©2023 Federazione Italiana Rugby

RUGBY IN TV, IL PALINSESTO OVALE DEL WEEKEND 27-29 OTTOBRE

  Roma – Il palinsesto ovale del prossimo weekend sarà ricco di impegni rugbistici. Si parte nella serata odierna con Argentina-Inghilterra valida per la finale per il terzo posto nella Rugby World Cup 2023. Sabato 28 ottobre sarà la giornata clou che si aprirà con l’URC con le Zebre che faranno visita agli Ospreys alle 14. Alle 15.30 i Lyons ospiteranno il Viadana nel match valido per la Serie A Elite Maschile su Rai Sport e DAZN. Nel pomeriggio scenderà in campo la Nazionale Italiana Femminile nel WXV contro gli USA su Sky Sport Arena, mentre alle 21 è in calendario la finale della Rugby World Cup 2023 tra Nuova Zelanda e Sudafrica in diretta dallo Stade de France di Parigi su Rai Sport e Sky Sport Arena. (altro…)

News | 27/10/2023

RUGBY IN TV, IL PALINSESTO OVALE DEL WEEKEND 27-29 OTTOBRE

  Roma – Il palinsesto ovale del prossimo weekend sarà ricco di impegni rugbistici. Si parte nella serata odierna con Argentina-Inghilterra valida per la finale per il terzo posto nella Rugby World Cup 2023. Sabato 28 ottobre sarà la giornata clou che si aprirà con l’URC con le Zebre che faranno visita agli Ospreys alle 14. Alle 15.30 i Lyons ospiteranno il Viadana nel match valido per la Serie A Elite Maschile su Rai Sport e DAZN. Nel pomeriggio scenderà in campo la Nazionale Italiana Femminile nel WXV contro gli USA su Sky Sport Arena, mentre alle 21 è in calendario la finale della Rugby World Cup 2023 tra Nuova Zelanda e Sudafrica in diretta dallo Stade de France di Parigi su Rai Sport e Sky Sport Arena. (altro…)

News | 27/10/2023

RUGBY IN TV, IL PALINSESTO OVALE DEL WEEKEND 27-29 OTTOBRE

Roma – Il palinsesto ovale del prossimo weekend sarà ricco di impegni rugbistici. Si parte nella serata odierna con Argentina-Inghilterra valida per la finale per il terzo posto nella Rugby World Cup 2023. Sabato 28 ottobre sarà la giornata clou che si aprirà con l’URC con le Zebre che faranno visita agli Ospreys alle 14. Alle 15.30 i Lyons ospiteranno il Viadana nel match valido per la Serie A Elite Maschile su Rai Sport e DAZN. Nel pomeriggio scenderà in campo la Nazionale Italiana Femminile nel WXV contro gli USA su Sky Sport Arena, mentre alle 21 è in calendario la finale della Rugby World Cup 2023 tra Nuova Zelanda e Sudafrica in diretta dallo Stade de France di Parigi su Rai Sport e Sky Sport Arena. (altro…)

