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IL “LANFRANCHI” DI PARMA CASA DELLA FINALE DI SERIE A ELITE MASCHILE 2023/24

Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma continuerà anche nel 2024 ad essere teatro dei momenti chiave del rugby italiano di alto livello, ospitando nel fine settimana del 25/26 maggio la Finale del Campionato di Serie A Elite Maschile. La casa delle Zebre Parma, dopo essere stata il palcoscenico della Finale 2023, tornerà ad essere uno dei poli di attrazione del pubblico italiano nella primavera del prossimo anno, confermandosi sede della sfida che assegnerà il titolo di Campione d’Italia assoluto maschile. La scelta del “Lanfranchi” come sede della Finale della Serie A Elite Maschile è stata ufficializzata dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti in occasione della presentazione ufficiale della Serie A Elite 2023/24, tenutasi lunedì 2 ottobre a Milano Citylife: “Non potevamo  non scegliere la continuità dopo i positivi riscontri di pubblico e di partecipazione del 2023 per la Finale Maschile. Il “Lanfranchi” è uno dei fiori all’occhiello dell’impiantistica dedicata al nostro sport in Italia e nelle ultime due stagioni abbiamo alzato gradualmente l’offerta per gli appassionati, iniziando a sviluppare il villaggio per il pubblico e un’hospitality dedicata ai nostri partner. Tornare a Parma anche nel 2024 ci consente di proseguire nel percorso che abbiamo avviato, offrendo un impianto di livello europeo al pubblico, ai nostri broadcaster e soprattutto agli atleti che si sfideranno per il titolo di Campione d’Italia. Per la Finale della Serie A Elite Femminile stiamo valutando una serie di candidature e opportunità che ci consentano di portare la sfida per il tricolore in un impianto dalle caratteristiche analoghe al “Lanfranchi” e annunceremo quanto prima la scelta della sede della sfida scudetto”.I dettagli sulla biglietteria della Finale di Serie A Elite Maschile saranno resi noti non appena definiti.

News | 02/10/2023

COMUNICATO STAMPA FIR – SERIE A ELITE MASCHILE

  Roma - La Federazione Italiana Rugby ha preso atto del comunicato stampa diffuso dalle Società partecipanti al Campionato Italiano di Serie A Elite Maschile nella giornata di venerdì 29 settembre. FIR apprezza la volontà delle affiliate di contribuire positivamente all'evoluzione del massimo campionato maschile, ma non ne condivide il pessimismo e, in piena coerenza con il progetto tecnico federale, intende proseguire, mantenendo costante il dialogo con gli stessi Club, nel processo di rinnovamento ed evoluzione dei Campionati Nazionali, asset federale strategico per lo sviluppo dell'alto livello italiano. Il progetto tecnico federale è chiaro, indirizzato allo sviluppo tanto sportivo che commerciale del massimo campionato maschile e volto a garantirne nel medio lungo termine una crescita sostenibile, che dal 2024/2025 dovrà coinvolgere attivamente anche le Società del Campionato Italiano di Serie A1, dalla cui crescita omogenea deriva il potenziamento dell'attività nazionale d'élite e - di riflesso - del movimento nella propria totalità.    

News | 02/10/2023

FINO AL 20 OTTOBRE È POSSIBILE FARE RICHIESTA DI ACCREDITAMENTO COME ENTI DI ACCOGLIENZA DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

  Come già avvenuto negli anni scorsi, anche quest’anno è possibile fare richiesta di accreditamento per diventare sede di accoglienza dei volontari di Servizio Civile Universale, per tutti i Club che ancora non sono accreditati, grazie all’Accordo tra FIR e Opes. Ad oggi già ben 38 Club e 11 Comitati Regionali stanno ospitando le volontarie e i volontari che hanno superato il processo di selezione. Ulteriori 54 Club hanno completato l’iter per riceverli nel 2024. Potete trovare tutte le informazioni per partecipare al progetto nella GUIDA presente nella sezione Impegno Sociale – Documenti utili, Servizio Civile del sito Federugby.it dove è, inoltre, possibile scaricare la modulistica necessaria per avanzare la richiesta. La scadenza prevista per inviare i documenti a serviziocivileopes@gmail.com è il 20 ottobre. Alla stessa email potrete richiedere tutte le informazioni e un supporto per la compilazione dei documenti  

