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Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Irlanda e Italia

L’Irlanda è da sempre una delle squadre più ostiche per l’Italia, che anche quando sulla carta sembrava superiore a livello di gioco e risultati non sempre è riuscita a prevalere, ottenendo forse meno di quanto meritava. È successo spesso anche negli ultimi anni, con il successo del Lanfranchi del 2023 a rompere questo complicato tabù. Al Sei Nazioni femminile 2024 le due squadre si incontrano per la 23esima volta. Irlanda-Italia: i precedenti Italia e Irlanda si sono affrontate 22 volte in partite ufficiali, con 19 vittorie per l’Irlanda e 3 per l’Italia. Sono 182 i punti segnati dall’Italia, contro i 468 irlandesi. Il primo incontro risale al 4 aprile 1997, quando a Nizza in Coppa Europa le Azzurre vinsero 13-5. L’anno successivo, al Mondiale, arrivò invece la prima vittoria irlandese, per 20-5. La prima sfida al Sei Nazioni, nel 2007, finì 17-12 per l’Irlanda, che ha sempre prevalso fino al 2019, quando le Azzurre vinsero 29-27 con mete di Muzzo, Giacomoli, Stefan e Franco, 3 trasformazioni e un calcio di punizione di Sillari. L’ultima sfida e la “Try of the year 2023” La terza vittoria per l’Italia sull’Irlanda risale allo scorso Sei Nazioni, 24-7 per le Azzurre. Quello del Lanfranchi di Parma fu anche il match della meta di Sofia Stefan, che alla fine della stagione sarebbe stata premiata come la marcatura più bella dell’anno: al 29’, sugli sviluppi di una mischia, la numero 9 azzurra serve la coppia di play Madia-Rigoni, per poi aprire su D’Incà che attacca la linea e serve Capomaggi con un offload. L’estremo del Villorba trova Muzzo sul lato sinistro, poi Rigoni si propone all’interno e viene fermata a pochi metri dalla linea di meta. Stefan segue l’azione e segna. Nella ripresa si scatena Alyssa D’Incà, che segna due mete e sarà premiata player of the match. Sillari allunga dalla piazzola e non basta la meta tecnica delle irlandesi: finisce 24-7 per la prima vittoria azzurra del ciclo di Nanni Raineri.

News | 30/03/2024

L’Italia ritrova Arrighetti e Vecchini e schiera un doppio play. Irlanda pericolosa al piede. L’analisi delle formazioni

