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WXV, L’ITALIA BATTE IL GIAPPONE ALL’ESORDIO
Stefan e compagne sempre avanti nel punteggio: a Stellenbosch Sakura XV fermate sul 28-15 Buona la prima per l’Italia, che batte 28-15 il Giappone e conquista i primi 5 punti del suo WXV. Le Azzurre riscattano la sconfitta del test di Parma proprio contro le nipponiche con una prestazione di gran lunga migliore, soprattutto per continuità. A segno Rigoni, Muzzo con una doppietta e Granzotto per la meta che vale il bonus offensivo: perfetta dalla piazzola Michela Sillari, che fa 4 su 4. Per le Sakura XV 3 mete, non trasformate, di Matsumura (doppietta) e Nduka. La cronaca di Italia-Giappone L’Italia parte bene: il calcio di Madia mette sotto pressione il reparto arretrato giapponese, Nishimura libera ma non esce dai 22. Sulla rimessa laterale Stefan gioca benissimo per Muzzo, che apre in due la linea difensiva giapponese e trova il sostegno di Rigoni per la meta del vantaggio. Sillari trasforma per il 7-0. Le Azzurre continuano a spingere: Duca ruba una rimessa nei 22 giapponesi e dall’azione nasce un calcio di punizione. Si va in touche, Vecchini si stacca dalla maul ma arriva corta, poi Turani nel tentativo di schiacciare perde il pallone in avanti. Dopo 10 minuti di sofferenza, le Sakura XV escono dalla zona rossa e provano a rispondere: carica di Kobayashi su Sillari, che interviene alta e causa un contatto testa contro testa. L’arbitra Roche valuta la leggerezza dell’impatto come fattore mitigante e opta per il cartellino giallo. Sulla successiva occasione Kobayashi serve sulla corsa Imakugi con un bel calcetto, l’ala giapponese anticipa Granzotto ma commette un in avanti e le Azzurre si salvano. Il Giappone continua a mettere sotto pressione l’Italia con dei calcetti ben portati, e al 21’ quello di Nishimura permette a Matsumura di marcare alla bandierina. Otsuka manca la trasformazione: 7-5 Italia. L’Italia ritorna in 15 e riprende in mano la partita: il gran tenuto conquistato da Seye a metà campo permette alle Azzurre di tornare in attacco. Dopo la rimessa Rigoni carica, fa strada e con uno stupendo offload serve Muzzo che marca la meta del 14-5. La squadra di Raineri gestisce bene il finale di frazione e torna negli spogliatoi oltre il break di vantaggio. Nella ripresa la neo-entrata Gai conquista subito un calcio di punizione in mischia contro Komaki, l’Italia apre il gas e con una splendida azione trova la terza meta: passaggio no look di Madia per l’inserimento di D’Incà che si porta dietro tutto il reparto arretrato giapponese, viene placcata a due metri dalla linea ma riesce a servire Cavina, che a sua volta – pur cadendo – riesce a dare a Muzzo il pallone del 21-5. L’Italia ora è padrona del campo, vince nettamente la battaglia tattica al piede e al 52’ accelera di nuovo. Frangipani, Rigoni e Ranuccini mettono le Azzurre sul piede avanzante, poi la stessa Rigoni apre su Madia, che serve Francesca Granzotto per la meta alla bandierina: è bonus Italia, con Sillari che trasforma per il 28-5. Il Giappone prova subito a riportarsi in partita: Otsuda costruisce tutto prima con un gran break in mezzo al campo, poi con uno splendido passaggio al largo per Yoshimoto, che trova il sostegno di Nduka per la seconda meta: 28-10 senza la trasformazione. Raineri cambia le carte in tavola, Maris sostituisce Vecchini con Turani che diventa tallonatrice, mentre Sara Tounesi sostituisce Cavina e va in terza linea. Il Giappone prova a spingere ma non dà mai realmente l’impressione di poter riaprire la partita. Le Azzurre restano in controllo del match fino alla fine, anche se a tempo scaduto concedono la meta della bandiera al Giappone con Matsumura, che sigla la sua doppietta