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Serie A Élite Maschile, i posticipi domenicali: Derby d’Italia in diretta su Rai 2, a Piacenza punti pesanti nel derby tra Lyons e Valorugby
Roma – In attesa dei due anticipi a calendario oggi, gli staff tecnici delle quattro squadre impegnate nel doppio derby di domani, domenica 24 marzo, hanno ufficializzato le formazioni chiamate a scendere in campo rispettivamente al “Beltrametti” di Piacenza e al “Battaglini” di Rovigo per i due anticipi in programma a chiusura del sedicesimo turno. In Emilia i Lyons di coach Urdaneta cercano il primo successo di sempre contro i rivali della riva destra del Po, avendo nel contempo assoluta necessità di fare punti per staccare il Mogliano Veneto ancorato a pari punti – 22 – al penultimo posto in classifica: il tecnico argentino punta sulla coppia Paz-Cuminetti ai centri, con Capitan Bruno all’ala e Van Rensburg in terza linea. Per il Valorugby match da valutare in ottica playoff, ma l’infermeria piuttosto affollata costringe Marcello Violi a vestire il doppio ruolo di allenatore e giocatore. Con lui in mediana il Capitano Renton, mentre Farolini si schiera ad estremo e Amenta guida il pack col numero 8. Due ore più tardi il Polesine scrive un’altra pagina dell’infinita storia del Derby d’Italia, mettendo in palio tra Rovigo e Padova l’Adige Cup di fronte alle telecamere di Rai 2, una prima volta storica per la stagione regolare del massimo campionato nell’era Eccellenza/Élite. I padroni di casa si affidano a Capitan Ferro in seconda linea, con Sperandio estremo e l’Azzurrino Elettri titolare all’ala. Il Petrarca punta ad accorciare il gap in classifica schierando il preziosissimo Lyle ad estremo, con Fernandez apertura e il Numero 8 Trotta a vestire i gradi di Capitano. Squadre in campo alle 16:00 sotto la direzione dell’internazionale Andrea Piardi, in un “Battaglini” che si annuncia gremito e come sempre caldissimo. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno Posticipi domenica 24.03.2024Piacenza, Stadio Beltrametti | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNSitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Rovigo, Stadio Battaglini | k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby Anticipi sabato 23.03.2024 Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNHBS Colorno v Rugby Viadana 1970 Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 50; Rugby Viadana 1970 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 41; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza 2 Le ultime dalle sedi: Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Sitav Rugby Lyons: Biffi; Rodina, Cuminetti, Paz, Bruno (cap); Chico, Cuoghi; Moretto, Petillo, Janse van Rensburg; Pisicchio, Salvetti; Morosi, Minervino, AcostaA disposizione: De Rossi, Aloè, Pelliccioli, Cemicetti, Bottacci, Cissè, Via A., Via G. Head Coach: Bernardo Urdaneta Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Majstorovic, Bertaccini, Colombo; Renton ©, Violi; Amenta, Nasove, Paolucci; Du Preez, Dell’Acqua; Favre, Silva, Diaz. A disposizione: Garziera, Mazzanti, Rossi, Gerosa, Tuivaiti, Tavuyara, Pagnani, Ruaro. Head Coach: Marcello Violi, Guido Randisi, David Fonzi Arbitro: Dante D’EliaAssistenti: Gianluca Gnecchi e Franco Rosella TMO: Matteo Liperini Le dichiarazioni del terza linea piacentino, Alessandro Moretto: “La stagione non è andata come speravamo, ma abbiamo ancora una possibilità di dimostrare il nostro valore, come squadra e come singoli. Dobbiamo tirare fuori la nostra miglior prestazione, mettendo pressione al Valorugby per costringerli a sbagliare e consegnarci il pallone. Abbiamo lavorato duramente da luglio per arrivare a giocarci una partita come questa, ora sta a noi scendere in campo e conquistarci una soddisfazione importante. In queste due settimane di lavoro il clima in squadra era buono, e siamo tutti fiduciosi di mettere in campo una prestazione importante. Rispetto alla gara di andata, sarà fondamentale essere più concreti e precisi in attacco per colpire ad ogni occasione”. Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby Femi-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini, Elettri; Atkins, Bazan Vélez; Casado Sandri, Cosi, Sironi; Ortis, Ferro (C); Lastra Masotti, Giulian, Leccioli.A disposizione: Ferraro, Lugato, Swanepoel, Steolo, Zottola, Lubian, Chillon, SartoHead-Coach: Alessandro Lodi Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, Scagnolari; Fernandez, Tebaldi; Trotta, Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Borean. A disposizione: Brugnara, Luus, Bizzotto, Marchetti, Romanini, Vunisa, Citton, CoppoHead-Coach: Andrea Marcato Arbitro: Andrea PiardiAssistenti: Riccardo Angelucci e Filippo BertelliTMO: Claudio Blessano Le dichiarazioni dell’assistant-coach rodigino, Davide Giazzon: “É stata una settimana con tanto entusiasmo e molta precisione ma sappiamo che il derby sarà una partita dove le energie mentali saranno quasi più importanti di quelle fisiche. Sento una bella energia, c’è molta coesione nel gruppo e tutti quanti, anche coloro che non potranno scendere in campo, stanno dando il loro supporto. Domenica, ad affrontare questa difficile sfida, saremo un unico gruppo, giocatori e staff.” Le dichiarazioni del tecnico patavino, Andrea Marcato: “Siamo entusiasti di scendere in campo. Voglio ringraziare lo staff e giocatori per l’ottimo lavoro fatto in preparazione alla partita. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi non convocati, questa settimana è stato davvero difficile fare le scelte. Con il loro impegno e la loro dedizione tutti hanno onorato la maglia del Petrarca in questi giorni. Ai giocatori è stato chiesto di divertirsi e di dare il meglio di se stessi. Mai come in queste partite il risultato sarà la semplice conseguenza della prestazione, del lavoro fatto in settimana e di quello che riusciremo a portare in campo”.