La sfida tra Irlanda e Italia offre tantissimi spunti tattici. Nanni Raineri, costretto a rinunciare a Sillari per infortunio, gioca la carta della doppia apertura con Emma Stevanin primo centro, affiancata alla confermata Madia. Davanti, il tecnico ritrova Ilaria Arrighetti (che mancava dal 2022) e Vittoria Vecchini, reduce da un mese di stop per infortunio. Sarà una sfida molto tirata e con tante incognite, a cominciare dal gioco al piede, punto di forza dell’Irlanda, mentre le Azzurre possono sfruttare il loro potenziale tecnico per attaccare gli spazi e non dare punti di riferimento alle avversarie. Entrambe le difese hanno fatto vedere ottime cose contro Inghilterra e Francia, e chi tra Italia e Irlanda riuscirà per prima a trovare la chiave per minare le certezze avversarie in questo fondamentale potrà fare la differenza. Il gioco al piede Se dal punto di vista tecnico l’Italia appare superiore, l’Irlanda potrà invece mettere in difficoltà la squadra di Raineri su quello che è da sempre il punto debole delle azzurre, il gioco al piede: contro la Francia Nicole Fowley e Dannah O’Brien hanno messo in grande difficoltà il triangolo allargato avversario. Stavolta le due “10” si invertiranno, con la seconda che sarà titolare contro le Azzurre, ma il piano di gioco difficilmente cambierà. Il ping pong tattico – nel quale comunque l’Italia ha fatto vedere dei miglioramenti – può quindi essere un’arma a favore dell’Irlanda, che però dovrà fare molta attenzione a non regalare palloni facili per le ripartenze del triangolo allargato italiano. Se Ostuni Minuzzi, D’Incà e Muzzo dovessero ricevere dei palloni senza pressione allora il piede irlandese potrebbe trasformarsi in un boomerang, con le 3 Azzurre che si sono sempre dimostrate molto capaci nell’attaccare gli spazi. La battaglia davanti Tante incognite nelle fasi statiche, soprattutto perché entrambe le formazioni recuperano due elementi fondamentali assenti nella prima giornata: l’Italia ritrova Vecchini, titolare nel ruolo di tallonatrice, mentre l’Irlanda recupera la capitana e leader della touche Sam Monaghan. Contro la Francia la rimessa laterale delle irlandesi ha avuto molte difficoltà, e la seconda linea dovrà essere brava a rimettere a posto la situazione. Per le rimesse l’Italia si affiderà come sempre a Valeria Fedrighi, che ritrova al suo fianco Giordana Duca. Il ritorno di Vecchini, inoltre, permette a Turani di tornare pilone con Maris che potrà partire dalla panchina e garantire ulteriore qualità nel secondo tempo, considerando che a destra potrebbe entrare anche l’esperta Lucia Gai. Dall’altra parte ci sarà la fortissima Linda Djougang, che sfiderà in mischia Sara Seye. Doppio play L’Infortunio di Sillari ha costretto Raineri a cambiare le carte in tavola dietro: il tecnico schiera di fatto una doppia apertura con Madia 10 e Stevanin 12, mentre Rigoni scala a secondo centro e si prenderà anche la responsabilità dei piazzati, che nel secondo tempo potrebbe anche passare a Capomaggi in caso di ingresso dalla panchina. Stevanin ha le caratteristiche per fare bene entrambi i ruoli, e sarà importante anche per togliere punti di riferimento a una difesa Irlandese che contro la Francia è stata ottima. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Lauren Delany, 14 Katie Corrigan, 13 Eve Higgins, 12 Enya Breen, 11 Béibhinn Parsons, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Brittany Hogan, 7 Aoife Wafer, 6 Grace Moore, 5 Sam Monaghan (capitana), 4 Dorothy Wall, 3 Christy Haney, 2 Neve Jones, 1 Linda Djougang A disposizione: 16 Sarah Delaney, 17 Niamh O’Dowd, 18 Sadhbh McGrath, 19 Fiona Tuite, 20 Eimear Corri, 21 Molly Scuffil-McCabe, 22. Nicole Fowley, 23. Aoife Dalton Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Isabella Locatelli, 20 Beatrice Veronese, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 30/03/2024

Festival U18 Maschile al via al “Lanfranchi”, tutti gli incontri degli Azzurrini in diretta Federugby.it

Conto alla rovescia concluso per il Festival Sei Nazioni Maschile U18 che, dal 30 marzo al 7 aprile, porterà le future stelle del rugby europeo a sfidarsi sul prato del “Lanfranchi” di Parma nella loro prima, grande esposizione sul palcoscenico internazionale.Nessun trofeo in palio, ma l’opportunità di confrontarsi con un nuovo livello di gioco e di costruire legami e ricordi destinati a durare per tutta la vita sono le caratteristiche del Festival Sei Nazioni U18 che, insieme all’Italia, vedrà i giovani di Inghilterra, Galles, Irlanda, Francia, Scozia e - per la prima volta - anche di Portogallo e Georgia affrontarsi in tre giornate di gara, per un totale di dodici partite spalmate tra sabato 30 marzo, mercoledì 3 e domenica 7 aprile, con accesso gratuito sugli spalti della casa dell’Italia Femminile e delle Zebre Parma per tutti gli appassionati che vorranno assistere agli impegni tra i più interessanti prospetta continentali.Nella serata di venerdì 29, presso la sala conferenze “Leonardo Mussini” dello Stadio “Lanfranchi” le otto delegazioni partecipanti si sono date appuntamento per un momento di incontro e di presentazione del Festival, accolti nella città ducale dall''assessore allo sport del Comune di Parma Marco Bosi, dal Consigliere Federale ed ex tallonatore dell’Italia Carlo Festuccia e dal  Responsabile dello Sviluppo Percorso di Formazione Giovanile Maurizio Zaffiri.  Da sabato 30, tutti in campo: gli incontri dell’Italia U18 Maschile saranno disponibili su federugby.it e sul canale Youtube della Federazione, mentre tutti gli altri incontri saranno visibili sul canale Youtube del Six Nations U20 Festival U18 Maschile - CalendarioStadio “Sergio Lanfranchi”, ParmaPrima giornata - 30 marzoore 11:00 – Georgia v Scozia - direttaore 13:15 – Italia v Portogalloore 15:30 – Irlanda v Franciaore 17:45 – Inghilterra v Galles Seconda giornata - 3 aprileore 11:00 – Galles v Portogalloore 13:15 – Scozia v Inghilterraore 15:30 – Georgia v Franciaore 17:45 – Italia v IrlandaTerza giornata - 7 aprileore 11:00 – Portogallo v Irlandaore 13:15 – Francia v Gallesore 15:30 – Inghilterra v Georgiaore 17:45 – Scozia v Italia

