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Sei Nazioni Under 20 2024: la preview di Italia-Inghilterra
Qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Adesso, invece, Italia-Inghilterra Under 20 è una sfida all’insegna dell’equilibrio. Da due anni, infatti, Italia e Inghilterra chiudono il Sei Nazioni under 20 appaiate al terzo posto: 13 punti nel 2022, con gli inglesi che chiusero davanti per differenza punti, 15 nel 2023, quando furono gli Azzurrini a conquistare il podio con lo stesso criterio. Nella gestione Brunello il bilancio con l’Inghilterra è di 2 vittorie (entrambe in casa, una al Sei Nazioni e una alle Summer Series) e 2 sconfitte, lo scorso anno a Gloucester (con 2 punti di bonus) e nel 2021 a Cardiff. Si gioca venerdì 2 febbraio allo stadio Monigo di Treviso: calcio d’inizio alle 20.15. Come arriva l’Italia Gli Azzurrini arrivano all’inizio del Torneo con tanta fiducia e grandi aspettative: si sono tolti la soddisfazione di vincere l’ultima amichevole con la Francia, e giocatori importanti come Botturi, Gallorini e Casilio portano con sé l’esperienza del 2023, con un grande Sei Nazioni e un Mondiale in chiaroscuro. La squadra di Brunello sa di dover partire subito bene se vuole confermare gli ultimi risultati: la mischia sarà ancora una volta il fondamentale al quale si ancoreranno gli Azzurrini, che però saranno chiamati a dare più concretezza anche dietro, contro una squadra come l’Inghilterra che proverà ad attaccare gli spazi e sfinire l’Italia sul ritmo. Come arriva l’Inghilterra Dopo un Sei Nazioni 2023 meno esaltante di quello che si pensava, chiuso proprio dietro all’Italia, l’Inghilterra ha giocato un ottimo Mondiale conquistando le semifinali, pur senza riuscire a salire sul podio. Molti elementi della formazione di coach Mapletof hanno già fatto esperienza in Premiership, mentre altri sono stati protagonisti delle due vittorie in amichevole della selezione Under 20 inglese contro Bath e Oxford a gennaio. L’Inghilterra arriva a Treviso con grande fiducia, e voglia di prendersi un po’ di rivincite in uno stadio dove ha perso per due volte consecutive. Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra Under 20 La sfida tra Italia e Inghilterra under 20 si giocherà venerdì 2 febbraio alle 20.15 e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà il francese, Evan Urruzmendi. Gli assistenti saranno il connazionale Benoit Rousselet e lo scozzese Ian Kenny. Al TMO il francese Thomas Charabas. Prima del match sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Manrico Marchetto, leggenda trevigiana ed azzurra (terzo marcatore di tutti i tempi in Nazionale), scomparso domenica sera. Sei Nazioni U20 2024 - Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia Under 20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (c), 7 Luca Bellucci, 6 Piero Gritti, 5 Giacomo Milano, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Samuele Mirenzi, 20 Cesare Zucconi, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers Inghilterra Under 20: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Archie McParland, 8 Zach Carr, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (c), 5 Junior Kpoku, 4 Olamide Sodeke, 3 Billy Sela, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk, 18 James Halliwell, 19 Joe Bailey, 20 Nathan Michelow, 21 Ben Douglas, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer
Italia U20 | 02/02/2024
Guinness Sei Nazioni, Italia tra sorprese e continuità. Inghilterra, prima linea da 206 caps: l’analisi delle formazioni
Comincia il Guinness Sei Nazioni 2024 dell’Italia. Tante conferme e qualche sorpresa da parte di Gonzalo Quesada, che contro l’Inghilterra farà il suo esordio da capo allenatore degli Azzurri. Il tecnico lancia Alessandro Garbisi dal primo minuto al fianco del fratello Paolo: il più giovane dei fratelli Garbisi, infatti, conosce meglio di tutti il pacchetto di mischia azzurro, formato in gran parte da giocatori del Benetton, e il tecnico lo ha ritenuto il più adatto ad iniziare il nuovo corso. Quesada è stato costretto anche a fare due cambi dell'ultimo minuto: fuori Capuozzo causa gastroenterite, dentro Pani, con Mori in panchina. Fuori anche Iachizzi per un problema alla spalla, al suo posto Izekor, al possibile esordio. Dall’altra parte, Steve Borthwick si affida a una prima linea di consolidata esperienza: Marler, George e Stuart insieme fanno 206 presenze, e dalla panchina è pronto ad aggiungerne altre 107 l’inossidabile Cole. Qualche sorpresa in più invece fra i trequarti, dove Mitchell e Freeman saranno tra i più pericolosi, ma occhio anche all’esperto Slade, che con Daly e Ford forma anche una batteria di piazzatori che potrebbe punire severamente ogni fallo dell’Italia. La battaglia davanti Come accaduto nelle ultime sfide, l’Inghilterra proverà ad imporsi dal punto di vista fisico, cercando di trovare subito possesso e avanzamento per impedire che l’Italia possa allargare il campo e fare il