Parma – “Non siamo riusciti a guadagnare territorio e la squadra irlandese ha vinto la battaglia sulla posizione nella nostra metà campo. Dobbiamo migliorare nel possesso palla e primo sostegno” ha esordito Andrea Di Giandomenico – Commissario Tecnico della Nazionale Femminile – dopo la sconfitta con l’Irlanda per 7-15 nel secondo appuntamento nel Torneo di qualificazione per la prossima Coppa del Mondo. “È una questione di opportunità: avremmo potuto guadagnare il punto di bonus in difesa, ma non ce l’abbiamo fatta. Abbiamo davanti a noi un’altra sfida, dobbiamo pensare al presente e sfruttare al meglio la settimana entrante per giocarci la nostra occasione. Ci sono stati molti tentativi di portare la palla sui 22 metri ma la difesa irlandese è stata molto serrata.
Va migliorata, soprattutto, la qualità del possesso in relazione all’intervento del primo e del secondo sostegno. Tendiamo a isolare i portatori di palla ed è un’area problematica già emersa contro la Scozia ma che, quando è assente il possesso territoriale, si evidenzia.
“Rispetto all’ultimo incontro contro l’Irlanda (giocato ad aprile a Dublino nel Women’s Six Nations 2021) la squadra è stata più ordinata e avanzante ma non è bastato. Lavoreremo ancora più duramente in vista dell’ultima sfida del Torneo: oggi è mancata la capacità di gestire al meglio il match e di essere determinanti nel gioco al piede’
“Quando ti senti più sicuro nel gioco alla mano, riservi a quello i tentativi migliori. Era una partita alla nostra portata, ma l’approccio dell’Irlanda è stato determinante nell’uno contro uno” ha sottolineato Manuela Furlan nella conferenza stampa post partita.
“Abbiamo davanti a noi una settimana, è l’ultima possibilità nelle nostre mani”
Sui 100 caps raggiunti da Sara Barattin il capitano azzurro ha dichiarato: “Non le abbiamo potuto fare il regalo che avremmo desiderato. Non deve mai dimenticare che ha dato tantissimo al rugby e continuerà a farlo”
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