Categoria: News
Festival Sei Nazioni U18 maschile: ecco l’Italia che affronterà la Francia
Vichy (Francia) – Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani alle 13:15 a Vichy, in Francia, giocherà contro i padroni di casa nella seconda giornata del Festival Sei Nazioni Maschile U18. La partita sarà visibile sui canali Fir con commento in italiano. https://www.youtube.com/watch?v=ejAouUM9wtk "Quella con la Francia sarà un partita diversa rispetto all'esordio con la Georgia: avremo bisogno di un'altissima prestazione per fare bene - le parole del Responsabile Tecnico della Nazionale U18 Paolo Grassi - I ragazzi sono molto motivati ed hanno reagito bene anche agli infortuni registrati nel primo test. Il gruppo che abbiamo selezionato è valido e lo dimostra il fatto che, i cambi effettuati durante la gara con la Georgia, non hanno inciso sulla qualità globale della squadra." Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina: 15 Alessio Scaramazza (LA Rugby L’Aquila 2021) 14 David Luisato (Benetton Rugby Treviso) 13 Luca De Novellis ADS Pesaro Rugby) 12 Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby) 11 Giovanni Degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931) 10 Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova) 9 Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby) 8 Davide Sette (LA Rugby L’Aquila 2021) 7 Filippo Parzani (Rugby Petrarca) 6 Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L’Aquila ASD) 5 Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze) 4 Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950) 3 Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano) 2 Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974) 1 Giacomo Messori (Rugby Petrarca) 16 Jacopo De Rossi (Livorno Rugby) 17 Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby) 18 Leonardo Tosi (Livorno Rugby) 19 Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby) 20 Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina) 21 Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso) 22 Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby) 23 Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974) 24 Massimo Molina (LA Rugby L’Aquila 2021)
Italia U18 | 13/04/2025
Il Galles U19 supera 60-7 l’Italia U19
Merthyr (Galles) – Termina con il risultato di 60-7 in favore del Galles U19 il secondo ed ultimo match dell’Italia U19 nel mini tour che ha visto gli Azzurrini battere la Scozia, in trasferta, mercoledì 9 aprile. Gara complicata per la squadra di Alessandro Castagna che ha dovuto rivedere alcune scelte di formazione per un virus che last minute ha reso indisponibili alcuni degli atleti inizialmente inseriti in lista gara. I padroni di casa partono subito all’attacco e tra il 10’ e il 17’ vanno a segno in tre occasioni. Al 19’ Roda accorcia le distanze andando in meta con la successiva trasformazione di Favaretto che sposta il parziale sul 21-7. Poco dopo il Galles va nuovamente a segno incrementando le distanze con gli Azzurrini con il primo tempo che si chiude sul 45-7. Ad inizio ripresa l’Italia non riesce a concretizzare le azioni offensive create, mentre il Galles gestisce il vantaggio acquisito e riesce a segnare altre tre mete che valgono il 60-7 finale. “E’ stata una partita dura. Il Galles è una squadra molto preparata e ha meritato di vincere. Dal punto di vista nostro abbiamo avuto delle defezioni last minute a causa di un virus che ha colpito alcuni giocatori e altri che non erano al meglio. Loro hanno attaccato molto e noi non siamo stati precisi in difesa. Ad inizio secondo tempo abbiamo avuto delle opportunità per segnare senza avere la lucidità migliore in