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ITALIA U18, GLI AZZURRINI CONVOCATI VERSO IL SIX NATIONS FESTIVAL U18

Roma – Andrea Di Giandomenico, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha ufficializzato la lista degli atleti convocati per il raduno in preparazione del Six Nations Festival U18 in calendario a partire da lunedì 27 marzo. Gli Azzurrini si ritroveranno a Treviso con allenamenti programmati al centro La Ghirada a partire da martedì 28 marzo. “Il Six Nations Festival U18 è una vetrina molto importante nel panorama rugbistico giovanile. Si tratta di un primo momento di confronto – a livello internazionale – per tanti atleti che un domani ambiscono ad essere parte integrante del serbatoio a disposizione dell’Italia U20. Abbiamo a disposizione un bacino di atleti di valore: non tutti saranno coinvolti in questa fase, ma sicuramente avranno la possibilità di avere una nuova occasione di confronto in futuro. Sarà un’esperienza importante, dentro e fuori dal campo per giocatori e staff, in un torneo che ha un grande valore dal punto di vista della formazione per tutti i partecipanti” ha dichiarato Di Giandomenico. Durante la prossima settimana sarà ufficializzato il calendario del torneo che vedrà protagonisti gli Azzurrini. Questa la lista degli atleti convocati:   Niccolò BENI (S.S. Lazio Rugby 1927) Pietro BETTINI (Junior Rugby Brescia) Nicola BOLOGNINI (Monti Rugby Rovigo) Samuele BORDINI (Rugby Parma 1931) Nelson CASARTELLI (Verona Rugby) Nicolò Michele CORVASCE (S.S. Lazio Rugby 1927) Christian D’APOLLONIA (Benetton Rugby) Giacomo DELL’OGLIO (Benetton Rugby) Valerio DESTRO (Verona Rugby) Riccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby) Diego FRANCHINI (Verona Rugby) Piero GRITTI (Benetton Rugby) Riccardo IOANNUCCI (Rugby Experience L’Aquila) Roberto LOW (Kirkham Grammar School) Pietro MELEGARI (Rugby Parma 1931) Mattia MIDENA (Rugby Paese) Giacomo MILANO (Unione Rugby Capitolina) Tommaso MUSSINI (Valorugby Emilia) Giacomo NDOUMBE (Rugby Piave) Tiziano PASINI (Province Dell’Ovest Rugby) Sergio PELLICCIOLI (Junior Rugby Brescia) Alessio PENSIERI (Fiamme Oro Rugby) Tommaso REDONDI (Verona Rugby) Giulio SARI (Benetton Rugby) Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970) Federico ZANANDREA (Benetton Rugby)

