (VC), 7. Marlie Packer (C), 6. Sadia Kabeya, 5. Delaney Burns, 4. Catherine O’Donnell, 3. Sarah Bern, 2. Amy Cokayne, 1. Mackenzie Carson
A disposizione: 16. Lark Davies, 17. Liz Crake, 18. KelseyClifford, 19. Sarah Beckett, 20. Emily Robinson, 21. Ella Wyrwas, 22. Sarah McKenna, 23. Emma Sing
Italia: 15. Vittoria Ostuni Minuzzi, 14. Aura Muzzo, 13. Michela Sillari, 12. Beatrice Rigoni, 11. Sofia Stefan, 10. Veronica Madia, 9. Sara Barattin, 8 Elisa Giordano, 7 Giada Franco, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Lucia Gai, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris
A disposizione: 16. Emanuela Stecca, 17. Alice Cassaghi, 18. Sara Seye, 19. Valeria Fedrighi, 20. Isabella Locatelli, 21. Emma Stevanin, 22. Jessica Busato, 23. Beatrice Capomaggi
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