attacco. Il Galles ha sfruttato le occasioni avute nel migliore dei modi. E' da momenti come questi che la squadra può e deve imparare per cercare di essere sempre più competitivi. Entrambe le partite sono state comunque esperienze importanti nel percorso di crescita e formazione di questo gruppo che ha dato il meglio in questi giorni di raduno” ha dichiarato Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico dell’Italia U19. Galles U19 v Italia U19 60-7 (45-7) Marcatori: p.t. 10’ m. Galles tr (7-0); 15’ m. Galles tr. (14-0); 17’ m. Galles tr. (21-0); 19’ m. Roda. tr. Favaretto (21-7); 25’ m. Galles (26-7); 29’ m. Galles (31-7); 32’ m. Galles tr. (38-7); 40’ m. Galles tr. (45-7); s.t. 45’ m. Galles (50-7); 57’ m. Galles (55-7); 66’ m. Galles (60-7) Galles U19: Jones; Morris, Edwards, Darwin-Lewis, Scott; Jones, Davies; Williams, James, Jones; Cottle (cap), Evans; Pritchard, Bowen, Tyler-Crocott A disposizione: Talamai, Tuckley, Purnell, Bevan, Gilbert, Lewis, Jones, Perry, Dawes, Evans Italia U19: Dotto; Noventa (50’ Noselli), Palmero, Del Sureto, Roda (45’ Casarin); Favaretto, Teodosio (41’ Varotto); Bianchi (cap), Bucci, Dene; Spreafichi (Kurti 50’), Kurti (45’ Tizzi); Brasini (50’ Gosa), Reina (35’ Meroi), Pedol (33’ Bolzoni) A disposizione: Gosa, Bolzoni, Meroi, Tizzi, Varotto, Casarin, Noselli, Salmaso, Silei All. Castagna
Italia U19 | 13/04/2025
Sei Nazioni femminile: la presentazione di Scozia-Italia
Il Sei Nazioni femminile giunge al giro di boa: dopo la settimana di pausa, Scozia-Italia chiude la terza giornata del torneo. Le Azzurre hanno bisogno di sbloccarsi e a Edimburgo cercano la prima vittoria del 2025 contro una squadra che però ha cominciato bene il torneo, battendo il Galles e tenendo testa alla Francia per un tempo. La squadra di Roselli viene invece da una sconfitta pesante contro l’Irlanda e ha tanta voglia di riscattarsi. Si gioca all’Hive Stadium di Edimburgo, calcio d’inizio domenica 13 aprile alle ore 16. Come arriva la Scozia Una vittoria (24-21 contro il Galles) e una sconfitta (38-15 in Francia) per la Scozia in questa prima parte di Sei Nazioni che la vede al quarto posto con 4 punti. Un successo potrebbe valere tantissimo per la corsa al podio contro l’Irlanda, che sarà a sua volta impegnata nella proibitiva sfida con l’Inghilterra. La Scozia gioca un buon rugby ed è una squadra completa dal punto di vista fisico e tecnico, ma manca di continuità e contro il Galles ha rischiato di perdere una partita che sembrava già vinta, mentre contro la Francia dopo un buon primo tempo ha ceduto di fronte alla qualità delle Bleus. È una squadra che arriva a questa partita con grande fiducia nei propri mezzi, giustificata dagli ultimi risultati, ma che ha dei punti deboli e può concedere occasioni all’Italia: dovranno essere brave le Azzurre a sfruttarle. Come arriva l’Italia La sconfitta contro l’Irlanda è stata un’inaspettata battuta d’arresto, soprattutto per il punteggio (54-12) contro una formazione che solo un anno fa era stata battuta in trasferta. La prima partita contro l’Inghilterra, nonostante la sconfitta per 38-5, aveva lasciato intravedere molti segnali positivi, ed è da quelli che l’Italia deve ripartire per rimettersi in carreggiata. Il Sei Nazioni è ancora lungo e le Azzurre possono ricominciare da Edimburgo per mettersi alle spalle questa partenza complicata. La squadra di Roselli deve ritrovare la ferocia difensiva vista a York contro l’Inghilterra e continuare il percorso di evoluzione del sistema d’attacco che tante gioie ha dato alle Azzurre negli anni passati: ha le qualità per farlo e in queste situazioni di difficoltà sa esaltarsi. Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia Scozia-Italia, sfida valida per la terza giornata del Sei Nazioni femminile, si giocherà domenica 13 aprile alle ore 16 all’Hive Stadium di Edimburgo. La sfida sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e Sky Sport Arena e in streaming su Rai Play e NOW. Scozia-Italia sarà diretta dalla sudafricana Aimee Barrett-Theron, coadiuvata da Maria Latos (Germania) e da Zoe Naude (Sudafrica). Al TMO l’australiana Rachel Horton, al bunker l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini
Italia Femminile | 13/04/2025
Coppa Italia, Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e conquista il primo trofeo stagionale
Rovigo – Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e si aggiudica il primo trofeo stagionale superando 28-24 le Fiamme Oro aggiudicandosi il primo trofeo stagionale. Primo tempo che vede i padroni di casa andare subito in vantaggio con una meta di Vaccari dopo pochi istanti dal fischio di inizio. Le Fiamme Oro nell’arco di 10 minuti ribaltano il risultato con le mete di Tomaselli e Fusari trasformate da Canna, ma è ancora Vaccari a riportare in equilibrio il match con la seconda trasformazione di Thomson. Nel finale di tempo i Cremisi si riportano avanti con la seconda meta di Tomaselli trasformata da Canna che vale il 14-21 all’intervallo. La ripresa è un botta e risposta tra Thomson e Canna sui calci piazzati con la meta di Belloni al minuto 76 che mette il punto esclamativo sulla partita che vale il definitivo 28-24. Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 aprile 2025, ore 15.30 Finale Coppa Italia 2024 - 2025 Femi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 28-24 (14-21) Marcatori: p.t.: 1’ m. Vaccari F. tr Thomson (7-0), 9’ m. Tomaselli tr Canna (7-7), 18’ m. Fusari A. tr Canna (7-14), 27’ m. Vaccari F. tr. Thomson (14-14), 37’ m. Tomaselli tr Canna (14-21); s.t.: 50’ cp Thomson (17-21), 57’ cp Thomson (20-21), 70’ cp Thomson (23-21), 75’ cp Canna (23-24), 76’ m. Belloni (28-24) Femi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari F., Ferrario, Uncini (46’ Moscardi), Sperandio (77’ Elettri); Thomson, Krsul (55’ Chillon); Paganin (55’ Meggiato), Cosi, Ortis (46’ Berlese); Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel (50’ Tripodo), Giulian (51’ Cadorini), Della Sala (54’ Leccioli) all. Davide Giazzon Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Forcucci, Fusari A., Vaccari L. (43’ Fusari F.), Crea; Canna (cap.), Tomaselli (68’ Marinaro); Giammarioli, De Marchi, Vian (68’ Angelone); Chiappini (45’ Piantella), Stoian; Romano (35’ Morosi), Moriconi (45’ Taddia), Nicita (41’ Bartolini) all. Daniele Forcucci Arb.: Federico Vedovelli AA1: Filippo Russo AA2: Alex Frasson Quarto uomo: Giona Righetti TMO: Stefano Pennè Cartellini: Al 45’ giallo a Tomaselli (Fiamme Oro Rugby), al 60’ giallo aDe Marchi (Fiamme Oro Rugby) Calciatori: Thomson (Femi-CZ Rovigo) 5/7, Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4 Note: Giornata soleggiata. In memoria di Stefano Casotti, mediano d’apertura di entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale, come di consuetudine in tutte le partite con la Femi-CZ Rugby Rovigo, le Fiamme Oro ritirano la maglia numero 10. Spettatori: 2950 Player of the match: Facundo Diederich Ferrario (Femi-CZ Rovigo) Credit foto Alfio Guarise per Lega Italiana Rugby
Campionati | 12/04/2025
Italia U19, il XV per la sfida al Galles