News | 24/03/2023

CAPITAN LUCCHIN GUIDA LE ZEBRE NELL’ULTIMA PARTITA CASALINGA DELLA STAGIONE

[Prisciantelli in campo al Monigo - Amarcord Fotovideo] CAPITAN LUCCHIN GUIDA LE ZEBRE NELL’ULTIMA PARTITA CASALINGA DELLA STAGIONE DAVID SISI RIENTRA PER LA SFIDA DEL LANFRANCHI DI VENERDÌ SERA CON I CARDIFF RUGBY Parma, 23 marzo 2023 – Per le Zebre si avvicina l’ora dell’ultima partita casalinga della stagione. Venerdì 24 marzo il XV del Nord Ovest aprirà il 16° turno del BKT United Rugby Championship, ospitando i Cardiff Rugby allo Stadio Lanfranchi di Parma. Si giocherà alle ore 20:10, sfida trasmessa in diretta streaming sul sito di Discovery+ con telecronaca di Antonio Raimondi e commento tecnico di Vittorio Munari. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvCAR. Le Zebre, che proprio contro i Gallesi colsero la loro prima vittoria in gara ufficiale il 20 settembre 2013 sul sintetico dell’Arms Park, scenderanno in campo per ottenere il loro primo successo stagionale, il quinto di sempre sui nerazzurri, sconfitti a Parma nel 2014, nel 2015 e nel 2018. Turnbull e compagni sono decimi in classifica e sono a caccia di punti importanti per entrare nella fascia delle prime otto squadre qualificate ai playoff del torneo. Archiviato il Guinness Sei Nazioni 2023, entrambe le formazioni potranno contare sul rientro dei rispettivi atleti delle nazionali italiana e gallese per gara di venerdì sera. Coach Roselli recupera dal raduno Azzurro l’ala Simone Gesi, capitan Lucchin, il pilone sinistro Luca Rizzoli e il n° 9 Alessandro Fusco, ma anche David Sisi, pienamente ristabilitosi dopo l’operazione alla caviglia dello scorso dicembre. Turno di pausa per il tallonatore reggiano Luca Bigi e per il seconda linea Joshua Furno, tornato ad allenarsi in settimana dopo un infortunio allo sterno. Oltre al pilone destro Ion Neculai, infortunatosi al ginocchio il 3 marzo a Glasgow, saranno indisponibili Pierre Bruno che ha sofferto un problema al ginocchio nell’ultima sfida dell’Italia, e Tiff Eden e  Daniele Rimpelli, alle prese con un problema muscolare rispettivamente al polpaccio e al collo. Le dichiarazioni del capo allenatore delle Zebre Fabio Roselli: “Dopo due settimane di preparazione, c’è tanta energia per quest’ultima partita in casa. Vogliamo giocare il nostro miglior rugby della stagione di fronte alle nostre famiglie e ai nostri sostenitori. Siamo molto contenti di ritrovare qualche nazionale reduce dal Sei Nazioni e Dave Sisi, per il quale ringraziamo tutto lo staff che ha lavorato per recuperarlo così velocemente. Cardiff è una squadra solida in conquista e forte nel breakdown. Sappiamo come metterli in difficoltà: dobbiamo giocare confidenti e determinati in tutte le aree di gioco dal primo all’ultimo minuto”. Lo Scozzese Mike Adamson è l’arbitro designato per questo 18° incontro in gara ufficiale tra Zebre e Cardiff. Il 38enne di Sterling, alla sua 69° presenza nel torneo, farà squadra con i due assistenti italiani Riccardo Angelucci e Matteo Locatelli e col connazionale Ben Blain come TMO. La formazione delle Zebre che venerdì 24 marzo scenderà in campo allo Stadio Lanfranchi di Parma alle ore 20:10 nel 16° turno del BKT United Rugby Championship contro i Gallesi Cardiff Rugby: 15. Richard Kriel (9) 14. Kobus van Wyk (7) 13. Erich Cronjé (28) 12. Enrico Lucchin (Cap) (52) 11. Simone Gesi (17) 10. Geronimo Prisciantelli (13) 9. Chris Cook (16) 8. Giovanni Licata (54) 7. Iacopo Bianchi (41) 6. Luca Andreani (27) 5. Leonard Krumov (85) 4. Jan Uys (11) 3. Muhamed Hasa (10) 2. Jacques Du Toit (9) 1. Paolo Buonfiglio (35) A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi (17) 17. Luca Rizzoli (11) 18. Riccardo Genovese (4) 19. David Sisi (87) 20. Matt Kvesic (11) 21. Alessandro Fusco (25) 22. Antonio Rizzi (38) 23. Jacopo Trulla (37) All. Fabio Roselli Non disponibili per infortunio: Pierre Bruno, Tiff Eden, Taina Fox-Matamua, Gonzalo Garcia, Johan Meyer, Ion Neculai, Lorenzo Pani, Daniele Rimpelli Arbitro: Mike Adamson (Scottish Rugby Union) Assistenti: Riccardo Angelucci (Federazione Italiana Rugby) e Matteo Locatelli (Federazione Italiana Rugby) TMO: Ben Blain (Scottish Rugby Union) La gara sarà prodotta da Discovery e sarà disponibile in diretta streaming sul sito di Discovery+ Cronaca testuale della sfida sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvCAR

News | 23/03/2023

PERONI TOP10, LA FINALE 2023 IN DIRETTA RAI 2 IN PRIMA SERATA DOMENICA 28 MAGGIO

  Roma - La Finale del Peroni TOP10 sarà trasmessa per la prima volta nella storia del massimo campionato in diretta in chiaro su Rai Due, dopo l’accordo raggiunto da FIR e Rai per la riprogrammazione della sfida per lo scudetto alle ore 21 di domenica 28 maggio allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma. Il nuovo palinsesto, con la sfida scudetto numero 93 in prime time, segna un nuovo momento del percorso di sviluppo e rinnovamento del brand TOP10, in coerenza con la visione della governance federale di un massimo campionato in grado di attrarre crescente pubblico, interesse e risorse per tutti i portatori d’interesse coinvolti. “Le Finali del 2021 e del 2022 sono state delle magnifiche celebrazioni del nostro sport, confermando le potenzialità del Peroni TOP10 come evento sportivo di alto livello, pienamente rispondente alla visione di FIR sia sotto il piano sportivo che della promozione del Gioco nel nostro Paese. La riprogrammazione della Finale a domenica 28 maggio per garantire una diretta in prima serata su Rai Due ci ha trovato immediatamente disponibili, dopo un confronto con le nostre Società, e garantirà una visibilità senza precedenti alla partita più importante della stagione per il rugby italiano” ha dichiarato il Presidente della FIR, Marzio Innocenti. “Trasmettere in prima serata la partita di rugby che assegnerà il 93° titolo italiano rende possibile a tanti italiani di vedere uno sport affascinante. L’appuntamento del 28 maggio rientra in un campionato che attrae un pubblico crescente in tv. Ciò avviene anche grazie ai successi di ascolto delle partite delle rappresentative nazionali impegnate in Coppa del Mondo, tutte trasmesse da Rai2 che conferma la sua spiccata vocazione sportiva”, ha detto l'Amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes.   

News | 23/03/2023

PROGRAMMA STAMPA ITALIA – I GIORNATA TIKTOK WOMEN’S SIX NATIONS 2023

Di seguito il programma stampa della Nazionale Italiana Femminile di Rugby per la settimana di raduno in preparazione al primo match del Tiktok Women’s Six Nations 2023: Francia v Italia Domenica 26 marzo, kick-off ore 16 Stadio S. Lanfranchi - Parma Atlete e staff si riuniranno a Parma, e si alleneranno presso il campo sportivo della Cittadella del Rugby di Parma, a partire da mercoledì 22 marzo alle ore 15. Lo staff della Nazionale farà il possibile per mantenere inalterati gli orari degli incontri con i media. Ogni aggiornamento al presente programma verrà comunicato tramite email; qualsiasi richiesta che esuli d quanto indicato deve essere inoltrata alla Media Manager Claudia Parola (claudia.parola@federugby.it * +39 3396864989) Per favorire la partecipazione della stampa saranno previsti incontri sia in presenza che da remoto, tramite piattaforma Zoom. All’interno del Media Bin FIR, accessibile dalla home page del sito internet istituzionale Federugby.it, area “Media”, sarà possibile scaricare i materiali informativi (statistiche e media guide) e il materiale audiovisivo di libero utilizzo: le redazioni saranno notificate con appositi comunicati quando i nuovi materiali saranno disponibili  Giovedì 23 Marzo Ore 15-16Finestra per le richieste di interviste singole da parte dei Media Venerdì 24 Marzo Ore 14Annuncio Formazione via federugby.it e canali social FIR Ore 15Incontro stampa con il Capo Allenatore Giovanni Raineri e il Capitano della Nazionale, via Zoom e in presenza c/o Hotel Entra nella riunione in Zoomhttps://us06web.zoom.us/j/88223236339?pwd=aFRjUVo0UWJYZ2ZkR0lpRE1WRHNuUT09ID riunione: 882 2323 6339Passcode: 521945 Sabato 25 Marzo Ore 11.30Team run – primi 15 minuti aperti ai media Ore 12.30Conferenza stampa pre partita disponibile su www.federugby.it, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube FIR Domenica 26 Marzo Ore 18 (TBC)Conferenza stampa post partita – Parma, Sala Stampa Stadio S. Lanfranchi, via Zoom e in presenza Entra nella riunione in Zoomhttps://us06web.zoom.us/j/87357113733?pwd=Sk4zeDl4TEtIR0Ixc1lidnhwL2FlQT09ID riunione: 873 5711 3733Passcode: 552622