personale. Finisce 28-15 per l’Italia, che conquista il primo successo del suo WXV e si proietta già alla seconda sfida contro il Sudafrica, sabato prossimo. Il tabellino di Italia-Giappone 28-15 (5-0) Marcatrici: p.t. 4’ pt. m. Rigoni tr. Sillari (7-0); 21’ pt. m. Matsumura (7-5); 29’ pt. m. Muzzo tr. Sillari (14-5); 6’ st m. Muzzo tr. Sillari (21-5); 11’ st. m. Granzotto tr. Sillari (28-5); 15’ st. m. Nduka (28-10), 40’ st m. MatsumuraItalia: Granzotto; Muzzo, Sillari (35’ st. Capomaggi), Rigoni (35’ st. Sillari)i, D’Incà; Madia (22’ st. Stevanin), Stefan (cap 26’ st. Buso); Cavina (17’ st. Tounesi), Ranuccini, Frangipani; Duca, Fedrighi (32’ st. Pilani); Seye (1’st Gai), Vecchini (17’ st. Maris), Turani (35’ st. Gurioli)All. RaineriGiappone: Nishimura; Matsumura, Furuta (27’ st. Yamamoto), Kobayashi, Imakugi; Otsuka, Abe (22’ st. Yasuo); Nagai(12’st. Yoshimoto), Nagata (cap), Saito (5’ st. Korai); Yoshimura, Kawamura (12’ st. Nduka); Sadaka (4’ st. Homaki), Kuge (12’ st. Taniguchi), Kato (22’ st.Nagata)All. McKenzieArb. Roche (USA)Ass. Groizeleau (Francia), Naude (Sudafrica)TMO: Immelman (Sudafrica)Cartellini: 14’ giallo SillariPlayer of the Match: Sofia Stefan (Italia)Calciatrici: Sillari (4/4); Otsuka (0/2); Yamamoto (0/1)
Italia Femminile | 15/10/2023
WXV: ESORDIO CON BONUS PER L’ITALIA. GIAPPONE BATTUTO 28-15
Buona la prima per l’Italia, che batte 28-15 il Giappone e conquista i primi 5 punti del suo WXV. Le Azzurre riscattano la sconfitta del test di Parma proprio contro le nipponiche con una prestazione di gran lunga migliore, soprattutto per continuità. A segno Rigoni, Muzzo con una doppietta e Granzotto per la meta che vale il bonus offensivo: perfetta dalla piazzola Michela Sillari, che fa 4 su 4. Per le Sakura XV 3 mete, non trasformate, di Matsumura (doppietta) e Nduka. La cronaca di Italia-Giappone L’Italia parte bene: il calcio di Madia mette sotto pressione il reparto arretrato giapponese, Nishimura libera ma non esce dai 22. Sulla rimessa laterale Stefan gioca benissimo per Muzzo, che apre in due la linea difensiva giapponese e trova il sostegno di Rigoni per la meta del vantaggio. Sillari trasforma per il 7-0. Le Azzurre continuano a spingere: Duca ruba una rimessa nei 22 giapponesi e dall’azione nasce un calcio di punizione. Si va in touche, Vecchini si stacca dalla maul ma arriva corta, poi Turani nel tentativo di schiacciare perde il pallone in avanti. Dopo 10 minuti di sofferenza, le Sakura XV escono dalla zona rossa e provano a rispondere: carica di Kobayashi su Sillari, che interviene alta e causa un contatto testa contro testa. L’arbitra Roche valuta la leggerezza dell’impatto come fattore mitigante e opta per il cartellino giallo. Sulla successiva occasione Kobayashi serve sulla corsa Imakugi con un bel calcetto, l’ala giapponese anticipa Granzotto ma commette un in avanti e le Azzurre si salvano. Il Giappone continua a mettere sotto pressione l’Italia con dei calcetti ben portati, e al 21’ quello di Nishimura permette a Matsumura di marcare alla bandierina. Otsuka manca la trasformazione: 7-5 Italia. L’Italia ritorna in 15 e riprende in mano la partita: il gran tenuto conquistato da Seye a metà campo permette alle Azzurre di tornare in attacco. Dopo la rimessa Rigoni carica, fa strada e con uno stupendo offload serve Muzzo che marca la meta del 14-5. La squadra di Raineri gestisce bene il finale di frazione e torna negli spogliatoi oltre il break di vantaggio. Nella ripresa la neo-entrata Gai conquista subito un calcio di punizione in mischia contro Komaki, l’Italia apre il gas e con una splendida azione trova la terza meta: passaggio no look di Madia per l’inserimento di D’Incà che si porta dietro tutto il reparto arretrato giapponese, viene placcata a