FIR Informa | 29/09/2023

CAMPIONATO NAZIONALE U18, IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA

Esaurita la fase di qualificazione, passata per il turno di barrages, è stata definita la composizione delle squadre che parteciperanno al prossimo campionato nazionale U18, che assegnerà il titolo di "Campione d'Italia Giovanile".  Le squadre qualificate saranno suddivise in due gironi su base territoriale. Come specificato dal Comunicato Federale N.1 del 31/07/2023:  "Le 20 squadre, 12 Qualificate di diritto e 8 Qualificate attraverso la Fase Qualificazione, formeranno 2 gironi Interregionali da 10 squadre su base geografica. La formula adottata sarà con gare di andata e ritorno (18 giornate). Al termine della Fase a Gironi le prime due classificate di ogni Girone si qualificano per le due Semifinali". Il campionato inizierà il prossimo 8 ottobre.       LA PRIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO NAZIONALE U18: GIRONE 1 ASD RUGBY MILANO CUS MILANO RUGBY ASD VERONA RUGBY SRL SSD BRIXIA A.S.D. RUGBY PETRARCA SRL S.D. MOGLIANO VENETO RUGBY S.S.D. A R.L. VALSUGANA RUGBY PADOVA ASD RUGBY ROVIGO DELTA SRL SSD BENETTON RUGBY TREVISO SRL SSD ASD RUGBY PAESE   GIRONE 2 POL. S.S. LAZIO RUGBY 1927 AD UNIONE RUGBY CAPITOLINA ASD PRIMAVERA RUGBY ASD CAVALIERI UNION R.PRATO SESTO ARL RUGBY COLORNO 1975 SRL SSD RUGBY PARMA F.C.1931 SOC.COOP.S.D. LIVORNO RUGBY SSD S.R.L. UNIONE RUGBY FIRENZE ASD G.S. FIAMME ORO RUGBY ROMA RUGBY EXPERIENCE L'AQUILA ASD    

News | 28/09/2023

COPPA CONFERENCE 2024, IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA

È stato definito il calendario della fase di qualificazione della Coppa Conference 2024.  La prima fase prenderà il via il prossimo 8 ottobre e prevedrà quattro sfide andata e ritorno tra le 8 partecipanti. Le quattro squadre che usciranno vincitrici dalla doppia sfida di qualificazione avranno accesso alle semifinali, cui seguirà la finale per l'assegnazione del trofeo. Le quattro perdenti invece parteciperanno al Trofeo Plate. Sia le semifinali della Coppa Conference che del Trofeo Plate saranno andata e ritorno, mentre entrambe le finali si giocheranno in gara secca.     IL CALENDARIO DELLA PRIMA GIORNATA DI COPPA CONFERENCE:  Domenica 8 ottobre Rugby Parabiago-Cus Torino Domenica 15 ottobre Neapolis Campania Felix-Unione Rugby Capitolina Cus Milano-Rugby Colorno Benetton Rugby Treviso-Villorba Rugby  

News | 27/09/2023

TROFEO CONI 2023, IN BASILICATA OLTRE 230 PER LA DELEGAZIONE FIR

La delegazione del rugby tra le più numerose della manifestazione, gare gestite per scelta senza classifica ma puntando alla condivisione tra le rappresentative regionali (altro…)