News | 27/10/2023

SERIE A MASCHILE: TABELLINI DELLA TERZA GIORNATA

Girone 1 VII TORINO - AMATORI&UNION MILANO 34-24 (14-3) - VII TORINO: Costantinescu; Librera, Holman (30’ st Reginato), Nabalarua, Ma. Monfrino (26’ st Nanetti); Apperley, De Razza (13’ st Russo); Ciraulo (33’ st Tione), Mi. Monfrino, M. Eschoyez; Mirenzi (17’ st Serra), S. Lo Greco; Angotti (37’ st Scaturro), Scatigna (28’ st Cherubini), Montaldo Lo Greco (28’ st Gallo). All. A. Eschoyez. AMATORI&UNION: Bandera; Stagno (13’ st G. Bertossi), Mazzotta, Amicucci, Dunde; Riva (37’ st R. Curti), Carmo (37’ st Bertolini); Mastromauro, Demolli; Grossi (13’ st Marroccoli); Garbellotto, Selimovic (28’ st Pirotta); Pisani, Guidetti (37’ st Rolla), Cisimo (25’ pt Caldara; 4’ st V. Curti). All. Pisati. Arbitro. Pellegrino di Reggio E. Marcatori: 15’ cp Riva, 23’ m. Ma. Monfrino tr. Apperley, 35’ m. Holman tr. Apperley; st: 3’ m. Carmo tr. Riva, 5’ m. Costantinescu tr. Apperley, m. Ma. Monfrino, 19’ m. Mastromauro tr. Riva, 21’ cp Apperley, 36’ m. Nanetti, 40’ m. Curti tr. Bertossi. Note: esp.temp. di Librera e Rolla. CALVISANO - PARMA 31-23 (25-6) - CALVISANO: Morini; Lazzaroni, Nicosia, Regonaschi, Susio; Ga. Bronzini (27' st Raveggi), F. Consoli; Maurizi, Berardi, Pasquali; Zanetti (22' st Campagnaro), Scanferla (4' st Shevchuk); Florio (15' st G. Ferrari), Caravaggi (27' st Bau Milki), Cristini. All. Dal Maso e Zappalorto. PARMA: Gennari; Pasini (30' st Busetto), Piccioli, F. Silva, Sorio; Colla (1' st Pelagatti), Bosi; Borsi, Slawitz (27' pt Modoni), Calcagno (1' st Andreoli); Granieri (33' st Schianchi), Caselli; Quiroga, Maggiore (15' st Bonofiglio), Singh (15' st Babbo). All. Du Preez e Frati. Arbitro: Sgardiolo di Rovigo. Marcatori: 7' cp Consoli, 16' m. Susio tr. Consoli, 18' cp Gennari, 21' m. Zanetti, 23' cp Gennari, 31' m. Morini, 38' m. Zanetti; st: 3' m. Gennari tr. Gennari, 14' cp Bronzini, 22' m. Pasini tr. Gennari, 28' cp Gennari, 32' cp Consoli. Note: esp.temp. di Morini (18’ st). CUS TORINO - BIELLA 24-24 (7-14) - CUS TORINO: E. Reeves; E. Monfrino (33’ st Zanatta), Groza, G. Reeves, Civita; Torres, Cavallaro (36’ st Malvasi); Andreica, Mastrodomenico (5’ st Perrone), Piacenza (11’ pt Spinelli); S. Ursache, Di Fiore; Barbotti (25’ st Lombardo), Cataldi (1’ st Caputo), Valleise (16’ st Liguori). All. D’Angelo. BIELLA: Ghelli; Vaccaro, Ramaboea, Benettin (32’ st Besso), Braga (3’ st Nastaro); Gilligan, Della Ratta (3’ st Loro); Vezzoli (32’ st Passuello), Righi, Mondin; G. Loretti (11’ st L. Loretti), Perez Caffè; De Lise (21’ st Panigoni), J.M. Ledesma (32’ st Casiraghi), Vecchia (3’ st Lipera). All. Benettin. Arbitro: Crepaldi di Milano. Marcatori: 2’ m. Righi tr. Gilligan, 10’ m. Gilligan tr. Gilligan, 15’ m. Barbotti tr. G. Reeves; st: 19’ cp G. Reeves, 23’ m. Gilligan tr. Gilligan, 30’ m. Torres tr. G. Reeves, 38’ m. Di Fiore tr. G. Reeves, 40’ cp Gilligan. Note: esp.temp. di Benettin (19’ st). PARABIAGO - CUS MILANO 22-23 (7-17) - PARABIAGO: Pasini (11’ st A. Schlecht); Mamo, Albano, Durante (11’ st Baudo), Moioli; Grassi, Vitale (2’ st Coffaro); Mikaele (28’ pt Zecchini), Messori, Toninelli; Caila, Bertoni (15’ st Paganin); Castellano (2’ st Catalano), Ceciliani (2’ st Antonini), Cornejo. All. Porrino. CUS MILANO: R. Borzone; Anzaghi, L. Cederna, E. Cederna, Oleari; Pucciariello, Colombo; Nadali, Toscano (20’ st Borgonovo), Riboni (31’ st Boggioni); Mantovani (38’ st Ostoni), Forquera Yunes; Cambareri (31’ st Nucci), Perini (37’ st Patruno), A. Oubina (37’ st Bona). All. Bonacina. Arbitro: Merli di Ancona. Marcatori: 17’ m. L. Cederna tr. Pucciariello, 28’ cp Pucciariello, 34’ m. Forquera tr. Pucciariello, 40’ m.tecnica Parabiago; st: 4’ cp Pucciariello, 9’ m. Cornejo, 15’ cp Pucciariello, 30’ m. Cornejo, 40’ m. Moioli. Note: espulso Coffaro al 38' st; esp.temp. di Forquera (13' pt), Nadali (40' pt), Mantovani (1' st), Moioli (17' st) ed E. Cederna (28' st). NOCETO – UNIONE MONFERRATO 41-25 (15-20) - NOCETO: E. Taddei (27’ st Guareschi); Pagliarini, Greco (27’ st Carritiello), Gabelli, Savina; Conti (1’ st A. Ferrarini), Bacchi; Pop, Pagliari (27’ st Chiarello), Serafini; Benchea (9’ st Boccalini), Devodier; Triviñoe (18’ st Muciaccia), L. Buondonno (9’ st Ferro), Bruzzi (36’ st Concari). All. F. Ferrarini. MONFERRATO: Giorgis; Parrino (13’ st Gaetano), De Klerk, En Naour (24’ st Carnino), Dapavo; Muzzi (34’ st Luzi), Truffa; De Beer (22’ st Bertocco), Di Prima (22’ st Miotto), Armanino; Beccaris, Bettiol; Carloni (29’ st Migliardi), Olivari (18’ st Cullhaj), De Sarro (29’ st Vicari). All. Marchiori. Arbitro: Vagnarelli di Milano. Marcatori: 2’ m. Bacchi, 10’ m. Beccaris tr. Muzzi, 18’ cp Muzzi, 21’ cp Taddei, 33’ m. De Klerk tr. Muzzi, 37’ cp Muzzi, 39’ m. Pop; st: 13’ m. Bruzzi tr. Taddei, 21’ m. Muciaccia tr. Taddei, 28’ m. Savina tr. Taddei, 38’ m. Luzi, 40’ m. Savina. Note: esp.temp. di De Beer (11' st). ASR MILANO - ALGHERO 51-5 (20-5) - MILANO: Bossola; S. Rossi, Trentani (10’ st Dotti), Delcarro, Fumagalli; Battegazzore (1’ st G. Lucchin), Krsul (10’ st Crivellone); M. Ferrari, Sbalchiero, Ferraresi; Kawau, Conti (1’ st Perego; 22’ st Antinori; 29’ st Trentani); Betti (10’ st Daapah), D. Ferrari (29’ st Fantoni), Cetti (20’ st Odorisio). All. Varriale. ALGHERO: J. May (24’ st Bombagi); Delrio, Deligios, Laperuta (32’ st Daga), Calabrò; Cipriani, Peana (1’ st Di Stefano); Brand (37’ st Gabbi), Canulli, Makelara; Capozzucca (20’ st Marrone), Stavile ; Cincotto, Ferrario (37’ st Murineddu), Chaabane (29’ st Gueye). All. Marchetto. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 2’ cp Krsul, 9’ m. Trentani tr. Krsul, 13’ m. Cappozzucca, 29’ cp Krsul, 35’ m.tecnica ASR Milano; st: 2’ m. Fumagalli tr. Krsul, 16’ e 29’ m. Daapah, 36’ e 40’ m. Bossola tr. Bossola. Note: esp.temp. di Makelara (35' pt), Di Stefano (2' st), Kawau (8' st) e Stavile (34' st). (altro…)

