Roma – Importante riconoscimento per Giulio DE SANTIS, Referee Development Officer della FIR, il responsabile dello sviluppo degli arbitri italiani, che è stato nominato componente del Gruppo di Lavoro per lo studio delle Regole della World Rugby; compito del Gruppo sarà quello di fornire alla World Rugby un feedback sulle norme al fine di garantire il continuo sviluppo di questo sport. Il primo incontro di questo comitato, al quale parteciperà DE SANTIS, si svolgerà a Londra il prossimo 29 e 30 aprile 2015.
Dopo aver partecipato all’ultima Coppa del Mondo nel 2011, in Nuova Zelanda, arrivando a svolgere nella finale, Nuova Zelanda v Francia, il ruolo di TMO, il video arbitro, un altro importante incarico internazionale che viene a premiare le capacità e la preparazione di Giulio DE SANTIS, responsabile anche del Gruppo Tecnico Arbitrale della Commissione Nazionale Arbitri della FIR. Infatti, questo Gruppo di studio, definito dalla World Rugby con l’acronimo LRG, Law Representation Group, è composto da un gruppo di esperti, undici membri provenienti dalle Unions più importanti della World Rugby, che rappresentano gli allenatori, i giocatori e gli arbitri. Troviamo tra i membri nominati gli allenatori Pablo Bouza, allenatore dei Pumas argentini, e il neozelandese Dave Rennie, Coach dei Chief, giocatori, come Ryan Jones, nazionale gallese e giocatore dei British Lions, e Rachael Burford, giocatrice della nazionale inglese, arbitri, oltre al nostro DE SANTIS anche il sudafricano Andre Watson, e responsabili dello sviluppo del rugby, come l’inglese Rob Andrew e il francese Didier Retière.
Compito specifico del Gruppo, considerando che la World Rugby incoraggia le varie Federazioni a presentare idee e proposte per migliorare lo sviluppo del gioco, cercando d’incrementare il divertimento dei giocatori e dei tifosi, non dimenticando l’integrità fisica degli atleti, coordinato e presieduto da John Jeffrey, sarà quello di valutare tecnicamente le proposte provenienti dalle varie Federazioni prendendo in considerazione l’impatto che le modifiche suggerite potranno avere sullo sviluppo del gioco e sul tessuto di questo sport.
Questo processo di valutazione, che avviene dopo ogni Coppa del Mondo di Rugby, per assicurare un rugby più divertente e che si possa praticare a tutti i livelli in condizioni di sicurezza, è anche una occasione per fare il punto sullo sviluppo del gioco e apportare modifiche, ove necessario, che lo migliorino. Il precedente Gruppo aveva provveduto a revisionare, tra l’altro, la sequenza d’ingaggio della mischia, introducendo nuovi tempi di chiamata (“bassi” – “lega” – “via”) che hanno migliorato, nel rugby di alto livello, questo aspetto del gioco.
Soddisfatti per questa importante assegnazione tutto il settore tecnico e arbitrale della Federazione Italiana Rugby che, attraverso il contributo e il lavoro di DE SANTIS, avrà la possibilità e l’opportunità d’influenzare lo sviluppo futuro di questo gioco.
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