Merthyr (Galles) – Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19, ha ufficializzato la formazione che affronterà i pari età del Galles domani – domenica 13 aprile – alle 14 locali a Merthyr. Sarà la seconda sfida per gli Azzurrini settimanale dopo la recente trasferta in Scozia dove la squadra guidata da Castagna si è imposta 52-22 contro i padroni di casa. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Christian DOTTO (Rugby Paese) 14 Matteo Giorgio NOVENTA (Rugby Casale) 13 Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby) 12 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby) 11 Tommaso RODA (Piacenza Rugby) 10 Riccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby) 9 Alessandro TEODOSIO (Fiamme Oro Rugby) 8 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze) 7 Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese) – capitano 6 Inza DENE (Piacenza Rugby Club) 5 Marco SPREAFICHI (Rugby Casale) 4 Thomas KURTI (Valorugby Emilia) 3 Christian BRASINI (Livorno Rugby) 2 Antonio REINA (Cus Milano Rugby) 1 Jacopo Filippo PEDOL (Rugby Casale) A disposizione 16 Gioele BOCCATO (Verona Rugby) 17 Sebastiano BOLZONI (Sitav Rugby Lyons) 18 Erik MEROI (Mogliano Veneto Rugby) 19 Andrea Alessandro TIZZI (Cavalieri Union Rugby Prato) 20 Riccardo BUCCI (Rugby L’Aquila 2021) 21 Nikolaj VAROTTO (Rugby Casale) 22 Luca ROSSI (Pesaro Rugby) 23 Riccardo CASARIN (Amatori & Union Rugby Milano) 24 Arbian GOSA (Rugby Parma F.C. 1931) 25 Nicola NOSELLI (Rugby Casale) 26 Samuele PALMERO (Rugby Collegno) 27 Lorenzo SALMASO (Rugby San Donà) 28 Matteo SILEI (Unione Rugby Firenze)
Italia U19 | 12/04/2025
U18 Six Nations Festival, due sconfitte per le Azzurrine nella giornata di apertura del torneo
Inizia con due sconfitte il cammino delle Azzurrine di coach Diego Saccà nel Festival U18 in corso al Wellington College di Londra. Nella prima giornata di gare, l'Italia cede il passo contro Inghilterra (5-28) e Irlanda (29-7) al termine di due sfide combattute della durata di 35 minuti ciascuna. La U18 femminile sarà di nuovo in campo martedì 15 aprile, avversarie Galles e Francia, sempre in match da 35 minuti, mentre nell'ultimo turno, il 19 aprile, l'Italia affronterà la Scozia in una partita della durata di 70 minuti complessivi U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Italia v Inghilterra 5-28Marcatrici: 3’m Vosakiwaiwai tr. Brookes (0-7); 10’m. Smyth tr. Brookes (0-14); 15’m. Floridia (5-14); 17’m. Baynes tr. Brookes (5-21); 24’ m. Pereira Dos Santos tr. Brookes (5-28)Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Floridia, Ryan, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Antonazzo, Angeli, GiorgettiA disposizione: Ardesi, Cortini, Coletto, Spampanato, Arquà, Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaInghilterra: Smyth; Vosakiwaiwai, Charlesworth, Brookes, Dos Santos; Dyke (Cap), Coyle; Masqueilier, Okechukwu, Coombs, Baynes; Keel; Van Der Straaten, Stanton, PomroyA disposizione: Jones, Ball, Short, Adcock, Harris, Wreford U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Irlanda v Italia 29-7Marcatrici: 3’ m.Cahill tr O’Donovan (7-0); 9’ m. Ridge (12-0); 13’ m. McCokney (17-0); 18’ m. Burchielli tr. Pratichetti (17-7); 32’ m Power; (22-7) 34’ m. Cahill tr. Lyons (29-7)Irlanda: Onigbode; Cahill, Nealon, Lyons, Heaney; O’Donovan, McCokney; Power, O’Donnell, Kelly (cap); Daly O’Toole, Ridge; Buckley, Eilian, NoonsA disposizione: Wilson, Morrissy, McLean, McKinley, Izekor, Dickinson, Boggan, Kiripati, Kelly, Hession, McConalogue, Crowe, ByrneItalia: Kone; Angelucci, Blaskovic (Cap), Petretti, Busetto; Pratichetti, Zanatta; Antonazzo, Ryan, Arquà; Floridia, Carraro, Ardesi, Angeli, ColettoA disposizione: Giorgetti, Cortini, Spampanato, Stafoggia, Burchielli, Aifuwam Buono, Pietrobon, Pilat, Agostinetto, Rosini, Brusadin, Marini
Italia U18 femminile | 11/04/2025
Scozia-Italia all’insegna della continuità: Tounesi torna in seconda, pericolo McGhie. L’analisi delle formazioni