due metri dalla linea ma riesce a servire Cavina, che a sua volta – pur cadendo – riesce a dare a Muzzo il pallone del 21-5. L’Italia ora è padrona del campo, vince nettamente la battaglia tattica al piede e al 52’ accelera di nuovo. Frangipani, Rigoni e Ranuccini mettono le Azzurre sul piede avanzante, poi la stessa Rigoni apre su Madia, che serve Francesca Granzotto per la meta alla bandierina: è bonus Italia, con Sillari che trasforma per il 28-5. Il Giappone prova subito a riportarsi in partita: Otsuda costruisce tutto prima con un gran break in mezzo al campo, poi con uno splendido passaggio al largo per Yoshimoto, che trova il sostegno di Nduka per la seconda meta: 28-10 senza la trasformazione. Raineri cambia le carte in tavola, Maris sostituisce Vecchini con Turani che diventa tallonatrice, mentre Sara Tounesi sostituisce Cavina e va in terza linea. Il Giappone prova a spingere ma non dà mai realmente l’impressione di poter riaprire la partita. Le Azzurre restano in controllo del match fino alla fine, anche se a tempo scaduto concedono la meta della bandiera al Giappone con Matsumura, che sigla la sua doppietta personale. Finisce 28-15 per l’Italia, che conquista il primo successo del suo WXV e si proietta già alla seconda sfida contro il Sudafrica, sabato prossimo. Il tabellino di Italia-Giappone 28-15 (5-0) Marcatrici: p.t. 4’ pt. m. Rigoni tr. Sillari (7-0); 21’ pt. m. Matsumura (7-5); 29’ pt. m. Muzzo tr. Sillari (14-5); 6’ st m. Muzzo tr. Sillari (21-5); 11’ st. m. Granzotto tr. Sillari (28-5); 15’ st. m. Nduka (28-10), 40’ st m. Matsumura Italia: Granzotto; Muzzo, Sillari (35’ st. Capomaggi), Rigoni (35’ st. Sillari)i, D’Incà; Madia (22’ st. Stevanin), Stefan (cap 26’ st. Buso); Cavina (17’ st. Tounesi), Ranuccini, Frangipani; Duca, Fedrighi (32’ st. Pilani); Seye (1’st Gai), Vecchini (17’ st. Maris), Turani (35’ st. Gurioli) All. Raineri Giappone: Nishimura; Matsumura, Furuta (27’ st. Yamamoto), Kobayashi, Imakugi; Otsuka, Abe (22’ st. Yasuo); Nagai(12’st. Yoshimoto), Nagata (cap), Saito (5’ st. Korai); Yoshimura, Kawamura (12’ st. Nduka); Sadaka (4’ st. Homaki), Kuge (12’ st. Taniguchi), Kato (22’ st.Nagata) All. McKenzie Arb. Roche (USA) Ass. Groizeleau (Francia), Naude (Sudafrica) TMO: Immelman (Sudafrica) Cartellini: 14’ giallo Sillari Player of the Match: Sofia Stefan (Italia) Calciatrici: Sillari (4/4); Otsuka (0/2); Yamamoto (0/1)
News | 13/10/2023
COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO FEDERALE FIR DI MARTEDI’ 10 OTTOBRE
Il Consiglio Federale della FIR, presieduto da Marzio Innocenti, si è riunito in video-conferenza martedì 10 ottobre. In apertura di lavori, il Presidente federale ha voluto rivolgere la soddisfazione del movimento rugbistico italiano per l’assegnazione degli Europei di calcio 2032 all’Italia a seguito del successo della candidatura FIGC, auspicando che la disputa della rassegna continentale acceleri quel processo di ammodernamento dell’impiantistica sportiva d’alto livello necessario per consentire al nostro Paese di concorrere per l’assegnazione di una delle future edizioni della Rugby World Cup. Il Consiglio ha successivamente ratificato la nomina del Prof. Claudio Robazza a responsabile delle attività di supporto psicologico delle Squadre Nazionali e delle strutture di formazione federale. Il Consiglio ha inoltre preso atto delle dimissioni del Consigliere Regionale di FIR Toscana Gabriele Mazzei e ratificato la nomina, in sua vece, di Francesco Fusi, mentre in Puglia Carmine Volpetti è subentrato quale Consigliere Regionale in vece dello scomparso Donato Fraccaldieri. Infine, è stata ratificata la nomina di Daniele Mazzone a nuovo Delegato Provinciale di Siracusa in sostituzione del dimissionario Marcello Martelli.
