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World Rugby Under 20 Championship, Rovigo accoglie il Trofeo iridato

Il Trofeo del World Rugby Under 20 Championship è arrivato a Rovigo, dove sarà esposto dall’11 al 13 aprile, nel fine settimana che culminerà nella disputa della Coppa Italia tra la Femi-CZ Rovigo e le Fiamme Oro di sabato 12. Il capoluogo polesano, prima tappa del tour che porterà la coppa del mondo giovanile presso le sedi di gara di Viadana, Calvisano e Verona, sarà anche la città che il 19 luglio, sul prato dello Stadio “Battaglini”, vedrà le due finaliste della rassegna iridata contendersi il titolo di Campione del Mondo U20. Clicca qui per il calendario provvisorio del World Rugby U20 Championship Partito dalla sede federale dello Stadio Olimpico di Roma a bordo della Suzuki Vitara messa a disposizione del partner automotive di FIR per il Trophy Tour, il Trofeo è stato accolto presso l’ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica dal ViceSindaco e Assessore allo Sport del Comune di Rovigo, Andrea Bimbatti, dove rimarrà esposto sino a sabato: “La nostra città ancora una volta al centro del mondo rugby grazie alla Società ed alla Federazione. Poter esporre la Coppa del Mondo nella nostra piazza è un onore ed un ulteriore occasione di promuovere Rovigo come punto di riferimento del rugby italiano e non solo, per storia, tradizione e passione che sono uniche. Ci prepariamo ad accogliere anche gli atleti e le società che parteciperanno al Mondiale, e il Battaglini sarà preparato al meglio per esaltare questo importantissimo torneo che servirà anche a stimolare i nostri ragazzi ad avvicinarsi al mondo del rugby e pensare che questo sport sia davvero un volano non solo per i valori che rappresenta ma anche per attrarre sportivi e tifosi nella nostra città da tutta Europa”. Sabato 12 aprile il Trofeo sarà esposto allo Stadio “Battaglini” in occasione della Finale di Coppa Italia, mentre domenica, sempre nell’iconico impianto rodigino, ispirerà e coinvolgerà le giovani ed i giovani rugbisti - oltre mille - attesi in campo per il “Memorial Suriani”.