Campionati | 23/03/2024
Fiera Didacta Italia 2024, FIR ospite del Ministero per l’Istruzione e il Merito
Fiera Didacta Italia è l’appuntamento annuale più importante sull’innovazione del mondo della scuola, che coinvolge in tre giornate fitte di eventi, workshop, forum di formazione e momenti di incontro tutte le categorie del settore: dirigenti scolastici, insegnanti, docenti universitari, formatori, stampa specializzata, imprenditori, Istituzioni ed i principali ordini professionali. Fiera Didacta Italia 2024 si è svolta a Firenze, nel prestigioso scenario della Fortezza da Basso, dal 20 al 22 marzo, migliorando i numeri importantissimi che l’edizione 2023 aveva già saputo esprimere (1413 eventi e più di 28000 presenze). Ospite del Ministero dell’Istruzione e del Merito (presente la Sottosegretaria Paola Frassinetti), la Federazione Italiana Rugby era presente con l’iniziativa “SCUOLE IN META, Il Rugby a Scuola per la Scuola”, progetto siglato con un protocollo d’intesa a fine 2023 tra il Ministro Giuseppe Valditara e il Presidente FIR Marzio Innocenti, finalizzato alla promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione coinvolgendo i circa ventimila istituti scolastici, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, distribuiti sul territorio nazionale. “Il rugby vanta una grande tradizione nel nostro Paese – aveva affermato il Ministro all’atto della firma – con il protocollo che abbiamo sottoscritto vogliamo diffondere nelle scuole la pratica di questa disciplina sportiva e dei suoi valori, primo fra tutti il rispetto delle regole e dei propri compagni di squadra”. A rappresentare la FIR il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione Francesco Grosso, coadiuvato dal tecnico Enrico Romei del Comitato Regionale Toscana. “Una bellissima esperienza, per la quale ringraziamo sentitamente il Ministero”, il commento di Grosso al termine della tre-giorni fiorentina. “Didacta si conferma ogni anno di più una vetrina importantissima, un’occasione di contatto pieno con quel mondo-scuola che per la Federazione è uno degli asset più strategici in assoluto sia in termini di sviluppo del movimento, sia come veicolo culturale e reputazionale della nostra disciplina. Siamo assolutamente soddisfatti di questa esperienza, che speriamo di poter ripetere anche nel 2025”.