I due allenatori, Bryan Easson e Fabio Roselli, hanno deciso di preparare Scozia-Italia all’insegna della continuità: due cambi per le scozzesi, tre per le Azzurre, che ritrovano Ostuni Minuzzi ad estremo mentre davanti tornano titolari Veronese (con Tounesi che si sposta in seconda linea) e Seye in prima linea. La Scozia invece schiera Becky Boyd (prima da titolare, secondo caps assoluto) al posto di Cunningham, mentre Gallagher torna dalla squalifica e sostituisce Konkel. Per l’Italia c’è anche una possibile esordiente: la tallonatrice del Benetton Desiree Spinelli, che parte dalla panchina. Sono due squadre per certi versi simili, molto dinamiche, capaci di rendersi pericolose con importanti fiammate in attacco e combattive in difesa, ma entrambe difettano ancora nella continuità negli 80’ minuti. Di conseguenza, sarà un match che potrebbe decidersi sugli episodi. La Scozia proverà a prevalere nello scontro fisico, ma l’Italia ha le carte in regola per poter rispondere colpo su colpo e rendersi pericolosa. Fisicità La Scozia si è dimostrata una squadra in grado di fare la voce grossa dal punto di vista fisico. In attacco si affida soprattutto alle cariche delle terze linee e del primo centro Thomson, chiamate a fare strada e a dare abbrivio avanzante alle compagne, creando spazi per le imbucate di McGhie, Lloyd e Rollie. In particolare, anche quest’anno Francesca McGhie si sta dimostrando devastante in attacco: è la giocatrice con più metri guadagnati palla in mano, 191, mentre l’azzurra Alyssa d’Incà è seconda con 141. Attenzione a Emma Orr, secondo centro, già 2 mete all’attivo. Al comando della difesa scozzese ci sono Malcom e Young, mentre Sarah Bonar è ovunque nel punto d’incontro. Questo significa che le Azzurre più preparate dal punto di vista fisico saranno chiamate a reggere lo scontro per evitare che la Scozia prenda il sopravvento nella collisione: occhi puntati sulle solite Tounesi e Sgorbini – con l’aggiunta di Veronese – e sulla capacità di gestione di Duca, la migliore azzurra di questa prima parte di torneo difficile per l’Italia, che in due partite ha già messo a segno 45 placcaggi. Continuità L’Italia può far male alla Scozia: può farlo con il suo dinamismo in attacco e con le sue accelerazioni, soprattutto se potrà contare – come nelle prime due partite – su una mischia ordinata stabile e su una rimessa laterale (bene con l’Inghilterra, meno con l’Irlanda) capace di costruire palloni di qualità per Stefan e Stevanin. La Scozia si è dimostrata una squadra capace di vincere col Galles e di competere con la Francia per un tempo, ma in entrambe le partite non ha avuto continuità per 80’ minuti, commettendo errori che hanno permesso alle gallesi di rimanere in partita anche in inferiorità numerica e alle francesi di prendere il largo nella ripresa. In questo l’Italia dovrà fare la differenza, e in questo senso ritrovare Ostuni Minuzzi sarà fondamentale per poter ripartire palla in mano e aprire ulteriori spazi anche per le compagne. Alyssa D’Incà, pur nelle difficoltà del match contro l’Irlanda, ha fatto vedere di essere sempre in grado di saltare la prima avversaria, mentre Aura Muzzo si è più volte distinta soprattutto in difesa. Fasi statiche A Edimburgo conteranno tantissimo le fasi statiche, non solo perché la Scozia proverà a prendere il sopravvento dal punto di vista fisico, ma soprattutto perché entrambe le formazioni puntano molto sull’elettricità e l’imprevedibilità delle proprie trequarti, e per utilizzarle al meglio servono però dei palloni di qualità. Le saltatrici principali sono Malcom da una parte e Duca dall’altra. In mischia Turani ha