Italia U20 | 11/04/2025

Festival Sei Nazioni maschile: l’Italia U18 batte 37 a 26 la Georgia

Vichy (Francia) – Ottimo esordio per l’Italia Under 18 al Festival Sei Nazioni maschile in corso a Vichy. Gli azzurrini guidati da Paolo Grassi hanno superato la Georgia con un convincente 37 a 26, al termine di una sfida intensa, giocata con carattere e lucidità nei momenti decisivi. Il prossimo appuntamento è in programma lunedì alle 13:15 contro i padroni di casa della Francia. La cronaca: L’Italia impone subito il proprio ritmo: al 2’, touche nei 5 metri georgiani, maul avanzante e meta di De Rossi, trasformata da Braga per il 7-0. La Georgia fatica a reagire e gli azzurrini, con grande ordine e pazienza, risalgono il campo conquistando due calci di punizione. Braga ne realizza uno, portando il parziale sul 10-0 all’11’. La pressione italiana non si arresta: al 15’, grazie a un perfetto calcio 50/22 di Braga, l’Italia guadagna una touche nei 22 avversari. Da lì, nuovo drive e vantaggio ottenuto, concretizzato da Germanò che schiaccia oltre la linea. Il punteggio sale a 15-0. La Georgia prova a rientrare in partita e si stabilisce nella metà campo italiana, ma la difesa azzurra regge fino al 27’, quando un drive georgiano nei 5 metri porta alla meta tecnica e al giallo per Germanò. Gli ospiti si rifanno sotto (15-7), ma nonostante l’inferiorità numerica, l’Italia resta cinica: una nuova infrazione georgiana permette a Braga di centrare i pali per il 18-7 che chiude il primo tempo. Nella ripresa, la Georgia accorcia subito le distanze con la meta di Ohkhortolia dopo tre minuti (18-14). Ma gli azzurri non si scompongono: De Rossi trova la seconda meta personale dopo una bella maul, e seppur i georgiani replicano con Tsiklauri, l’Italia resta avanti (25-21). Il momento chiave arriva al 53’: intercetto di De Novellis e corsa solitaria di 60 metri per la meta del 32-21 con trasformazione di Braga. Passano pochi minuti e l’Italia colpisce ancora: touche nei 5 metri, assalto azzurro, Luisato sfiora la marcatura, ma è ancora De Novellis a concretizzare l’azione offensiva. Forti trasforma per il 37-21. A tempo scaduto, la Georgia rende meno amaro il passivo con la meta di Kekelia trasformata da Butskhrikidze, ma il risultato finale (37-26) sorride nettamente all’Italia, che parte con il piede giusto nel torneo. "Usciamo molto soddisfatti da questa partita: i ragazzi hanno rispetto il piano di gioco e hanno avuto un approccio positivo alla partita – ha sottolineato il Responsabile Tecnico dell’Italia under 18 Paolo Grassi - I ragazzi sono stati molto bravi in questo e mi sento di ringraziarli vivamente. Ci siamo complicati la vita con penalty ingenui commessi e diamo merito ad una Georgia che non cede mai e nelle precedenti competizioni anche con altre categorie lo ha sempre mostrato. Adesso testa ai prossimi incontri che saranno molto duri anche per la formula del Festival, senza grande respiro rispetto ai 3 giorni che intercorrono tra i match", ha concluso Grassi.  Festival Sei Nazioni Under 18 Maschile Italia U18 – Georgia U18 37 – 26 (18 – 7) Marcatori: p.t. 2’ m. De Rossi, traf. Braga. 9’ c.p. Braga (10-0), 13’ m. Germanò (15 – 0), 27’ m. di punizione Georgia (15-7), 31’ c.p. Braga (18 – 7), 38’ meta Ohkhortolia trf. Butskhrikidze (18 – 14), 45’ m. De Rossi (23 – 14) 48’ m. Tsiklauri (23 – 19), 53’ m. De Novellis trf. Braga (30 – 19), 59’ m. De Novellis trf Forti (37 – 19) 70’+1 m. Kekelia trf Butskhrikidze (37 – 26).  Italia U18: Vitale, Luisato (61’ Degli Antoni), De Novellis, Molina, Marzotto (40’Scaramazza), Braga (55’ Forti), D’Ammando (61’ Andretti), Sette, Parzani (61’ Alfonsetti), Siciliano (42 Wilson, 66’ Siciliano), Salvanti (66’ Liut), Germanò, Tosi (47’ Mastrapasqua), De Rossi (61’ Dinarte), Messori (47’ Alessandri). A disposizione: Dinarte, Liut, Wilson, Alfonsetti, Andretti, Forti, Sala, Degli Antoni.  All.: Paolo Grassi Georgia U18: Arobelidze, Zviadadze, Kviria, Akhvladiani, Devdariani, Butskhrikidze, Ushveridze, Beruashavili, Zazadze, Gvinjilia, Ohkhortolia, Bilanishvili, Khurtsidze, Gamkrelidze, Razmadze.  A dispozione: Tsiklauri, Balanchivadze, Berdzenishvili, Baramia, Ardzenadze, Khonelidze, Gabunia, Kekelia, Chakua, Gvritishvili. All.: Zurab Amonashvili Calciatori: Braga 5/6 (Ita) Butskhrikidze 2/3 (Geo) Forti 1/1(Ita) Cartellini gialli:26’ Sette (Italia), 27’ Germano (Italia), 32’ Arobelidze (Georgia). 

