Centinaia di bambini e bambine provenienti da fuori città e fuori regione invaderanno festosamente la città dell’Aquila per giocare al rugby in nome della sicurezza in ambito ferroviario. Sono le “Feste del Rugby”, e andranno in scena nella mattinata di sabato 16 novembre presso gli impianti sportivi Centi Colella all’Aquila.
Si tratta di una manifestazione nazionale itinerante, ideata dalla Federazione Italiana Rugby (Fir), insieme all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) e alla Polfer. L’obiettivo è veicolare i valori del rugby all’interno del mondo scolastico ed allo stesso tempo sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in ambito ferroviario.
Sport, divertimento, animazione e stand: le Feste del Rugby dell’Aquila si svolgeranno in tutti gli spazi degli impianti sportivi di Centi Colella, e vedranno la partecipazione di centinaia di giovanissimi dai 6 ai 14 anni, provenienti da società e scuole di Abruzzo, Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Campania. Testimonial d’eccezione all’Aquila saranno Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, bandiere delle nazionali maschile e femminile.
L’evento è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’Assessore comunale allo Sport Vittorio Fabrizi, l’ing. Antonio Pagano dell’Ansf, il dott. Filippo Materi, vice dirigente del Compartimento per le Marche, Umbria e Abruzzo della Polizia di Stato, il responsabile scuola e promozione di Fir Tullio Rosolen, il presidente di FIR Abruzzo Giorgio Morelli e il coordinatore di educazione fisica per l’Ufficio scolastico regionale Abruzzo Antonello Passacantando. Presenti il presidente del Comitato organizzatore del match Italia v Giappone, Antonio Di Giandomenico, il delegato per la provincia dell’Aquila per il Coni Antonio Perazza e Maria Cristina Tonna, coordinatrice del settore femminile della Federazione Italiana Rugby.
Un numero su tutti: saranno circa 200 le giovani atlete tra i 12 e il 16 anni che parteciperanno alle competizioni mattutine, nel giorno in cui l’Italdonne affronta la nazionale femminile giapponese al Fattori dell’Aquila.
“Si conclude a L’Aquila la campagna educativa 2019 con FIR e POLFER – ha affermato nel corso dell’incontro con la stampa l’ing. Antonio Pagano, delle Relazioni istituzionali di ANSF – abbiamo iniziato in maggio ad Ancona già introducendo forme di intrattenimento e contenuti espressivi nuovi rispetto agli anni scorsi ed abbiamo sperimentato in ogni tappa di quest’anno altri upgrade sempre mirati ad alimentare l’interesse dei bambini verso il tema della sicurezza individuale in ambito ferroviario”.
“La mascotte Binny, la street band, le improvvisazioni teatrali con i bambini ed i loro accompagnatori sono strumenti per coinvolgere i partecipanti all’interno di un contesto ludico e formativo che ben si adatta alla finalità ultima dell’Agenzia: far crescere la consapevolezza che il rischio specifico connesso all’ambito ferroviario (il 90 % delle vittime degli incidenti ferroviari sono persone che vengono investite da treni perché si trovano impropriamente sulla sede ferroviaria) deve essere conosciuto già in età scolare”, ha aggiunto Pagano.
Sulla stessa linea il dott. Filippo Materi, vice dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, Umbra e Abruzzo: “Da tempo la Polizia Ferroviaria è impegnata per promuovere la cultura della legalità e l’adozione di comportamenti sicuri nelle stazioni e sui treni. Normalmente ci rivolgiamo ai giovani, dal momento che, spesso, sono proprio loro a rimanere vittima di imprudenze o distrazioni. La collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby, che ad oggi ci ha consentito di raggiungere circa 30.000 ragazzi, nasce qualche anno fa dalla brillante idea di abbinare il messaggio educativo alla pratica sportiva. Lo sport ed il gioco, infatti, costituiscono straordinari veicoli di valori così come di una cultura improntata al rispetto delle regole, anche quelle orientate alla sicurezza ferroviaria”.
“Il nostro progetto con Ansf e Polfer ci permette di migliorare la nostra proposta formativa e sportiva nei riguardi delle famiglie italiane – ha aggiunto Tullio Rosolen, Responsabile scuola e promozione di Fir – la competizione pura è un concetto riduttivo rispetto alla possibilità di stare insieme, nel rispetto delle regole e assieme a chi ha il compito di far rispettare le regole. Il rugby permette alle famiglie e ai giovanissimi momenti di crescita personale sul piano dei valori, dentro e fuori dal campo”.
“È fantastico vedere la gioia dei bambini e il rugby è uno dei giochi che meglio riesce a farli essere spontanei nelle loro espressioni – ha dichiarato il presidente di FIR Abruzzo, Giorgio Morelli – per la nostra regione e per L’Aquila è significativo ospitare centinaia di bambini, perché rappresentano la speranza affinché il rugby continui ad essere uno degli sport leader della regione”.
Appuntamento dunque dalle ore 9:30 di sabato 16 novembre al Centi Colella dell’Aquila. E dopo le “Feste del Rugby” la giornata all’insegna della palla ovale continuerà con il test match internazionale tra Italia e Giappone, con fischio d’inizio previsto per le ore 14:30 allo stadio “Tommaso Fattori”.
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