Ancona – Circa 1600 giovani atleti sono stati i protagonisti della cerimonia di apertura della Feste del Rugby 2019 ad Ancona, evento organizzato in totale sinergia tra FIR, Polfer e ANSF che ha come fine la promozione della cultura e della sicurezza ferroviaria attraverso i valori del rugby.
Nonostante le condizioni meteo poco favorevoli, migliaia di atleti hanno avuto un piccolo assaggio di quello che li aspetterà nella giornata di domani dove insieme ai tanti ragazzi provenienti da tutte le regioni italiane – che affolleranno i campi del “Nelson Mandela” – sarà presente anche Marco Fuser, seconda linea del Benetton Rugby e della Nazionale Italiana Rugby inserito nella preliminary squad che inizierà il prossimo 2 giugno con l’Italrugby la preparazione verso la Rugby World Cup 2019 in Giappone.
Prima della cerimonia di apertura – svoltasi nel pomeriggio odierno presso il palaindoor del comune marchigiano – funzionari ANSF e operatori della POLFER hanno avuto un primo approccio con i migliaia di giovani presenti illustrando loro, negli appositi stand allestiti, le principali regole sulla sicurezza in ambito ferroviario e sul rispetto delle norme.
“Le Feste del Rugby ad Ancona sono una piacevole conferma di quanto già mostrato nelle passate edizioni. Si tratta di un momento conclusivo dei numerosi progetti educativi svolti in ambito scolastico. Si tratta di una importante vetrina sia per il nostro sport che per la città di Ancona che ospita, quest’anno, circa 1600 atleti provenienti da tutta Italia. La regione Marche si mostra sempre più terra ovale e l’evento di questo weekend, unito al prossimo Test Match dell’Italia a San Benedetto del Tronto il prossimo agosto, ne sono la dimostrazione” ha dichiarato Maurizio Longhi, presidente del Comitato Regionale Marche Rugby.
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“Si respira un’aria di festa. Il volto dei tanti ragazzi presenti oggi ad Ancona è il ritratto della felicità. Nonostante le condizioni climatiche non favorevoli, le premesse per una grande festa ci sono tutte. Unire allo stesso tempo la possibilità di fornire una maggiore informazione sulla sicurezza ferroviaria e i valori dello sport è molto importante. Il rugby, in particolar modo, si presta benissimo per veicolare il rispetto delle norme e la cultura della legalità. “Esserci sempre” al fianco dei nostri tradizionali partner ANSF e FIR, è importantissimo” ha dichiarato Vincenzo Macrì, Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, Umbria e Abruzzo.
“Oggi è una giornata speciale, l’ennesima che siamo riusciti a organizzare in totale sinergia con FIR e Polfer. Le Feste del Rugby sono diventate una piacevole tradizione e, in questa edizione, il numero dei giovani atleti partecipanti è aumentato rispetto allo scorso anno. Il rugby è uno sport pieno di valori e veicolare i messaggi in tema di sicurezza ferroviaria – tramite la palla ovale – per noi è molto importante” ha dichiarato l’ing. Antonio Pagano, funzionario dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie.
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