Italia U18 | 10/04/2025

World Rugby U20 Championship “Italia 2025” prende il via  il Trophy Tour

Un viaggio itinerante per celebrare un grande evento internazionale ed ispirare nuove generazioni In attesa di essere alzato al cielo dal Capitano della squadra che il prossimo 19 luglio si aggiudicherà il titolo di Campione del Mondo U20, il Trofeo del World Rugby Under 20 Championship attraverserà il Paese ospitante nei due mesi che precederanno l calcio d’inizio del 29 giugno; un viaggio in Italia - che ospita il Mondiale U20 per la terza volta nella propria storia - che toccherà, tra le altre tappe, le quattro città sedi del Mondiale giovanile e il Museo del Rugby di Artena. Un’opportunità per il movimento di vivere da subito l’avvicinamento alla rassegna irida giovanile, celebrando un appuntamento che per venti giorni renderà il Veneto e la Lombardia l’epicentro del mondo ovale, ispirando atlete e atleti di tutte le età, creando attesa verso l’evento che metterà in campo a Calvisano, Viadana, Verona e Rovigo le future stelle del rugby internazionale, iniziando da subito a generare un lascito profondo sull’intero ecosistema rugbistico nazionale. FIR, insieme a World Rugby e con la collaborazione del proprio partner automotive Suzuki che con una propria vettura brandizzata accompagnerà il viaggio della Coppa, organizzerà insieme alle quattro società che ospiteranno nei propri impianti le trenta gare del World Rugby U20 Championship momenti di esposizione pubblica del Trofeo in momenti chiave della stagione agonistica nazionale, a cominciare dal fine settimana del 12-13 aprile : la Coppa, esposta per la prima volta in Italia lo scorso 14 marzo in occasione dell’ultimo turno del Guinness Men Six Nations, Italia v Irlanda, lascerà lo Stadio Olimpico di Roma, sede della Federazione Italiana Rugby, per essere esposto nel fine settimana a Rovigo, città designata ad ospitare l’incontro di Finale della Rassegna Iridata. Il trofeo arriverà nel cuore del capoluogo del Polesine venerdì prossimo, 11 aprile: sarà esposto presso lo IAT in Piazza Vittorio Emanuele per tutta la giornata; il giorno seguente raggiungerà lo storico impianto rodigino, intitolato alla memoria di Mario “Maci” Battaglini, dove è in programma la  Finale della Coppa Italia 2024/25 tra i Bersaglieri, padroni di casa, e le Fiamme Oro. Allo Stadio Battaglini rimarrà a disposizione degli oltre mille giovanissimi rugbisti che daranno vita il giorno seguente al "Memorial Suriani". Il tour sviluppato con il sostegno dei Club e delle amministrazioni pubbliche delle sedi iridate,  toccherà poi il San Michele di Calvisano il 1° maggio per la terza edizione del torneo di minirugby dedicato alla memoria del past-president FIR Alfredo Gavazzi scomparso nel 2022, lo Zaffanella di Viadana il 4 maggio per il Torneo minirugby Coppa Leonero e Verona il 23/24 maggio, in occasione dello SportExpo. Antonella Gualandri, Vice-Presidente FIR e Presidente del Comitato Organizzatore di “Italia 2025”, ha dichiarato: “Il World Rugby U20 Championship deve rappresentare un grande momento di confronto per i futuri campioni del rugby internazionale, ma anche una imperdibile opportunità di promozione del Gioco in tutta la nostra penisola e presso tutto il nostro movimento. Il Trophy Tour, in attesa di lanciare la biglietteria per le cinque giornate di gara che culmineranno nella Finale del 19 luglio al “Battaglini”, ci offre l’opportunità per portare da subito il Mondiale nelle case dei nostri Club e nell’immaginario del nostro movimento, avvicinando e ispirando le ragazze ed i ragazzi che, in estate, saranno sugli spalti di Rovigo, Viadana, Calvisano e Verona per respirare l’atmosfera di questo emozionante appuntamento”

