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GORI E BURTON, MEDIANI AZZURRI: “TRA NOI C’E’INTESA DAI TEMPI DI PRATO”

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BurtonpreIrlandaGORI: “KRIS HA TECNICA INCREDIBILE, GIOCARE CON LUI REGALA SICUREZZA”

BURTON: “UGO E’ GIOVANE DI TALENTO, PER ME SABATO UNA GRANDE POSSIBILITA’”

MIRCO BERGAMASCO: “CON DOUSSY SEMPRE PIU’ EFFICACI SUI CALCI PIAZZATI”

Roma – Al termine dell’annuncio della formazione dell’Italrugby che sabato alle 15.30 scenderà in campo al Flaminio di Roma contro l’Irlanda nella prima giornata dell’RBS 6 Nazioni la coppia mediana formata da Edoardo Gori e Kristopher Burton e l’ala azzurra Mirco Bergamasco hanno incontrato i media presenti presso il raduno del Park Hotel “La Borghesiana”.

Per Gori e Burton la partita di sabato segna l’esordio nel 6 Nazioni: “L’Irlanda – ha detto Gori, ventuno anni il prossimo 5 marzo – è una squadra di altissimo livello, sicuramente sento l’emozione dell’esordio in un Torneo tanto importante ma mi sento pronto. Sono arrivato in raduno con un piccolo problema al ginocchio ma ora sto bene. L’intesa tra me e Burton è buona, abbiamo giocato moltissimo insieme a Prato mentre quest’anno a Treviso abbiamo fatto reparto solo in una partita: ci conosciamo bene, abbiamo grande intesa – ha proseguito l’ex capitano degli Azzurrini – ed in settimana abbiamo lavorato bene insieme. Kris è un giocatore dalla tecnica incredibile, comunica molto, giocare sapendo di avere lui all’apertura è semplice e da sicurezza. Sabato dovremo mettere i nostri compagni nella condizione di esprimersi al meglio, organizzarli, dare e ricevere fiducia”.

 

Partire titolare in una partita tanto importante – ha detto Burton, al quinto cap internazionale – è una grande possibilità, io lavoro sempre per giocare e spero di confermarmi e ripagare la fiducia. Mi piace giocare con Gori, è un atleta intelligente e ci conosciamo bene per aver fatto coppia spesos a Prato. Edoardo è giovane ma ha tutto per stare a questo livello. Io dovrò prendere decisioni il più velocemente possibile, far girare la squadra al meglio e seguire le strutture di gioco che ci ha dato lo staff. Vestire la maglia dell’Italia – ha dichiarato il numero dieci italo-australiano della Benetton – per me è sempre un grande onore, ma in campo non avrò spazio per l’emozione, dovrò pensare solo al lavoro che mi viene chiesto di fare. Quest’anno con Treviso ho segnato alcuni drop in Magners League, ma non c’è niente di preparato: sicuramente se ci sarà la possibilità di provare a mettere punti sul tabellone non mi tirerò indietro. Di certo, ogni volta che saremo nel loro campo e avremo la possibilità di segnare, dovremo farlo per portare a casa la partita”.

Mirco Bergamasco, piazzatore designato e reduce dai ventiquattro punti messi a segno contro le Fiji a novembre, ha lavorato duro in settimana per mantenere alta la propria media realizzativa dopo il 100% nel match contro gli isolani di Modena: “Ho calciato molto, concentrandomi nei giorni scorsi sulla tecnica per aumentare la gittata dei miei calci. Oggi e domani lavorerò sulla precisione, è importante mantenere una media realizzativa alta nei giorni precedenti la partita per arrivare al match contro l’Irlanda con tanta fiducia. Con Doussy noi calciatori lavoriamo molto e bene, grazie a lui stiamo migliorando giorno dopo giorno” ha dichiarato il minore dei fratelli Bergamasco.

 

Oggi l’Italia ha svolto due allenamenti sul campo, entrambi dedicati all’organizzazione di gioco collettiva: al termine della seduta pomeridiana Parisse e compagni hanno lasciato la Borghesiana e si sono trasferiti all’Hotel Colony in vista del Captain’s run di domani mattina alle ore 11.00 allo Stadio Flaminio, ultimo momento di preparazione alla sfida di sabato contro l’Irlanda.

Nota 

In serata sul canale Youtube della FIR (www.youtube.com/FedRugby) le video interviste complete, di libero utilizzo, a Mirco Bergamasco, Edoardo Gori e Kristopher Burton