fatto bene nelle prime due partite, mentre Seye ritrova una maglia da titolare e potrà alternarsi con Maris, a sua volta convincente là davanti. Le panchine Scozia-Italia si prospetta una partita punto a punto, dove le panchine possono fare la differenza. La scelta di utilizzare l’esperta Jade Konkel come impact player sta dando i frutti sperati, e a partita incorso entrerà anche Alex Stewart, che nel 2024 con 74 placcaggi è la stata miglior placcatrice del torneo. Dall’altra parte – detto di Maris davanti – sarà importante l’esperienza di Fedrighi, mentre Veronica Madia ritorna a disposizione dopo il colpo subito contro l’Inghilterra. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne YoungA disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini
Italia Femminile | 11/04/2025
Guinness Women’s Six Nations: la formazione delle Azzurre per la sfida di Edimburgo con la Scozia
La Nazionale Femminile Italiana si appresta a partire per Edimburgo, dove domenica alle 16 italiane, giocherà all’Hive Stadium contro la Scozia, gara valida per la terza giornata del Guinness Women’s Six Nations 2025 (in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai Sport). Per una partita che si preannuncia intensa, coach Roselli ha scelto una formazione che unisce esperienza e freschezza: prima linea composta da Turani, Vecchini e Seye, la seconda linea è affidata a Tounesi e Duca, mentre in terza linea giocheranno Sgorbini, Veronese e la Capitana Elisa Giordano. Mediana affidata a Stefan e Stevanin, il triangolo allargato vedrà in campo D’Incà, Muzzo e Ostuni Minuzzi, mentre i centri saranno Rigoni e Sillari. In panchina spazio per l’esordiente Desiree Spinelli, tallonatrice toscana classe 2005 in forza alla Benetton Rugby Treviso, che la scorsa estate ha fatto parte della squadra che ha disputato le Summer Series U20. Accanto a lei in panchina Stecca, Maris, Fedrighi, Ranuccini, Bitonci, Madia e Mannini. Le Azzurre partiranno per Edimburgo alle 22:20 di venerdì. Il Captain’s Run è in programma sabato alle 17.30, poi domenica sarà il momento del kickoff di Scozia v Italia. La formazione dell’Italia per la sfida con la Scozia: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 38 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 51 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 88 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 81 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 28 caps)10. Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)9. Sofia STEFAN (Svincolata, 93 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 70 caps)7. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)6. Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby, 30 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 54 caps)4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 45 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 29 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 39 caps)A disposizione: 16. Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 14 caps)18. Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 60 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 11 caps)21. Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 2 caps)22. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 53 caps)23. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 5 caps)
Italia Femminile | 11/04/2025
Finale Coppa Italia 2025, le ultime dalle sedi di Rovigo e Fiamme Oro: annunciate le formazioni
