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SERIE B: CUS PERUGIA, VII° TORINO, PETRARCA E CUS TORINO PROMOSSE IN SERIE A

Roma – Sono Cus Torino, Cus Perugia, BEF-eD VII° Rugby Torino e Rugby Petrarca le quattro squadre promosse nel Campionato Italiano di Serie A. Nelle finali di ritorno del Campionato di Serie B il VII° Rugby Torino cade a Catania 21-15, ma grazie al risultato dell'andata (36-17) conquista la promozione. Il Cus Perugia batte 25-15 il Rugby Paese (35-27 per i perugini all'andata), il Cus Torino supera 59-0 il Rugby Napoli Afragola (andata 38-15 per i torinesi). Chiude il Rugby Petrarca che battendo 44-8 il Rugby Bologna 1928 bissa la vittoria dell'andata (26-21). (altro…)

News | 28/05/2017

SERIE A FEMMINILE, VALSUGANA E COLORNO SI CONTENDERANNO LO SCUDETTO A CALVISANO

  Roma – Saranno Rugby Colorno e Valsugana Padova a contendersi la finale Scudetto del Campionato Italiano di Serie A Femminile. Le emiliane, dopo il successo nella gara di andata per 51-7, hanno superato in trasferta il Frascati Rugby Club 17-41 (0-5). Le campionesse d'Italia in carica conquistano nuovamente la finale superando 29-19 (5-0) il Rugby Monza nel remake della scorsa finale scudetto (nella gara di andata vittoria per il Valsugana 12-31 in casa del Rugby Monza). (altro…)

News | 28/05/2017

BRUNELLO: “SUCCESSO DI UN PROGETTO, ABBIAMO DOMINATO LA STAGIONE”

RUFFOLO: “HANNO VINTO I MIGLIORI”. MORELLI: “CORNICE INDIMENTICABILE” Calvisano (Brescia) – Massimo Brunello, coach del Patarò Calvisano neo-Campione d’Italia, è il primo a presentarsi in sala stampa dopo la Finale vinta per 43-29 dai bresciani gialloneri sui campioni uscenti della Femi-CZ Rovigo. Per l’ex ala rossoblù, alla seconda stagione sulla panchina del Calvisano, è il primo titolo della propria carriera da allenatore: “Congratulazioni a Rovigo, una squadra solida e con alcune grandi individualità come Rodriguez, Basson, capitan Ruffolo. Hanno onorato il titolo sino in fondo, pur non avendo iniziato la stagione da favoriti, ma credo in questa gara siano emerse tutte le nostre qualità. Nel primo tempo avremmo potuto concretizzare maggiormente, ma sono fiero della reazione che la squadra ha avuto” ha dichiarato il tecnico del Patarò Calvisano. Sotto per 0-12, Calvisano ha dato il via alla propria rimonta: “Sullo 0-12 per Rovigo sicuramente la gara stava prendendo una piega difficile, non dissimile da quella della semifinale d’andata con Viadana. Ma i ragazzi oggi hanno saputo reagire bene, si è visto il carattere del gruppo, la voglia di una squadra giovane che ha saputo raddrizzare immediatamente il risultato, mantenendo la calma. A metà gara, in spogliatoio – ha detto Brunello – avevamo chiaro che il primo quarto d’ora della ripresa sarebbe stato decisivo e siamo riusciti a dominare Rovigo nel momento cruciale del match”. “Ringrazio la Società per l’appoggio che mi ha garantito, credendo in un progetto basato sui giovani che non è stato modificato dopo la Finale persa l’anno passato. Abbiamo dominato la stagione regolare con questo gruppo e abbiamo confermato sino alla fine di meritare lo scudetto” ha concluso Brunello. Edoardo Ruffolo, flanker e capitano della Femi-CZ Rovigo: “Ha vinto la squadra migliore, senza alcun dubbio. Sono orgoglioso di quello che la mia squadra ha fatto vedere oggi e della crescita che abbiamo avuto nella fase finale della stagione”. Ruffolo, alla mezzora del primo tempo, non ha controllato un pallone che avrebbe potuto spianare la strada allo 0-19 del Rovigo: “Con il senno di poi, credo sia stato un episodio decisivo. Non avevo nessuno davanti e probabilmente se avessi segnato le cose sarebbero andare diversamente. Voglio ringraziare il nostro pubblico, è stato straordinario anche oggi, giocare gli ultimi minuti, con la gara ormai compromessa, sentendo tutto il loro calore è qualcosa che non dimenticheremo facilmente”. Per Gabriele Morelli, capitano e tallonatore del Calvisano, cresciuto nelle giovanili del club giallonero, una doppia soddisfazione: “Nel 2008 asciugavo i palloni per Leonardo Ghiraldini – ha scherzato – oggi ringrazio la Società ed i compagni per questo scudetto, è ancora difficile capire per me come siamo riusciti a raggiungere un traguardo del genere con una squadra giovane e capace di esprimere un rugby di tale qualità. Grazie al nostro pubblico ed a quello di Rovigo per averci permesso di giocare questa Finale in una cornice unica”.