Italia U20 | 10/04/2025

L’Italia U19 supera 52-22 la Scozia U19 a Melrose

Melrose (Scozia) – Con una grande prestazione di squadra l’Italia U19 supera 52-22 i pari età della Scozia a Melrose. Partono bene i padroni di casa che sbloccano la partita al 12’. Gli Azzurrini riportano in equilibrio la partita con la meta di Reina al 19’ trasformata da Favaretto, ma un calcio piazzato di Wolfenden riporta avanti gli scozzesi sul 10-7. La squadra guidata da Castagna prende in mano la partita nel finale del primo tempo con le mete di Roda e capitan Miranda – entrambe trasformate da Favaretto – che valgono il 10-21 all’intervallo. L’inizio della ripresa è un monologo degli Azzurrini che tra il 46’ e il 57’ marcano tre mete con Bucci, Dotto e Rossi. La Scozia accorcia le distanze al 65’, ma l’Italia gestisce al meglio il vantaggio riuscendo a segnare altre due mete nel finale di partita con Silei e Bianchi. “Siamo contenti della prestazione della squadra. Non abbiamo avuto modo di lavorare molto insieme ma il lavoro svolto è stato di qualità. Per alcuni si trattava della prima esperienza a livello internazionale. Sono stati bravi a rimanere concentrati nonostante lo svantaggio iniziale e hanno mostrato sicurezza, maturità e coraggio: quest’ultimo punto è stato fondamentale per marcare più punti, insieme alla fedeltà nel piano di gioco. Da domani la testa sarà subito sul match contro il Galles: cercheremo di preparare al meglio questo impegno nei prossimi giorni” ha sottolineato Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico dell’Italia U19. Scozia U19 v Italia U19 22-52 (10-21) Marcatori: p.t. 12’ m. Scozia tr. Wolfenden (7-0); 19’ m. Reina tr. Favaretto (7-7); 23‘ c.p. Wolfenden (10-7); 26‘ m. Roda tr. Favaretto (10-14); 38’ m. Miranda tr. Favaretto (10-21); s.t. 46’ m. Bucci (10-26); 49’ m. Dotto tr. Favaretto (10-33); 57’ m. Rossi tr. Dotto (10-40); 65’ m. Scozia tr. Wolfenden (17-40); 75’ m. Silei (17-45); 79’ m. Scozia (22-45); 80’ m. Bianchi tr. Dotto Scozia U19: Provan; Moncrieff, Leweni, Bryden, Craig; Wolfenden, Curtis; Gray, Finlayson-Russell, Purvis; Ronnie, Rutherford; Stewart, McAughtrie, White A disposizione: McKenna, Pearce, Blyth-Lafferty, McCormack, Byrd, Patterson, Champain, Thomson, Campbell, Neill, Mactaggart, McMichael, Van Wyk, Coates All. Pringle Italia U19: Dotto; Noventa (21’ s.t. Teodosio), Coluzzi (15’ s.t. Palmero), Casarin (10’ s.t. Noselli), Roda (6’ s.t. Silei); Favaretto (28’ s.t. Coluzzi), Varotto (1’ s.t. Rossi); Bianchi, Miranda (cap), Dene (5’ s.t. Salmaso); Kurti (16’ s.t. Spreafichi), Tizzi (1’ s.t. Bucci); Meroi (10’ s.t. Brasini), Reina (1’ s.t. Gosa), Boccato (10’ s.t. Pedol) A disposizione: Pedol, Gosa, Brasini, Spreafichi, Bucci, Rossi, Teodosio, Palmero, Salmaso, Noselli, Silei, Bolzoni, Del Sureto All. Castagna

Italia U19 | 09/04/2025

Finale Coppa Italia 2025: Fiamme Oro e Rugby Rovigo pronte a scrivere un nuovo capitolo della storia ovale