suo gioco. In questo senso, Quesada si è affidato a un pacchetto di mischia ormai rodato, con il rientrante Lucchesi ad affiancare Fischetti e Ceccarelli in prima linea, e ha optato per una panchina con 6 avanti per avere più freschezza e ricambi possibili in un match che si preannuncia durissimo dal punto di vista fisico. L’Inghilterra schiera una prima linea espertissima con Marler, George e Stuart. Inoltre, bisognerà fare molta attenzione alla panchina, con il possibile esordiente Mirco Spagnolo che potrebbe trovarsi di fronte l’inossidabile Dan Cole, alla presenza numero 108 con la maglia dell’Inghilterra. Le opzioni dietro Se davanti le scelte di Quesada sono state in continuità con le ultime apparizioni dell’Italia, dietro il tecnico ha riservato la vera sorpresa di questa formazione, con Alessandro Garbisi che ha superato la concorrenza di Varney e Page-Relo e partirà dall’inizio. Insieme a lui ci sarà il fratello Paolo, con Tommaso Allan estremo a fungere da doppia apertura come già visto in molte occasioni nel 2023. A Ioane verrà chiesto di inventare in attacco, con Lorenzo Pani che garantirà grande potenza nel gioco al piede e inventiva in attacco, mentre il rientrante Menoncello torna di fianco al solito Brex, su cui la difesa azzurra farà come sempre grande affidamento. Proprio quella dei centri sarà una sfida molto particolare, visto che l’Inghilterra schiera un esordiente assoluto – Fraser Dingwall, protagonista della scalata di Northampton in vetta alla classifica di Premiership – e un espertissimo e ritrovato Henry Slade. Sempre a proposito dei Saints, gli azzurri non dovranno mai perdere di vista Alex Mitchell e Tommy Freeman: il primo, mediano di mischia, sta aprendo in due le tutte difese della Premiership, mentre il secondo – ala – sta segnando mete a raffica: 11 in stagione tra campionato e coppe. Per evitare che l’Inghilterra acceleri sarà importante far giocare sotto ritmo Mitchell insieme a Ford, giocatore di talento ed esperienza, ma al rientro da un infortunio. Le panchine Proprio nell’ottica di una battaglia furiosa davanti, l’apporto di chi entrerà a partita in corso sarà fondamentale. Detto della possibile sfida Spagnolo-Cole, dall’altra parte il rientrante Zilocchi si troverà di fronte Ellis Genge. Nel suo 6+2, Quesada ha portato in panchina anche Zambonin, che sarà fondamentale come ulteriore opzione in rimessa laterale nella ripresa, quando gli inglesi potrebbero aver intuito i lanci azzurri. Presente un altro possibile esordiente: Alessandro Izekor. A chiudere il reparto degli avanti c’è Manuel Zuliani, una furia nel breakdown. Borthwick ha invece scelto una seconda linea con 3 caps (Alex Coles) e una terza esordiente, giovane ma molto promettente: Chandler Cunningham-South degli Harlequins, 20 anni. In mediana, Quesada si affiderà al ritmo che potrà imporre Varney e al piede e alla potenza fisica di Federico Mori, mentre Borthwick punterà sulla grande esperienza di Danny Care e sul talento degli esordienti Fin Smith e Immanuel Feyi-Waboso. Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Alessandro Izekor, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Federico Mori Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman, 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Ethan Roots, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Joe Marler A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Alex Coles, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Danny Care, 22 Fin Smith, 23 Immanuel Feyi-Waboso
News | 02/02/2024
Sei Nazioni Under 20: i precedenti tra Italia e Inghilterra
Un altro appuntamento con la storia. Negli ultimi 2 anni la sfida fra Italia e Inghilterra ha assunto tutto un altro significato, dopo le 2 storiche vittorie ottenute dagli Azzurrini nel 2022: prima al Sei Nazioni, poi alle Summer Series in Italia. In Inghilterra sanno bene che le partite con l’Italia non si possono più sottovalutare, come dimostrato anche dalla bella prestazione degli Azzurrini nel 2023, che non ha portato alla vittoria ma ha comunque consentito loro di guadagnare 2 punti di bonus. https://www.youtube.com/watch?v=8j69GvU4EtU Gli highlights dell'ultimo scontro diretto nel Sei Nazioni U20 Italia-Inghilterra under 20: i precedentiLe due squadre si sono affrontate 21 volte in competizioni ufficiali, con due vittorie azzurre e 19 inglesi. La prima sfida risale al Sei Nazioni under 20 2008, con l’Inghilterra che vinse 22-13 a Genova. Da allora, la selezione giovanile inglese ha sempre conquistato il successo fino al 2022, quando per due volte l’Italia di Massimo Brunello ribaltò il pronostico. L’ultima sfida risale al Sei Nazioni 2023, con l’Inghilterra che parte fortissimo e gli Azzurrini che rimangono sempre attaccati alla partita, pagano qualche errore difensivo di troppo ma con una meta a tempo scaduto conquistano 2 punti di bonus, pur perdendo 32-25. Le vittorie del 2022A Monigo, seconda giornata del Sei Nazioni under 20 2022, vento e