News | 27/05/2017

PATARO’ CALVISANO CAMPIONE D’ITALIA 2017

  IL TRICOLORE NUMERO OTTANTASETTE E’ DEI BRESCIANI, ROVIGO BATTUTO 43-29 MATTEO MINOZZI, ESTREMO DI CALVISANO CLASSE 1996, E’ IL MAN OF THE MATCH Calvisano (Brescia) – Nella Finale d’Eccellenza più emozionante degli ultimi anni il Patarò Calvisano conquista l’ottantasettesimo titolo di Campione d’Italia, il sesto della propria storia. La Femi-CZ Rovigo abdica, dopo aver conquistato il titolo 2016, fermata sul 43-29 al PataStadium di Calvisano, pacificamente invaso oggi da oltre duemila supporters rossoblù e esaurito in ogni ordine di posto. I Bersaglieri di Joe McDonnell, dopo una partenza brillante sostenuta da un piano di gioco intelligente, che li ha visti allungare sino allo 0-12 nei primi venticinque minuti di gioco con quattro centri dalla piazzola di Basson, si sono dovuti arrendere ad un Rugby Calvisano che ha saputo mantenere i nervi saldi anche in svantaggio oltre-break, ispirato da un Minozzi in grande giornata e che, nel secondo tempo, ha preso in mano il controllo delle operazioni allungando sino al 43-15 prima che due mete di Rovigo, in pieno recupero, rendessero meno amaro il passaggio di consegne tra le due squadre che hanno dominato la scena del rugby italiano nell’ultimo quadriennio. La cronaca I padroni di casa provano sin da subito a premere sull’acceleratore, mettono pressione sulla difesa dei Campioni in carica e conquistano due calci piazzati nelle prime fasi di gioco, optando in entrambe le occasioni per il calcio in rimessa laterale. Rovigo riesce a difendere con efficacia, dimostra subito di aver impostato la gara su un massiccio utilizzo del gioco al piede ed al decimo minuto, alla prima visita nei ventidue metri avversari, apre le marcature con Basson che porta i suoi in avanti nel punteggio, 0-3. Calvisano sceglie ancora la penaltouche al dodicesimo, imposta un maul avanzante ma viene fermata sui cinque metri, cerca il cambio di fronte cui Tuivaiti che però con un cambio di direzione si vede negare una meta già fatta e l’azione si chiude con un drop di Novillo che termina a lato. Tra il diciottesimo ed il venticinquesimo, i Bersaglieri sembrano prendere il controllo del match con il piede chirurgico di Basson che al diciottesimo centra i pali da oltre cinquanta metri per lo 0-6, poi non sbaglia da facile posizione due minuti dopo ed al venticinquesimo, dopo un fallo in ruck di Panico. In vantaggio per 0-12, Rovigo ha il colpo del ko pochi istanti dopo su un pallone di recupero sulla metà campo che però capitan Ruffolo non controlla con davanti a sé un’autostrada verso l’area di meta bresciana.   Sarà un episodio decisivo. Poco dopo la mezzora, con Calvisano in affanno, un calcio di liberazione di Minozzi che sembra destinato alla rimessa laterale rimbalza in campo, viene recuperato dall’ala bresciana Bruno che innesca la manovra di Tuivaiti, la cui percussione spiana la strada alla meta di Enrico Lucchin che riapre la partita. Minozzi riduce ulteriormente le distanze con la trasformazione del 7-12, riportando i suoi sotto break. Due minuti e l’estremo di Calvisano assesta uno scossone al match: parte palla in mano dalla propria metà campo, evita tre avversari ballando sulle punte e serve Andreotti che, accorso in sostegno, va in mezzo ai pali. Lo stesso Minozzi trasforma