FIR Informa | 11/10/2023
ANDREA PIARDI ASSISTENTE ARBITRALE IN GALLES-ARGENTINA NELLA RUGBY WORLD CUP 2023
Marsiglia - Andrea Piardi è stato designato come secondo assistente arbitrale di Galles-Argentina, primo dei quarti di finale della Rugby World Cup 2023. La fase a eliminazione diretta del Mondiale prenderà il via nel weekend 14-15 ottobre con il fischietto bresciano inserito nel panel arbitrale della partita – in programma allo Stadio Velodrome di Marsiglia sabato 14 ottobre alle 17 – che sarà diretta da Jaco Peyper (SARU).
News | 10/10/2023
SERIE A MASCHILE: I TABELLINI DELLA PRIMA GIORNATA DI GARE
Si sono disputate ieri le gare della prima giornata del Campionato di Serie A Maschile 2023/24. Di seguito i tabellini degli incontri. Girone 1 CUS TORINO - UNIONE MONFERRATO 45-10 (31-10) - CUS TORINO: E. Reeves; Telloni (13' st Solano), Groza, G. Reeves (21’ st Zanatta), E. Monfrino; Torres, Malavasi (5' st Cavallaro); Andreica, Mastrodomenico, S. Ursache (1' st Perrone); Piacenza, Di Fiore (23' st Spinelli); Barbotti (13' st Lombardo), Cataldi (1' st Caputo), Liguori (5' st Valleise). All. D’Angelo. MONFERRATO: Carnino; Parrino (28' st Hazizaj), De Klerk, En Naour (13' st Gaetano), Dapavo; Muzzi, Truffa (34’ st Brumana); Di Prima (5' st Bertocco), Celerino (35’ st Miotto), Armanino; Beccaris (13' st Miotto), Bettiol; De Sarro (28' st Migliardi), Olivari (3' st Cullhaj), Vicari (26’ pt Carloni). All. Marchiori. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 2’ cp Muzzi, 8’ m. Telloni, 13’ m. Cataldi tr. G. Reeves, 20’ m. Ursache tr. G. Reeves, 35’ m. Cullhaj tr. Muzzi, 37’ m. Piacenza, 40’ m. E. Reeves tr. G. Reeves; st: 23’ m. Caputo tr. Torres, 40’ m. Cavallaro tr. Torres. Note: esp.temp. di Olivari (21’ pt) e Carlone (33’ st). BIELLA - CALVISANO 30-16 (17-13) - BIELLA: Ghelli; Braga, Ramaboea, Benettin (22’ st Morel), Nastaro; Gilligan, Loro (22’ st Della Ratta); Vezzoli (36’ st Negro), Righi (1' st J.B. Ledesma), Mondin; G. Loretti (30’ st L. Loretti), Perez Caffè; De Lise (33’ st Lipera), J.M. Ledesma (13' st Panigoni), Vecchia (1' st Romeo). All. Benettin. CALVISANO: Morini; Pierre (15’ st Lazzaroni), Nicosia, Regonaschi, M. Consoli; Ga. Bronzini, F. Consoli; Barbi (10’ st Campagnaro), Pasquali, Berardi; Shevchuk (29’ st Scanferla), Maurizi; Florio (19’ st G. Ferrari), Caravaggi (22’ st Bau), Triunfo (14’ st Cristini). All. Zappalorto. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 2’ e 5’ cp Consoli, 14’ cp Gilligan, 21’ m. Florio tr. Consoli, 24’ m. Gilligan tr. Gilligan, 39’ m. Ramaboea tr. Gilligan; st: 1’ cp Consoli, 4’ cp Gilligan, 7’ m. Benettin, 35’ m. Mondin. Note: esp.temp. di Panigoni (24’ st). (altro…)
News | 09/10/2023
CONSIGLIO FEDERALE FIR IN VIDEO-CONFERENZA MARTEDI’ 10 OTTOBRE
Roma - Il Consiglio Federale della FIR si riunirà martedì 10 ottobre 2023 in video-conferenza a partire dalle ore 18 con il seguente ordine del giorno: - Comunicazioni del Presidente- Area di Segreteria- Area Tecnica- Area Amministrativa
FIR Informa | 09/10/2023
FESTE DEL RUGBY FEMMINILE, PROSEGUE IL TOUR IN ITALIA
Roma - Prosegue il programma, fitto di eventi, delle feste del rugby femminile, nell'ambito del progetto "Rugby per tutti, sempre attivi", che hanno già fatto tappa in diverse regioni italiane e che continueranno fino a fine novembre. Dopo il successo della tappa d'esordio del 24 settembre a Messina, dove ha partecipato anche la terza linea Azzurra Giada Franco, le feste hanno toccato lo scorso 30 settembre Imperia, Teramo e Cuneo. L'impegno per la diffusione e la rappresentazione del rugby per ragazzi e ragazze è dunque continuo e conta, soprattutto nella sua declinazione al femminile, sui dati in crescita per quanto riguarda le giovani che si affacciano per la prima volta a questa disciplina. Durante le Feste si coniuga divertimento e formazione, sensibilizzando anche i più grandi, grazie a incontri con adulti e giocatrici di tutte le età. Il focus rimane ovviamente il rugby femminile, con un piano che agisce su cinque linee