©2023 Federazione Italiana Rugby

Torna indietro

DANIELE PACINI IN VISITA AL COMITATO CAMPANO

News |

Napoli – Il Responsabile Tecnico del Rugby di Base Daniele Pacini ha incontrato il movimento ovale campano lo scorso lunedì 8 maggio. La visita del dirigente, accolta dal Presidente di Comitato Fabrizio Senatore, dal Responsabile Tecnico Sviluppo Area Sud Gino Donatiello, dal Responsabile Progetto Scuole e Rugby Per Tutti area Sud Italia Franco Salierno e dal Vice Presidente FIR Salvatore Perugini, è stata indetta per illustrare i principi fondanti del nuovo progetto federale di sviluppo tecnico delle categorie Under 16 ed Under 18.

Maggiori responsabilità organizzative dirette per le Segreterie di Comitato, e diversificazione degli investimenti federali sul territorio. Questi i principali temi toccati nell’arco dell’incontro, che ha visto presenti non solo tecnici e dirigenti, ma anche i presidenti delle Società campane.

“Dopo un recente incontro nazionale avvenuto nelle scorse settimane, ora stiamo passando ad una fase di coinvolgimento in via diretta dei Comitati e quindi delle Società” – esordisce il Tecnico Federale – “Ho tenuto a ribadire personalmente ai Club della Campania che la FIR ha inteso di investire in una forma diversa rispetto al passato, avvicinandoci sempre più alle Società e diversificando così lo sviluppo del rugby d’elite”.

Il nuovo progetto federale infatti andrà a sostituire i Centri di Formazione Under 16 e ad integrare i Centri di Formazione Permanente Under 18: “Ho notato che c’è interesse nel programma, si deve creare quindi una nuova sintonia” – spiega Pacini – “Si devono assumere adesso atteggiamenti atti a pianificare situazioni concrete dal punto di vista tecnico. Superata questa fase, la differenza la si noterà nell’applicazione di tali principi”.

“Il confronto concreto con la platea è stato costruttivo” – ha dichiarato il Presidente Senatore – “Sono soddisfatto della visita sul nostro territorio che effettuato la struttura tecnica federale per condividere le nuove linee guida per lo sviluppo dell’attività giovanile e per l’innalzamento della qualità”.