dando ai suoi il primo vantaggio di giornata, 14-12. Si va a riposo con i padroni di casa in vantaggio ed in apparente controllo del match, ma Rovigo è intenzionato a difendere sino in fondo il proprio titolo e sembra avere le energie e la qualità per riuscirci: al terzo minuto Chillon parte dalla base della mischia, trova il varco giusto e viene fermato ad un passo dalla meta. E’ punizione per i Bersaglieri e Basson rilancia il vantaggio ospite, 14-15. I bresciani però non mollano, ottengono un piazzato sui dieci metri  e optano per la touche: la rolling maul che ne nasce è la cassaforte perfetta che Rovigo non riesce a violare e manda oltre la linea il numero otto Tuivati. Minozzi, defilatissimo, trasforma il 21-15. Al quarto d’ora della ripresa, dopo un insistito attacco di Rovigo, Minozzi colpisce i Campioni in carica sotto la linea di galleggiamento andando a recuperare un pallone non controllato dalla terza linea rodigina De Marchi: davanti all’estremo giallonero si spalanca l’autostrada e l’ex Azzurrino deve solo schiacciare in meta per poi trasformare il 28-15. Si entra nell’ultimo quarto di gara e Calvisano prende il largo: Novillo serve Paz con uno splendido calcetto che manda il centro argentino in meta per il 33-15 che chiude il match, poi prima Minozzi dalla piazzola e poi Chiesa allo scadere piegano le residue residente del Rovigo. Ma il 43-15 con cui si entra nelle battute finale è troppo pesante per Ruffolo e compagni, che onorano sino in fondo la sfida per il titolo e vanno per due volte in meta nei minuti finali, fissando lo score sul 43-29 conclusivo. Calvisano (BS), PataStadium “San Michele” – sabato 27 maggioEccellenza, FinalePatarò Calvisano v Femi-CZ Rovigo 43-29Marcatori: p.t. 10’ cp. Basson (0-3); 18’ cp. Basson (0-6); 20’ cp. Basson (0-9); 25’ cp. Basson (0-12); 32’ m. Lucchin tr. Minozzi (7-12); 35’ m. Andreotti tr. Minozzi (14-12);  s.t. 3’ cp. Basson (14-15); 7’ m. Tuivati tr. Minozzi (21-15); 15’ m. Minozzi tr. Minozzi (28-15); 21’ m. Paz tr. Minozzi (33-15); 29’ cp. Minozzi (36-15); 40’ m. Chiesa tr. Minozzi (43-15); 42’ m. Barion tr. Basson (43-22); 43’ m. Biffi tr. Mantelli (43-29)Patarò Calvisano: Minozzi; Bruno (3’ st. Chiesa), Paz, Lucchin, Susio (20’ st. De Santis); Novillo (30’ st. Dal Zilio), Semenzato; Tuivaiti, Archetti, Giammarioli (25’ st. Zdrilich); Andreotti (29’ st. Zanetti), Cavalieri; Riccioni (20’ st. Costanzo), Morelli (cap, 19’ st. Luus), Panico (3’ st. Rimpelli)all. BrunelloFemi-CZ Rovigo Delta: Basson; Barion, Majstorovic, McCann (1’ st. Mantelli), Torres (19’ st. Biffi); Rodriguez, Chillon (30’ st. Loro); De Marchi, Lubian (29’ st. Cicchinelli), Ruffolo (cap, 5’-7’ st. Cicchinelli); Parker (29’ st. Ortis), Boggiani; Iacob (29’ st. Bordonaro), Momberg (29’ st. Cadorini), Muccignat (1’ st. Balboni)all. McDonnellarb. Mitrea (Udine)g.d.l. Liperini (Livorno), Franzoi (Venezia)quarto uomo: Brescacin (Treviso)quinto uomo: Cusano (Vicenza)TMO: Marrama (Milano)Man of the Match: Minozzi (Patarò Calvisano)Calciatori: Basson (Femi-CZ Rovigo) 6/6; Mantelli (Femi-CZ Rovigo) 1/1; Minozzi (Patarò Calvisano) 4/7Cartellini: -Note: PataStadium esaurito, oltre 6000 spettatori. In tribuna la Vice-Presidente del CONI Sensini, il Presidente FIR Gavazzi, il CT della Squadra Nazionale O’Shea e l’assistente Giampiero De Carli.        

