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CAVINATO DOPO LA DEBACLE CON IL GALLES: “LA SQUADRA HA DATO TUTTO”

Italia U20 |

ItavWalmondialiu202011Treviso – Andrea Cavinato è scuro in volto dopo la pesante sconfitta per 6-56 subita questa sera dalla sua Italia 20 contro il Galles al Monigo di Treviso. Un risultato che condanna Leso e compagni ai play-out per il nono-dodicesimo posto, a lottare sino in fondo per la salvezza: mercoledì sera alle 20.10, a Rovigo, l’Italia troverà nuovamente l’Argentina come avversaria nella lotta per la salvezza e dovrà cercare di fare meglio rispetto a martedì scorso, quando i Pumitas hanno battuto per 27-3 gli Azzurrini.

“Non rimprovero nulla alla squadra per la partita di questa sera con il Galles, i ragazzi si sono battuti con orgoglio e cuore, cercando di andare oltre i propri limiti. Abbiamo affrontato questo Mondiale con l’obiettivo di confermarci nell’elite, è un obiettivo ancora possibile e faremi di tutto per raggiungerlo, cominciando dalla partita di semifinale di mercoledì a Rovigo (contro l’Argentina). Giocare ogni quattro giorni è molto faticoso per questa squadra, la maggior parte dei giocatori milita nel campionato U20 dove il ritmo di gioco e la fisicità sono molto più bassi, purtroppo la formula di questo Mondiale non ci agevola ma la conoscevamo. Oggi il Galles ha dimostrato di essere più forte, l’Italia ha dato tutto quello che poteva dare ma alla fine è crollata fisicamente” ha detto il tecnico degli Azzurrini.

“Davanti abbiamo provato a metterli in difficoltà ed a tratti ci siamo anche riusciti – ha detto il capitano Piermaria Leso – ma il Galles ha giocato veramente una grande partita, con la Nuova Zelanda si erano nascosti, il 92-0 non è un risultato reale per il valore di questo XV gallese”.

Jacopo Bocchi, numero otto della Benetton Treviso, tra i migliori del pack italiano questa sera: “Nella fase centrale del primo tempo abbiamo avuto un ottimo momento, messo sotto pressione sui loro cinque metri i gallesi: eravamo vicini nel punteggio, poteva starci la meta tecnica ma l’arbitro non è stato di questa opinione. Peccato, perché sicuramente quella marcatura non avrebbe cambiato le sorti finali dell’incontro ma avrebbe potuto darci maggiore fiducia per il resto della partita”.