pioggia rendono il match tirato e combattuto in mezzo al campo. L’Italia parte forte, Pani si vede annullare una meta per un precedente in avanti, poi Teneggi muove il tabellone dalla piazzola. L’Inghilterra prova a rispondere, ma sbatte contro un muro azzurro che reggerà per tutta la partita, lasciandola clamorosamente a zero punti segnati. Nella ripresa un altro calcio di Teneggi porta gli Azzurrini sul 6-0, poi è ancora difesa (con un mezzo miracolo di Mey che al 47’ conquista un tenuto su un 3 contro 1 dell’Inghilterra), mischia dominante e alla fine tanta, tantissima gioia per il primo storico successo contro gli inglesi. Cinque mesi dopo, sempre a Treviso nella finale per il 3° posto delle Summer Series, l’Italia si ripete in una partita completamente diversa dalla precedente. Inghilterra avanti con la meta di Carr Smith, poi un avanti volontario su un pallone di Cuoghi che avrebbe mandato in mezzo ai pali Passarella regala la meta tecnica agli Azzurrini. Nonostante l’inferiorità numerica, nel giro di un minuto l’Inghilterra segna due volte con Fletcher e Stephens: sembra finita, ma l’Italia rialza la testa e ritorna sotto con la marcatura di Scramoncin, dopo una maul avanzante, poi alla mezz’ora l’imbucata di Ross Vintcent vale il sorpasso azzurro. Alla fine del primo tempo la squadra di Brunello segna ancora con una splendida azione di Lazzarin e va all’intervallo sul 29-19. Nella ripresa una punizione di Teneggi e un drop di Pani aumentano il vantaggio, poi c’è tanta difesa: segnano Ilione al 50’ e Lockett al 68’, ma l’Italia tiene, segna ancora con Sante dalla piazzola e alla fine vince 38-31, conquistando il terzo posto alle Summer Series.
News | 01/02/2024
Italia, l’emozione di Lucchesi: “Tornare in campo sarebbe un secondo esordio”
Nel dicembre del 2022 si era rotto il legamento crociato anteriore e il legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, dopo una lunga riabilitazione è tornato in campo col Benetton, e adesso sgomita per riprendersi la maglia azzurra: Gianmarco Lucchesi è tornato a lavorare con l’Italia, convocato da Gonzalo Quesada per l’esordio contro l’Inghilterra. Un’emozione incredibile dopo un 2023 difficilissimo, e tanta voglia di riprendere il percorso interrotto più di un anno fa: “Fisicamente sto molto bene, ma soprattutto ritornare è un’emozione incredibile. Sono fiero dell’opportunità che ho avuto e spero di poter scendere in campo con la maglia azzurra. A livello fisico ovviamente saranno dei test importanti per me, ma spero di poter aiutare la squadra e di esprimere il mio miglior rugby se me ne verrà data l’opportunità”. Per le emozioni che stai provando, sarebbe praticamente un secondo esordio per te? “Sì, è passato davvero tanto tempo. Purtroppo ho saltato anche il Mondiale, un evento importantissimo che capita solo ogni 4 anni. Tornare in campo avrebbe per me un grande significato, soprattutto dal punto di vista emotivo”. Manchi in azzurro dal novembre del 2022, che squadra hai ritrovato dopo tutto questo tempo? “Il gruppo ha fatto molta esperienza nel 2023. Alcune sono state positive, altre negative, ma in ogni caso a questo livello si imparano tante cose, e questo porta tutti ad avere una consapevolezza diversa, sia nella capacità di affrontare le settimane di preparazione, sia in campo. Il gruppo comunque è rimasto molto simile, e c’è un bellissimo rapporto tra di noi. Molti li conosco fin dalle nazionali giovanili, è un gruppo coeso che vuole dimostrare tanto e togliersi di dosso le ultime due partite del Mondiale”. C’è il rischio di portarsi dietro le ‘tossine’ delle sconfitte contro All Blacks e Francia? “No, non ho questa percezione. Vogliamo dare il massimo e giocare il nostro miglior rugby. Ovviamente sappiamo quanto siano state complicate quelle due partite, ma sappiamo anche che quanto successo non deve in alcun modo condizionare quello che verrà”. Contro l’Inghilterra le fasi statiche saranno di vitale importanza. Come state lavorando su questo aspetto? “Ci stiamo focalizzando molto sulle fasi statiche. Vogliamo tornare ad essere l’Italia di un po’ di anni fa, che in mischia sapeva essere performante e che era riconosciuta per il suo drive avanzante. Stiamo lavorando molto per migliorare. Poi anche il breakdown sarà fondamentale, è uno degli aspetti su cui stiamo lavorando di più. In particolare vogliamo rendere il punto d’incontro il più veloce possibile in attacco, in modo da avere dei palloni più veloci in uscita dalle ruck che aiutino l’attacco e mettano in difficoltà le difese nel riposizionarsi. Ormai è un aspetto imprescindibile nel rugby moderno”. Le assenze importanti nei primi 5 uomini (Riccioni, Ferrari e Lamb, ndr) non rischiano di complicare questo lavoro di miglioramento della mischia? “Sicuramente sono assenze importanti, ma penso anche che siamo un gruppo valido qualitativamente, con più profondità nei ruoli. Penso quindi che le assenze si possano gestire bene, facendo comunque delle buone prestazioni”.