News | 27/05/2017

ECCELLENZA, LA FINALE SCUDETTO IN STREAMING SIMULTANEO THERUGBYCHANNEL.IT E REPUBBLICA.IT

  LUNEDI’ GLI HIGHLIGHTS DI CALVISANO v ROVIGO SU MEDIASET CON PREMIUM SPORTRoma – La Finale del Campionato Italiano d’Eccellenza di domani, sabato 27 maggio, tra il Patarò Calvisano e la Femi-CZ Rovigo potrà contare su una copertura streaming senza precedenti dal PataStadium San Michele, sede della sfida che a partire dalle ore 18 assegna l’ottantaseiesimo scudetto. Grazie all’accordo tra MS Network, Società di produzione proprietaria del sito www.therugbychannel.it, e l’azienda PMG Sport presente dal 2008  nel mondo della produzione di progetti digitali, televisivi e cinematografici la Finale scudetto sarà visibile in diretta non solo sul portale di The Rugby Channel, che per la prima volta ha mandato in onda tutti i novantacinque incontri del massimo campionato, ma anche sulla home page di Repubblica.it, il sito di news più cliccato d’Italia. (altro…)

News | 26/05/2017

RUGBYMEET COACH ACADEMY, CINQUE TAPPE CON UMBERTO CASELLATO

Milano – La RugbyMeet Coach Academy, la struttura tecnica che affianca il popolare social network italiano patrocinato da FIR e dedicato alla palla ovale, lancia uno speciale master dedicato a tutti gli allenatori italiani. Docente d’eccezione Umberto Casellato, ex mediano di mischia dell’Italia e tecnico di quarto livello, Campione d’Italia in Eccellenza con il Marchiol Mogliano nel 2013 e successivamente assistente allenatore delle Zebre Rugby e capo allenatore della Benetton Rugby in PRO12 prima dell’esperienza di questa stagione alle Fiamme Oro. Cinque le tappe del master tra giugno e settembre, ognuna delle quali avrà durata di tre giorni ripartiti tra difesa, attacco e piano di gioco, con attività ripartita tra l’aula ed il campo da gioco. Il Master è valido per i crediti formativi FIR dal 1° al 3° livello. Per partecipare, è possibile cliccare direttamente sulla tappa di proprio interesse ed accedere al form di registrazione: PARABIAGO: 21-22-23 giugno SETTIMO TORINESE: 28-29-30 giugno FIRENZE: 5-6-7 Luglio BENEVENTO: 6-7-8 settembre COLORNO: 13-14-15 settembre