News | 25/09/2023

RUGBY WORLD CUP, AZZURRI A LIONE PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DEL MASAF ALL’UNESCO

Il Palazzo della Borsa di Lione ha accolto nella serata di venerdì 22 settembre gli Azzurri della Nazionale Italiana Rugby per una cena di gala dedicata a Michele Lamaro e compagni che proprio a Lione, nelle prossime due settimane, inseguiranno una storica qualificazione ai quarti di finale della Rugby World Cup “Francia 2023” sfidando gli All Blacks neozelandesi e i padroni di casa nelle sfide decisive della Pool A iridata. La cena di gala organizzata dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - il Ministro Francesco Lollobrigida è intervenuto nel corso della serata - con ICE, l’Ambasciata d’Italia in Francia, il Consolato e la Camera di Commercio Italiana di Lione ha rappresentato un’occasione in più per consolidare il ruolo degli Azzurri quali ambasciatori della cultura enogastronomica italiana, candidata dal MASAF a patrimonio immateriale UNESCO. “La cucina italiana è una delle tante, straordinarie caratteristiche del nostro Paese, dove tradizioni diverse costituiscono un patrimonio variegato e senza eguali negli ambiti più disparati. Dall’arte allo sport, dalla cucina alla cultura popolare, l’Italia è orgogliosa della propria cultura multiforme e la nostra Nazionale è fiera di poter rappresentare tutto questo nel mondo e sulla scena della Rugby World Cup. Non poteva esserci contesto più adeguato di questo Mondiale, partecipato e dall’atmosfera straordinaria, per dare concretezza a quanto con il Ministro Lollobrigida abbiamo condiviso prima della partenza per la Francia, confermando l’impegno al fianco del MASAF per contribuire al successo della candidatura UNESCO. Ringrazio l’Ambasciatrice d’Italia in Francia, il Presidente di ICE Matteo Zoppas e tutte le rappresentanze italiane che ci sono state vicine, rendendo possibile questa splendida serata” ha detto il Presidente FIR Marzio Innocenti dando il via alla serata. “Si può essere campioni fuori e dentro il campo. In quest’ultimo caso, ha più valore e la nazionale italiana di rugby lo sta dimostrando. Insieme stiamo raccontando, e continueremo a farlo, la nostra tradizione culinaria, le produzioni di eccellenza, la biodiversità.Crediamo che legare la nostra cucina allo sport sia fondamentale, perché una buona e sana alimentazione è determinante. Il rugby è un simbolo di questo connubio. Siamo fieri di rappresentare insieme, in ogni partita come in ogni piatto, la nostra Nazione. Con un unico obiettivo: conquistare la meta dell’iscrizione della cucina italiana a patrimonio Unesco” ha dichiarato il Ministro per le Politiche Agrarie, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Francesco Lollobrigida. “Con Lione aggiungiamo una tappa importante nel percorso che accompagna la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Un plauso al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e al Ministro delle politiche agricole e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida che hanno saputo cogliere l’opportunità di creare un veicolo, da qui al 2025, con cui promuovere la nostra cucina, i suoi prodotti e più in generale il bello e ben fatto italiano. Apprezzata in tutto il mondo, la nostra cucina è una cultura caratterizzata dalla tradizione, dal fare famiglia alla biodiversità e sostenibilità dei nostri prodotti agricoli che vengono preferiti da una platea sempre più ampia di consumatori. Nei primi cinque mesi del 2023 le esportazioni dell’agroalimentare (+ 8%) performavano sopra la media del totale dell’export del Made in italy arrivando a quota 25 miliardi di euro. In totale l’export dell’agroalimentare nel 2022 si è attestato a quota 60 miliardi di euro segnando un +15% sull’anno precedente. L’auspicio è di poter arrivare entro pochi anni ad avere due titoli internazionali: la nazionale di rugby ai Mondiali di Australia 2027 e la cucina italiana patrimonio Unesco nel 2025” ha detto il Presidente dell’Agenzia Ice Matteo Zoppas. Michele Lamaro, Capitano dell’Italia, ha celebrato “la cucina del nostro Paese come un patrimonio unico nel panorama enogastronomico mondiale. Un’eccellenza che tutto il mondo ci invidia, e che costituisce per un atleta uno strumento ideale per alimentarsi in modo sano ed efficace. Lo sport è un grande driver culturale e poter essere parte di un processo in grado di aggiungere prestigio all’Italia anche fuori dal campo è un onore per tutti noi”.  