News | 23/03/2024
Serie A Élite Maschile, sedicesimo turno a tutto derby, nel posticipo di domenica Rovigo-Petrarca in diretta su Rai 2
Credit Photo: FIR/Getty Images Roma – La Serie A Élite Maschile manda in scena il sedicesimo turno proponendo un fine settimana ad alto tasso emozionale, con quattro derby ad infiammare sia il sabato degli anticipi che la domenica dei posticipi e la novità assoluta per l’era Eccellenza/Élite della trasmissione in diretta su Rai 2 di un match di stagione regolare. Si parte sabato dunque, con il match di alta classifica tra HBS Colorno e Rugby Viadana: 6 le lunghezze che separano i gialloneri secondi dai biancorossi attuali quinti, per una griglia playoff che proprio da questa sfida prenderà una forma ancor più definita. L’impianto parmense attende il pubblico delle grandi occasioni, con lo staff di casa che deve rinunciare al talento di Van Tonder puntando sull’esperto Pescetto per la maglia di estremo, mentre è certo l’esordio assoluto del flanker Emilio Cachan. Dall’altra parte Viadana conferma la prima linea rispetto all’ultima uscita inserendo Schinchirimini in seconda, con Ciofani al rientro all’ala dopo il lungo stop per infortunio. A Vicenza i Rangers padroni di casa ospitano i “cugini” del Mogliano Veneto dopo aver ben figurato nella difficile trasferta in casa Valorugby della quindicesima giornata. Capitan Mercerat guida la squadra in cabina di regia assieme al numero 9 Gelos, con i giovani Pontarini e Andreoli subito titolari in seconda linea. Mogliano risponde con la mediana Ferrarin-Fabi, puntando forte su una prima linea che schiera il trio Aminu-Frangini-Avaca. Tutti gli incontri saranno trasmessi in live streaming su DAZN, idem i due posticipi domenicali Rugby Lyons Piacenza-Valorugby Emilia e Femi-CZ Rovigo-Petrarca Rugby: il Derby d’Italia godrà però anche di una storica prima volta per la regular-season della massima serie nell’epoca Eccellenza-Élite, una diretta su Rai 2 che va a replicare il grande successo della Finale Scudetto 2023 confermando l’ottimo momento di visibilità del rugby italiano sulla coda lunga del Sei Nazioni. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno Anticipi sabato 23.03.2024 Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNHBS Colorno v Rugby Viadana 1970 Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby Posticipi domenica 24.03.2024 Rugby Lyons Piacenza v Valorugby Emilia, k.o. ore 14:00, live streaming DAZNFemi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby, k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 50; Rugby Viadana 1970 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 41; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza 2 Le ultime dalle sedi: HBS Colorno v Rugby Viadana 1970 HBS Colorno: Pescetto, Ceballos, Pavese, Waqanibau; Leaupepe; Hugo, Palazzani (C); Mbanda, Cachan, Manni; Butturini, Van Vuren; Tangredi, Ferrara, LovottiA disposizione: Fabiani, Franceschetto, Arbelo; Roldan, Adorni; Del Prete, Antl; AbangaHead Coach: Umberto Casellato Rugby Viadana 1970: Sauze, Bronzini, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli, Lavorenti, Schinchirimini, Mignucci, Luccardi, Mistretta. A disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Catalano, Boschetti, Gregorio, Madero, Ciardullo.Head Coach: Gilberto Pavan Arbitro: Manuel BottinoAssistenti: Federico Vedovelli e Lorenzo ImbriacoTMO: Claudio Blessano Le dichiarazioni dell’assistant-coach colornese, Filippo Frati: “E’ una partita che abbiamo preparato focalizzandoci sui nostri punti di forza, concentrandoci su come vorremo giocare da qui fino alla fine del campionato, playoff compresi. Sfrutteremo l’occasione di affrontare una squadra che probabilmente incontreremo alle fasi finali per consolidare alcune strategie. Non guarderemo tanto la classifica e il risultato, quanto piuttosto la nostra prestazione. Siamo molto orgogliosi di schierare dal primo minuto Emilio Cachan, una giovanissima terza linea con noi da tre anni, un giocatore cresciuto enormemente soprattutto dal punto di vista fisico. Ci tengo a sottolineare che la sua convocazione arrivi esclusivamente per meriti personali”.Le dichiarazioni del seconda linea viadanese, Riccardo Schinchirimini: "Sono diversi anni ormai che a Colorno giochiamo partite al cardiopalma. Ci aspettiamo una partita molto fisica diversa da quella dell’andata. Noi, proprio come Colorno, vogliamo chiudere al meglio il campionato per affrontare le partite dei playoff con un grande vantaggio, giocare le partite allo Zaffanella potrebbe fare una grossa differenza dato il valore della posta in gioco. Sarà dura ma promettiamo spettacolo a tutti i tifosi gialloneri che verranno a sostenerci." Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby Rangers Vicenza: Andrea Bruniera; Paul Marie Foroncelli, Fidel Sanchez-Valarolo, Luciano Lisciani, Tobias Williams; Pedro Mercerat (C), Octavio Gelos; Conrado Roura, Luciano Gomez, Federico Trambaiolo; Riccardo Andreoli, Enrico Pontarini; Facundo Avila-Recio, Romano Pretz, Giacomo Braggie’.A disposizione: Marco Lazzarotto, Filippo Franchetti, Riccardo Messina, Imanol Urraza, Giovanni Carlo Tonello, Matteo Zanon, Erik Scalco, Leonardo PolettoHead-Coach: Andrea Cavinato Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va'Eno, Zanatta, Dal Zilio, Ferrarin, Fabi, Marini, Finotto, Kingi, Baldino (Cap.), Brevigliero, Avaca E., Frangini, AminuA disposizione: Efkarpidis, Gentile, Ceccato, Carraro, Grant, Battara, Zanandrea, DowdHead-Coach: Marco Caputo Arbitro: Alex FrassonAssistenti: Filippo RussoTMO: Giuseppe Vivarini Le dichiarazioni del trequarti vicentino Paul Marie Foroncelli: “Mogliano è una squadra giovane con diversi giocatori di qualità, bravi a muovere la palla e compatti, non sarà una prova facile. Vogliamo giocarcela fino all’ultimo e toglierci qualche soddisfazione, di certo la pressione è su di loro. Abbiamo intenzione di dare tutto in questa sfida, rendere orgogliosi i nostri tifosi, la Società ed anche noi stessi: per tutto il lavoro ed i sacrifici fatti in questa durissima stagione.” Le dichiarazioni del tecnico moglianese Marco Caputo: “Nella lotta per non retrocedere, questa partita ha un'importanza enorme, sia per noi che per i Lyons. A Vicenza ci aspettiamo di affrontare una gara molto difficile e sappiamo che questa è una delle partite del Campionato che i Rangers pensano di poter vincere e sono determinati a farlo. Abbiamo analizzato il loro gioco e anche il nostro, lavorando molto bene su tutti gli aspetti. I giocatori hanno risposto bene in settimana a ciò che gli allenatori hanno chiesto e speriamo che questo lavoro sia portato in campo durante il match e si possa vedere nel gioco che andremo ad esprimere".
Campionati | 22/03/2024
Raineri ritrova Sgorbini e lancia Cavina, Mitchell punta sull’esperienza: l’analisi delle formazioni di Italia-Inghilterra
Per la sfida d’esordio del Sei Nazioni femminile contro l’Inghilterra il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri ha dato continuità alle scelte del 2023. Le Azzurre ritrovano Francesca Sgorbini in terza linea, mentre davanti parte Seye dall’inizio con l’esperta Gai pronta a subentrare dalla panchina. Reparto trequarti invece senza novità con la capitana di giornata Stefan accanto a Madia in mediana. Rispetto al WXV stravinto a ottobre il c.t. dell’Inghilterra John Mitchell recupera Sadia Kabeya e Lucy Parker e schiera una formazione di grande esperienza, senza fare tanti esperimenti: svettano Emily Scarratt (108 presenze), Abbie Ward (61) e Zoe Harrison (46) e soprattutto sarà festa per la capitana Marlie Packer, che festeggerà la 100esima presenza con la maglia dell’Inghilterra dopo aver esordito nel 2008. Dalla panchina un possibile debutto: la seconda linea Maddie Feaunati. Sorprese davanti Il pacchetto di mischia scelto da coach Raineri presenta un po’ di sorprese. Come già preannunciato alla vigilia, l’assenza di Vecchini riporta Turani nel ruolo di tallonatrice, con Maris titolare a sinistra e Sara Seye che si prende la maglia numero 3 a destra. Per la prima linea delle Ealing Trailfinders una grande occasione dall’inizio, conseguenza della crescita che sta avendo nel campionato inglese. Tounesi affianca Fedrighi in seconda linea, mentre in terza ritorna dopo l’infortunio Francesca Sgorbini. L’altra flanker sarà Locatelli mentre Giulia Cavina sostituisce Giordano. La numero 8 del Cus Milano si è imposta come terza linea di grande qualità già nel WXV contro Giappone, Sudafrica e USA, ed è chiamata a confermarsi anche contro il meglio del rugby europeo e mondiale. Sicurezza fra le trequarti Se davanti il tecnico azzurro ha operato diversi cambi, nessuna sorpresa invece fra le trequarti, dove le gerarchie non cambiano: Madia affianca Stefan in mediana, D’Incà e Muzzo coprono i lati del campo con Ostuni Minuzzi estremo, mentre la coppia di centri è sempre quella formata da Rigoni e Sillari. Contro una squadra come l’Inghilterra sarà fondamentale mantenere la calma e sbagliare il meno possibile sotto la pressione furiosa delle ragazze di Mitchell, e