Italia U18 | 29/03/2024

Il CUS Milano vince il quarto memorial Rebecca Braglia

È stata l’edizione dei record la quarta dell’ormai celebre “Memorial Rebecca Braglia“, Torneo U16 Femminile organizzato dal Rugby Colorno sui campi di via Pertini. Ben 13 le squadre partecipanti, che in mattinata si sono sfidate in una prima fase di qualificazioni, dandosi battaglia nella consueta variante a Seven. Dopo una breve pausa pranzo, utile per ricaricare le batterie e analizzare i risultati, il comitato organizzatore ha composto i gironi delle fasi finali, con Rugby Lucca, CUS Milano, Rugby Rovato e Parabiago Rugby inserite in quello di prima fascia. La girandola degli scontri diretti ha visto trionfare le ragazze del CUS Milano, imbattute per tutto il torneo e premiate da un’ospite speciale, la terza linea della Nazionale Alissa Ranuccini. Secondo posto per il Rugby Rovato, premiato dal referente del CRER Daniele Cantarelli e medaglia di bronzo per il Parabiago Rugby, premiato dal Direttore Tecnico del Rugby Colorno Stefano Romagnoli. Votata miglior giocatrice della manifestazione Zoe Masi del CUS Milano. “E’ stata una giornata splendida, abbiamo fatto il record di squadre partecipanti e siamo riusciti ad alzare ulteriormente l’asticella rispetto alla passata edizione”, commenta un soddisfatto Ivano Iemmi, Presidente della Rugby Colorno Femminile. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione generale, in particolare la nostra Giada Franco, da qualche anno responsabile dello sviluppo del rugby femminile juniores. E’ stata lei che in prima persona ha preso in mano il telefono e contattato tanti club da tutta Italia, permettendoci di poter apprezzare tutte queste atlete. Chiudo dicendo che tante giocatrici in forza alla Nazionale Italiana sono partite da qui, speriamo quindi che sia di buon auspicio per tutte voi”. “Il rugby fa bene ragazze, aiuta a cancellare le insicurezze della vita e a coltivare grandi amicizie”, aggiunge Giuliano Braglia, padre di Rebecca. Non mollate mai, fatemi questo favore … Fatelo a voi stesse questo favore. Continuate a coltivare questa passione nonostante i sacrifici a cui andrete incontro, camminate sempre a testa alta e ricordatevi di divertirvi. Mia figlia Rebecca era innamorata di questo sport e lo sono anche io. Ringrazio tutte voi per essere qui oggi a ricordarla come meglio non si potrebbe, passandovi quel meraviglioso pallone ovale”. LA CLASSIFICA FINALE: 1° CUS Milano2° Rugby Rovato3° Parabiago Rugby4° Rugby Lucca5° Benetton Rugby6° Volvera Rugby7° Le Fenici Rugby8° Villorba Rugby9° Ternana Rugby10° Le Vespe Cogoleto11° Highlanders Formigine12° Rugby Colorno13° Cuneo Pedona Rugby

News | 29/03/2024

U18 Women’s Six Nations Festival, un pareggio e una sconfitta per l’Italia nella giornata di esordio

Giornata agrodolce per le Azzurrine di coach Diego Saccà, che a Colwyn Bay, in Galles, prima sfiorano l'impresa con l'Inghilterra, venendo riacciuffate solo nel finale di partita da una meta che toglie il sogno di una vittoria donando l'amarezza del pareggio, poi una sconfitta contro l'Irlanda, un 22-0 che conclude non nel migliore dei modi la prima giornata dell' U18 Women's Six Nations Festival dell'Italia.Qui di seguito le formazioni dell'Italia scese in campo nel pomeriggio. L'Italia tornerà in campo il prossimo 2 aprile con altre due partite da 35 minuti: la prima alle 16:30 con la Francia, la seconda alle 18:30 con la Scozia. Il 6 aprile, nell'ultima giornata, affronterà invece il Galles in una sfida da 70 minuti. ITALIA-INGHILTERRA 19-19Affinito; Francolini, Fogarin, Cecati, Kone; Zeni, Bitonci; Antonazzo, Akosa, Cagnotto; Turatto, Liccardo; Maione, Cheli, Foscato. Altre Entrate: Da Lio, Rappo, Gazzi, Giorgetti, Stafoggia, Candela, Collega, Rosini, Carciani, Angelucci, Compare, Pietrobon, Lepri. ITALIA-IRLANDA 0-22Affinito; Compare, Fogarin, Carciani, Lepri; Bitonci, Rosini; Antonazzo, Akosa, Cagnotto; Riccardo, Stafoggia; Maione, Rappo, Candela. Altre Entrate: Cheli, Foscato, Turatto, Zeni, Kone, Cecati, Francolini, Da Lio, Giorgetti, Colella, Angelucci, Gazzi, Pietrobon