News | 26/05/2017

RUGBYMEET COACH ACADEMY, CINQUE TAPPE CON UMBERTO CASELLATO

Milano – La RugbyMeet Coach Academy, la struttura tecnica che affianca il popolare social network italiano patrocinato da FIR e dedicato alla palla ovale, lancia uno speciale master dedicato a tutti gli allenatori italiani. Docente d’eccezione Umberto Casellato, ex mediano di mischia dell’Italia e tecnico di quarto livello, Campione d’Italia in Eccellenza con il Marchiol Mogliano nel 2013 e successivamente assistente allenatore delle Zebre Rugby e capo allenatore della Benetton Rugby in PRO12 prima dell’esperienza di questa stagione alle Fiamme Oro. Cinque le tappe del master tra giugno e settembre, ognuna delle quali avrà durata di tre giorni ripartiti tra difesa, attacco e piano di gioco, con attività ripartita tra l’aula ed il campo da gioco. Il Master è valido per i crediti formativi FIR dal 1° al 3° livello. Per partecipare, è possibile cliccare direttamente sulla tappa di proprio interesse ed accedere al form di registrazione: PARABIAGO: 21-22-23 giugno SETTIMO TORINESE: 28-29-30 giugno FIRENZE: 5-6-7 Luglio BENEVENTO: 6-7-8 settembre COLORNO: 13-14-15 settembre

News | 26/05/2017

“RUGBY PER TUTTI”, 150 EVENTI E OLTRE 5000 PROTAGONISTI NEL PRIMO ANNO

DUECENTO RISORSE FORMATE PER CLUB E MOVIMENTO, ORA IL TROFEO CONI 2017 Roma – Non solo titoli di Campione d’Italia e appuntamenti internazionali nell’Emisfero Sud: il finale di stagione 2016/2017 coincide, per il movimento italiano, anche con la conclusione del primo anno di “Rugby per tutti”, il nuovo progetto di reclutamento, inclusione e sviluppo della comunità rugbistica ovale. CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A DANIELE PACINI SU “RUGBY PER TUTTI” Sviluppato dal settore di base della Federazione Italiana Rugby con l’intento di creare una rinnovata cultura dell’accoglienza da parte dei Club attraverso la formazione di figure dedicate da mettere a disposizione delle Società stesse, ma anche ad allargare il bacino di praticanti attraverso forme alternative di gioco – dal touch al tag – “Rugby per tutti” si è sviluppato, nel suo primo anno di vita, su due piani distinti. (altro…)

