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DA FIR UN’ASSICURAZIONE PER I RISCHI LEGALI DA COVID-19 PER I CLUB

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Roma – La Federazione Italiana Rugby, come deliberato dal Consiglio Federale nell’ultima riunione del 29 maggio, muove un nuovo passo nella direzione della tutela del movimento rugbistico nazionale con la sottoscrizione di una polizza assicurativa per ogni Società affiliata per i rischi legali da COVID-19 in favore dei Presidenti di tutti i Club d’Italia.

La polizza, con massimali per sinistro sino a limite annuo compresi tra i 40.000€ in ambito civile e di 75.000€ in ambito penale, aggiunge un ulteriore tassello al mosaico di iniziative che sin dai primi giorni della pandemia hanno caratterizzato l’intervento federale, dapprima con l’istituzione di un portale dedicato alle tematiche più sensibili in tema di ripercussioni del COVID-19 sul mondo sportivo (covid-19.federugby.it), poi con la costituzione del Fondo di Salvaguardia per il rugby nazionale e, in ultimo, con la divulgazione dei protocollo di ripresa degli allenamenti, di recente aggiornamento. 

La copertura assicurativa per i rischi legali da COVID-19 sottoscritta da FIR per tutte le proprie affiliate avrà durata di un anno.

Il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, ha dichiarato: “Le Società e i loro Presidenti rappresentano le fondamenta del nostro movimento, ed è stato questo principio a guidare le azioni del Consiglio negli ultimi mesi. Dal giorno del rinvio di Italia v Scozia Femminile ad oggi abbiamo lavorato, e continueremo a farlo nei mesi a venire, per garantire la ripartenza del nostro sport. Rispondere alle nuove esigenze delle famiglie, degli appassionati e dei praticanti è essenziale per una ripresa sostenibile e in sicurezza: questo non può non avvenire senza garantire la tutela dei nostri Club e delle figure che le guidano, con passione ed amore per il nostro sport. In queste settimane di progressiva ripresa delle attività sento entusiasmo e voglia di ricominciare, l’auspicio mio e del Consiglio è che questa nuova iniziativa possa essere di supporto a chi, giornalmente, mette il proprio entusiasmo al servizio del rugby italiano”.