News | 21/03/2023

ANDREA RINALDO RICEVE LO STOCKOLM WATER PRIZE

AZZURRO NEGLI ANNI ’70, E’ IL PRIMO ITALIANO A RICEVERE IL MASSIMO RICONOSCIMENTO NELL’AMBITO DELL’IDRAULICA E DELLA TUTELA DELLE ACQUE Stoccolma - Andrea Rinaldo è il primo italiano ad essere stato insignito dello Stockolm Water Prize, il più prestigioso riconoscimento per coloro che hanno ottenuto straordinari risultati nel campo dell’idraulica, della conservazione e della tutela delle acque nel mondo. Il premio gli è stato conferito alla vigilia della giornata mondiale dell’acqua promossa dalle Nazioni Unite.  Classe 1954, 4 caps come seconda linea con la maglia dell’Italia nel 1977 prima di essere costretto da un infortunio al ginocchio ad abbandonare la carriera agonistica, il Prof. Rinaldo è attualmente Professore e Direttore del laboratorio di Ecoidrologia al Politecnico di Losanna e membro dell’Accademia dei Lincei.  Azzurro n. 326 - debutto a Casablanca contro il Marocco - è oggi rappresentante del Celtic Rugby Dac nell’Esecutivo di EPCR. E’ stato Consigliere Federale FIR e Presidente del Petrarca Rugby.  Marzio Innocenti, Presidente della FIR, ha espresso le congratulazioni dell’intero movimento al Prof. Rinaldo:  “E’ una giornata di grande gioia per tutto il rugby italiano, che deve essere fiero di avere una figura come Andrea tra i propri rappresentanti. Ci rende incredibilmente orgogliosi che sia un rugbista, nonché membro dell’Accademia dei Lincei, il primo italiano a ricevere il Stockolm Water Prize, a tutti gli effetti il premio Nobel per l’idraulica. Voglio esprimere al Prof. Rinaldo, a cui mi lega una ultradecennale amicizia avviata proprio sui campi da rugby, il più grande apprezzamento personale e di tutto il Consiglio Federale per un traguardo che apporta prestigio non solo al mondo accademico italiano ed alla FIR, ma all’intero sistema sportivo del nostro Paese”.  

News | 21/03/2023

RUGBY OLTRE LE SBARRE, A LIVORNO IL CORSO PER ARBITRI

L'aula è uguale a quella di tutti i corsi per arbitro tenuti dal C.N.Ar: le sedie, il proiettore, i regolamenti di gioco, i partecipanti (11) in silenzio, attenti a quello che viene detto dai due relatori. Tutto nella normalità, la differenza è che questo corso si tiene all'interno della Casa Circondariale delle Sughere di Livorno, e i partecipanti al corso sono detenuti. Un corso per arbitro tenuto all'interno di un carcere può sembrare una contraddizione, chi è privato della libertà per non aver rispettato le regole partecipa ad un corso per diventare, in campo, quello che farà rispettare le regole del gioco. Un altro gradino per il percorso educativo e di riscatto perché oltre alla possibilità di vivere la palla ovale come giocatori adesso c'è anche quella di poter essere arbitri. Infatti, in seguito al primo corso per arbitri tenuto nel 2019 nel carcere Villa Fastiggi di Pesaro, il Consiglio Federale FIR ha derogato la regola secondo cui non bisogna avere condanne penali per diventare arbitro per tutti coloro che hanno ottenuto l’idoneità durante la detenzione. Le Pecore Nere all'interno del progetto “Rugby oltre le sbarre” sono una realtà già da dieci anni con la squadra che gioca nel campionato Old toscano, un progetto che vede coinvolta la F.I.R., i Rinocerotti (la squadra Old dei Lions Amaranto), l'Amatori Rugby Toscana e che si avvale dell'attiva collaborazione della Direzione della Casa Circondariale di Livorno. Un ringraziamento ai docenti del corso: il designatore Masetti, gli arbitri Damasco, Liperini, Castagnoli e il presidente del Comitato Regionale Bonaccorsi. E già ci sono i presupposti per replicare a ottobre con un altro corso.  