soprattutto sotto il ritmo che imporranno Lucy Packer e Harrison. Gli inserimenti di Kildunne e il lavoro di Dow, che può anche accentrarsi per andarsi a prendere il pallone in mezzo al campo, serviranno ad aprire spazi nella difesa azzurra, con la coppia Scarratt-Rowland pronta a dare avanzamento costante. Le panchine Se reggere il primo impatto con le inglesi sarà difficile, sarà ancora più impegnativo tenere duro contro la fortissima panchina inglese. Raineri ha optato quindi per un 6+2 in panchina con giocatrici di grande esperienza come Gai e Duca, alternate invece a giovani in crescita come Gurioli, Stecca, Pilani e Frangipani. Per quanto riguarda le trequarti, Stevanin può coprire gli slot di apertura e centro, mentre Granzotto può fare praticamente quasi tutto e il ruolo che coprirà dipenderà molto dall’andamento della partita. Coach Mitchell sceglie invece un classico 5+3 pieno di esperienza, se si esclude la possibile esordiente Feaunati Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Giulia Cavina, 7 Francesca Sgorbini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Giordana Duca, 21 Alessandra Frangipani, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto Inghilterra: 15 Ellie Kildunne, 14 Abby Dow, 13 Helena Rowland, 12 Emily Scarratt, 11 Jess Breach, 10 Zoe Harrison, 9 Lucy Packer, 8 Sarah Beckett, 7 Marlie Packer (capitana), 6 Sadia Kabeya, 5 Abbie Ward, 4 Zoe Aldcroft, 3 Kelsey Clifford, 2 Lark Atkin-Davies, 1 Hannah Botterman A disposizione: 16 Connie Powell, 17 Mackenzie Carson, 18 Maud Muir, 19 Maddie Feaunati, 20 Alex Matthews, 21 Natasha Hunt, 22 Holly Aitchison, 23 Megan Jones
Italia Femminile | 22/03/2024
Guinness Women’s Six Nations, la formazione dell’Italia per l’esordio con l’Inghilterra
Tutto pronto per l’esordio della Nazionale Femminile Italiana di Rugby nell’edizione 2024 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di Coach Nanni Raineri affronteranno domenica allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma le campionesse in carica dell’Inghilterra (calcio d’inizio alle 16:00, diretta su Sky Sport Arena).Raineri si affida a una formazione che unisce esperienza e freschezza: a guidare l’Italia sarà Sofia Stefan, che, come Michela Sillari, scenderà in campo per l’ottantatreesima volta con la maglia della Nazionale. In mediana con lei ci sarà Veronica Madia, con D’Incà e Muzzo sulle ali, Rigoni e Sillari come centri.Sarà un test molto importante contro la squadra numero uno del ranking mondiale, che celebrerà proprio al Lanfranchi domenica il centesimo cap con la maglia delle Red Roses della capitana Marlie Packer. La Formazione dell’Italia: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 28 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 40 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 82 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 70 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 21 caps)10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 46 caps)9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 82 caps)8. Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby, 5 caps)7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 20 caps)6. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 46 caps)5. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 35 caps)4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 50 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)2. Silvia TURANI (Harlequins, 30 caps)1 Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 25 caps).A DISPOSIZIONE16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 7 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 8 caps)18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 95 caps)19. Alessia PILANI (Rugby Colorno, 5 caps)20. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 43 caps)21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 5 caps)22. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 11 caps)23. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 7 caps). I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia
Italia Femminile | 22/03/2024
Il primo Sei Nazioni senza Sara Barattin: “La maglia azzurra mi manca, ma questo è un gruppo giovane e talentuoso”