Comunicato Stampa della Lega Italiana Rugby È stata presentata ufficialmente oggi, 9 aprile 2025, nel corso di una conferenza stampa online, la finale di Coppa Italia 2025, in programma sabato 12 aprile alle ore 15:30, in diretta su Rai Sport dallo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, che vedrà affrontarsi Fiamme Oro e Rugby Rovigo. Una sfida che rievoca la finale del Trofeo Eccellenza 2014, vinta dalle Fiamme. Si tratta del primo evento ufficiale organizzato dalla Lega Italiana Rugby, che segna un momento significativo di collaborazione tra le dieci squadre della Serie A Élite e la Federazione Italiana Rugby, unite nell’obiettivo comune di far crescere e sviluppare il movimento rugbistico nazionale. Questa edizione della Coppa Italia vuole essere una festa del rugby non solo per le dieci squadre della Serie A Élite, ma anche per tutte le società di Serie A che hanno partecipato, per la prima volta, ai turni preliminari. Ad oggi sono già stati venduti 1.700 biglietti, segnale tangibile dell’interesse del pubblico. L’auspicio è quello di riempire lo Stadio Battaglini per vivere una giornata all’insegna dello sport e della passione. Ad arricchire l’evento, anche un halftime show con gli Psycodrummers, che animeranno l’intervallo con la loro energia, unendo musica e intrattenimento allo spettacolo sportivo. Appuntamento a sabato 12 aprile alle ore 15:30: in palio la Coppa Italia 2025, in uno dei templi del rugby italiano. Presenti alla conferenza stampa: Giulio Arletti (Presidente Lega Italiana Rugby) Fulvio Lorigiola (Consigliere federale con delega alla Serie A Élite maschile) Andrea Bimbatti (Vicesindaco di Rovigo) Francesco Zambelli (Presidente Femi-CZ Rugby Rovigo Delta e Vicepresidente LIR) Tommaso Niglio (Vicepresidente Vicario Fiamme Oro Rugby e Vicepresidente LIR) Matteo Ferro (Capitano Rugby Rovigo) Carlo Canna (Capitano Fiamme Oro) Le dichiarazioni Giulio Arletti (Presidente Lega Italiana Rugby)«Mi auguro che questa finale sia la prima di una lunga serie di eventi organizzati dalla Lega. È un test importante, non solo sul piano sportivo, ma anche come spunto per rinnovare la Coppa Italia, affinché diventi una competizione sempre più attrattiva e distinta dal Campionato. A nome delle dieci società, rivolgo un grande in bocca al lupo alle due squadre e un ringraziamento speciale alla Rai per la diretta televisiva, che contribuisce a dare visibilità al nostro sport». Fulvio Lorigiola (Consigliere federale con delega alla Serie A Élite maschile)«Per la Federazione è una grande soddisfazione vedere la Lega organizzare questo primo evento in accordo con FIR. È un momento importante che si svolge in uno stadio simbolico. Questa rinnovata collaborazione con la Serie A Élite inizia con questa finale e sono certo proseguirà nel tempo, perché se funziona la Serie A Élite, ne beneficia tutto il movimento. Mi auguro che sia una partita spettacolare, in campo e sugli spalti – come a Rovigo accade sempre». Andrea Bimbatti (Vicesindaco di Rovigo)«Siamo onorati di ospitare questa finale, che arriva dopo i festeggiamenti per i 90 anni della Rugby Rovigo e farà da preludio alla finale del Mondiale Under 20 in programma sempre al Battaglini. Rovigo vuole diventare un punto di riferimento per i grandi eventi rugbistici. Come Comune, insieme alla società e alle altre istituzioni, vogliamo investire molto nel nostro stadio, consapevoli del valore che ha per la città e per il rugby italiano. Sabato ci aspettiamo un Battaglini pieno ed emozionante, pronto ad accogliere tifosi da tutta Italia». Francesco Zambelli (Presidente Rugby Rovigo Delta e Vicepresidente LIR)«È finalmente arrivato il momento di vivere questo evento, che testimonia la volontà della Lega di essere protagonista nel rugby italiano. In passato mancava una visione comune, oggi invece stiamo costruendo qualcosa di solido. Ci auguriamo un grande pubblico per quella che sarà la festa del rugby italiano. Come Rovigo, vogliamo fortemente questa Coppa, che manca da troppo tempo nella nostra bacheca». Tommaso Niglio (Vicepresidente Vicario Fiamme Oro Rugby e Vicepresidente LIR)«È un onore per noi disputare questa finale in uno stadio come il Battaglini. La scelta della sede è stata condivisa da tutte le società di Lega prima ancora di conoscere le finaliste, a dimostrazione della volontà comune di valorizzare questo trofeo. Affrontiamo una squadra solida, ma metteremo in campo tutte le nostre energie. Abbiamo una rosa giovane e voglio fare i complimenti al nostro coach, alla sua prima stagione da capo allenatore in Serie A Élite. Mi fa piacere anche sottolineare che entrambi gli allenatori sono italiani, segno della crescita della nostra scuola tecnica». Matteo Ferro (Capitano Rugby Rovigo)«Speriamo in una grande cornice di pubblico sabato, perché la Lega sta facendo un lavoro importante per promuovere il nostro sport. In campo daremo tutto: questa Coppa è un obiettivo per la società e per noi giocatori. Abbiamo fatto un ottimo percorso per arrivare fin qui e siamo pronti a lottare fino all’ultimo minuto». Carlo Canna (Capitano Fiamme Oro Rugby)«Arriviamo a questa partita in un momento delicato, sia noi che Rovigo. Ma abbiamo grande voglia di esprimerci al meglio. Al Battaglini si gioca sempre un rugby molto fisico e intenso. Ricordo con emozione la finale del 2014, che vincemmo proprio qui. Da allora abbiamo perso tre finali: vogliamo invertire la tendenza e dare una grande soddisfazione al nostro gruppo e ai nostri tifosi».

