A Pomigliano d’Arco la pioggia non rovina il grande raduno dedicato alle categorie U13, U15 e U17
Roma – Un meteo davvero poco clemente non è riuscito a rovinare il primo, grande “Fir Camp Juniores Femminile”, che nel weekend tra Sabato 13 e domenica 14 Maggio ha visto il Centro Sportivo “G Leone” di Pomigliano d’Arco (NA), casa del G.S. Rugby Pomigliano, ricevere la “dolce” invasione delle 150 atlete rappresentanti le sette regioni dell’Area 4 coinvolte nel progetto promosso da Commissione Rilancio Sud e Promozione & Sviluppo.
Un programma fitto quasi come la pioggia caduta praticamente senza interruzioni in entrambe le giornate ha duramente impegnato le ragazze (tutte categorie Under 13, Under 15 e Under 17): dopo un rapido saluto al momento dell’accoglienza iniziale, il sabato mattina è stato dedicato al lavoro sulla fase offensiva, con le Under 13 da subito in campo mentre le colleghe Under 15 e Under 17 hanno svolto una prima parte teorica e di confronto tra i rispettivi approcci al tema, per poi procedere anche loro con la seduta pratica.
Una fortunata sospensione delle precipitazioni ha consentito a tutto il gruppo di pranzare assieme, con servizio impeccabile da parte dei volontari del G.S. Rugby Pomigliano guidati dal dirigente Salvatore de Falco, a seguire il via alla seduta pomeridiana di allenamento, che ha visto anche il passaggio del Presidente del Comitato Regionale Campania Peppe Calicchio, intrattenutosi per un saluto alle ragazze prima di visionare una buona parte della seduta stessa.
Dislocate su tre strutture alberghiere differenti, le atlete hanno poi potuto cenare suddivise in altrettanti gruppi, proseguendo nel clima festoso malgrado la stanchezza accumulata, in un ulteriore momento di prezioso scambio di esperienze.
La domenica si è sviluppata nella sola seduta mattutina: spazio ai tornei per le categorie U13 e U15, mentre le ragazze dell’U17 si sono sfidate in un match a quindici, al termine del quale si è svolto il terzo tempo congiunto prima dei saluti finali alle ragazze e ai tecnici a cura di Francesco Urbani (Responsabile FIR Rugby di Base), Maria Cristina Tonna (Responsabile FIR Attività Femminile), Silvia Gaudino (coordinatrice del progetto, area tecnica Comitato Regionale Campania e Referente per lo Sviluppo Femminile di Promozione & Sviluppo) e Leila Pennetta (Responsabile Rugby Femminile Area 4).
“Un’esperienza bellissima, che siamo certi le ragazze porteranno con sé nei rispettivi Club potendo motivare sia le altre compagne di squadra, sia nuove giocatrici”, il commento di Silvia Gaudino. “Il lavoro è stato intenso, e per tutte le atlete presenti potersi mettere in gioco in un contesto come questo, tecnicamente elevato e con così tanta possibilità di confronto, costituirà un bagaglio prezioso con il quale proseguire il proprio percorso rugbistico”.
“Un progetto che possiamo definire senza dubbio riuscito”, conferma Maria Cristina Tonna. “I territori del Sud hanno certamente meno opportunità rispetto ad altri di costruire momenti di confronto come questi, e quanto vissuto assieme a loro in questi due giorni ne ha ampiamente confermato la valenza. L’obiettivo è trasmettere il valore del senso di appartenenza al nostro sport, al nostro movimento femminile, ma anche la vicinanza della Federazione all’impegno quotidiano delle atlete, dei Club e delle famiglie: tutti noi lavoriamo per la crescita del rugby femminile italiano, e se esperienze come questa diventano uno stimolo a motivare la singola giocatrice e ad attivarsi nel coinvolgimento di altre amiche o compagne di scuola, la meta alla fine l’abbiamo segnata tutti assieme”.
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