Impegno Sociale | 20/03/2023

SERIE A: TABELLINI XVII TURNO

  Roma – Roma - Di seguito i tabellini della dociassettesima giornata del Campionato Italiano di Serie A maschile. GIRONE 1 Parma, Campo Banchini – domenica 19 marzo 2023  Rugby Parma FC 1931 v I Centurioni Rugby: 29-21 (16-3), pt 4-0 Marcatori: p.t. 9’ cp Muzzi (0-3), 18’ m. Sorio tr Gennari (7-3), 21’ cp Muzzi (7-6), 27’ cp Gennari (10-6), 30’ cp Gennari (13-6); s.t. 43’ cp Gennari (16-6), 48’ cp Muzzi (16-9), 54’ cp Gennari (19-9), 60’ meta di punizione per la Rugby Parma (26-9), 66’ m. Bronzini tr Muzzi (26-16), 69’ cp Gennari (29-21), 74’ m. Bronzini (29-21) Rugby Parma FC: Gennari; Bianconcini (48’ Colla), Pelagatti (45’ Piccioli), Frati, Sorio; Silva (v. cap.), Bosi (51’ Righi Riva); Borsi (cap.), Slawitz (67’ De Rossi), Calcagno; Schianchi, Granieri; Fiume (63’ Negri), Maggiore, Mazzanti (63’ Calì); a disposizione: Bonofiglio, Piddubnyi. All. Du Preez, Frati I Centurioni Rugby: Bronzini (v. cap.); Parrino (73’ Villa), Belotti, Russo (68’ Zaboni), Alegiani; Muzzi (41’ Marcellan), Del Valle; Gazzoli, Zanatta (65’ Roncon), Berardi (cap.); Scheepers, Seye (30’ Ospitaleri); Montilla (74’ Sbarbori), Pilani (56’ Buizza Malnati), Saccà (56’ Florio). All. Marchiori, Roberto Mario Arb. Lorenzo Imbriaco (BO) Cartellini: al 23’ cartellino giallo a Scheepers (I Centurioni), al 34’ cartellino giallo a Pelagatti (Rugby Parma), 57’ cartellino giallo a Russo (I Centurioni), 62’ cartellino giallo a Granieri (Rugby Parma), 62’ cartellino giallo a Montilla (I Centurioni) Calciatori: Gennari (Rugby Parma) 5/5; Muzzi (I Centurioni) 4/6 Player of the match: Mattia Mazzanti (Rugby Parma) Note: cielo, con circa 16°. Campo in ottime condizioni. Circa 500 spettatori presenti Punti conquistati in classifica: Rugby Parma FC 1931 4; I Ceturioni Rugby 0 Genova, Stadio Carlini-Bollesan – domenica 19 marzo 2023, Serie A, girone 1, giornata XVII Pro Recco Rugby vs CUS Milano: 6-50 (6-24) Marcatori: p.t. 4’ cp Mauriziano (3-0), 6’ m. Allodi (3-5), 9’ cp Mauriziano (6-5), 12’ m. Cederna E. tr. Borzone (6-12), 23’ m. Guizzetti (6-17), 35’ m. Allodi tr. Borzone (6-24). s.t. 16’ m. Ostoni tr. Lowndes (6-31), 24’ m. Colombo tr. Lowndes (6-38), 34’ m. Ostoni (6-43), 36’ m. Givani tr. Lowndes (6-50). Pro Recco Rugby: Gaggero, Mitri (28’ st Salerno), Tagliavini JD (4’ st