d'intervento: Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore degli over65 Promuovere l’attività sportiva e l’esercizio fisico in favore dei ceti fragili Supportare gruppi interessati da crisi umanitarie, flussi migratori e/o i richiedenti asilo Supportare persone affette o in recupero da disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale Diffondere lo Sport tra la popolazione femminile. Per ciascuna di queste linee, ad eccezione di quella relativa alla diffusione del rugby nella popolazione femminile e sull'abbattimento del gender gap, è prevista una parte di formazione rivolta a tecnici e dirigenti dei club, nonché una parte di attività fisica erogata gratuitamente. Nella quinta linea di intervento (gender gap) è prevista una parte di formazione che passa anche dall'organizzazione delle feste del rugby al femminile. Queste ultime sono 13 in diverse regioni italiane e vengono realizzate a forma di tour sotto l'hashtag comune a tutte le tappe "No Ragazze? No Rugby". FIR è inoltre lieta di potersi avvalere della preziosa collaborazione di Terres Des Homes (per la formazione riguardo la linea gender gap), di Save The Children (per la formazione riguardo la linea disagio socioeconomico e migranti), ma anche dei proff. Panzarino e Lombardi dell'Accademia Nazionale di Cultura Sportiva (per la linea Over 65) e di Francesco Grossi (per la linea disturbi del disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale). Il progetto realizzato dalla FIR si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: promuovere l’attività fisica accrescendo la consapevolezza dei suoi benefici; rendere il Rugby accessibile a tutti e a tutte, con un occhio di riguardo alla sua diffusione nel Sud Italia; favorire l’invecchiamento attivo contrastando la sedentarietà; supportare gruppi socioeconomici fragili, migranti e/o richiedenti asilo e/o rifugiati per crisi umanitarie, persone con disabilità e/o con disturbi riconducibili al disagio sociale e/o psichico e/o comportamentale; colmare il gender gap nello sport, in particolare nel rugby, contribuendo a contrastare gli stereotipi di genere e ad aumentare le praticanti donne; favorire un cambiamento individuale e collettivo culturale e attraverso percorsi di formazione e attività di sensibilizzazione; formare i tecnici dei Club su tematiche sociali e inclusive; aumentare il numero di tesserati e di partecipanti alla pratica del rugby Inoltre, i risultati che FIR si attende da tale progetto prevedono di creare una realtà tale da prevedere che: vengano incluse di circa 975 persone appartenenti a categorie che hanno maggiore difficoltà di accesso allo sport; i referenti di progetto individuati dai Club acquisiscano competenze organizzative con ricadute positive nel Club; tutta la comunità del Club acquisisca nuova consapevolezza sul ruolo del rugby per generare un impatto positivo inclusivo, contrastare le discriminazioni e gli stereotipi di genere; il club diventi uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, un polo educativo che offre accoglienza, competenza, formazione e favorisce un cambiamento culturale sul territorio. Le giornate proseguiranno il prossimo 7 ottobre con un evento a Verona (che vedrà anche la presenza delle atlete della Nazionale Femminile U20) e uno a Cisterna di Latina. Tutte le informazioni sono consultabili qui IL CALENDARIO COMPLETO: 24 settembre: Messina Rugby 2016 ASD 30 settembre: Imperia Rugby ASD 30 settembre: ASD Teramo Rugby Femminile 2009 30 settembre: ASD Cuneo Pedona 7 ottobre: Rugby West Verona Rugby Union ASD 7 ottobre: Cisterna Rugby ASD 15 ottobre: ASD Rugby Orio 22 ottobre: ASD Valle d'Itria RUGBY 27 ottobre: Olbia Rugby 1982 ASD 28-29 ottobre: ASD Rimini Rugby 4 novembre - tappa rimandata, data TBC: US Rugby Benevento 25-26 novembre: ASD Foligno Rugby 25-26 novembre: ASD Rugby Lucca
News | 03/10/2023
IL “LANFRANCHI” DI PARMA CASA DELLA FINALE DI SERIE A ELITE MASCHILE 2023/24
Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma continuerà anche nel 2024 ad essere teatro dei momenti chiave del rugby italiano di alto livello, ospitando nel fine settimana del 25/26 maggio la Finale del Campionato di Serie A Elite Maschile. La casa delle Zebre Parma, dopo essere stata il palcoscenico della Finale 2023, tornerà ad essere uno dei poli di attrazione del pubblico italiano nella primavera del prossimo anno, confermandosi sede della sfida che assegnerà il titolo di Campione d’Italia assoluto maschile. La scelta del “Lanfranchi” come sede della Finale della Serie A Elite Maschile è stata ufficializzata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti in occasione della presentazione ufficiale della Serie A Elite 2023/24, tenutasi lunedì 2 ottobre a Milano Citylife: “Non potevamo non scegliere la continuità dopo i positivi riscontri di pubblico e di partecipazione del 2023 per la Finale Maschile. Il “Lanfranchi” è uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica dedicata al nostro sport in Italia e nelle ultime due stagioni abbiamo alzato gradualmente l’offerta per gli appassionati, iniziando a sviluppare il villaggio per il pubblico e un’hospitality dedicata ai nostri partner. Tornare a Parma anche nel 2024 ci consente di proseguire nel percorso che abbiamo avviato, offrendo un impianto di livello europeo al pubblico, ai nostri broadcaster e soprattutto agli atleti che si sfideranno per il titolo di Campione d’Italia. Per la Finale della Serie A Elite Femminile stiamo valutando una serie di candidature e opportunità che ci consentano di portare la sfida per il tricolore in un impianto dalle caratteristiche analoghe al “Lanfranchi” e annunceremo quanto prima la scelta della sede della sfida scudetto”.I dettagli sulla biglietteria della Finale di Serie A Elite Maschile saranno resi noti non appena definiti.
News | 02/10/2023
COMUNICATO STAMPA FIR – SERIE A ELITE MASCHILE
Roma - La Federazione Italiana Rugby ha preso atto del comunicato stampa diffuso dalle Società partecipanti al Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile nella giornata di venerdì 29 settembre. FIR apprezza la volontà delle affiliate di contribuire positivamente all'evoluzione del massimo campionato maschile, ma non ne condivide il pessimismo e, in piena coerenza con il progetto tecnico federale, intende proseguire, mantenendo costante il dialogo con gli stessi Club, nel processo di rinnovamento ed evoluzione dei Campionati Nazionali, asset federale strategico per lo sviluppo dell'alto livello italiano. Il progetto tecnico federale è chiaro, indirizzato allo sviluppo tanto sportivo che commerciale del massimo campionato maschile e volto a garantirne nel medio lungo termine una crescita sostenibile, che dal 2024/2025 dovrà coinvolgere attivamente anche le Società del Campionato Italiano di Serie A1, dalla cui crescita omogenea deriva il potenziamento dell'attività nazionale d'élite e - di riflesso - del movimento nella propria totalità.
News | 02/10/2023
FINO AL 20 OTTOBRE È POSSIBILE FARE RICHIESTA DI ACCREDITAMENTO COME ENTI DI ACCOGLIENZA DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Come già avvenuto negli anni scorsi, anche quest’anno è possibile fare richiesta di accreditamento per diventare sede di accoglienza dei volontari di Servizio Civile Universale, per tutti i Club che ancora non sono accreditati, grazie all’Accordo tra FIR e Opes. Ad oggi già ben 38 Club e 11 Comitati Regionali stanno ospitando le volontarie e i volontari che hanno superato il processo di selezione. Ulteriori 54 Club hanno completato l’iter per riceverli nel 2024. Potete trovare tutte le informazioni per partecipare al progetto nella GUIDA presente nella sezione Impegno Sociale – Documenti utili, Servizio Civile del sito Federugby.it dove è, inoltre, possibile scaricare la modulistica necessaria per avanzare la richiesta. La scadenza prevista per inviare i documenti a serviziocivileopes@gmail.com è il 20 ottobre. Alla stessa email potrete richiedere tutte le informazioni e un supporto per la compilazione dei documenti
FIR Informa | 29/09/2023
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