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GUINNESS SEI NAZIONI, ITALIA v GALLES TRA SPETTACOLO E IMPEGNO SOCIALE

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stadioirlanda
IL LANCIO DEI PARACADUSTI DELL’ESERCITO ARRICCHISCE IL CERIMONIALE PRE-GARA
NEL POST-PARTITA IL SALUTO DI LAMARO E COMPAGNI AL PUBBLICO DELL’OLIMPICO

Roma – La sfida di sabato 11 marzo tra Italia e Galles segna l’ultimo appuntamento casalingo dell’Italrugby nel Guinness Sei Nazioni 2023: ottanta minuti di emozioni sul campo ma anche, per il popolo del rugby, un’intera giornata da vivere all’interno del Parco del Foro Italico e sugli spalti dello Stadio Olimpico all’insegna del divertimento, senza perdere di vista l’impegno sociale.

Per l’ultima tappa annuale del Torneo nella Capitale sono tantissime le iniziative che faranno da cornice alla gara tra Lamaro&.C ed i Dragoni gallesi, con un numero sempre più ampio di appuntamenti sociali in cui la Federazione Italiana Rugby è attivamente coinvolta insieme ai propri partner, da Six Nations Rugby Limited ad AVIS ad Equoevento, senza dimenticare le azioni di sostenibilità sviluppate da FIR insieme a sponsor e fornitori per garantire il rinnovo della certificazione ISO20121 di evento sostenibile raggiunta – prima Federazione al mondo – con il Torneo 2022.

 

Esercito Italiano e FIR, la partnership vive nel cerimoniale prepartita
Nel pre-partita, i paracadutisti del Reparto Attività Sportive della brigata “Folgore” porteranno in volo nel cielo della Capitale un tricolore di 150 mq e la palla ovale insieme alle insegne dell’Esercito, della Federazione Italiana Rugby e della Welsh Rugby Union.

Dopo l’atterraggio nella cornice dello Stadio dei Marmi, l’ovale e le bandiere saranno presi in consegna da una rappresentanza di 44 atleti del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito che li porteranno sul campo di gioco accompagnati da una fanfara dei bersaglieri della brigata “Garibaldi”.

Ultimo atto prima del calcio d’invio sarà l’esecuzione degli inni nazionali da parte della Banda dell’Esercito.

Bandierai di Firenze e “La Frustica”
La banda dell’Esercito non sarà sola sul campo: ad arricchire il cerimoniale pre-partita ed a mantenere saldo il legame tra il pubblico azzurro e le variegate tradizioni tipiche del nostro Paese i Bandierai di Firenze e l’immancabile banda della Frustica si esibiranno all’interno del’Olimpico prima della partita e celebreranno insieme a FIR ed ai supporter dell’Italia il 50simo ed il 30esimo anno delle rispettive fondazioni.

Il saluto ai ragazzi del 1973
Nell’intervallo di Italia v Galles il Presidente federale e tutto lo Stadio saluteranno gli Azzurri che presero parte nel 1973 al celeberrimo tour nel Sudafrica dell’apartheid, una pietra miliare nella storia del movimento italiano di cui ricorre il cinquantesimo anniversario e che è stata di recente narrata da Massimo Calandri, giornalista de La Repubblica, nel libro “Non puoi fidarti di gente così”

Terzo Tempo “Peroni Nastro Azzurro” – gli Azzurri incontrano il pubblico
Dopo il fischio finale il Villaggio Terzo Tempo “Peroni Nastro Azzurro” ospiterà sul palco il capitano degli Azzurri Michele Lamaro e una rappresentanza della Squadra, per un saluto collettivo dell’Italia al proprio pubblico ed un arrivederci all’edizione 2024. 

Certificazione ISO20121
Una gestione responsabile dell’evento, attenzione all’impronta ecologica per ridurre gli impatti diretti ed indiretti, mobilità sostenibile in partnership con Roma Mobilità e ATAC, inclusione e promozione sociale e cultura della sostenibilità attraverso iniziative di sensibilizzazione e confronto sono i pilastri del Sei Nazioni sostenibile organizzato da FIR insieme ai propri partner, con numerose iniziative da scoprire presso lo stand ufficiale FIR ed all’interno del Villaggio stesso.
Per saperne di più: https://ticket.federugby.it/sostenibilita

FIR e ATAC, insieme con la campagna “Scegli il futuro, viaggia sostenibile”
Si rinnova il gioco di squadra tra ATAC e Federazione Italiana Rugby, di nuovo insieme per promuovere i valori del fair play e dell’inclusione in occasione delle gare interne nel Torneo Guinness Sei Nazioni.

Quest’anno, oltre all’ormai consueta partnership che riserva ai titolari di Metrebus Card la riduzione del costo del biglietto, FIR ha deciso di sostenere la campagna social di ATAC per promuovere l’uso consapevole e green del trasporto pubblico.