Campionati | 09/04/2025

Il cordoglio della Federazione Italiana Rugby per la scomparsa di Vittorio Zanichelli

La Federazione Italiana Rugby esprime profondo cordoglio per la scomparsa del dottor Vittorio Zanichelli. Apprezzato magistrato, originario di Parma, è stato consigliere presso la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione e Presidente del Tribunale di Modena. Inoltre, Zanichelli è stato per molti anni componente della Commissione Carte Federali FIR. Alla famiglia Zanichelli e a tutti i suoi cari vanno le più sincere condoglianze da parte del Presidente Duodo, del Consiglio Federale e di tutta la struttura.

News | 09/04/2025

Festival Sei Nazioni under 18: scelta la formazione dell’Italia per la sfida alla Georgia

Vichy (Francia) – Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani mattina alle 11.00 (ora italiana), a Vichy, in Francia, debutterà contro i pari età della Georgia nel Festival Sei Nazioni Maschile U18. La gara sarà visibile sui canali FIR con commento in italiano. https://www.youtube.com/watch?v=xxMidQBcCfs “Nella partita inaugurale del torneo incontriamo una squadra molto determinata e ordinata, che farà dello scontro fisico il suo cavallo di battaglia” – le parole di Paolo Grassi. “I ragazzi si sono allenati con serietà e dedizione durante i 4 giorni di soggiorno a Biella. Affrontiamo la gara con fiducia, sereni e felici di partecipare a questo torneo che prevede 3 partite molto interessanti dal punto di vista tecnico. Il Festival, d’altra parte, rappresenta la prima esposizione continuativa all’alta prestazione internazionale.” Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura: 15        Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby) 14        David Luisato (Benetton Rugby Treviso) 13        Luca De Novellis ADS Pesaro Rugby) 12        Massimo Molina (LA Rugby L'Aquila 2021) 11        Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso) 10        Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974) 9          Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby) 8          Davide Sette (LA Rugby L'Aquila 2021) 7          Filippo Parzani (Rugby Petrarca) 6          Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina) 5          Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze) 4          Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby) 3          Leonardo Tosi (Livorno Rugby) 2          Jacopo De Rossi (Livorno Rugby) 1          Giacomo Messori (Rugby Petrarca) 16        Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974) 17        Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby) 18        Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano) 19        Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950) 20        Jaheim Noel Wilson (Rugby Club Pasian Di Prato) 21        Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L'Aquila ASD) 22        Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby) 23        Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova) 24        Jacopo Sala (Rugby Parabiago) 25        Alessio Scaramazza (LA Rugby L'Aquila 2021) 26        Giovanni degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931)

