Il presidente regionale Polenzani: «Registriamo un circa +8% nel numero dei tesserati»
PERUGIA – «L’Umbria é una regione che sta crescendo bene ed in maniera programmata. Il movimento umbro, a differenza di prima, da Delegazione ė diventato Comitato perché le società di appartenenza a questa realtà sono diventate diciannove. Si tratta di una crescita a 360 gradi che tocca sia il settore giovanile, sia quello seniores sia quello femminile. Penso che l’Umbria sia una regione abbastanza fertile per avere altri buoni risultati». È quanto affermato da Alfredo Gavazzi, presidente nazionale della Fir, intervenuto sabato 28 novembre a Corciano di Perugia, presso l’Hotel Quattro Torri Best Western, per incontrare le società umbre. Ad accompagnarlo c’erano il vice-presidente nazionale Antonio Luisi ed il presidente regionale Egiziano Polenzani, che ha fatto gli onori di casa.
«La nosta regione – ha detto Polenzani – conta meno di 900mila abitanti ed il rapporto tra il numero dei tesserati legato a quello degli abitanti ė buono. Siamo un piccolo modello, non abbimo mai avuto alcun conflitto né a livello elettivo né in quello gestionale. Registriamo un circa +8% nel numero dei tesserati, più un patrimonio scolastico che emergerà nel primo semestre del prossimo anno». Polenzani ha poi fatto un quadro della realtà agonistica umbra che conta una squadra maschile (Barton Cus Perugia) e due femminili (Donne Etrusche ed Umbria Rugby Ragazze) in serie A, due in C1 (Gubbio e Terni), una Under 18 (Barton Cus Perugia) ed una under 16 (Barton Rugby Perugia) nei campionati nazionali Elite, la gestione di uno regionale di serie C2. «Ci sono dei piccoli problemi – ha concluso il numero uno del rugby regionale – che cercheremo di risolverli. Ringrazio Gavazzi per questo contatto che ha sempre avuto con il territorio».
Subito dopo il presidente nazionale ha fatto i complimenti alla realtà umbra dove costantemente aumentano il numero dei tesserati e delle società anche se non, purtroppo, il numero delle strutture, pur riconoscendo le difficoltà che hanno oggi i singoli comuni. Per Gavazzi una possibile soluzione potrebbe essere per le società accedere ai finanziamenti a fondo perduto concessi dalla Fir e per il resto far riferimento al Credito Sportivo. Gavazzi ha poi continuato il suo intervento, di fronte ad una folta platea, parlando dei risultati ottenuti dalla Fir, tra cui l’aumento dei tesserati da 24mila unità del 2000 alle circa 100mila di oggi (compresi dirigenti ed arbitri), di quelli in corso, come l’attivazione nel 2015 dei corsi di formazione per dirigenti rivolti a tutte le regioni d’Italia, e di quelli futuri, come la realizzazione della nuova sede. A margine del suo intervento i rappresentati delle società umbre hanno fatto domande ed interventi. È stato un momento di confronto molto apprezzato dai dirigenti della regione.
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