Dichiarazioni prepartita e il ritorno di “Zona TMO” per avvicinare il pubblico al mondo arbitrale. Per la prima volta nella storia dello sport italiano, gli arbitri del massimo campionato di rugby, la Serie A Élite maschile, si presenteranno davanti ai microfoni prima di ogni gara per condividere dichiarazioni, opinioni ed emozioni legate al proprio ruolo.
Un’iniziativa innovativa e unica nel suo genere, nata dalla collaborazione tra la Commissione Nazionale Arbitri (CNA), la Federazione Italiana Rugby e la Lega Italiana Rugby, con l’obiettivo di valorizzare una componente fondamentale di ogni partita: la squadra arbitrale.
Attraverso brevi interventi prepartita, i direttori di gara offriranno agli appassionati e ai nuovi spettatori uno sguardo inedito sulle responsabilità, la preparazione e la tensione che precedono ogni match di alto livello. Di volta in volta, i “fischietti” italiani illustreranno anche i ruoli e le funzioni dei vari membri della squadra arbitrale, dall’addetto al TMO fino al quinto uomo, contribuendo a diffondere una cultura sportiva più consapevole e trasparente.
Questa apertura si inserisce in un percorso più ampio che comprende anche il ritorno di “Zona TMO”, la rubrica digitale nata anchessa dalla collaborazione tra Lega Italiana Rugby, FIR e CNA, dedicata ad approfondire e spiegare il Gioco attraverso le voci e gli occhi degli arbitri.
Dopo il successo della scorsa stagione, la rubrica tornerà mercoledì prossimo sui canali ufficiali della Lega Italiana Rugby, con nuovi episodi settimanali tratti dal campionato di Serie A Élite Maschile.
Attraverso immagini e audio reali, “Zona TMO” offrirà agli appassionati l’opportunità di entrare nel vivo del processo decisionale arbitrale, ascoltando le comunicazioni tra la terna e la moviola di supporto, per comprendere a fondo la logica e l’applicazione del regolamento.
Un modo diretto, trasparente e coinvolgente per avvicinare sempre di più tifosi e addetti ai lavori al cuore tecnico e valoriale del rugby.
«È un percorso graduale – ha sottolineato Riccardo Bonaccorsi, Coordinatore della Commissione Nazionale Arbitri FIR – che mira a rendere il settore arbitrale sempre più proiettato verso l’esterno, perseguendo un cambiamento culturale verso la figura dell’arbitro. Siamo molto soddisfatti del riscontro che “Zona TMO” ha avuto nella scorsa stagione: ha mostrato quanto interesse e curiosità ci siano attorno alle decisioni arbitrali e al funzionamento del TMO. L’opportunità di poterci presentare al grande pubblico, anche attraverso la vetrina televisiva e digitale, potrà accelerare questo processo di crescita, trasparenza e consapevolezza».
Con queste due iniziative congiunte, FIR, Lega Italiana Rugby e CNA compiono un passo importante verso una nuova comunicazione sportiva, in cui anche la figura dell’arbitro diventa protagonista e interlocutore diretto con il pubblico, contribuendo a rafforzare il valore educativo, tecnico e culturale del rugby italiano.
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