Con il claim “Scegli il futuro. Viaggia sostenibile” i giocatori della Nazionale di Rugby e il personale di ATAC invitano la città a “fare come loro” e utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere e tornare dallo stadio, contribuendo attivamente alla piena sostenibilità dell’evento Sei Nazioni.

Ambassador dei Club – Progetto pilota
Il Torneo delle Sei Nazioni è un asset centrale per il rugby italiano: con l’edizione 2023 FIR ha avviato un progetto sperimentale presso i propri Club affiliati, “Ambassador dei Club”, per sensibilizzare all’interno delle società una crescente consapevolezza delle opportunità che il Torneo offre all’intero movimento e più direttamente alle singole affiliate in termini di fidelizzazioken e sviluppo delle rispettive comunità.

La Sapienza, finalizzati i Project Work del Sei Nazioni
Anche nel 2023, dalla collaborazione tra FIR ed il Dipartimento di Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma sono originati project work sviluppati dagli studenti dell’Ateneo capitolino che sabato 11 marzo, per Italia v Galles, completeranno il proprio percorso assistendo in presenza all’incontro, per toccare con mano i dietro le quinte dell’organizzazione dell’evento.

Rugby contro il razzismo
L’impegno di tutto il Guinness Sei Nazioni per un Gioco inclusivo e contrario ad ogni discriminazione proseguirà nel 2023 con la campagna “Rugby Against Racism”, veicolata attraverso messaggi per il pubblico sugli spalti e a casa in collaborazione con i broadcaster del Torneo.

FIR e AVIS – donazione di sangue allo Stadio Olimpico
Per attivare in modo tangibile la partnership sottoscritta a novembre con AVIS, il Villaggio Terzo Tempo ospita per tutti gli incontri interni dell’Italia nel Torneo un’autoemoteca ed un box informativo, consentendo al pubblico di donare il sangue in occasione delle tre gare dell’Italia nel Guinness Sei Nazioni.

FIR e Save the Children
Bambini provenienti dalla periferia di Torre Maura, dove è attivo un Punto Luce di Save the Children, assisteranno alla partita insieme alle proprie famiglie dopo aver partecipato giovedì 9, con i tecnici del Comitato Regionale, ad un’attività di introduzione al rugby all’interno della collaborazione tra FIR e Save the Children per contrastare la povertà educativa avviata nel 2019.

Movember e prevenzione contro i tumori prostatici
Si rinnova anche durante il Guinness Sei Nazioni la collaborazione tra FIR e l’associazione Mo4Mo, impegnata a livello mondiale a sensibilizzare attraverso l’impegno del movimento rugbistico in rapporto all’importanza della prevenzione e della diagnosi anticipata dei tumori urologici. Speciali presidi medici saranno presenti nel Villaggio Terzo Tempo dove tutti i possessori di biglietto di sesso maschile potranno sottoporsi liberamente a una visita di controllo urologica a prostata e testicoli, offrendo così a chiunque lo desideri un semplice quanto efficace strumento diagnostico e rendendo l’impegno del rugby italiano verso Movember,  quanto mai concreto.
Le visite potranno essere eseguite senza prenotazione in base alla disponibilità. 

Rugby integrato, Cooperativa Hoana e Le Ali dei Pesci
Una rappresentanza di atleti di rugby integrato, una delle principali progettualità sociali di FIR, assisterà all’incontro.

Insieme a loro anche dodici ragazzi della Cooperativa Hoana, impegnata al fianco di atleti e ragazzi affetti da autismo.
Dopo aver preso parte alle attività di gioco allo Stadio dei Marmi, i bambini e le bambine di Ali dei Pesci assisteranno alla partita. Ali dei Pesci, Onlus che promuove e sostiene lo studio e la ricerca scientifica per le patologie neuropsichiatriche dello sviluppo, con particolare riguardo ai disturbi dello spettro autistico, riconferma il suo appuntamento ormai annuale all’Olimpico a sostegno dell’Italrugby che ha portato l’Associazione ad iniziare 3 anni fa un progetto di mini-rugby dedicato a tutti i suoi bambini e bambine.

Campagna “Play the Game”
Presso lo stand FIR al Villaggio Terzo Tempo ed allo Stadio dei Marmi verrà attivata la campagna dedicata alla sensibilizzazione sulle malattie rare. Utilizzando l’applicazione della campagna (LINK) è possibile scattare una foto con un filtro dedicato da ricondividere sui propri canali social, utilizzando l’hashtag #PlayTheRareGame. Ogni immagine corrisponde ad un passaggio di palla, gesto su cui la campagna so basa: per ogni passaggio la Compagnia Chiesi Global rare diseases fa una donazione alla Onlus Make a Wish che realizza i sogni dei bambini e delle bambine con gravi problemi di salute. Più passaggi, più desideri esauditi!