Italia U18 femminile | 29/03/2024

Nazionale Femminile, la formazione per la sfida di Dublino con l’Irlanda

Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Rugby, Giovanni Raineri, ha scelto la formazione che scenderà in campo domenica 31 marzo alle 16:00 italiane alla RDS Arena di Dublino, per la seconda giornata del Guinness Women’s Six Nations 2024 (in diretta su Sky Sport Max).Dopo la partita con l’Inghilterra, le Azzurre affrontano la trasferta di Dublino, dove troveranno un’Irlanda vogliosa di riscossa dopo la sconfitta patita a Le Mans contro la Francia nella prima giornata.Al netto degli infortuni di Michela Sillari e Giulia Cavina, che non saranno più disponibili per il resto del Torneo, Raineri si affida a una prima linea rodata, con Turani a sinistra, la rientrante Vecchini come tallonatrice e Seye a destra. In terza linea torna in campo Ilaria Arrighetti, 17 mesi e 14 partite dopo l’infortunio durante la sfida con gli Stati Uniti nella Coppa del Mondo 2021, in Nuova Zelanda. La Capitana sarà ancora una volta Sofia Stefan, che scenderà in campo per l’ottantatreesima volta con la Nazionale Femminile. Qui di seguito la formazione dell’Italia: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 41 caps)13. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 71 caps)12. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 12 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 22 caps)10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 47 caps)9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 83 caps)8. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, 57 caps)7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 21 caps)6. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 36 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 44 caps)4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 51 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 22 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 31 caps)A DISPOSIZIONE16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 8 caps)17. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 26 caps)18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 96 caps)19. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 47 caps)20. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 16 caps)21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 6 caps)22. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 8 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 12 caps) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 29/03/2024

Quattro giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia dal 2024/25

La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato la contrattualizzazione triennale di quattro atleti provenienti dai Centri di Formazione Permanente, che proseguiranno  presso le due Accademie U20/U23 delle Franchigie di United Rugby Championship i propri percorsi verso l’alta prestazione. I quattro atleti selezionati per iniziare il cammino triennale a partire dalla Stagione Sportiva 2024/25 sono il flanker del Rugby Paese Mattia  Midena e il flanker dell’UR Capitolina Antony Miranda, Capitano dell’Italia U18 cresciuto nell’ASR Milano - entrambi destinati all’Accademia della Benetton Rugby - il pilone destro del Rugby Viadana Bruno Vallesi, di recente capitano dell’Italia U19 nel doppio test contro il Giappone, ed il seconda linea dell’UR Capitolina Giacomo Milano, reduce dal 6 Nazioni U20, che troveranno invece collocazione presso l’Accademia delle Zebre Parma. Maurizio Zaffiri, Responsabile dello Sviluppo Percorso di Formazione Giovanile, ha dichiarato: “L’ingresso nelle Accademie di Franchigia segna per gli atleti selezionati una tappa fondamentale del processo di formazione e transizione, esponendoli costantemente ad un ambiente coerente con le richieste odierne del Gioco di alta prestazione. Siamo felici di poter offrire a Mattia, Antony, Giacomo e Bruno l’opportunità, nei prossimi tre anni, di continuare a lavorare per inseguire il proprio sogno di raggiungere i più importanti palcoscenici che il nostro sport sia in grado di garantire”.  Atleti con contratto centralizzato FIR - 2024/2025 Benetton RugbyLorenzo Casilio - mediano di mischia, II cicloJacques Cloete - ala, I cicloMarco Gallorini - pilone destro, II cicloMattia Midena - flanker/n.8, I cicloAntony Miranda - flanker, I cicloJaco Pretorius - seconda linea, II cicloMarco Scalabrin - ala, II ciclo Zebre ParmaSimone Brisighella - estremo/apertura, II cicloAlessandro Gesi - ala, III cicloGiacomo Milano - flanker, I cicloSamuele Mirenzi - seconda linea, II cicloDavide Salvan - seconda linea, II cicloSamuele Taddei - pilone sinistro, III cicloBruno Vallesi  - pilone destro, I ciclo