Italia | 01/02/2024
Verso Italia-Inghilterra U20: le scelte di Brunello e Mapletoft
Comincia il Sei Nazioni U20 dell’Italia, che a Treviso (calcio d'inizio alle 20.15 di venerdì 2 febbraio) cerca la rivincita con l’Inghilterra dopo la sconfitta dello scorso anno e dopo aver vinto 2 delle ultime 3 partite disputate contro gli inglesi. L’Inghilterra proverà a sporcare quanto più possibile i possessi azzurri, provando ad “inquinare” le fasi statiche per evitare che gli avanti possano trovare abbrivio e fare strada. Per questo Brunello vuole avere più opzioni possibili in rimessa laterale, con Gritti schierato in terza linea e Redondi in seconda, e si affida a una prima linea che già nel 2023 ha dimostrato di poter essere dominante. Dall’altra parte, il capo allenatore dell’Inghilterra Mark Mapletoft ha a disposizione dei giocatori che stanno già muovendo i loro primi passi in Premiership, e schiera una formazione di alto livello soprattutto fra i trequarti: il tecnico ha già dichiarato di voler puntare su un rugby veloce e basato sulla ricerca degli spazi. Le scelte di Brunello Brunello schiera Mirko Belloni come estremo, con Scalabrin ed Elettri alle ali. Per quanto riguarda i centri, ci sono tante aspettative su Nicola Bozzo, già visto con la maglia di Perpignan. Al suo fianco Zanandrea (classe 2005) è chiamato a dare avanzamento e fisicità al reparto. La fluidità della manovra dipenderà molto dal ritmo che Lorenzo Casilio riuscirà ad imporre: il player of the match della storica vittoria contro il Sudafrica nell’ultimo Mondiale under 20 sarà affiancato in mediana da Pucciariello, confermato dopo la buona prestazione dell’amichevole di gennaio contro la Francia. Le opzioni in touche Brunello schiera nuovamente Piero Gritti in terza linea, assicurandosi quindi almeno due opzioni sicure in rimessa laterale insieme a Redondi, affiancato in seconda linea da Giacomo Milano, che dovrà invece dare ulteriore fisicità e spinta al pacchetto di mischia. Insieme a Gritti e al capitano Botturi ci sarà Luca Bellucci, che prende la maglia numero 7 che negli ultimi 2 anni è stata di David Odiase, uno che ha lasciato il segno in questa Nazionale. La battaglia davanti Come già visto nelle ultime annate, la mischia sarà ancora una volta un’arma importantissima nelle mani dell’Italia. In prima linea il c.t. Azzurro si affida a 3 nomi già molto conosciuti: Marcos Gallorini è stato di gran lunga il miglior pilone del precedente Sei Nazioni, ma dovrà confermarsi sapendo di avere tutte le luci dei riflettori puntate su di lui. Al suo fianco il tallonatore Nicholas Gasperini, anche lui molto presente nel 2023, insieme al pilone sinistro Federico Pisani, che può giocare in entrambi i ruoli e si è già ritagliato un ruolo da protagonista all’ultimo Mondiale, sostituendo lo squalificato Aminu. Inghilterra: pericoli ed esperienza Tra i 23 in lista gara nel match di Treviso, tanti hanno già fatto un po’ di esperienza ad alti livelli: Redshaw, Willis, McParland, Pollock, Cardnuff, Opoku e Spencer hanno già esordito in Premiership, così come Douglas in Challenge Cup, mentre altri come Waghorn, Kerr, Taylor, Carr, Wright, Kirk, Bailey, Michelow hanno comunque giocato delle partite nella Premiership Rugby Cup, la Coppa Nazionale inglese. In particolare, l’estremo Redshaw – anche per via dell’emergenza infortuni dei Newcastle Falcons – ha già disputato 436 minuti con la prima squadra in questa stagione, segnando anche una meta in Challenge Cup contro Perpignan. Sarà uno dei ragazzi da tenere maggiormente d’occhio, insieme a un reparto trequarti che cercherà di aprire più spazi possibile nella difesa azzurra: “Abbiamo cercato di spingerci oltre i nostri limiti, affidandoci ai nostri principi fondamentali di velocità e di attacco dello spazio”. Sei Nazioni U20 2024 - Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia Under 20: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (c), 7 Luca Bellucci, 6 Piero Gritti, 5 Giacomo Milano, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Samuele Mirenzi, 20 Cesare Zucconi, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers Inghilterra Under 20: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Archie McParland, 8 Zach Carr, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (c), 5 Junior Kpoku, 4 Olamide Sodeke, 3 Billy Sela, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk, 18 James Halliwell, 19 Joe Bailey, 20 Nathan Michelow, 21 Ben Douglas, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer
Italia U20 | 31/01/2024
Italia Under 20, Niccolò Cannone agli Azzurrini: “Non smettete mai di sognare, e ascoltate gli allenatori”