News | 25/10/2023

LA RUGBY WORLD CUP AMPLIATA A 24 SQUADRE DAL 2027

World Rugby e le Federazioni si impegnano ad aumentare la competitività del gioco globale Il format, la finestra temporale e il calendario della Rugby World Cup sono stati ripensati a partire dal 2027 nell’ottica del più grande rinnovamento da quando la competizione è stata introdotta nel 1987 L’espansione si combina con il nuovo calendario maschile per offrire maggiori opportunità a diverse nazione di eccellere nella scena mondiale La Rugby World Cup maschile 2027 che si terrà in Australia prevederà la partecipazione di 24 squadre dopo che il Consiglio di World Rugby ha approvato una storica ridefinizione del format della competizione, della finestra temporale e delle tempistiche.  In accordo con la missione di World Rugby di aumentare la competitività, l'accesso, l'impatto e il valore del rugby internazionale, l'undicesima edizione dell'evento di punta maschile vedrà le migliori squadre del mondo competere per il diritto di sollevare la Webb Ellis Cup nel corso di sei settimane, dal 1 ottobre al 13 novembre. Il nuovo format prevede sei gironi da quattro squadre, con l'aggiunta degli ottavi di finale. Ciò consentirà di ridurre la durata del torneo da sette a sei settimane, promuovendo un ritmo che aumenta l'entusiasmo durante la fase a gironi e rispetta lo stesso numero minimo di giorni di riposo tra le partite come avvenuto in Francia nel 2023. Nodo cruciale della riforma complessiva del calendario internazionale a partire dal 2026, questa rielaborazione della Rugby World Cup ha a cuore giocatori e tifosi, fornendo alle Federazioni e alle competizioni internazionali e nazionali una maggiore opportunità e certezza. Ciò è stato reso possibile dalla riforma connessa del Regolamento 9 di World Rugby che disciplina le finestre internazionali per il rilascio dei giocatori. RWC 2027 in sintesi  Rugby World Cup 2027 verrà ospitata tra l’1 Ottobre e il 13 Novembre  Il Torneo si allargherà da 20 a 24 squadre partecipanti  Le prime tre squadre di ogni Girone della Rugby World Cup 2023 sono automaticamente qualificate Approvata la nuova finestra ridotta di sei settimane (sette fine settimana) per la C Rugby World Cup, a supporto del benessere, dell’intrattenimento e del valore La fase a gironi è stata ridotta da cinque a quattro settimane  Introduzione degli ottavi di finale, con le prime due squadre di ciascun girone che si qualificano automaticamente insieme alla prime quattro migliori terze classificate  La decisione fornisce garanzia a tutti gli stakeholder e mantiene la posizione della Rugby World Cup come la punta di diamante del calendario internazionale  I dettagli del processo di qualificazione per la Rugby World Cup saranno determinati in seguito ad una completa revisione del torneo svoltosi in Francia nel 2023 e in seguito ad una consultazione con le federazioni e regioni. Il Consiglio ha inoltre sostenuto il desiderio di World Rugby di effettuare il sorteggio dei gironi il più tardi possibile per riflettere al meglio circa la competitività globale. Ciò è stato reso possibile dalla riforma del modello di ospitalità nel maggio 2022, che vede World Rugby assumere un maggiore controllo delle decisioni chiave e un maggiore rischio finanziario. Il Presidente di World Rugby Sir. Bill Beaumont ha dichiarato: “Se vogliamo diventare uno sport di portata globale, dobbiamo creare una maggiore rilevanza, opportunità e competitività al fine di riuscire ad attrarre nuovi fan e accrescere il valore”.  “La Rugby World Cup 2023 ha dimostrato passione e il potenziale che si nasconde al di là delle prime 10 o 12 nazioni, se pensiamo in grande e in modo inclusivo. Non è accettabile accettare lo status quo. Non è accettabile non fare nulla. La decisione di ampliare la Rugby World Cup 2027 a 24 squadre è logica e giusta. Supportata da un nuovo calendario globale che aumenta la certezza e l’opportunità, vogliamo focalizzarci nell’aumentare gli standard, sulla riduzione dei divari e sulla creazione di uno spettacolo che i fan chiedono di vedere. Con il suo amore per lo sport e per i grandi eventi, l’Australia è il luogo perfetto per farlo” Il Presidente del Consiglio della Rugby World Cup 2027 e 2029, Sir Rod Eddington, ha dichiarato: "Questo è un risultato fantastico per il Comitato Organizzatore locale mentre ci prepariamo a passare dall'organizzazione futura all'organizzazione successiva della Coppa del Mondo di Rugby maschile. È importante sottolineare che la decisione presa oggi dal Consiglio consentirà al Comitato Organizzatore Locale di procedere con certezza e di finalizzare i dettagli dell'organizzazione della Coppa del Mondo di Rugby in Australia. Non vediamo l'ora di lavorare in collaborazione con il Governo australiano, i nostri governi statali/territoriali e Rugby Australia nei prossimi mesi per farlo”.  L’Amministratore Delegato di World Rugby, Alan Gilpin, ha aggiunto: "La decisione odierna è il culmine di un processo iniziato a maggio 2022 con un nuovo modello di ospitalità della Coppa del Mondo di Rugby, una maggiore collaborazione sulla riforma del calendario internazionale e il riconoscimento che lo sport doveva evolversi”.“Una fase a gironi ridotta con un ritmo più regolare delle partite e l’introduzione di un turno di 16 squadre crea una fase a gironi avvincente e competitiva in cui ogni partita conta. Riuscire ad ottenere questo nuovo formato in una finestra temporale ridotta preservando importanti considerazioni circa il benessere dei giocatori rappresenta un grande passo avanti per il gioco e è ottimo anche per tifosi e giocatori“.