Italia U18 | 09/04/2025

Sei Nazioni femminile 2025: i precedenti tra Scozia e Italia

Da un lato la Scozia è la squadra con la quale l’Italia ha ottenuto il maggior numero di vittorie in assoluto, dall’altro le Azzurre non battono le scozzesi dal 2022. All’Hive Stadium di Edimburgo, nella terza giornata del Sei Nazioni femminile 2025, la squadra di Roselli proverà a interrompere la striscia negativa di sconfitte. Scozia-Italia femminile: i precedenti Italia e Scozia si sono affrontate 26 volte in partite ufficiali, con 16 vittorie italiane, un pareggio e 9 successi scozzesi. Nel 2023 la Scozia è tornata a battere l’Italia dopo 6 anni di digiuno, per poi ripetersi nel 2024. In totale, le Azzurre hanno messo a segno 554 punti, subendone 358. Il primo incontro tra Scozia e Italia risale al 1995 proprio a Edimburgo, quando le Azzurre vinsero 12-10. Il primo incontro fra Italia e Scozia al Sei Nazioni invece ha sorriso alle scozzesi, che vinsero 26-6 nel 2007. La vittoria più larga dell’Italia è un 45-5 a Caserta nel Sei Nazioni 2014, mentre quella Scozzese è l’8-37 di Amsterdam alla Coppa del Mondo 1998. Le vittorie più belle Tra le 16 vittorie conquistate dalle Azzurre, quella del 2019 resta una delle più belle e importanti, anche perché proprio da quel 28-7 a Glasgow cominciò la cavalcata che portò le ragazze guidate da Andrea di Giandomenico al secondo posto nel Sei Nazioni. In quell’occasione andarono a segno Arrighetti, Franco, Rigoni e Giordano. Nel 2021, in un anno stranissimo per via della pandemia, l’Italia sfidò e sconfisse la Scozia due volte in pochi mesi: ad aprile, in un torneo caratterizzato da una formula da sole 3 partite, le Azzurre vinsero 41-20 con tripletta di Furlan, doppietta di Rigoni, mete di Ostuni Minuzzi e Arrighetti e 3 trasformazioni di Sillari. L’Italia si ripeté pochi mesi dopo nella sfida che indirizzò subito al meglio il torneo di qualificazione al Mondiale: a Parma finì 38-17 con mete di Franco, Magatti, Barattin, Arrighetti, Sillari (autrice anche di 4 trasformazioni) e Furlan. L’ultima vittoria dell’Italia risale al 2022: nel diluvio del Lanfranchi l’Italia vinse 20-13 rimontando lo svantaggio iniziale con le mete di Bettoni e Turani e con i piazzati di Sillari. L’ultima sfida Scozia e Italia si sono affrontate due volte nel 2024. Nella prima sfida, al Sei Nazioni, la Scozia ha vinto 17-10. Non è bastata la splendida meta di D’Incà alle Azzurre, subito raggiunte da Skeldon per il 7-7 dell’intervallo. Nella ripresa la Scozia ha preso in mano la partita segnando al 64’ con Orr e al 69’ con Rollie. Le mancate trasformazioni tennero in gioco le Azzurre, che accorciarono con un piazzato di Rigoni al 73’, ma non bastò a smuovere il punteggio dal 17-10 finale. Nella seconda sfida, giocata in Sudafrica nella seconda divisione del WXV 2024, la Scozia ha vinto 19-0 con mete di Rollie, Skeldon e Grant.

Italia Femminile | 09/04/2025

Italia, Beatrice Rigoni: “Dopo l’Irlanda tanta delusione, ma puntiamo sul nostro dinamismo verso la Scozia”