Come da tradizione, il Sei Nazioni under 20 si svolgerà in concomitanza con il Torneo seniores. Sarà una grande vetrina per i migliori talenti d’Europa, e per l’Italia sarà anche l’occasione di confermare i grandi progressi fatti a livello giovanile negli ultimi anni. Quella dell’under 20 è un’esperienza unica e fondamentale per la crescita, come raccontato da Niccolò Cannone, seconda linea dell’Italia e del Benetton: “Quelli in under 20 sono stati degli anni stupendi e importantissimi per la mia crescita, me li porterò sempre dietro. Abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, siamo arrivati tra i primi 8 del Mondo battendo Argentina e Scozia, eravamo un gruppo affiatato e sono molto felice di aver trascorso molto tempo lì” Cosa ti ha lasciato quell’esperienza? “Tantissimo. Sono gli anni più importanti per chi vuole costruirsi una carriera, bisogna cercare di assorbire quante più informazioni possibili e mettere minuti nelle gambe per poter crescere. Credo che per un ragazzo sia fondamentale giocare il più possibile. Poi comunque per un ragazzo è il primo approccio al livello internazionale, seppur giovanile. Ricordo quando al Mondiale 2017 giocammo contro gli All Blacks under 20, fu una bellissima esperienza: è il primo trampolino di lancio verso l’alto livello”. Com’è stato poi il salto tra i “grandi”? “Sicuramente è stato un salto importante, anche lì sono stato fortunato a giocare molto sia con il Petrarca sia da permit col Benetton. Il lavoro che ho fatto quotidianamente a Treviso, poi, è stato fondamentale per la mia crescita. E poi con tanti miei compagni ci siamo ritrovati insieme in Nazionale maggiore, è una cosa bellissima ed è anche frutto dall’ottimo lavoro fatto in questi anni. Avere un gruppo giovane e molto coeso, fatto da gente che si conosce da tanto tempo, è sicuramente un valore aggiunto”. Il momento più bello della tua esperienza in under 20? “Mi viene in mente la meta contro gli All Blacks al Mondiale, un momento di grande prestigio personale per quanto riguarda la mia carriera giovanile. Quell’anno poi battemmo anche l’Irlanda con Tronky (Troncon, ndr), che poi ho ritrovato anche qui a Treviso”. Cosa diresti ai ragazzi dell’under 20, che quest’anno si approcciano alla loro prima grande esperienza internazionale?“Gli direi di non smettere mai di sognare, di allenarsi il più possibile, ascoltare tutti gli allenatori e poi crederci sempre. Non bisogna mai smettere di crederci, sono sempre stato convinto che dopo tanti sacrifici e tante rinunce i risultati poi arrivano sempre. È stata la mia filosofia”.
Italia | 31/01/2024
Italia U20, parla Botturi: “Abbiamo imparato dagli errori del Mondiale”
Sta per cominciare anche l’avventura dell’Italia Under 20, che dopo gli ultimi risultati si presenta ai nastri di partenza del Sei Nazioni under 20 2024 con grandi aspettative e con un nuovo capitano: Jacopo Botturi, già numero 8 degli Azzurrini nel 2023 e protagonista delle tante importanti vittorie ottenute dalla squadra di Massimo Brunello. Quello del capitano è un ruolo diverso e una responsabilità importante, che però non lo spaventa: “La sto vivendo in maniera tranquilla. Non sento l’ansia da prestazione che potrebbe esserci in questi casi, ed è merito del gruppo: percepisco la loro stima, quindi diventa tutto più facile”. Jacopo, percepite le aspettative legate ai risultati ottenuti negli ultimi anni? “Sentiamo la responsabilità di dover confermare, e se possibile anche migliorare, i risultati ottenuti dall’Under 20 in questi anni, ma è ciò che vogliamo fare. Le aspettative sono molto alte, sia da parte di noi giocatori, sia da parte dello staff. L’obiettivo è sempre quello di migliorare i risultati dell’Italia di anno in anno, cercando di lavorare sulle cose che in precedenza non hanno funzionato”. Quella dello scorso anno (sconfitta per 32-25 in Inghilterra, con 2 punti di bonus, ndr) è stata una partita caratterizzata da alti e bassi. Cosa vi ha insegnato? “È stata una partita un po’ sfortunata, ma che ci ha insegnato tanto su come affrontare poi le sfide successive, imparando dagli errori che abbiamo fatto. Dopo quella partita abbiamo lavorato tanto anche sull’analisi video, proprio per migliorare il più possibile”. Ripensando al 2023, cosa potevate fare meglio? “Sicuramente il Mondiale poteva andare in maniera diversa. La partita con l’Argentina purtroppo è stata condizionata dal cartellino rosso: ci ha scombussolati e siamo andati giù di testa. Contro Georgia e Fiji potevamo fare meglio soprattutto a livello mentale, e ancora adesso rimpiangiamo quelle due partite. Riassumendo, il problema è stato più mentale che tecnico, ma sono tutti insegnamenti che possiamo applicare adesso”. Come ogni anno, in Under 20 c’è un ricambio generazionale. Chi ti ha colpito di più dei nuovi arrivati? “Devo dire che sono tutti delle risorse importanti. Gritti e Redondi sono un ottimo aiuto nella gestione della touche, Giacomo Milano è fisicamente forte, e anche Zanandrea ci darà maggiore fisicità nei trequarti, ma alla fine tutti i nuovi arrivi possono darci una grande mano”.
