San Donà di Piave – Dopo la lunga pausa di campionato, dovuta ai test match della nazionale maggiore, il Lafert San Donà riprende da dove si era fermato – un secondo posto in classica tanto inaspettato quanto sudato – e torna a giocare in trasferta in casa della neo promossa Conad Reggio. La quinta giornata del girone di andata si giocherà, quindi, in terra straniera, “che ha sempre rappresentato un campo difficile e insidioso per la squadra biancoceleste”.

Così parla il direttore sportivo Paolo Dartora che prosegue: “Conosciamo già il nostro avversario e sappiamo che se c’è una squadra che ha carattere e lotta fino alla fine quella è il Conad Reggio. Dai nostri ultimi incontri nella stagione 2013/2014 la squadra si è rinforzata molto dal punto di vista fisico e ha dimostrato di essere una valida pretendente per la zona alta della classifica anche in questo primo avvio di campionato, avendo già dato del filo da torcere ai colleghi d’Eccellenza finora incontrati. Il San Donà ha sempre sentito l’importanza di questo incontro, ancor prima della pausa di novembre, e si è preparato al meglio. Nelle scorse settimane abbiamo vinto un’amichevole contro il Mogliano e fatto un allenamento con il Ruggers Tarvisium per mantenere alta la concentrazione e far fare minutaggio a chi ha giocato meno. Il Canalina ci troverà concentrati e motivati più delle altre volte, perché siamo consapevoli dell’importanza di questa partita per proseguire il nostro personale percorso in questa stagione”.

Ansell e i suoi non fanno sorprese nella scelta della formazione da schierare, eccezion fatta per Luca Petrozzi, proveniente dall’University Bath ed ex azzurrino U20, che domenica siederà per la prima volta nella panchina dell’Eccellenza pronto a sostituire capitan Patelli nel ruolo di mediano di mischia.

Ecco il XV biancoceleste:

Bortolussi, Falsaperla, Lupini, Bertetti, Schiabel, Ambrosini, Patelli, Derbyshire, Vian, Giusti, Padro’, Wessels, D’Amico, Bauer, Ceccato.

A disp.: Pasqual, Dal Sie, Erasmus, Petrozzi, Biasuzzi, Zanon, Maso, Zanusso

Arb.: Tomò