Questo sarà il primo Sei Nazioni femminile della storia dell’Italia senza Sara Barattin. La mediana di mischia azzurra aveva infatti esordito nel 2005, ben 2 anni prima che le Azzurre entrassero nel Torneo femminile: “Beh, prima o poi dovevo smettere. Non potevo mica andare avanti all’infinito” racconta ridendo Barattin, che ha introdotto i temi portanti del prossimo Sei Nazioni femminile 2024. Non ti manca un po’ la maglia azzurra? “Assolutamente sì, credo sia normale. Però era il momento giusto per staccare. Sto comunque continuando a giocare al Villorba, fino a quando mi divertirò continuerò a giocare, poi smetterò del tutto”. Negli ultimi 2-3 anni hanno esordito tante giovani promettenti? Come vedi questo nuovo ciclo azzurro? “C’è tanta qualità. Partiamo da Alyssa (D’Incà, ndr), Franceschina (Granzotto, ndr), Vittoria Vecchini, Vittoria Ostuni Minuzzi, ma ce ne sono davvero tante. Speriamo di avere sempre più ragazze di questo livello”. A ottobre c’è stato un WXV molto particolare, con l’Italia che ha vinto tutte le partite schierando 3 formazioni completamente diverse. È un segnale importante? “Moltissimo, vuol dire che c’è grande profondità. Coach Raineri secondo me ha fatto benissimo, era il momento giusto per provare e far fare nuove esperienze alle ragazze. Lo ‘zoccolo duro’ del gruppo comunque era presente, ma intorno a questo sta crescendo tanto talento”. Quali possono essere i margini di miglioramento? “Negli ultimi anni c’è stata una crescita importante in touche, e in mischia comunque riusciamo sempre a ottenere i nostri possessi, quindi i miglioramenti ci sono già stati. Quello su cui bisogna lavorare tanto è soprattutto il piede, che è sempre stato il nostro problema”. Tante ragazze questa estate si sono trasferite all’estero. Pensi sia stata la scelta giusta? “Secondo me sì. Credo sia stata anche una scelta volta a mettersi in gioco a livello rugbistico e umano, per andare fuori dalla propria comfort zone. Il campionato inglese e quello francese poi sono di alto livello, è un modo per aumentare anche il proprio bagaglio tecnico”. Hai mai pensato di provare un’esperienza all’estero? “Solo un anno ci ho pensato, ma poi ho cambiato idea e ho deciso di rimanere qui. È stata una scelta di vita”. Un tuo pronostico su come sarà il Sei Nazioni 2024 dell’Italia femminile? “La partenza sarà molto dura, l’Inghilterra come sempre è l’avversaria più difficile del Torneo. Con l’Irlanda possiamo giocarcela: vero che hanno il fattore campo dalla loro parte e questo ha sempre inciso molto (l’Italia non ha mai vinto in Irlanda, ndr) ma credo e spero che le ragazze possano far bene. Con la Francia sarà un’altra partita molto difficile, forse quasi impossibile. Dovremo giocarcela contro Scozia e Galles, soprattutto la prima è alla nostra portata. Le gallesi invece stanno crescendo a dismisura, ma noi abbiamo già vinto 2 tante volte in Galles, e possiamo ripeterci”.
Italia Femminile | 21/03/2024
L’Italia U19 batte i pari età del Giappone 22-20 nel test di Calvisano
Una partita dura, sul filo di lana fino all'ultimo quarto di gara, quando una meta di Copersino ha rimesso l'Italia U19 di Castagna in avanti contro i pari età del Giappone. La prima frazione si era chiusa sul 10-3 per gli Azzurrini, nonostante l'ammonizione a Ndoumbe Lobe al 19' della prima frazione. Nella ripresa il Giappone U19 si rialza, combatte e si porta anche sul 10-20, prima delle marcature di Casiraghi al 63' e di Copersino a 12 dalla fine. I 2000 spettatori del San Michele possono dunque sorridere: per loro ci sarà anche l'opportunità di seguire il "rematch" tra queste due formazioni, in programma domenica 24 marzo e in diretta sempre su Federugby.it. Calvisano, Stadio "San Michele" – Mercoledì 20 marzo 2024Italia U19 v Giappone U19 22-20 (10-3)Marcatori: p.t. 12‘ m. Pasini (5-0), 18‘ m. Kazanakly (10-0), 23’ c.p. Inoue (10-3) s.t. 39‘ m. Tanaka tr. Inoue (10-10), 43‘ m. Fukuta (10-15), 60‘ m. Maeda (10-20), 63‘ m. Casiraghi tr. Pietramala (17-20), 68‘ m. Copersino (22-20). Italia U19: Whorrod, Pasini, Ioannucci, Pensieri, Ndoumbe (16’st Copersino), Destro (10’st Pietramala), Sari (5’st Manca), Scappato (5’st Mussini), Del Vecchio, Kazanakli, T. Mugnaini (10’st G. Mugnaini), Melegari, Vallesi (C) (1’st Monti), Caiolo-Serra (5’st Casiraghi), Veronesi (1’st Gaddi). All. Alessandro CastagnaGiappone U19: Hattor (28’st Onozawa), Morio, Sato, Shirai, Sumida, Hagii, Inoue, Shiro (C), Fukuta, Aho (30’st Takahira), Tsubone, Kurakake, Maeda, Tanaka, Ibuki.All. Tomoya TakahashiArb.: Masaki KondoAA1 Meschini Francesco AA2 Bertelli FilippoQuarto uomo: Smussi BeatriceCartellini: 20‘ cartellino giallo a Giacomo Lobe Ndoumbe (Italia), Calciatori: Tiziano Pasini (Italia) 0/2, Tatsuki Inoue (Giappone) 2/4, Gianmarco Pietramala 1/3Note: 2000 persone circa. Serata serena senza intemperiePlayer of the match: Whorrod Charles Anthony (Italia)