Italia U20 | 30/01/2024
Guinness Sei Nazioni 2024, Olimpico verso un doppio sold-out
L’Italrugby entra nella settimana che porta Lamaro e compagni al debutto di sabato 3febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra (ore 15.15, diretta TV8 e Sky Sport), primo turno del Guinness Sei Nazioni, ed il pubblico del rugby è pronto a tornare in forze nella Capitale per sostenere gli Azzurri nel doppio appuntamento casalingo del 2024. A cinque giorni dal debutto nella venticinquesima edizione del Torneo, con Gonzalo Quesada alla prima uscita da CT della Nazionale, sono oltre centoventimila i biglietti già venduti per le due partite interne dell’Italia che, dopo la sfida inaugurale contro il XV della Rosa, tornerá davanti ai propri tifosi nella quarta giornata, il 9 marzo, quando all’Olimpico sarà di scena la Scozia in una delle grandi classiche del Torneo. https://youtu.be/jb0bbiQRzGY?si=yaQF37oNeYxqtyBX Per la gara contro l’Inghilterra, medaglia di bronzo alla Rugby World Cup francese dello scorso autunno, gli Azzurri troveranno a sostenerli un Olimpico vestito a festa, con il pubblico destinato a crescere sino al calcio d’inizio, con i biglietti disponibili ancora in vendita online su TicketOne e botteghini dello Stadio Olimpico aperti dalla mattina di sabato 3 febbraio.
Italia | 29/01/2024
Gli Azzurri Muzzo, Nicotera e Zanon in visita nella Casa Circondariale di Ferrara
Una delegazione di Atleti delle Squadre Nazionali Maggiori Maschile e Femminile di rugby dell’Italia ha preso parte a una visita nella Casa Circondariale di Ferrara, struttura in cui è attivo il progetto “Rugby Oltre le Sbarre”, attualmente presente in sedici istituti penitenziari in tutta Italia.Grazie a questa progettualità i detenuti hanno la possibilità di allenarsi e di conoscere il mondo del rugby nonostante la misura restrittiva cui sono sottoposti. Inoltre, nell’ambito dello stesso progetto, i detenuti possono partecipare ai corsi per ottenere la qualifica di arbitro. Il 2023 ha visto, nel mese di ottobre, il debutto al di fuori della struttura per un arbitro che aveva ottenuto il diploma durante la detenzione e che era ancora soggetto a questo regime di limitazione della libertà personale. https://www.youtube.com/watch?v=7kdlWDyj_v8 All’interno della struttura di Ferrara, Aura Muzzo (Villorba Rugby, 40 caps in Azzurro) Marco Zanon (Benetton Rugby Treviso, 17 caps in Azzurro) e Giacomo Nicotera (Benetton Rugby Treviso, 15 caps in Azzurro) hanno conosciuto i detenuti della struttura e li hanno guidati, assieme ai tecnici che solitamente tengono gli allenamenti che si svolgono due volte a settimana, attraverso esercizi atletici, tecnici e vere e proprie fasi di gioco guidate da un ex arbitro dedito all’attività sociale che mira alla rieducazione.Da questo principio, sancito dall’articolo 27 della Costituzione, prende ispirazione il nome della squadra della Casa Circondariale, chiamata per l’appunto “Rugby 27 Ferrara”, in onore del relativo articolo costituzionale. Squadra che per ora si allena, ma che sogna di replicare l’esperienza dei corregionali del “Giallo Dozza”, formazione della Casa Circondariale di Bologna che è iscritta al campionato di Serie C regionale dell’Emilia Romagna.La richiesta di poter entrare in una struttura in cui è attivo il progetto “Rugby Oltre le Sbarre” e di poter seguire una sessione di allenamento è arrivata direttamente dai tre Azzurri, che hanno espresso la volontà di restituire in un ambito sociale di particolare rilevanza ciò che hanno imparato sui campi a livello di club, di franchigie e di nazionale. Appena evidenziata questa voglia di impegnarsi in un contesto complesso come quello delle carceri, è stato attivato l’iter burocratico che ha permesso loro di accedere alla Casa Circondariale ferrarese e di partecipare a una giornata piena di significato all’insegna della condivisione dei valori propri dello sport in generale e del rugby in particolare. “Io consiglierei alle mie compagne di squadra di dedicarsi a questi progetti perché penso che sia un’esperienza che poche volte si ha l’opportunità di vivere e che può migliorare una persona, può fargli vedere le cose in modo diverso”, ha dichiarato Muzzo a margine dell’allenamento e della visita. All’ala Azzurra hanno fatto eco Zanon e Nicotera: “È stato incredibile, i ragazzi mettono una grande energia. Abbiamo trovato un gruppo molto preparato e allenato. La nostra voglia di entrare in questo progetto deriva dal fatto che viviamo, come atleti, una vita particolare: lo sport ha un grande potere comunicativo, quindi è giusto restituire qualcosa in termini di impegno sociale”.