Cinquemani), Matulli, Solari, Mauriziano Fantozzi, Benvenuto, Navone, Rosa (cap.) (30’ st Nuccio), Nese (4’ st Conca), Metaliaj (35’ st Demarchi), Mtyanda, Maggi, Demergasso (25’ st Bedocchi), Avignone (28’ st Albarello). All. Regestro, Noto CUS MILANO: Galliano, Allodi, Cederna L. (11’ st Lowndes), Cederna E., Randazzo (25’ st Milani), Borzone, Colombo, Salas Rollan, Miele (1’ st Toscano), Guizzetti, Cicchinelli, Tevdoradze (6’ st Ostoni), Cambareri (21’ st Balistreri), Perini (35’ st Rini), Parisi (17’ st Givani). All. Festa Arb. Filippo Vinci (RO) Cartellini: gialli: 22’ pt Solari (Recco), 8’ st Rosa (Recco), 14’ st Gaggero (Recco), 39’ st Givani (Milano) Calciatori: Mauriziano (Pro Recco Rugby) 2/2. Borzone (Milano) 2/4, Lowndes (Milano) 3/4. Player of the match: Edoardo Cederna (Milano) Punti conquistati in classifica: Pro Recco Rugby 0; CUS Milano 5. Settimo Torinese, Campo Comunale Rugby n.1 – domenica 19 marzo, ore 14.30 TKGroup VII Rugby Torino vs Rugby Parabiago 1948 13-16 (pt 13-7) Marcatori: p.t. 9’ calcio Pelozzi (VII) (3-0); 18’ meta De Razza (VII) trasf. Pelozzi (10-0); 33’ calcio Pelozzi (VII) (13-0); 39’ meta Silva Soria (P) trasf. Silva (13-7) s.t. 5’ calcio (P) Silva (13-10); 11’ calcio (P) Silva (13-13); 32’ calcio (P) Silva (13-16) TKGroup VII Rugby Torino: Pelozzi; Costantinescu (67’ Tione); Nanetti; Marchi; Librera (49’ Monfrino Marco); Apperley; De Razza; Bordigoni (42’ Nepote); Monfrino Mirko; Aramburu; Eschoyez; Lo Greco S. (63’ Ciraulo); Angotti; Scatigna (77’ Cherubini); Montaldo Lo Greco (77’ Gallo). A disposizione: Trinchera; Cherubini; Gallo; Nepote; Belliero; Ciraulo; Monfrino Marco; Tione. All. Sue/Eschoyez Rugby Parabiago 1948: Grassi; Calosso (50’ Torchia); Albano; Durante; Cortellazzi; Silva; Coffaro (45’ Zanotti); Galvani; Messori; Hala (55’ Sabatiello); Bertoni; Schlecht; Polio (41’ Castellano); Fusco; Catalano (20’ pt Strada; 55’ Cornejo)). A disposizione: Strada; Sabatiello; Castellano; Cornejo; Dal Lago; Zanotti; Palazzini; Torchia. All. Porrino Arbitro: Erasmus Jaco Stephanus di Treviso Assistenti: Antonio Luzza, Andrea Origlia Cartellini. Giallo: Fusco (P) Calciatori: Pelozzi (VII) 3/3; Silva (P) 4/4 Note: giornata parzialmente nuvolosa, terreno in discrete condizioni, spettatori 100 Punti conquistati in classifica: TKGroup VII Rugby Torino 1 ; Rugby Parabiago 4   (altro…)

