Lo Stadio Mirabello di Reggio Emilia è stato teatro dell’ultimo atto del 2017/18 del campionato nazionale di Serie A con la finale che ha assegnato l’89esimo titolo di Campione d’Italia di categoria tra le due squadre venete che due settimane fa, vincendo le proprie semifinali contro Rugby Lyons e Cus Genova, hanno guadagnato la loro storica prima promozione nel massimo campionato italiano Eccellenza 2018/19. La sfida ha visto il Verona Rugby superare il Valsugana Rugby Padova in una gara controllata nel punteggio per tutti gli 80 minuti costruita su una solida difesa e su pericolose ripartenze che hanno portato gli scaligeri avanti 13-0 all’intervallo chiudendo il match ad inizio ripresa. I biancoazzurri hanno provato a risalire nel punteggio grazie alla meta di Ferraresi all’ora di gioco ma l’indisciplina ha tarpato le ali del Valsugana, costretto a chiudere in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Sanavia e Pivetta.
Reggio Emilia, Stadio Mirabello – 27 Maggio 2018
Campionato nazionale di Serie A, finale
Verona Rugby vs Valsugana Rugby Padova 20-14 (p.t. 13-0)
Marcatori: 5‘ cp McKinney (3-0); 30‘ m Quintieri tr McKinney (10-0); 39‘ cp McKinney (13-0); s.t. 7‘ m Artuso tr McKinney (20-0); 18‘ m Ferraresi tr Benetti (20-7); 43‘ m Rossi Alb. Tr Benetti (20-14)
Verona Rugby: Gaston, Melegari, Pavan (1’ s.t. Zanon), Quintieri (33’ s.t. Neethling M.), Beltrame, McKinney, Soffiato (21’ s.t. Mariani); Riccioli (35’ s.t. Zago), Rossi Ale., Artuso (cap) (35’ s.t. Braghi), Cattina, Montauriol, D’Agostino (9’ s.t. Tomei, 24’ s.t. D’Agostino), Silvestri (35’ s.t. Neethling R.), Furia (38’ Rizzelli, 32’ s.t. Furia) All. Zanichelli
Valsugana Rugby Padova: Paluello (10’ s.t. Rossi Alb.), Lisciani, Dell’Antonio (21’ s.t. Caione), Calderan, Beraldin, Sartor (15’ s.t. Scapin), Benetti; Ferraresi, Sironi, Rizzo (4’ s.t. Maso), Liut (34’ s.t. Caporello), Cardo (15’ s.t. Caldon), Varise (4’ s.t. Paparone), Pivetta (cap), Lastra Masotti (35’ Caporello, 24’ s.t. Sanavia) All. Roux
Arbitro: Claudio Passacantando (FIR)
Assistenti: Stefano Bolzonella e Filippo Bertelli (entrambi FIR)
Calciatori: McKinney (Verona Rugby) 4/4, Benetti (Valsugana Rugby Padova) 2/2
Cartellini: al 20’ giallo a Cattina (Verona Rugby), al 16’ s.t. giallo a Riccioli (Verona Rugby), al 30’ s.t. rosso a Sanavia (Valsugana Rugby Padova), al 38’ s.t. rosso a Pivetta (Valsugana Rugby Padova), al 43° s.t. giallo a Zago (Verona Rugby), al 44° s.t. giallo a Beltrame (Verona Rugby)
Note: Cielo nuvoloso. Temperatura 27° .Terreno in buone condizioni. Spettatori 1400 circa
Cronaca: al 2° minuto arriva il primo fischio per un placcaggio pericoloso degli scaligeri: Valsugana decide per la rimessa sui 22 ma l’ovale è recuperato sul punto d’incontro dagli antracite che contrattaccano con piglio e velocità trovando il fallo nella metà campo avversaria. L’apertura nord-irlandese centra i pali e sblocca il parziale della finale. Risponde subito il XV di Roux che trova il fallo a favore nella prima mischia chiusa guadagnando la seconda rimessa sui 22 che però non produce problemi alla difesa. Gioco molto spezzettato nella prima parte di gara con diversi falli e palloni caduti in avanti nonché tanto nervosismo a testimonianza di quanto entrambe le squadre tengano a vincere questo campionato. Nonostante il giallo a Cattina a metà primo tempo, Verona regge il primo assalto nei 22 alla mano dei padovani e costringe ancora l’attacco biancazzurro al tenuto appena dopo dimostrando superiorità sul punto d’incontro nel primo terzo di gara. I veronesi in inferiorità allungano trovando la prima meta della sfida: dopo una penaltouche è Rossi a trovare il break nei 22 servendo il compagno Quintieri che segna di forza vicino ai pali al 30’ e porta i suoi oltre il break. Cerca di rispondere subito Valsugana che apre bene il gioco col multifase nei 22 al 38° ma sbatte ancora contro l’attenta difesa del XV di Zanichelli, oggi davvero sugli scudi. Il sesto fallo contro Pivetta e compagni fischiato dall’aquilano Passacantando –oggi alla sua ultima direzione arbitrale della carriera- da a McKinney la possibilità di centrare i pali per la terza volta. Cresce anche nelle fasi statiche la formazione antracite che trova il primo fallo in mischia chiusa e va vicino alla seconda meta con un’altra bell’azione avanzante di Riccardo Pavan. La prima frazione si chiude con l’ennesima rimessa sui 22 per Pivetta che è ben controllata dai veronesi.
Ad inizio ripresa Verona l’inerzia della sfida rimane nelle mani del Verona che va prima vicino alla meta con una bell’azione avanzante, segnando poi con la maul sull’assalto seguente con capitan Artuso, portandosi sul 20-0. La reazione padovana è frutto di due falli avversari che fruttano sue rimesse ai 5 metri al 50’ ma un velo di Beraldin sull’ala opposta vanifica lo sforzo degli avanti. Tanta la pressione patavina con la terza penal-touche fermata in modo irregolare da Riccioli che viene anche ammonito dal direttore di gara. Pivetta decide per l’ingaggio ai 5 metri: dopo due reset il lancio di gioco è efficace e porta oltre la linea il numero 8 Ferraresi. La meta è trasformata da Benetti per il 20-7, con lo stesso mediano ad usare in modo perfetto il piede con un chip a superare la difesa veronese sulla metà campo per poco non controllato da Caione. Dopo tanti cambi in entrambe le squadre, è il pack del Valsugana a tenere in partita il XV di Roux con due falli ottenuti in mischia chiusa in superiorità numerica a dare territorio e possesso, non sfruttato però da un’imprecisa trasmissione dell’ovale della linea dei trequarti al 68’. Poco dopo il gioco si ferma per un fallo sulla metà campo; il direttore di gara, dopo essersi consultato con i propri assistenti, sventola un cartellino rosso al tallonatore dei padovani Sanavia. Finite le sostituzioni per entrambi gli staff tecnici a pochi minuti dalla fine è ancora Verona ad attaccare sfruttando una rimessa in attacco: sulla difesa del Valsugana Passacantando ferma nuovamente il gioco e espelle il capitano dei padovani Pivetta per proteste. In doppia inferiorità numerica Valsugana ha chiuso la gara in attacco trovando la secodna meta con Alberto Rossi in 13 contro 14 per il giallo a Zago. La gara si chiude con tanto nervosismo ed un altro cartellino giallo a Beltrame, con gli antracite di coach Zanichelli a vincere questa finale col punteggio di 20-14.
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