Azzurri per il sociale | 29/01/2024
Serie A Elite Femminile, Valsugana in testa al girone Playoff
La prima giornata della seconda fase della Serie A Elite è andata in archivio portando con sé risultati importanti in entrambi i gironi, quello Playoff, che determinerà i nomi delle due finaliste che si contenderanno il titolo di Campione d'Italia, e quello Playout, da cui uscirà la squadra che retrocederà in Serie A nella prossima stagione. Il Valsugana continua nel percorso netto: dopo i 30 punti nelle sei gare della prima fase la squadra di Bezzati torna dalla trasferta di Milano ancora una volta con 5 punti, in una partita combattuta, conclusa sul risultato di 8-25 in favore delle campionesse d'Italia. Nell'altro incontro del Girone Playoff Villorba batte Colorno grazie a una Busato in stato di grazia, autrice di due mete e nominata Player of the Match. La squadra della provincia di Treviso non riesce però a guadagnare il punto di bonus offensivo. Nel girone Playout è il Cus Torino a balzare in testa, dopo aver sconfitto Calvisano con il risultato esterno di 5-24. Nell'altra partita del gruppo salvezza la Capitolina batte per 21-7 le Red Panthers della Benetton Treviso. Da segnalare il ritorno in campo dell'Azzurra Elena Errichiello (un cap conquistato nel WXV, nella gara tra Sudafrica e Italia del 20 ottobre 2023): la terza linea classe 2003 è partita dalla panchina, ma ha segnato due mete ed è stata nominata Player of the Match. Seguono i risultati di giornata, la classifica e i tabellini delle gare della prima giornata della seconda fase di Serie A Elite Femminile: Serie A Elite Femminile - II Fase - I giornataGirone Playoff:Cus Milano Rugby v Valsugana Rugby Padova 8-25 (0-5)Arredissima Villorba Rugby v Furie Rosse Rugby Colorno 18-8 (4-9La classifica: Valsugana Rugby Padova 5; Arredissima Villorba Rugby 4; Furie Rosse Rugby Colorno 0; Cus Milano Rugby 0 Girone Playout:Calvisano Rugby v Iveco Cus Torino 5-24 (0-5)Unione Rugby Capitolina v Benetton Rugby Treviso 21-7 (4-0)La classifica: Iveco Cus Torino 5; Unione Rugby Capitolina 4; Benetton Rugby Treviso 0; Calvisano Rugby 0 Milano, Stadio Mario Giuriati - domenica 28 gennaio 2024Serie A Elite Femminile, I giornata girone playoffCUS Milano v Valsugana Rugby 8-25 (p.t.3-15)Marcatori: pt: 3’ m Rasi (0-5);17’ m Cerato 0-10); 31’ cp Paganini (3-10); m Ostuni (3-15); st.47’ m Zampieri (3-20); 52’ m Rasi (3-25); 62’ m Cavina (8-25); CUS Milano: Verocai; Fujimoto (60’ Maffia) , Corsini, Severgnini (47 Bulanti), Curto (47 Cavina Gaia); Paganini (65’ Calini), Barachetti; Cavina, Piuselli (60’Comazzi) , Ivashchenko; Elemi, Pagani; Cassaghi ( 73’ Logoteta) Fernandez (70’Giampaglia), Turolla ( 62’ Liccardo). All. RigosaValsugana Rugby: Ostuni; Rasi (58’ Vitadello), Cheval, Zeni( 41’ Bitonci), Zampieri(71’ Ravani); Stevanin, Stefan (Cap); Giordano, Tonellotto, Gai ( 40’ Costantini); Margotti, Della Sala (71’ Calzavara); Fortuna (54’ Vigolo), Cerato ( 40’ Vecchini), Jeni (54’ Benini).All. BezzatiArb. PacificoCartellini: 29’ giallo PiuselliCalciatori:Paganini (1/2), Stevanin (0/5)Note: Terreno di gioco in buone condizioni, giornata fredda e serena. Spettatori 250. Villorba, domenica 28 Gennaio 2024Serie A Elite Femminile, I giornata II fase Arredissima Villorba Rugby v Furie Rosse Colorno Rugby 10-5 (18-8) Marcatori: p.t. 4’ m. Capurro (0-5); 7’ m. D’Incà (5-5); 26’ m. Busato (10-5); s.t. C.p. 7’ Busana (13-5); c.p. 12’ Mannini (13-8); 18’ m Busato (18-8).Arredissima Villorba Rugby: Busana (s.t. 35’ Crivellaro), Bonotto (s.t. 24’ Ramli), Muzzo, Busato,D’Incà, Cavina M.,Barattin (cap), Bragante;Triolo (s.t. 37’ Tiani), Gurioli, Pin, Frangipani, Stecca, Puppin (s.t. 34’ Copat), Crivellaro (s.t.12’ Simeon). All. TubiaFurie Rosse Colorno Rugby: Capurro; Serio, Catellani, Corradini; Bonaldo; Mannini, Bertelè (CAP); Locatelli,Fernandez (s.t. 35’ Boledi), Jelic, Carnevali (s.t.7’ Antonazzo), Prosperococco, Pilani (s.t 7’ Dosi), Cheli (s.t. 30’ Tedeschi), Cuoghi (s.t. 35’ Casolin).All. MordacciArbitro: Torra AliceAssistenti: Giordani Michela, Covini Carlo.Cartellini: p.t. 35’ giallo Triolo (VIL); s.t. 33’ giallo Corradini (COL); s.t. 35’ giallo Stecca (VIL);Calciatori: Busana 1/4 (VIL); 1/2 Mannini (COL).Note: Mattinata soleggiata circa 200 spettatori.Player of the Match: Busato (VIL) Roma, Domenica 28 Gennaio 2024:Serie A Élite Femminile, I giornata II FaseUnione Rugby Capitolina - Benetton Treviso: 21-7 (0-7)Marcatori: pt.: 29’ m Este (0-5); 29’ tr Dall’Antonia (0-7) st.: m 15’ Errichiello (5-7); tr 15’ Granzotto (7-7); m 21’ Errichiello (12-7); tr 21’ Granzotto (14-7); m 32’ Granzotto (19-7); tr 32’ Granzotto (21-7)Unione Rugby Capitolina: Trinca (18’ st Negroni); Sorgente (1’ st Francolini), Granzotto, Gizzi, De Angelis; Corbucci, Mastrangelo; Farina, Albanese (3’ st Errichiello), Pietrini; Tricerri (10’ st Fiorenza) Panfilo (3’st Cacciotti); Serilli (1’ st Cittadini), Nobile (29’ st Belleggia), GirottoAll.: Murer-AmadioBenetton Rugby Treviso: Menotti; Barattin (24’ st Bado) (32’ st Lera), Magatti, Agosta, Pellizzon; Dall’Antonia, Campigotto (32’ st Mercuri) (39’ Di Lorenzo); Giacomini, Tognon (1’ st Geissbuhler), Celli; Este, Segato; Franco, Fent, BottaroAll.: Zani-CandiagoArbitro: Carmine Marrazzo (Modena)Cartellini: 24’ st giallo Fent (Treviso); 35’ st giallo Mastrangelo (URC), 38’ st giallo ErrichielloCalciatrici: Dall’Antonia (Benetton) (1/1); Granzotto (URC) (3/3)Note: Mattinata soleggiata, campo in buone condizioni, circa 200 spettatori Player of the Match: Elena Errichiello Villa Carcina BS, domenica 28 gennaio 2024Serie A Elite Femminile, 1a giornata PlayoutRugby Calvisano vs Iveco Cus Torino Rugby 5-24 (0-12)Marcatori: p.t.11’ m. Salvatore (0-5); 16’ m. Gai tr Gronda (0-12); 46’ m. Armanasco (5-12);53’ m. Pantaleoni tr Gronda (5-19); 63’ m. Luoni (5-24).Rugby Calvisano: Pirpiliu, De Micheli (61’ Marzocchi), Pasquali, Moioli,Ghironzi (71’Saputo),Romersa, Mazzoleni (64’ Rossi), Armanasco, Sberna (Cap), Guerra (64’ Bonvicini), Zazzera (71’Seck), Signorini, Beretta, Ramirez, Skofca (72’ Domeneghini). A disposizione: Costantini All.Pinna Iveco Cus Torino:Pantaleoni, Bruno (70’ Piovano), Comazzi (70’ Di Guida), Piva, Luoni; Gronda(Cap.), Toeschi, Gai, Epifani (65’Flucini), Sacchi, Tognoni, Zoboli (70’ Reverso), Salvatore (65’Dambros Da Silva), Hu, Zini (70’ Repetto). A disposizione: Cagnotto. All. Marshallsay Arbitro:Smussi Cartellini:44’, giallo Pirpiliu, 45’giallo Salvatore Calciatori: Signorini 0/1; Gronda 2/4 Note: Pomeriggio freddo e soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa.
Campionati | 28/01/2024
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