Padova – Una vicinanza che è fatta di impegno e di cuore quella tra il mondo del rugby e Fondazione Città della Speranza Ente Filantropico, e di una visione comune sull’importanza del lavoro di squadra animato prima di tutto dai valori di solidarietà e amicizia. Sotto questa egida si è concretizzato un appuntamento molto atteso che ha portato stamani mercoledì 10 dicembre, alle ore 11.00, la Federazione Italiana Rugby – rappresentata da Federico Ruzza, padovano, seconda linea del Benetton Rugby e della Nazionale maschile , e Vittoria Vecchini, prima linea del Valsugana Rugby e della Nazionale femminile – in visita alla Torre della Ricerca dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova.
Un incontro molto atteso e sentito da Città della Speranza che con il mondo giovanile del rugby ha già sancito importanti gemellaggi e con il quale condivide iniziative da molti anni.
«A nome di Città della Speranza non posso che ringraziare la FIR, e in particolare il Presidente Andrea Duodo, per la vicinanza da sempre dimostrata nei confronti di Fondazione – le parole di Andrea Camporese past president di Fondazione – Auspico che questa sia una prima occasione per lavorare in sinergia a nuovi progetti di solidarietà. Il mondo del rugby da sempre si è dimostrato vicino a noi grazie ad importanti gemellaggi con squadre del territorio. Condividiamo infatti con la Federazione Italiana Rugby una grande attenzione verso i più piccoli e siamo grati per l’aiuto che ci offriranno nel trasmettere i valori dell’azione di squadra sin dalla più tenera età, valori nei quali come Fondazione, ci ritroviamo perfettamente.»
«Da sempre il mondo del rugby ci è stato accanto – ha aggiunto il Generale Stefano Lupi AD dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova – Città della Speranza fa correre in avanti la ricerca sulle malattie oncoematologiche pediatriche per non lasciare indietro tanti bambini che hanno bisogno di cure. Siamo quindi particolarmente felici di aver accolto nella Torre della Ricerca, che è il “braccio operativo” di Fondazione, la FIR rappresentata da questi due valenti professionisti della Nazionale Maschile e Femminile, auspicando che sia l’inizio di una proficua collaborazione.»
Da trent’anni Città della Speranza opera con instancabile impegno per raccogliere fondi a sostegno della Ricerca sulle malattie oncoematologiche sulle malattie rare pediatriche. Nell’Istituto di Ricerca di Padova lavorano ogni giorno oltre 200 ricercatrici e ricercatori IRP ai quali si aggiungono altri 150 ricercatori esterni. Tutti insieme “corrono in squadra” per giungere a meta contro le malattie pediatriche. Un risultato che è davvero un sogno al quale Città della Speranza tende con tutte le forze: un mondo libero da queste patologie per garantire futuro a tutti i bambini.
Una “partita” che appunto in questi tre decenni di attività ha già segnato punti importanti: dagli anni Settanta ad oggi, anche grazie ai risultati ottenuti dai ricercatori IRP, il tasso di sopravvivenza dei piccoli è salito dal 20 percento a oltre l’85 percento. Mancano ancora pochi, importantissimi punti per giugnere a meta. E ogni “sostegno” è prezioso.
“Il nostro supporto per questa tipologia di attività sarà sempre assicurato. Ringrazio tutto il personale dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Città della Speranza per l’accoglienza e, soprattutto, per l’impegno straordinario che ogni giorno dedica ai bambini e alle loro famiglie. È solo un piacere per noi poter essere in qualche modo di supporto agli obiettivi di Fondazione” ha dichiarato Federico Ruzza.
“Giornate come quella di oggi sono importantissime. Il lavoro che svolgono i ricercatori è incredibile e va supportato. Lo sport è un veicolo importante per condividere messaggi e sensibilizzare le persone a supportare le attività, come quella di oggi, è fondamentale” ha sottolineato Vittoria Vecchini.
Nell’occasione i due atleti hanno visitato alcuni laboratori dell’Istituto di Ricerca Pediatrica accompagnati dai ricercatori: la dottoressa Diana Corallo – Coordinatrice delle facility e facility manager di Microscopia e Analisi di sequenziamento a singola cellula; la dottoressa Francesca Sensi – Area di Biotecnologie Mediche, NanoInspired Biomedicine Lab; la dottoressa Martina Canton – Area di Ematologia Pediatrica, Oncologia e Terapia Cellulare e Genica Ematopoietica, Laboratorio di Farmacologia Sperimentale.
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