
L’immagine ha poi il potere di lavorare in un ambito subliminale e si è fatta strada in lui questa consapevolezza, lentamente. Segue la nazionale italiana di Rugby durante tutti i Sei Nazioni disputati e ai Campionati del Mondo, studiando i movimenti peculiari del Rugby e sviluppando progressivamente questo progetto che è stato realizzato grazie all’aiuto della casa editrice Federico Motta che da subito ha creduto nell’intuizione e a Cariparma, sponsor di maglia della nazionale italiana, che ha finanziato l’opera. La scelta delle immagini è stata fatta privilegiando l’estetica delle azioni grazie anche al contributo di Katia Stefanucci, determinante ai fini della selezione per gli accostamenti e nella sequenza fotografica nella pubblicazione. Inside Rugby è un titolo non scelto a caso. Lo scopo è di far entrare gli appassionati all’interno del mondo del rugby, che è una cosa a parte, rendendolo intimo. Il percorso dei confronti analogici, poi, prosegue con un lavoro in sala di posa che ha per soggetto i fratelli Bergamasco. Verdino trova Mauro molto espressivo da un punto di vista emotivo, agonistico e visuale, d’altronde anche la sua carriera lo dimostra con i cinque mondiali disputati che lo ergono a uomo simbolo dell’Italia del rugby. Con Mirco invece, Verdino mettendolo in posa, crea l’analogia con il David di Michelangelo con l’intento dichiarato di rappresentare visivamente la nazionale Italiana, come il David che sfida il Golia del rugby, ossia le nazionali più forti: perdendo spesso, ma con orgoglio e forza. Attraverso questo volume Verdino ha cercato di trasmettere non solo la cultura del rugby ma anche il rugby come cultura. Perchè la disciplina di questo sport si basa sulla cultura. Un filosofo olandese, Johan Huizinga, ha scritto un saggio dal titolo Homo Ludens, nel quale parla proprio di questo tema, affermando che la cultura è una declinazione dello sport ribaltando il paradigma convenzionale. Il rugby ha una sua cultura come ogni comunità, che si basa su regole e valori umani importanti, come la lealtà, lo spirito sportivo e il rispetto dell’avversario.
Massimiliano Verdino: Fotoreporter diplomato allo IED, pubblicista e laureato in Antropologia Culturale. Autore di reportage di viaggio e di indagine culturale pubblicati su numerose riviste italiane internazionali. L’attività espositiva ha visto la realizzazione di mostre presso spazi prestigiosi come il Palazzo Ducale di Genova, il Meeting di Rimini, il Museo D’Albertis di Genova e il Museo delle Culture di Lugano. Ha realizzato campagne pubblicitarie per marchi internazionali come Jaguar, Credite Agricole collaborando con agenzie pubblicitarie come Pirella e Young & Rubicam. Per la casa editrice Motta 24 Ore Cultura il volume Inside Rugby presentato al Salone del Libro di Francoforte. E’ docente di Etno-Antropologia Visuale allo IED di Roma.
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