“Gambe in spalla e ripartire”: questo è il messaggio di Beatrice Rigoni, centro delle Sale Sharks e dell’Italia, tornata ad allenarsi in preparazione al match di domenica contro la Scozia (diretta Rai/Sky alle 16), valido per la terza giornata del Sei Nazioni femminile, la prima dopo la pausa. La prima parte del Sei Nazioni non è stata facile per le Azzurre, che dopo la buona prestazione di York contro l’Inghilterra hanno ceduto 54-12 contro l’Irlanda. Adesso, però, non è il momento di guardare al passato. Come si riparte dopo una sconfitta di questo tipo? “Bisogna continuare a lavorare e a seguire il percorso che abbiamo programmato. La sfida è portare sul campo tutto quello che facciamo in settimana e fare in modo che il lavoro delle giornate precedenti dia i suoi frutti in partita”. Su cosa state lavorando adesso? “Il nostro è un processo di crescita, non mi soffermerei molto su quello che non ha funzionato contro l’Irlanda perché sarebbe inutile crocifiggersi in questo momento. In queste prima due giornate alcuni aspetti del gioco hanno funzionato bene e da lì dobbiamo ripartire”. A livello mentale la sconfitta è stata assorbita? “Siamo molto fiduciose nel lavoro che stiamo facendo, e questo è ciò che ci guida in questo percorso. Sappiamo che sarà dura ma siamo pronte a una grande sfida. Dopo l’Irlanda le persone più deluse dalla sconfitta eravamo noi 23 in campo, quindi non c’è nessun alibi: solo lavoro, è l’unica strada percorribile. Il livello del Sei Nazioni femminile si sta alzando sempre di più, e nessuno aspetta nessuno, anzi, vanno sempre più veloci, quindi gambe in spalla e ripartire”. Dove l’Italia può far male alla Scozia? “Dalle nostre fasi statiche siamo riuscite a creare azioni importanti e ad andare oltre la linea del vantaggio, pensiamo ad esempio alla mischia ordinata. E poi siamo una squadra molto dinamica, per questo dobbiamo fare in modo che le nostre caratteristiche escano fuori al meglio, per poter essere pericolose”. Dove invece la Scozia è pericolosa? “Sono una squadra molto collaudata che in questi anni è cresciuta molto, acquisendo fiducia e ottenendo risultati importanti. Anche loro, come noi, sono una squadra molto dinamica, e in questo senso sarà una sfida alla pari. Non saprei dire un’area del gioco precisa in cui si deciderà la partita, perché Scozia e Italia sono allo stesso modo due formazioni di grande qualità: a fare la differenza saranno l’attenzione ai dettagli e la precisione nell’esecuzione”.

Italia Femminile | 09/04/2025

Scelta l’Italia U19 per il test-match contro i pari età scozzesi

Melrose (Scozia) – Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19, ha scelto la formazione titolare per il primo dei due test-match del tour che vedrà gli Azzurrini protagonisti in Scozia e Galles.L’Italia U19 affronterà i pari età scozzesi a Melrose domani, mercoledì 9 aprile, alle 16 locali (le 17.00 in Italia).Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questo pomeriggio.Italia U1915 Dotto Christian (Rugby Paese)14 Noventa Matteo Giorgio (Rugby Casale)13 Coluzzi Daniele (Colleferro Rugby)12 Casarin Riccardo (Amatori&Union Rugby Milano)11 Roda Tommaso (Piacenza Rugby)10 Favaretto Riccardo (Mogliano Veneto Rugby) 9 Varotto Nikolaj (Rugby Casale) 8 Bianchi Carlo Antonio (Unione Rugby Firenze)7 Miranda Antony Italo (Capitano, Rugby Paese)6 Dene Inza (Piacenza Rugby)5 Kurti Thomas (Valorugby Emilia) 4 Tizzi Andrea Alessandro (Cavalieri Union Rugby Prato)3 Meroi Erik (Mogliano Veneto Rugby)2 Reina Antonio (Cus Milano Rugby) 1 Boccato Gioele (Verona Rugby)A disposizione:16 Pedol Jacopo Filippo (Rugby Casale)17 Gosa Arbian (Rugby Parma FC 1931)18 Brasini Christian (Livorno Rugby)19 Spreafichi Marco (Rugby Casale) 20 Bucci Riccardo (Rugby L'Aquila 2021) 21 Rossi Luca (Pesaro Rugby) 22 Teodosio Alessandro (Fiamme Oro Rugby)23 Palmero Samuele (Rugby Collegno)24 Salmaso Lorenzo (Rugby San Donà) 25 Noselli Nicola (Rugby Casale) 26 Silei Matteo (Unione Rugby Firenze) 27 Bolzoni Sebastiano (Sitav Rugby Lyons) 28 Del Sureto Thomas (Fiamme Oro Rugby)

Italia U19 | 08/04/2025