News | 29/03/2024

Maria Cristina, la Pioniera

Ne hanno fatto di cammino e a qualcuna deve esser dato il giusto merito per la convinzione, per la cocciutaggine, forse, per la forza mentale impressa in questo itinerario scandito dal desiderio di uguaglianza.Le donne saltano con l’asta, lanciano il martello, corrono maratone con prestazioni invidiate dagli uomini. Le donne giocano a rugby e gli stadi si riempiono. Una nuova, dura, disinvolta “vie en rose”.“E’ la dimostrazione che forza e determinazione non fanno rima solo con maschio”, entra in scena Cristina Tonna, romana di Ostia, trapiantata a Frascati: con un tuffo nell’Inghilterra vittoriane e edoardiana Cristina può esser paragonata a Emeline Pankhurst, la guida delle suffragette. Chissà se un giorno anche lei, coordinatrice dell’ovale di Eva, avrà diritto a una statua.“Lo strumento è la tenacia. Faccio un salto all’indietro di trent’anni abbondanti, quando ho cominciato. Ci guardavano con un risolino, dicevano: siete brutte. Abbiamo lottato e ora certi pregiudizi sono caduti, certe percezioni sono cambiate. Mi è capitato di incontrare vecchi critici: lo sai che mi sono divertito? Mi dicono. E divertito non è il termine giusto: hanno pesato l’impegno, hanno analizzato la determinazione. Hanno capito. Ho incontrato il mio primo allenatore, Lucio Tartaglini. M ha detto: te ricordi, Cristi’, ‘un ce credeva nessuno”.“Nel mio cammino molte donne, molte ragazze, molte bambine – Cristina si accalora sempre quando parla della sua creatura  – e una mi è rimasta dentro: cinque anni, di Savona, Francesca. Tonna, Tonna, mi chiamava. Ma io mi chiamo Cristina, le ho detto. Tonna mi piace di più, mi ha risposto. E così, mi sono detta, qualcosa di buono deve averlo combinato in questi anni di lavoro e di passione e così ho creato un’etichetta, un giochetto di parole, ma giuro, non per incensarmi: la Tonna del rugby”.Il rugby non fa per le donne è il refrain suonato dopo quell’antico Italia-Francia 0-0 a Riccione, con un’adolescente Cristina in campo. Oggi tutto è cambiato: “Un gioco che non ha la fisicità di quello degli uomini, ma che sa svilupparsi in rapidità, in conquista e sfruttamento degli spazi. Ho vissuto questa crescita da giocatrice, da tecnico, da responsabile di un’attività che oggi in Italia può contare su un numero crescente di giocatrici, molte giovani e giovanissime”. Una nuova avventura sta per cominciare.

Italia Femminile | 28/03/2024

Sillari a Cardiff (due volte) e le vittorie in Scozia: i successi più belli dell’Italia in trasferta