News | 24/10/2023

WORLD RUGBY, RIFORMA STORICA AL CALENDARIO INTERNAZIONALE PER SOSTENERE SVILUPPO E COMPETITIVITA’

  Modifiche alla Regola 9 di World Rugby funzionali ai più importanti cambiamenti dall’avvento del professionismo Allineamento dei calendari domestici e internazionali a beneficio di giocatori e appassionati Riforma condivisa da atlete e atleti, Federazioni, associazioni internazionali e leghe per rendere lo sport più accessibile, importante ed equo Periodi di rilascio di atlete e atleti definiti su base globale e locale e nessuna sovrapposizione tra attività di Club e internazionale per la prima volta nel Gioco femminile Una nuova competizione internazionale maschile nelle finestre di Luglio e Novembre dal 2026 per un reale sviluppo di Sei Nazioni, Rugby Championship e World Rugby   Il Consiglio di World Rugby, la Federazione internazionale, ha approvato una riforma del calendario globale maschile e femminile, segnando l’ingresso del Gioco in una nuova era di crescita, certezza e sviluppo, ideale conclusione dell’anno celebrativo dei 200 anni della nascita del rugby. La riforma della Regola 9 che governa il rilascio degli atleti per l’attività internazionale apre la strada ad una complementarità tra il calendario dei Club e quello delle Nazionali, con finestre chiaramente definite per la partecipazione alle manifestazioni internazionali, integrando al contempo con maggiore efficacia le linee guida circa i carichi di gioco (Player Load Guidelines) a beneficio del player welfare. Raggiunta attraverso una stretta collaborazione tra atleti e portatori d’interesse dall’intero sistema rugbistico internazionale, incluse le Leghe ed i Tornei nazionali e internazionali e le Federazioni, la riforma è stata guidata da un desiderio comune di garantire priorità alla tutela della salute dei giocatori, supportando al tempo stesso lo sviluppo globale della competitività del Gioco. A livello femminile, questa decisione definisce chiaramente i periodi di rilascio delle atlete su base globale e locale, evitando per la prima volta nella storia del Gioco al femminile sovrapposizioni tra attività di Club e internazionale, aprendo la strada a una struttura armonica che promuove opportunità e crescita in vista di una Rugby World Cup 2025 ampliata a sedici squadre. Nel Gioco maschile, nuove strutture di competizione abbinate a un accresciuto livello di calendario integrato garantirà certezze nel lungo termine, promuovendo più competitività, interesse e valore in vista della storica Rugby World Cup del 2031 negli Stati Uniti. Nel complesso, questi sviluppi consentono una miglior gestione dei carichi di gioco per gli atleti e un maggiore benessere per gli stessi, con lo sviluppo di nuove linee guida e continui input dagli esperti che consentano di supervisionare lo sviluppo e l’evoluzione di principi funzionali a tutti i portatori d’interesse del Gioco. Primo calendario globale con finestre internazionali dedicate nel Gioco Femminile Prima finestra internazionale dedicata al rugby internazionale femminile (finestra di sette settimane su base continentale e di otto settimane su base globale) dal 2026 Chiarezza dei periodi di rilascio delle atlete per Club e Tornei, per offrire certezze di pianificazione e investimento Impegno a una più efficace gestione dei carichi di lavoro e del benessere delle atlete in un settore in rapida espansione, con la partecipazione di tutti i portatori d’interesse Un piano di lavoro per una revisione costante della struttura del calendario globale e delle