News | 23/09/2023

NAZIONALE FEMMINILE, MARIA MAGATTI E SARA BARATTIN IN CAMPO NEL WEEKEND CON LE BARBARIANS

Una titolare, l'altra pronta a subentrare a partita in corso.  Maria Magatti (50 caps con l'Italia) e Sara Barattin (Azzurra più presente di sempre con 116 caps) faranno parte della squadra delle Barbarians che domani alle 16.30 affronteranno il Sudafrica XV in un test che si giocherà all'Athlone Stadium di Cape Town. Magatti sarà schierata titolare all'ala con la maglia numero 14, mentre Barattin vestirà la numero 21 e sarà senz'altro impiegata nel corso del match. Un vero onore per le due atlete, rispettivamente italiane numero 2 e 3 a indossare la prestigiosa maglia a righe bianconere, dopo Silvia Turani, prima Azzurra in assoluto a scendere in campo con le Barbarians nel 2019.    LA FORMAZIONE DELLE BARBARIANS:    Lindsay Peat (Irlanda / Railway Union) May Campbell (Inghilterra / Saracens) Ciara O'Connor (Irlanda / Ponsonby Fillies) Eloise Blackwell (Nuova Zelanda / Ponsonby Fillies) Christiana Balogun (Inghilterra Bristol Bears) Beth Stafford (Inghilterra/svincolata) Vicky Fleetwood (Inghilterra / Saracens*) - Capitana Ciara Griffin (Irlanda / UL Bohemians) Ailsa Hughes (Irlanda / Railway Union) Elinor Snowsill (Galles / Bristol Bears*) - Vice Captain Megan Gaffney (Scozia / Heriots) Patricia Garcia Rodriguez (Spagna/svincolata*) Grace Steinmetz (Nuova Zelanda / Lincoln Uni) Maria Magatti (Italia / Bennetton Rugby) Elizabeth Goulden (Nuova Zelanda/Gloucester-Hartpury) IMPACT PLAYERS Jo Kitlinski (USA / Colorado Gray Wolves) Elizabeth Crake (Inghilterra / Trailfinders Women) Kathryn Buggy (Irlanda / Gloucester-Hartpury) Ciara Cooney (Irlanda / Harlequins) Kayleigh Searcy (Irlanda/Sale Sharks) Sara Barratin (Italia / Villorba Rugby*) Gemma Rowland (Galles / Wasps*) Katie Alder (Inghilterra/Wasps) * ritirata dall'attività internazionale   HEAD COACH: Sean Lynn (Gloucester-Hartpury)  

News | 22/09/2023

IL RUGBY ITALIANO PIANGE CARLO GOBBI

Roma - La Federazione Italiana Rugby ha appreso con tristezza della scomparsa di Carlo Gobbi, storica firma de La Gazzetta dello Sport, avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì 21 settembre. Carlo aveva 82 anni e per oltre quattro decenni era stato un punto di riferimento per tutti i colleghi della carta stampata ovale, e non solo. Oltre al rugby, la pallavolo e l’hockey erano - insieme agli Alpini - le sue altre grandi passioni sportive e professionali. “Carlo  amava il nostro Gioco, che ha contribuito a far conoscere con grande passione dalle pagine di Gazzetta. Era con noi, pioniere tra i pionieri, in occasione della prima avventura mondiale del 1987 in Nuova Zelanda ed anche ieri è stato vicino alla Nazionale sino all’ultimo, aspettando la partita contro l’Uruguay prima di iniziare il suo viaggio. Il rugby italiano gli sarà sempre riconoscente” ha detto il Presidente FIR, Marzio Innocenti.