News | 20/03/2023

ITALRUGBY, UN GUINNESS SEI NAZIONI DAI DUE VOLTI PER GLI AZZURRI

  È stato un Sei Nazioni 2023 a due facce per l’Italia, che da un lato lascia l’amaro in bocca per ciò che poteva essere e non è stato, dall’altro lancia un segnale importante di competitività che agli Azzurri mancava da un po’, e da qui bisogna ripartire per il futuro, in vista della Coppa del Mondo 2023.  Risultati e prestazioni Certamente ci sono i numeri, che dicono 5 sconfitte in 5 partite, ma ci sono anche delle prestazioni mai così continue come quest’anno. Difficile trovare un altro Sei Nazioni nel quale l’Italia è stata così competitiva in tutte e 5 le sfide, forse nel 2013, quando però a Edimburgo arrivò una sconfitta molto più netta: paradossalmente, l’Italia ha avuto la possibilità di vincere ognuna di queste partite (forse solo a Twickenham il solco scavato dagli inglesi nel primo tempo è stato poi incolmabile) ed è una cosa della quale andare orgogliosi, e che dall’altra parte deve portare Crowley, staff e giocatori a continuare su questa strada per colmare quel gap ancora presente – seppur di gran lunga ridotto rispetto agli altri anni – con le grandi d’Europa e del Mondo. Le occasioni sprecate Certamente da questa squadra ci si aspettava che in almeno una delle 5 partite arrivasse il salto di qualità, quella vittoria che serviva come il pane per dare linfa a un gruppo che sta guadagnando fiducia e consensi attraverso le prestazioni, certo, ma anche tramite grandi vittorie come quelle contro Galles e Australia nel 2022.  In questo senso, aver perso la “rivincita” coi gallesi all’Olimpico ha fatto male, se non altro perché sotto alcuni aspetti gli Azzurri sembravano davvero superiori e in grado di vincere un match ampiamente alla portata. La delusione dei giocatori nel pomeriggio dell’11 marzo era evidente, e ricorda un po’ altre sconfitte brucianti in partite che sembravano alla portata come quella contro la Scozia nel 2014 (persa con un drop di Duncan Weir a 2’ dalla fine) o contro la Francia nel 2019, quando gli Azzurri dominarono l’incontro ma sprecarono un numero incredibile di occasioni. D’altro canto, è sempre importante ricordare da dove si è partiti, e gli enormi progressi che sono stati fatti sul piano del gioco, delle prestazioni e della competitività nel giro di un anno. Dal Sei Nazioni 2022 a quello 2023 sembra passato un secolo, anche se il primo ha dato maggiori soddisfazioni dal punto di vista del risultato, con la vittoria di Cardiff contro il Galles, in quel Torneo ci sono state anche pesanti battute d’arresto come contro l’Inghilterra e partite dove si poteva fare molto meglio, come contro la Scozia. Insomma, la strada è quella giusta, bisogna solo continuare a seguirla. L’abitudine alle grandi partite Probabilmente ha inciso molto la poca abitudine nel giocarsi le partite punto a punto, contro avversari più scafati e lucidi nei momenti chiave: un qualcosa che purtroppo non si può insegnare a tavolino ma entra nella testa solo continuando a giocare partite di questo livello e con questa competitività.  Sia contro l’Irlanda che contro la Scozia i risultati sono stati resi più pesanti da una meta subita negli ultimi minuti (a Edimburgo addirittura a tempo scaduto), segno di come gli avversari siano stati capaci di tirar fuori un cinismo quasi brutale nel momento di rottura delle partite. Sempre contro la Scozia, e contro la Francia, il sogno è sfumato sul più bello, durante l’assalto finale dove gli avversari hanno tirato fuori il meglio del proprio repertorio difensivo, anche con un filo di malizia che fa parte di questo sport e che – così come l’abitudine a giocare punto a punto – si acquisisce e impara solo con il tempo e l’esperienza. Si è aggiunto, poi, il peso delle aspettative, mai così alte negli ultimi anni. La pressione può aver inciso soprattutto nel match dell’Olimpico contro il Galles, ma per certi versi anche l’idea di dover affrontare un’Inghilterra in crisi ha posto attese più alte su quella serata di Twickenham che non è andata come ci si aspettava. Sarà un aspetto importante su cui lavorare, soprattutto in vista delle due partite del Mondiale contro Namibia e Uruguay (che nel 2021 a Parma sfiorò il colpaccio) e anche del test di preparazione al Torneo contro il Giappone, contro la quale sarà probabile un’altra partita da giocarsi punto a punto. Verso la Coppa del Mondo 2023 Il passato, comunque, è ormai tale e non si può più cambiare. Riprendendo le parole spesso ripetute da Michele Lamaro, bisogna concentrarsi sulle cose che si possono controllare, e allora testa alla preparazione alla Coppa del Mondo, che peraltro prevede anche una rivincita a Murrayfield contro la Scozia e una sfida molto interessante contro il Giappone, e poi alle 4 sfide che tra settembre e ottobre porteranno tanti tifosi italiani allo stadio o li terranno incollati alla tv: Namibia, Uruguay, All Blacks e infine la Francia. L’impresa è ardua, visto che passano solo le prime due classificate del girone, ma l’Italia può e deve continuare sulla strada intrapresa, mostrandosi competitiva in ogni incontro. E poi chissà, magari l’impresa arriverà nella partita più importante, o forse più inattesa.    

