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CORREVA L’ANNO 2003: JOHN KIRWAN GUIDA UNA NUOVA GENERAZIONE DI AZZURRI AL MONDIALE IN AUSTRALIA

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Archiviofir RCH30347 prÈ il 2003, e una nuova generazione di talenti azzurri si affaccia alle porte del rugby mondiale: a guidarla è John Kirwan, che porta alla Coppa del Mondo in Australia che sta affrontando un importante ricambio generazionale. Ci sono dei giovanissimi Sergio Parisse, Marco Bortolami, Martin Castrogiovanni, Mirco Bergamasco, supportati dai giocatori più esperti. È il primo Mondiale con l’attuale formula da 20 squadre con 4 gironi da 5. Rispetto ad oggi, però, i tempi erano molto più limitati: si giocava a 4 giorni di distanza tra una partita e l’altra, con un dispendio fisico di energie notevole.

L’Italia alla Coppa del Mondo 2003

L’Italia trova Nuova Zelanda, Galles, Canada e Tonga, e per l’esordio con gli All Blacks Kirwan fa una scelta molto coraggiosa, non schierando la sua formazione “tipo” per salvaguardare alcuni giocatori che avrebbero poi dovuto disputare gli altri incontri. I neozelandesi passano 70-7, ma c’è subito da pensare alla partita successiva: 4 giorni dopo, infatti, c’è di nuovo Tonga, a 4 anni di distanza da quel drop a tempo scaduto che sancì la fine dal sogno Mondiale.

In questo caso, però, non c’è partita: l’Italia resiste alla fisicità Tongana e vince nettamente 36-12 con le mete dei fratelli Dallan, prima con Manuel, poi con una doppietta di Denis. Contro il Canada i pochi giorni di riposo si fanno sentire, ma gli Azzurri pur faticando riescono a vincere 19-14 grazie alla meta di Parisse e ai calci di Wakarua. Si arriva all’ultima partita contro il Galles, un vero e proprio spareggio per passare il turno: l’Italia tiene con i calci di Wakarua e con una partita di grande coraggio, ma i gallesi – pur non brillantissimi – sfruttano tutte le occasioni concesse e alla fine vincono 27-15, con la meta di Jones al 63’ che scava il solco decisivo.

“Fino a un quarto d’ora dalla fine eravamo in partita, abbiamo perso un paio di occasioni per segnare e ovviamente squadre così forti appena dai loro l’occasione la sfruttano, hanno segnato loro e hanno vinto la partita” ha spiegato l’allora tecnico degli avanti dell’Italia, Carlo Orlandi.

Coppa del Mondo 2003: i convocati dell’Italia

Avanti: Carlo Festuccia, Ramiro Martinez, Andrea Lo Cicero, Fabio Ongaro, Salvatore Perugini, Cristian Bezzi, Marco Bortolami, Carlo Checchinato, Santiago Dellapè, Andrea Benatti, Mauro Bergamasco, Andrea De Rossi, Scott Palmer, Sergio Parisse, Aaron Persico, Matthew Phillips

Trequarti: Alessandro Troncon ©, Matteo Mazzantini, Francesco Mazzariol, Rima Wakarua, Matteo Barbini, Denis Dallan, Manuel Dallan, Cristian Stoica, Gonzalo Canale, Nicola Mazzucato, Mirco Bergamasco, Andrea Masi, Gert Peens

C.T. John Kirwan

Le partite dell’Italia alla Coppa del Mondo 2003

Nuova Zelanda-Italia 70-7
NZ
– Mete: Thorn 12’, Thorne, 15’, Howlett, 23’, Spencer 38’, Howlett 43’, Rokocoko 56’, Spencer 61’, Marshall 64’, Carter 67’, Rokocoko 69’, MacDonald 81’
Trasformazioni: Carter 20’, 44’, 65’, 68’, 70’, 81’
Calci di punizione: Spencer 2’
ITA – Mete: Phillips 51’
Trasformazioni: Peens 52’

Italia-Tonga 36-12
ITA
– Mete: Manuel Dallan 50’, Denis Dallan 73’, Denis Dallan 80’
Trasformazioni: Wakarua 51’, 74’, 80’
Calci di punizione: Wakarua 4’, 13’, 30’, 61’, 67’
TON – Mete: Payne 35’, Tuifua 58’
Trasformazioni: Tuipulotu 36’
Calci di punizione:

Italia-Canada 19-14
ITA – Mete: Parisse 56’
Trasformazioni: Wakarua 57’
Calci di punizione: Wakarua 23’, 31’, 40’+1, 52’
CAN – Mete: Fyffe 67’
Trasformazioni:
Calci di punizione: Barker 11’, 39’, 43’

Italia-Galles 15-27
ITA
– Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Wakarua 8’, 26’, 32’, 42’, 50’
GAL – Mete: Mark Jones 9’, Parker 39’, Dafydd Jones 63’
Trasformazioni: Harris 10’, 40’, 64’
Calci di punizione: Harris 24’, 29’