FIR Informa | 21/09/2023

RUGBY WORLD CUP 2023: ALTRI 5 PUNTI PER L’ITALIA, URUGUAY BATTUTO 38-17

  L’Uruguay spaventa l’Italia nel primo tempo, poi gli Azzurri rimettono a posto le cose e vincono 38-17 portando a casa il bottino pieno: a Nizza la squadra di Crowley soffre nel primo tempo, rimane in 13 e va sotto di 10 punti, ma nel secondo tempo la musica cambia e arrivano 4 mete, che si sommano a quella di Pani nel primo tempo. L’Italia si presenterà al big match contro gli All Blacks con 10 punti conquistati, il massimo possibile, e con in tasca la qualificazione al Mondiale 2027. Come da pronostico, l’Uruguay si fa subito valere nel punto d’incontro, e al 2’ conquista il primo calcio di punizione della sua partita. L’emozione tradisce Etcheverry, che non trova i pali dalla piazzola. L’Italia reagisce con Cannone che recupera palla a metà campo e Capuozzo che con un bel calcio mette in difficoltà Freitas, costretto a correre all’indietro. Paolo Garbisi lo costringe ad annullare e a concedere all’Italia una mischia ai 5 metri. L’Italia avanza, guadagna un primo penalty e chiede nuovamente mischia, al secondo tentativo Alessandro Garbisi serve Pani sulla corsa, il trequarti delle Zebre va dentro di forza e riesce a schiacciare. Allan trasforma per il 7-0. Al 10’ l’Uruguay rinuncia ai pali, va in rimessa ai 5 metri e prova ad impostare una maul. Gli avanti Azzurri però reggono bene e alla fine guadagnano un turnover con Ruzza che riesce a penetrare nel drive avversario e a mettere le mani sul pallone. Etcheverry manca il secondo piazzato della sua partita, poi il 10 sudamericano intercetta un passaggio di Lamaro e riporta i suoi in zona rossa. Lunga serie di fasi, poi Gardner punisce Niccolò Cannone per un sealing off sui propri 5 metri. Sulla successiva rimessa il drive uruguaiano va oltre, viene abbattuto irregolarmente e Gardner assegna la meta di punizione all’Uruguay: 7-7. L’Italia in 13 soffre ma resiste fino 36’, quando dopo una grande difesa sulla propria linea di meta è costretta a cedere quando l’Uruguay allarga e sfrutta pienamente la supeiorità numerica. Arata gioca su Etcheverry che allarga su Freitas, bravo a marcare in bandierina. Etcheverry trasforma dall’angolo per il 14-7, poi nel finale di frazione trova un gran drop per il 17-7 con cui si va all’intervallo. A inizio ripresa l’Uruguay rimane momentaneamente in 14 per un placcaggio alto di Villaseca su Pani, che costa il giallo al capitano sudamericano. L’Italia va in touche ai 5 metri, la maul è avanzante ma Nicotera viene tenuto alto. Gli Azzurri restano in attacco, attaccano per linee dirette, Lorenzo Cannone è più volte avanzante e alla fine Lamaro finalizza per il -3 rompendo due placcaggi. L’Italia aumenta la pressione: Allan intercetta un calcio di Etcheverry e dà il via all’azione del sorpasso azzurro. Pani supera due avversari, Negri fa strada e alla fine Monty Ioane riesce a marcare in mezzo ai pali. La squadra di Crowley nel secondo tempo riesce finalmente a muovere il pallone come sa, Allan ispira la meta del bonus con una splendida serpentina, con Alessandro Garbisi che aumenta il ritmo e mette i compagni sul piede avanzante. Lorenzo Cannone finalizza per il 28-17. L’Italia ne ha di più, e al 61’ segna la quinta meta: il neo-entrato Fusco attacca la linea, poi Paolo Garbisi serve Brex per l’imbucata del 35-17. Crowley ridisegna il reparto arretrato con Odogwu che sostituisce Allan e si schiera come secondo centro, accanto a Brex, con Garbisi apertura. Al 69’ Paolo Garbisi allunga dalla piazzola e fissa il punteggio sul 38-17 finale. L’Italia conquista altri 5 punti e si porta momentaneamente in testa al girone. Il tabellino di Italia-Uruguay Marcatori: 7’ m. Pani tr. Allan (7-0), 26’ meta di punizione (7-7), 37’ m. Freitas tr. Etcheverry (7-14), 40’ drop Etcheverry (7-17), 46’ m. Lamaro tr. Allan (14-17), 53’ m. Ioane tr. Allan (21-17), 56’ m. L. Cannone tr. Allan (28-17), 61’ m. Brex tr. Allan (35-17), 69’ c.p. P. Garbisi (38-17) Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani (30’-38’ Nemer), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan (68’ Odogwu), 9 Alessandro Garbisi (59’ Fusco), 8 Lorenzo Cannone (63’ Pettinelli), 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri (59’ Zuliani), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (50’ Lamb), 3 Marco Riccioni (50’ Ceccarelli), 2 Giacomo Nicotera (68’ Zani), 1 Danilo Fischetti (68’ Nemer) Uruguay: 15 Baltazar Amaya (63’ Berchesi), 14 Gaston Mieres, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca ©, 11 Nicolas Freitas (66’ Basso), 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata (66’ Ormaechea), 8 Manuel Diana, 7 Santiago Civetta, 6 Manuel Ardao, 5 Manuel Leindekar, 4 Felipe Aliaga (61’ Dotti), 3 Ignacio Peculo (59’ Arbelo), 2 German Kessler (57’ Pujadas), 1 Mateo Sanguinetti Cartellini: 25’ giallo a N. Cannone (ITA), 26’ giallo a Fischetti (ITA), 43’ giallo a Villaseca (URU)  

News | 20/09/2023