manifestazioni internazionali, in coerenza con la costante evoluzione del rugby femminile Primo calendario globale nel Gioco Maschile con nuove competizioni e maggiori opportunità Calendario globale migliorato per il Gioco maschile, con finestre internazionali chiare, inclusa la conferma della finestra di rilascio per la Rugby World Cup “Australia 2027” Espansione della Rugby World Cup a 24 squadre a partire dal 2027, con più opportunità di qualificazione per le Federazioni ed i tornei internazionali esistenti Creazione di una nuova competizione internazionale a carattere biennale dal 2026, comprendente una prima divisione di dodici squadre (Sei Nazioni, SANZAAR e due ulteriori Federazioni da individuare attraverso un processo gestito da SANZAAR) e una seconda divisione gestita da World RUgby, con dodici squadre partecipanti e promozioni e retrocessioni a partire dal 2030. Disputata nelle finestre internazionali di Luglio e Novembre, la nuova competizione offrirà opportunità e garanzie sui calendari per le Federazioni attualmente non partecipanti alle competizioni internazionali disputate annualmente, al tempo stesso offrendo opportunità alle Federazioni e alle associazioni regionali coinvolte nella seconda divisione. La nuova competizione fornisce a giocatori e pubblico partite emozionanti e dall’alto peso specifico, contribuendo allo sviluppo del pubblico e del valore generato per tutti i portatori d’interesse Un incremento significativo delle partite tra le Federazioni partecipanti alle due differenti divisioni è previsto nel calendario globale negli altri due anni, offrendo alle Federazioni emergenti la certezza di un confronto annuale con le Federazioni di alta prestazione Lancio di una nuova, ampliata Pacific Nations Cup dal 2024 con Canada, FijiGiappoe, Samoa, Tonfa e USA, con gare interne e Giappone e USA come nazioni ospitanti delle Finali, con garanzia di un minimo di tre ulteriori incontri su base annuale oltre alla nuova competizione internazionale e alle gare con le Federazioni di alta prestazione Il calendario globale maschile garantisce ulteriore chiarezza per le Leghe di alto livello e le competizione di Club transnazionali, supportando il valore futuro degli investimenti per tutti gli stakeholders La riforma fa seguito ad ampie consultazioni con le componenti professionistiche del Gioco, incluse associazioni continentali, Federazioni, Tornei e Leghe nazionali e internazionali e attente valutazioni del panorama tecnico, commerciale e della fanbase. L’implementazione delle riforme votate continuerà coinvolgendo un costante dialogo con tutte le parti in causa. Il Presidente di World Rugby Sir Bill Beaumont ha dichiarato: “E’ particolarmente calzante concludere la Rugby World Cup 2023, il momento di maggiore celebrazione di unità e comunanza del Gioco, con una grande testimonianza di coesione e collaborazione mai offerta dal nostro sport. Un accordo sui calendari globali maschile e femminile e sul loro contenuto è il più grande traguardo mai raggiunto dal Rugby dall’avvento del professionismo. Un momento storico che ci prepara collettivamente al successo. Guardiamo a una nuova, emozionante era per il nostro sport che comincerà nel 2026. Un’era che porterà certezza e opportunità per tutti. Un’era che supporterà tanti, non pochi, un’era che offrirà una carica straordinaria allo sviluppo del Gioco oltre i suoi confini tradizionali, spesso autoimposti. Voglio ringraziare tutti i mie colleghi per lo spirito di collaborazione. Oggi abbiamo raggiunto qualcosa di speciale”.    