L’Italia è pronta alla prima trasferta del 2024: la seconda giornata del Sei Nazioni femminile vedrà infatti le Azzurre sfidare l’Irlanda nella domenica di Pasqua, alla ricerca del primo successo in terra irlandese. Nel corso degli anni, l’Italia si è tolta grandi soddisfazioni lontana da casa, e rompere il tabù Irlanda sarebbe un altro grande colpo. Nel complesso, l’Italia ha vinto 11 partite in trasferta nel Sei Nazioni. Peraltro, due di queste sono state chiuse da Michela Sillari a tempo scaduto. La trequarti azzurra infatti ha steso il Galles nel 2018 al Millennium Stadium (oggi Principality) con una meta all’80’, per poi ripetersi nel 2022 ad Arms Park con un calcio di punizione al 79’. Le grandi vittorie dell’Italia femminile in trasferta Il primo successo in trasferta dell’Italia al Sei Nazioni è arrivato nel 2010: all’ultima giornata, le Azzurre vinsero 19-15 a Bridgend contro il Galles, condannandolo al cucchiaio di legno, per poi ripetersi l’anno dopo contro la Scozia a Edimburgo, con un netto 26-0. La Scozia, del resto, è da sempre la “vittima” preferita delle Azzurre, che vinsero in trasferta anche nel 2013: 8-0 a Dundee. Nel 2014 è cominciata anche la striscia positiva di vittorie in trasferta contro il Galles, non ancora interrotta: le Azzurre vinsero 12-11 a Port Talbot nella prima giornata del Torneo, per poi ripetersi nel 2016 (16-12), nel 2018 (22-15), nel 2020 (19-15) e nel 2022 (10-8). Nel 2015 il successo esterno sulla Scozia per 31-8 diede il via a una grande cavalcata delle Azzurre, che poi vinsero in casa contro Francia e Galles e conquistarono il primo storico podio della loro storia, cedendo soltanto di fronte all’Irlanda (poi vincitrice del Torneo) e alla solita Inghilterra. Lo stesso accadde nel 2019: Arrighetti, Franco, Rigoni e Giordano stesero le scozzesi nella prima giornata del Torneo, dando il via al miglior Sei Nazioni della storia dell’Italia, chiuso al secondo posto dopo il pari col Galles e altre due vittorie casalinghe con Irlanda e Francia. Contro la Scozia è arrivato anche un altro successo, nel 2021 – seppur in uno Scotstoun di Edimburgo vuoto a causa della Pandemia – per 41-20. Il Millennium e due volte Sillari Tra le tante vittorie in trasferta in Galles, quella del 2018 ha un sapore speciale, perché si giocò al Millennium Stadium di Cardiff. L’Italia parte bene e segna dopo 9 minuti con una bella imbucata di Locatelli, che evita due placcaggi e schiaccia in mezzo ai pali. Il Galles risponde prima con un piazzato di Wilkins, poi con Butchers che finalizza in bandierina una serie di cariche delle avanti. Nel finale di primo tempo, però, le Azzurre ritornano davanti: magia di Furlan che attacca la linea e poi riesce a servire l’accorrente Magatti con un’offload, e l’ala marca per l’8-12. Nella ripresa le Azzurre mettono in piedi l’azione più bella della partita: buco di Madia, Locatelli riceve in sostegno e viene fermata ai 5 metri, Barattin dà continuità all’azione e serve Ruzza che con un passamano dà a Rigoni la possibilità di marcare per il 17-8. Il Galles accorcia al 69’ con Harries e Wilkins trasforma per il 17-15: l’Italia sfodera una grande difesa, evita il sorpasso gallese e a tempo scaduto chiude la questione con Michela Sillari, che marca la meta del bonus per il 22-15 finale. Il centro si ripeterà 4 anni dopo sempre a Cardiff: questa volta ad Arms Park la partita è combattuta a metà campo e con poche occasioni. L’Italia passa in vantaggio alla mezz’ora con Barattin e guida fino al 75’, quando la meta di Bevan dopo un precedente calcio di Wilkins ribalta il match. Sembra finita, ma le Azzurre con le ultime gocce di energia rimaste trovano la forza di tornare in attacco, guadagnano un calcio di punizione dopo un fuorigioco gallese e Sillari mette dentro i punti del 10-8 finale.

Italia Femminile | 28/03/2024

Italia Femminile, le 24 convocate per la trasferta di Dublino

Il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile Italiana di Rugby, Giovanni Raineri, ha comunicato la lista delle 24 atlete che partiranno per Dublino, dove le Azzurre giocheranno contro l’Irlanda per la seconda giornata del Guinness Women’s Six Nations (Calcio d’Inizio domenica 31 marzo alle ore 16:00 italiane alla RDS Arena di Dublino. Diretta su Sky Sport Max).Dopo la partita con l’Inghilterra, le Azzurre affrontano ora l’Irlanda, che nello scorso turno ha perso 38-17 con la Francia a Le Mans e che giocherà la sua prima gara interna nell’edizione 2024 del Torneo. Qui di seguito la lista delle atlete convocate per Irlanda-Italia: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby, 57 caps)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 12 caps)Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 22 caps)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 44 caps)Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 51 caps)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 6 caps)Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 96 caps)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 8 caps)Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 8 caps)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 47 caps)Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 47 caps)Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 26 caps)Aura MUZZO (Villorba Rugby, 41 caps)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps)Alessia PILANI (Rugby Colorno, 6 caps)Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 71 caps)Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 21 caps)Sofia STEFAN (Valsugana Rugby Padova, 83 caps)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 12 caps)Sara TOUNESI (Sale Sharks, 36 caps)Silvia TURANI (Harlequins, 31 caps)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 16 caps)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 22 caps) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 27/03/2024