All’Aviva Stadium di Dublino, seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024, andrà in scena la sfida numero 37 tra Irlanda e Italia. Gli Azzurri hanno ottenuto 4 vittorie nella loro storia, la prima nel 1995 (22-12 a Monigo), la seconda nel 1997 a Lansdowne Road (37-29), la terza nello stesso anno a Bologna per 37-22, ad oggi miglior vittoria azzurra contro l’Irlanda a livello di distacco (quella irlandese è invece un 61-7 in un test del 2003). La quarta invece è arrivata nel Sei Nazioni 2013: 22-15 in un Olimpico strapieno. Il borsino totale, però, è favorevole all’Irlanda, che ha vinto 32 delle 36 partite disputate, contro le 4 vittorie degli Azzurri. L’Italia ha segnato 540 punti, contro i 1294 dell’Irlanda. Il primo incontro risale al 31 dicembre 1988: 31-15 per l’Irlanda a Lansdowne Road.
Prima del successo dell’Olimpico, gli Azzurri sono più volte andati vicini al colpaccio. Nel Sei Nazioni 2008 l’Irlanda vinse 16-11 con mete di Dempsey e Castrogiovanni, ma soprattutto con il piede di O’Gara, che mise a segno 11 punti su 16 e regalò il successo agli irlandesi. Nel 2011 fu ancora O’Gara a ribaltare la situazione: l’Italia segnò al 75’ con McLean, portandosi in vantaggio, ma un drop della leggenda irlandese a tempo scaduto permise ancora una volta all’Irlanda di battere gli Azzurri, questa volta per 13-11.
L’impresa di Roma
Nel Sei Nazioni, come detto, è arrivato un solo successo per la Nazionale, in una partita rimasta nella storia: Orquera e Jackson muovono il punteggio dalla piazzola, O’Driscoll lascia i suoi in 14 per 10 minuti dopo un brutto fallo su un giocatore a terra, e Gonzalo Garcia ci mette del suo mettendo dentro un calcio importantissimo da metà campo. Il primo tempo si chiude 9-6, poi nella ripresa una meta di rapina di Venditti, che sbuca dal nulla e in una ruck a pochi centimetri dalla meta trova lo spazio per schiacciare, porta la squadra di Brunel oltre il break. Jackson accorcia dalla piazzola, ma è ancora un perfetto Luciano Orquera a tenere gli Azzurri in vantaggio, fino al 22-15 finale.
Le sfide del 2023
Irlanda e Italia si sono sfidate due volte nel 2023. La prima nel Sei Nazioni, all’Olimpico, con gli Azzurri bravi a mettere in grande difficoltà una squadra che in quel momento era prima nel ranking mondiale: primo botta e risposta tra Ryan e Varney, con Garbisi che trasforma per il vantaggio azzurro, poi l’Irlanda prova a prendere il largo e segna 3 volte con Keenan, Aki e Hansen, senza però riuscire a prendere il largo anche per gli errori di Ross Byrne dalla piazzola. Nel finale di frazione l’Italia sorprende gli irlandesi e con un intercetto di Pierre Bruno chiude i primi 40’ sotto soltanto 17-24. Nella ripresa è ancora Garbisi ad accorciare ulteriormente per il 20-24, poi Byrne rimette a posto la mira e allunga di nuovo sul +7. La partita è tiratissima, e la decide nel finale una magia di Conor Murray, che libera Mack Hansen per la meta del definitivo 34-20.
Le due squadre si sono poi affrontate di nuovo in estate, questa volta a Dublino, in un test match di preparazione alla Rugby World Cup 2023. Azzurri davanti col piede di Allan, poi Kilcoyne trova la meta del sorpasso al 13’. L’Italia rimane temporaneamente in 14 per un giallo a Fischetti, e l’Irlanda approfitta della superiorità numerica per prendere il largo con le mete di Doris e McCloskey per il 21-3 dell’intervallo. Nella ripresa l’Italia torna sotto con la prima meta in azzurro di Lorenzo Pani, poi Menoncello – che si farà male poco dopo e sarà costretto a saltare il Mondiale – risponde alla meta di Healy per il 26-17. Gli Azzurri provano a riaprire definitivamente la partita, ma alla fine è Doris a chiuderla al 72’ con la meta del definitivo 33-17.
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