News | 25/05/2017

ECCELLENZA, LE FORMAZIONI DI CALVISANO E ROVIGO PER LA FINALE DI SABATO

ROVIGO RITROVA MOMBERG, PER IL CALVISANO DUBBIO CHIESA/SUSIO Roma – Entra nel vivo il conto alla rovescia per la Finale del Campionato Italiano d’Eccellenza che sabato 27 maggio al PataStadium di Calvisano (ore 18, diretta www.therugbychannel.it) assegna l’ottantaseiesimo titolo di Campione d’Italia FIR. Di fronte, per il quarto anno consecutivo, i padroni di casa del Patarò Calvisano ed i Campioni in carica della Femi-CZ Rovigo: i gialloneri bresciani hanno dominato la stagione regolare con diciassette vittorie ed una sola sconfitta, i Bersaglieri rossoblù sono stati protagonisti indiscussi della semifinale contro i cugini del Petrarca Padova, dominati nel doppio confronto tanto all’andata che al ritorno. Per la sfida che vale una stagione, il tecnico dei Campioni d’Italia McDonnell ritrova in extremis il tallonatore titolare Momberg, uscito anzitempo dalla semifinale di ritorno per un problema al gomito: un recupero fulmineo, che permette all’ex pilone degli All Blacks di mandare in campo la miglior formazione possibile: “Abbiamo lavorato sodo tutto l’anno con questo unico obiettivo in testa, difendere il titolo sino in fondo. Inutile nascondere che arriveremo a questo ultimo atto del Campionato da sfavoriti, avendo perso i due scontri diretti, com’è altrettanto evidente che il percorso dei nostri avversari durante l’anno è stato più costante e il loro primo posto al termine della regular season, con una larga differenza punti, ne è la prova. Abbiamo cercato di impostare quest'ultima settimana senza pressioni, con allenamenti tranquilli, e sono sicuro che i ragazzi faranno una buona performance, giocheranno con il cuore e daranno il 100% in campo. Arriviamo da due belle gare di semifinale, incoraggiati dalla folta presenza dei nostri tifosi in tribuna che ci hanno spinto fino al raggiungimento dell’accesso alla Finale e sappiamo che potremo contare sul loro forte sostegno anche in questa ultima battaglia”. Massimo Brunello, coach del Patarò Calvisano e grande ex di giornata, conserva invece un dubbio tra la linea dei trequarti dove tiene banco il ballottaggio tra Susio e Chiesa, mentre la maglia numero quindici di estremo non può non andare a Matteo Minozzi, con 17 mete miglior metaman del campionato e MVP della semifinale di ritorno. “Giochiamo l’ultimo atto del Campionato nel nostro stadio, una cosa che abbiamo cercato con determinazione per tutto l’anno. Siamo consapevoli  delle nostre qualità e potenzialità, ma  sappiamo anche che Rovigo è una squadra granitica e con delle buone individualità. Abbiamo alcuni dubbi da sciogliere sulla condizione fisica di alcuni giocatori con lievi infortuni come Susio e Paz, decideremo nelle ore prima del match” ha dichiarato Brunello annunciando la probabile formazione per la Finale. Queste le formazioni previste per la Finale scudetto di sabato a Calvisano: Calvisano (BS), PataStadium “San Michele” – sabato 27 maggio, ore 18.00Eccellenza, Finale – diretta www.therugbychannel.itPatarò Calvisano v Femi-CZ RovigoPatarò Calvisano: Minozzi; Susio/Chiesa, Paz, Lucchin, Bruno; Novillo, Semenzato; Tuivaiti, Giammarioli, Archetti; Andreotti, Cavalieri; Riccioni, Morelli (cap), Panicoa disposizione: Luus, Rimpelli, Zanetti, Zdrilich, Chiesa/Consoli, De Santis, Dal Zilio, Costanzoall. Brunello  Femi-CZ Rovigo Delta: Basson; Barion, Majstorovic, McCann, Torres; Rodriguez, Chillon; De Marchi, Lubian, Ruffolo (cap); Parker, Boggiani; Iacob, Momberg, Muccignata disposizione: Cadorini, Balboni, Bordonaro, Cicchinelli, Ortis, Loro, Biffi, Mantelliall. McDonnellarb. Mitrea (Udine)g.d.l. Liperini (Livorno), Franzoi (Venezia)quarto uomo: Brescacin (Treviso)quinto uomo: Cusano (Vicenza)TMO: Marrama (Milano)  I Biglietti sono prenotabili, al prezzo unico di 20€, gratuiti Under 18, presso la Segreteria del Patarò Calvisano (Via San Michele 102, Calvisano, BS 030.96.80.12 info@rugbycalvisano.it) e presso la Segreteria della Femi-CZ Rovigo (Viale Alfieri 43, 45100, Rovigo – tel. 0425.36.80.47 info@rugbyrovigodelta.it)

News | 25/05/2017

SABATO A CAMPOBASSO APPUNTAMENTO CON “RUGBY PER TUTTI”

Sabato 27 Maggio, ore 15:30, al Campo ex Romagnoli di Campobasso, si terrà "Rugby per Tutti". Il progetto, patrocinato dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha l'ambizione di portare la palla ovale nelle scuole e nelle università italiane, puntando ad ampliare il movimento di base del rugby. Non solo per studenti, infatti saranno coinvolti all'interno della manifestazione tutti coloro che vorranno avvicinarsi a questo sport. Obbiettivo principale è rendere la disciplina ovale permeabile al tessuto sociale.  “Le società sono in prima linea per la promozione e la divulgazione del nostro sport e dei valori unici che porta con sé, e metterle sempre più nella condizione di attrarre, formare e fidelizzare i giovani praticanti e le loro famiglie. Questo è il cuore del nostro progetto”, ha spiegato Daniele Pacini, responsabile del rugby di base della Federazione italiana rugby. Rugby per tutti è un vero e proprio strumento nato per la formazione della persona ancor prima che del giocatore. È la visione di un Rugby che sia il più possibile inclusivo. Importante quindi anche per chi voglia conoscere il Rugby senza doverlo per forza giocare: comprenderne l'essenza aldilà delle regole di gioco. (altro…)

News | 25/05/2017