Italia U19 | 20/03/2024
Parma abbraccia le Azzurre, presentato il Guinness Women’s Six Nations 2024
La Sala Conferenze “Leonardo Mussini” dello Stadio Sergio Lanfranchi di Parma ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di presentazione del Guinness Women’s Six Nations 2024, che inizierà per l’Italia domenica 24 marzo alle 16:00, quando le ragazze di coach Nanni Raineri ospiteranno le campionesse in carica dell’Inghilterra. Presenti alla conferenza il Presidente Onorario FIR Giancarlo Dondi, il Capo della Segreteria Politica della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, l’Assessore allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi, il Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni Luciano Chillemi, il Caporedattore e responsabile per il Rugby di SkySport Francesco Pierantozzi, l’Head Coach della Nazionale Femminile Giovanni Raineri e la Co-Capitana della Nazionale Femminile, Sofia Stefan.“Ci attende un inizio duro, contro la squadra più forte del mondo – ha spiegato Raineri -, ma vogliamo dimostrare nel corso di tutto il torneo di valere e di essere migliorate. Questo è un Sei Nazioni importante, che mette in palio il piazzamento nelle divisioni del prossimo WXV e, soprattutto, la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo”. Gli fa eco Stefan, una delle giocatrici con più esperienza nel gruppo Azzurro: “82 caps sono tanti, ma ogni volta vestire questa maglia ha un sapore nuovo. Per me il Sei Nazioni è il periodo migliore dell’anno, quello che aspetto di più: certo, la partita di domenica sarà senz’altro dura, ma sono sicura che rispetto allo scorso anno siamo più preparate e abbiamo lavorato di più nel migliorare aspetti specifici. Ci faremo trovare pronte per tutto il Torneo”. Il Sei Nazioni sarà trasmesso da Sky Sport, che ha già seguito le edizioni U20 e Maschile e che ora è pronto a mandare in onda le gare delle Azzurre in casa e in trasferta, con la telecronaca di Paolo Malpezzi e il commento tecnico di Andrea De Rossi per le gare interne e di Federico Fusetti per le trasferte. L’Italia giocherà le sue gare interne allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, proseguendo la partnership con la Regione Emilia Romagna e con il Comune di Parma. Lo sponsor principale sulla maglia delle Azzurre è, come per le nazionali maschili, dal 2022, è Vittoria Assicurazioni.È disponibile, consultabile online e scaricabile a questo link, la Media Guide del Guinness Women’s Six Nations.A questo link invece, la registrazione integrale della conferenza di lancio del Guinness Women’s Six Nations 2024. I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia
Italia Femminile | 20/03/2024
Italia femminile, Turani: “L’obiettivo è il podio al Sei Nazioni. L’Inghilterra ci darà segnali importanti”
Comincia l’avventura dell’Italia al Sei Nazioni femminile 2024, e comincia con la sfida più dura, quella contro l’Inghilterra: le Azzurre sfideranno le campionesse in carica domenica 23 marzo a Parma, alle ore 16 (diretta Sky Sport) ma nonostante la grande difficoltà del primo ostacolo hanno le idee molto ben chiare sugli obiettivi. Lo spiega Silvia Turani, prima linea dell’Italia: “A livello di gruppo l’obiettivo è arrivare al terzo posto. Poi ovviamente ragioniamo di partita in partita e scendiamo in campo sempre per vincere, l’obiettivo di fondo è questo anche perché ci permetterebbe di andare nella prima divisione del WXV (nel 2023 l’Italia ha giocato in seconda divisione) e soprattutto ci garantirebbe la qualificazione al prossimo Mondiale”. Hai parlato di terzo posto: vuol dire che bisogna portare a casa almeno 2 o 3 partite… “Sì, siamo consapevoli che non sarà facile perché tutte le nazionali sono molto competitive, ma abbiamo un’importante consapevolezza dei nostri mezzi. Già nel giro di un anno l’Irlanda, che lo scorso anno era più alla portata, è migliorata molto, poi la Scozia lo scorso anno ci ha battute e poi ha vinto tutte le partite al WXV, il Galles è ormai una squadra consolidata e ha fatto un percorso importante, anche se dipenderà molto anche da come si arriverà alla fine del Torneo, soprattutto perché in alcuni ruoli non abbiamo ancora la profondità necessaria per sopperire a tanti infortuni”. Iniziare contro l’Inghilterra è un ostacolo importante. Avreste preferito incontrarla dopo? “Ci sono pro e contro. Da un lato affronti subito l’ostacolo più difficile e questo permette di capire quali sono i punti sui quali bisogna lavorare per migliorare. Dall’altro