©2023 Federazione Italiana Rugby

Torna indietro

ITALIA, DOMANI SI TORNA AL LAVORO: VAN SCHALKWYK E FAVARO VERSO IL RIENTRO

Italia |

fotosportit 51603 prDE CARLI: “IL NOSTRO PROGETTO E’ CHIARO, RIPARTIAMO DA ASPETTI POSITIVI”

Roma – Giornata di recupero oggi a Roma per l’Italrugby all’indomani della prima giornata dell’RBS 6 Nazioni.

Gli Azzurri, dopo essersi sottoposti al classico check-medico post gara, si sono divisi tra massaggi e piscina per smaltire la fatica del debutto di domenica contro il Galles. Da domani i trentuno atleti a disposizione del CT O’Shea per le prime due giornate del Torneo 2017 torneranno ad allenarsi al “Giulio Onesti” di Roma per preparare la gara interna di sabato 11 febbraio contro l’Irlanda, secondo appuntamento nel volgere di soli sei giorni nella Capitale.

Le verifiche mediche post partita a cui si sono sottoposti i giocatori – ha dichiarato il Manager azzurro, Luigi Troiani – non hanno evidenziato nulla al di fuori delle normali contusioni tipiche del giorno dopo. Parisse già ieri è stato sottoposto ad una risonanza dopo il trauma al collo riportato ieri in gara, l’esame non ha evidenziato nulla di particolare e già questa mattina l’atleta dava grandi segni di miglioramento. Domani contiamo di riavere in campo anche Van Schalkwyk e Favaro per iniziare tutti insieme a preparare la partita contro l’Irlanda” ha proseguito il team-manager della Nazionale.

Giampiero De Carli, tecnico degli avanti, ha analizzato ripetutamente la partita di ieri, al pari degli altri membri dello staff: “La squadra, sino ad un quarto d’ora dalla fine, era in partita e questo è un fatto” ha dichiarato De Carli “e credo che il passivo non rispecchi quanto si è visto in campo. Ma dobbiamo prendere il risultato per quello che è e guardare a quanto di buono abbiamo fatto e stiamo facendo. La FIR, lo staff ed i giocatori hanno molto chiaro quello che si vuole fare per provare ad arrivare ad un livello importante”.

E’ evidente – ha aggiunto De Carli – che noi siamo stati indisciplinati, altrimenti non avremmo avuto quindici calci contro. Ma sino a pochi minuti dalla fine ne avevamo avuti solo due a nostro favore. Non credo che il metro di giudizio sia cambiato nel corso della partita, è stato lo stesso sin dall’inizio e mi vengono in mente diverse situazioni in cui i gallesi non sono stati sanzionati mentre noi, a parti invertite, lo siamo stati. Ed è chiaro che ciò abbia avuto un’incidenza nell’evolversi della partita, sulla nostra energia in campo”.