News | 24/10/2023

SERIE A ÉLITE MASCHILE, SITAV LYONS A SEGNO IN CASA, PER IL VALORUGBY DERBY AMARO AL MIRABELLO

  Piacentini a bottino pieno contro i Rangers Vicenza nel match d’esordio davanti al pubblico di casa, Colorno espugna Reggio Emilia all’ultimo respiro. Domani i due posticipi, per Viadana e Padova pomeriggio complicato rispettivamente contro Rovigo e Fiamme Oro (altro…)

News | 21/10/2023

WXV – VITTORIA E BONUS PER L’ITALIA: SUDAFRICA BATTUTO 36-18

  Bottino pieno per l’Italia anche contro il Sudafrica: a Città del Capo le Azzurre superano 36-18 le Springbok Women, conquistano 5 punti e si portano in testa alla classifica del WXV divisione 2 insieme alla Scozia (che ha battuto gli USA 24-14) ma davanti per una migliore differenza punti. Si deciderà tutto all’ultima giornata: l’Italia sfiderà proprio gli USA, mentre la Scozia affronterà il Giappone. La cronaca di Italia-Sudafrica Il Sudafrica, come da previsione, parte fortissimo dal punto di vista fisico. Vince la prima mischia, entra nei 22 ma sbatte contro un’ottima difesa italiana, che sporca sia le fasi statiche che la rimessa laterale e chiude i primi 5 minuti senza subire punti. Dopo il primo assalto, Sara Tounesi strappa l’ovale dalle mani di Charlie, l’Italia riparte coraggiosamente palla in mano dentro i propri 22, Madia apre su Ostuni Minuzzi che brucia sullo scatto Qawe, si fa 80 metri di campo e vola a schiacciare la prima meta del match. Capomaggi trasforma per il 7-0. Il Sudafrica risponde caricando dritto per dritto, affidandosi alle giocatrici più fisiche: carica prima Latsha, che fa strada e mette le Springbok Women sul piede avanzante, insiste la solita Aseza Hele e poi ancora la capitana sudafricana finalizza per il 7-7 con trasformazione di Van Rensburg. L’Italia si riporta in attacco e con una seconda fiammata si riporta in vantaggio: parte di nuovo tutto da Tounesi, che con uno splendido offload innesca il primo break di Vecchini. Turani insiste e porta le Azzurre ai 5 metri, poi Madia e Rigoni aprono bene al largo per Muzzo che marca alla bandierina: Capomaggi trasforma da posizione difficile e firma il 14-7. Sara Tounesi è costretta ad uscire per una botta alla spalla, mentre Grain viene ammonita per il placcaggio alto su Capomaggi, e con la donna in più l’Italia è prima costretta a difendere un furioso assalto sudafricano, poi però trova ancora più spazio in attacco. Beatrice Rigoni ispira, scambia con Locatelli e viene fermata ai 5 metri. Turani insiste e con un bell’offload serve Ranuccini per la terza meta. Van Rensburg accorcia dalla piazzola per il 19-10. Al 33’ arriva l’esordio per Nicole Mastrangelo, che sostituisce Granzotto. Due minuti dopo Pilani conquista il tenuto che vale il 22-10 con il piede di Capomaggi. Nella ripresa ancora Van Rensburg accorcia le distanze, poi Hele colpisce Madia direttamente sulla testa e Groizeleau, dopo un consulto con il TMO, opta per il cartellino rosso. L’Italia capisce che è il momento di spingere e al 51’ marca la meta del bonus: Fedrighi vince un pallone sporco un touche, Turani arriva corta con la prima carica, poi Vecchini finalizza per il 29-13. Dall’altra parte D’Incà salva con un bel placcaggio su Qawe lanciata verso la bandierina, poi è Byrhandrè Dolf a trovare la meta liberandosi di due Azzurre al largo: 29-18. Subito dopo però il Sudafrica rimane in 13: Hanekom esce per infortunio, l’altra tallonatrice Gunter era già fuori e per giocare una mischia no-contest è necessario quindi rinunciare a un’altra giocatrice. Al 65’ esordiscono anche Elena Errichiello e Sofia Catellani. L’ultima fase di partita è molto confusa, ma ci pensa D’Incà a chiudere la questione con l’intercetto del 36-18. Altri 5 punti per l’Italia, che sfiderà sabato 28 gli USA per l’ultima giornata. Cape Town, Athlone Sports Stadium, 20 ottobre 2023 Italia v Sudafrica, 2ª giornata WXV 2 Marcatrici: p.t. 5’ p.t. m. Ostuni Minuzzi tr. Capomaggi (7-0); 9’ pt. m. Latsha tr. Van Rensburg (7-7); 13’ pt. m. Muzzo tr. Capomaggi (14-7); 24’pt. m. Ranuccini (19-7); 28’pt. cp. Van Rensburg (19-10); 36’pt. cp. Capomaggi (22-10); 8’ st. cp. Van Rensburg (22-13); 11’ st. m. Vecchini tr. Capomaggi (29-13); 18’ st. m. Dolf (29-18); 34’ st D’Incà tr. Capomaggi (36-18) Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (19’ st. Stevanin), Capomaggi, Rigoni (Capitana), D’Incà; Madia, Granzotto (32’ pt. Mastrangelo); Cavina (26’st. Catellani, Ranuccini, Locatelli (25’st. Errichiello); Tounesi (13’pt. Frangipani), Fedrighi; Pilani (10’st. Gai), Vecchini (25’ st. Gurioli), Turani (19’ st. Maris) all. Raineri Sudafrica: Qawe (2’st. Mali); Dolf, Grain, Nyanda, Hess; Van Rensburg, Kinsey; Hele, Jacobs, Dumke; Lochnar (1’ st. Ubisi), Booi (13’ st. Mcatshulwa); Latsha (Capitana, 13-19’ st. Ngxingolo), Gunter (28’pt. Hanekom), Charlie (13’ st. Ntoyanto) all. Koen Arb. Groizeleau (Francia), g.d.l. Roche (USA), Pazani (Zimbabwe) TMO: Colgan (Irlanda) Cartellini: 18’ pt. giallo Grain (Sudafrica), 10’ st. rosso Hele (Sudafrica) Player of the Match: Beatrice Rigoni (Italia) Calciatrici: Capomaggi (5/6), Van Rensburg (3/3)  