ti scontri subito con la dura realtà, una squadra che non ti perdona nulla”. Quali obiettivi ci si pone quando si affronta una squadra come l’Inghilterra? “Personalmente mi piace giocare da ‘underdog’, senza la pressione del risultato, e credo possa essere un banco di prova importante anche per le ragazze più giovani che hanno meno esperienza e possono farla in una partita in cui non c’è l’ansia di dover vincere, per quanto difficilissima. Poi alla fine dei conti è una partita, anche se ci si prepara in maniera diversa perché conterà più la prestazione del risultato una volta che arrivi in campo fai quello che fai sempre quando giochi a rugby, a prescindere dall’avversario”. Hai parlato prima di profondità. Con il WXV è stato fatto un primo passo avanti? “Sì assolutamente, quelle 3 partite sono state un bel segnate. Le nostre terze linee non erano disponibili e quindi sono state chiamate – e sono anche partite titolari – ragazze molto giovani con pochissimi o nessun cap in nazionale, e si sono dimostrate tutte all’altezza. Allo stesso modo anche Nicole Mastrangelo (mediana di mischia, ndr) ha dimostrato di poter stare nel gruppo nonostante non fosse mai stata nel giro della Nazionale maggiore ma sono dell’Under 20. Chiaro, non abbiamo affrontato Francia o Inghilterra, ma comunque le loro prestazioni sono state positive, così come è positivo secondo me l’aver iniziato in un Torneo diverso dal Sei Nazioni, in modo da fare un percorso più graduale”. Per quanto riguarda la prima linea, come vedi questo Sei Nazioni nella battaglia davanti? “Intanto spero di riuscire a fare tanti minuti, perché negli ultimi anni gli infortuni hanno limitato le mie presenze nel Sei Nazioni, e vorrei essere in grado di giocare ed essere performante anche per 80 minuti di fila, se ce ne sarà la necessità. Molte avversarie le conosco, pensiamo al Galles dove la tallonatrice gioca con me nelle Harlequins, e molte prime linee le ho già incontrate nel campionato inglese. Da questo punto di vista è un vantaggio perché conosco le loro caratteristiche. Per quanto riguarda l’Italia credo che anche le giovani stiano iniziando ad avere un’esperienza importante. Pensiamo a Gaia Maris, che ha 22 anni e 25 caps, quasi incredibile. Anche Francesca Sgorbini è giovane ma ha esordito a 18 anni. A volte dai per scontato che queste ragazze abbiano la tua età, perché le vedi in azzurro da tantissimo tempo, invece non è così. Alla fine la nostra prima linea è molto giovane, dopo Lucia Gai (95 caps) quella con più cap sono io che ne ho 30, che non sono pochi ma nemmeno tantissimi. Però è anche importante che molte di noi abbiano esperienza internazionale, in effetti tante delle nostre prime linee giocano o hanno giocato all’estero. Gaia Maris è in Francia, io e Sara Seye siamo in Inghilterra, Lucia Gai è stata in Francia: questo aggiunge molto”.
Italia Femminile | 20/03/2024
Italia U19, la formazione per la sfida con i pari età del Giappone
Tutto pronto per l'attesa sfida tra la Nazionale italiana U19 e i pari età del Giappone, che si giocherà domani alle 19 allo stadio San Michele di Calvisano. Il coach Alessandro Castagna ha comunicato la formazione che scenderà in campo per il match che sarà trasmesso in diretta su Federugby.it.La partita sarà contro una formazione che raccoglie alcuni dei migliori talenti provenienti dalle scuole del paese del Sol Levante e che si trova in italia per una serie di test. Il primo, contro la Selezione U18, giocata sabato a Viadana, è finita con il risultato di 45-24 per i ragazzi di coach Paolo Grassi. Ora i giapponesi se la vedranno contro dei pari età, in una sfida che si preannuncia intensa. Il "rematch" tra Italia e Giappone U19 andrà in scena domenica 24 marzo, sempre a Calvisano, sempre in diretta su Federugby.it. Qui di seguito le formazioni per la sfida dell'Italia U19 al Giappone U19 (Kickoff il 20 marzo alle 19.00, diretta su Federugby.it) ITALIA U19: Whorrod; Pasini, Ioannucci, Pensiere, Ndoumbe Lobe; Destro, Sari; Scappato, Del Vecchio, Kazanakly; T.Mugnaini, Melegari; Vallesi (Cap), Caiolo Serra, Veronesi. A disposizione: Gaddi, Casiraghi, Monti, G.Mugnaini, Mussini, Cappa, Manca, Pietramala, Copersino, Lenzi, Borelli. All. Castagna. Giappone U19: Hattori; Morio, Sato, Shirai, Sumida; Hagii, Inoue; Shiro, Fukuta, Aho; Tsubone, Kurakake; Maeda, Tanaka, Ibuki. A disposizione: Murata, Ko, Nomura, Nakamori, Takahira, Yamato, Toshimori, Abe, Onozawa, Matsuzaki, Nakayama.
Italia U19 | 19/03/2024
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