News | 20/03/2023

TERZO POSTO FINALE GIUSTO PREMIO AL LAVORO DI UN GRUPPO ECCEZIONALE

Glasgow – Dopo la partita la festa, poi l’attesa per il risultato di Irlanda-Inghilterra, rigorosamente in un pub. L’analisi della giornata e del torno, per coach Massimo Brunello, parte dal fischio finale del derby britannico che ha regalato all’Italia il miglior risultato della sua storia nel Sei Nazioni Under 20. “Siamo felici, orgogliosi, come può renderti orgoglioso un buon risultato dopo tanto lavoro per arrivarci”. Il tecnico degli Azzurrini riavvolge per un attimo il nastro del miglior Sei Nazioni di sempre per gli Under 20: “La cosa che vorrei davvero fosse evidenziata è il livello di competitività dimostrato contro tutte le altre squadre, come del resto dimostrato ampiamente dal fatto di essere stati gli unici ad aver centrato il bonus offensivo in tutti e cinque gli incontri. 24 mete fatte sono tante, e se ripensiamo al match con la Francia, o ad alcuni passaggi un po’ a vuoto contro Irlanda e Inghilterra, questa edizione ci deve forse qualcosa. Insomma, stiamo qui a pensare con rammarico che avremmo potuto anche arrivare secondi, e questo dice già tanto su quanti progressi l’Italia abbia fatto”. Prosegue ancora Brunello: “Fare quello che abbiamo fatto, confermando e addirittura migliorando una stagione importantissima come quella del 2022 non era per nulla scontato, anzi. Abbiamo alzato tanto l’asticella, e chi entra ora in questo gruppo percepisce immediatamente questo aspetto, mettendosi a totale disposizione per adattarsi, cosa che è propria delle squadre mature. Che dire poi dello staff? Sono fortunato, è uno staff di grandi professionisti e di grandi persone, lavorarci è un piacere”. Il punto più alto e quello più basso del Torneo, una scelta non facile: “Devo dire che sono rimasto davvero deluso solo dal primo tempo contro l’Irlanda, non eravamo noi e quando ci siamo guardati in faccia all’intervallo ce lo siamo detti, tornando in campo in maniera del tutto diversa. Il punto più alto invece lo indicherei con un concetto generico, la capacità di reagire ai momenti difficili restando fedeli al nostro gioco e alla nostra identità”.  E adesso testa subito ai Mondiali di giugno: “Mancano due mesi per cominciare con l’avvicinamento al Sudafrica: lavoreremo fin da subito sui punti deboli che sono comunque emersi, ma quello che abbiamo fatto in questo Sei Nazioni ci resta dentro e sarà la base per quello che faremo questa estate”.      

News | 19/03/2023

L’ITALIA CONQUISTA GLASGOW, BATTE LA SCOZIA E CHIUDE ALLA GRANDE IL SEI NAZIONI DEI RECORD

  Glasgow – Al fischio finale solo il cielo sopra Glasgow decide di restare grigio: per il resto, sul sintetico dello Scotsoun l’Azzurro era dappertutto, un’incontenibile marea di maglie festose, capaci di scrivere la pagina forse più bella del rugby italiano al termine di un torneo chiuso con due vittorie, con il record di mete segnate e con quello dell’unica squadra ad aver realizzato il bonus offensivo in tutte le partite giocate, come nemmeno Irlanda e Francia sono state capaci di fare. (altro…)

News | 19/03/2023