News | 20/10/2023

ENI RUGBY TOUR, DOMENICA 22 OTTOBRE AL VIA LA SECONDA STAGIONE

  In programma sette tappe da Milano a Roma, ultimo appuntamento in occasione del match di Guinness Six Nations tra Italia e Scozia      Roma - Dopo l’ottimo esito della prima edizione, ritorna in campo “Eni Rugby Tour”, progetto dedicato alla promozione del Gioco e dei suoi valori educativi attraverso un articolato programma di momenti ludico-sportivi dedicato a giocatrici e giocatori delle categorie comprese tra Under 6 e Under 12, che si svilupperà in sette tappe dal 22 ottobre 2023 al 9 marzo 2024. Gli eventi, che vedono l’azienda dell’energia fare squadra assieme al settore Promozione & Partecipazione della Federazione Italiana Rugby, sono strutturati in singole giornate suddivise tra incontri, giochi e momenti competitivi in un tour di sette date:         Milano, 22 Ottobre 2023        Ravenna, 5 Novembre 2023        Mestre, 12 Novembre 2023        Genova, 3 dicembre 2023        Siracusa, 11 Febbraio 2024        Brindisi, 25 Febbraio 2024         Roma, 9 Marzo 2024 Ogni Festa vedrà la partecipazione di un numero variabile tra i 4 e gli 8 Club, uno dei quali nel ruolo di società ospitante, con il coinvolgimento del Comitato Regionale a supporto della struttura tecnica di Promozione & Partecipazione.  Particolarmente significativa l’ultima tappa organizzata nello splendido scenario dello Stadio dei Marmi del Foro Italico, che precederà il match di Guinness Six Nations tra Italia e Scozia, seconda ed ultima delle due gare interne degli Azzurri previste per l’edizione 2024 del Torneo. Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR: “Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi, avere un partner di livello come Eni al nostro fianco nella promozione del rugby in tutta Italia è già in sé motivo di grande soddisfazione, ancora di più poterlo fare avendo condiviso con l’azienda un programma articolato su più ambiti, in cui l’elemento educativo e valoriale si affianca a quello sportivo, sposando appieno gli obiettivi della nostra Federazione”. “La prima tappa sarà ospitata domenica prossima presso il Campo Crespi dell’Amatori Milano, e prevede tra le 10:00 e le 12:00 la presenza di oltre 200 tra bambine e bambini nelle categorie Under 6, Under 8 e Under 10”, prosegue Grosso. “Sono stati organizzati inoltre due eventi collaterali dedicati alla categoria Under 14, il primo tra le 12:30 e le 14:30 con 50 atlete, il secondo tra le 14:30 e le 17:00 con 80 atleti di cinque differenti Club impegnati in un torneo Seven. Insomma, una giornata bella piena per il lancio della nuova stagione dell’Eni Rugby Tour, non a caso nella stessa città, Milano, che l’anno scorso diede il via alla prima edizione poi rivelatasi così fortunata”.  Come sottolineato dall’azienda, Eni supporta da sempre lo sport in quanto linguaggio universale che unisce le persone e come straordinario veicolo di valori per i giovani e per la società, per uno stile di vita sano e nel pieno rispetto delle regole.      

News | 19/10/2023

ESTESO AL 31 DICEMBRE IL BANDO PER ATLETI E TECNICI PROVENIENTI DA CRISI UMANITARIE

  Roma - La Federazione Italiana Rugby informa le proprie Società affiliate che il Dipartimento per lo Sport ha prorogato al 31 dicembre 2023 il termine ultimo per partecipare al bando pubblico per supportare economicamente i Club che abbiano organizzato attività e accolto squadre, atlete/i e tecnici temporaneamente in Italia a seguito dell’insorgere di crisi umanitarie nei propri Paesi di provenienza. Per poter inoltrare richiesta di contributo è necessario compilare la Manifestazione di interesse disponibile su federugby.it Per conoscere le attività finanziabili, modalità e scadenza di presentazione della documentazione necessaria e modalità di erogazione del contributo è possibile scaricare il bando cliccando QUI  

FIR Informa | 19/10/2023