Mancano ventiquattr’ore alla Finale numero 38 di Coppa Italia, in programma sabato 12 aprile allo Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo in diretta su Raisport dalle 15:30, tra Femi-CZ Rugby Rovigo Delta e Fiamme Oro Rugby. Rovigo torna a giocarsi una finale davanti al proprio pubblico, forte della spinta del pubblico di casa che, insieme ai tanti tifosi da tutta Italia, assieperà gli spalti del “Battaglini” (circa 2.000 i tagliandi venduti). Per i rossoblù, una sola Coppa Italia in bacheca e tre finali perse, tra cui proprio quella del 2014 contro le Fiamme Oro, sempre in Polesine. Le Fiamme Oro Rugby, con 5 titoli e 3 finali perse, arrivano a Rovigo per l’ennesimo capitolo di una rivalità che quest’anno ha già visto quattro incroci. Come da tradizione, i cremisi non schiereranno la maglia n.10 in memoria di Stefano Casotti, mediano di apertura che ha giocato in entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale. Sarà una sfida carica di intrecci emotivi e sportivi: in campo e a bordo campo, tanti protagonisti della finale 2014: l’allora giocatore e oggi tecnico cremisi, Daniele Forcucci, i capitani Carlo Canna e Matteo Ferro, il mediano di mischia delle Fiamme, Simone Marinaro, i team manager Giovanni Massaro e Andrea Bacchetti, ieri compagni di squadra nel XV della Polizia di Stato e oggi su fronti diversi ma con lo stesso ruolo societario, e Andrea De Marchi, nel 2014 con la casacca rossoblù e oggi in campo con quella delle Fiamme Oro. Fischio d’inizio previsto per le 15:30, dopo l’Inno nazionale che verrà eseguito dal Corpo bandistico “Città di Lendinara”, mentre nell’intervallo del match spazio allo show del gruppo degli “Psycodrummers”, 11 percussionisti che vantano esibizioni al Festival di Sanremo e negli halftime shows delle principali manifestazioni sportive italiane. Direzione di gara affidata all’arbitro lombardo Federico Vedovelli, che sarà coadiuvato dai due assistenti, Filippo Russo e Alex Frasson, dal quarto uomo, Giona Righetti, e da Stefano Pennè al TMO. Le dichiarazioni degli allenatori Davide Giazzon (Rugby Rovigo)«Affrontiamo le Fiamme Oro Rugby per la quinta volta questa stagione; ci conosciamo bene e sappiamo quanto tengono a questa Finale. Per portare a casa questo trofeo servirà un Rovigo maturo e che dovrà dimostrare il proprio valore con una prestazione da grande squadra». Daniele Forcucci (Fiamme Oro)«Siamo tutti molto motivati e non vediamo l’ora di scendere in campo sabato a Rovigo. Giocare una finale davanti a uno stadio gremito come il Battaglini è un’occasione rara: un privilegio, certo, ma anche una grande responsabilità. Conosciamo bene i nostri avversari: li abbiamo affrontati più volte in questa stagione e sono sempre state sfide tirate, molto fisiche, soprattutto sul punto d’incontro e nelle fasi di conquista. Anche stavolta, queste saranno le aree chiave della partita. Per noi sarà fondamentale dimostrare di essere una squadra unita, soprattutto nei momenti delicati. Dobbiamo ricordarci cosa ci ha portati fino a qui: sacrificio, disponibilità, umiltà. Questi valori ci hanno permesso di conquistare la finale e di essere ancora in corsa per i playoff. Sono molto orgoglioso dei ragazzi. Per sabato, ho chiesto loro di mettere da parte la pressione e di scendere in campo con la voglia di divertirsi, di riscoprire il piacere puro di giocare a rugby. Solo così potremo goderci davvero questa finale, fino in fondo». Le probabili formazioni Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Belloni; Sperandio, Diederich Ferrario, Uncini, Vaccari; Thomson, Krsul; Paganin, Cosi, Ortis; Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel, Giulian, Della Sala.A disposizione: Cadorini, Leccioli, Tripodo, Berlese, Meggiato, Chillon, Moscardi, Elettri. Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Crea, Fusari A, Vaccari, Forcucci; Canna (cap.), Tomaselli; Giammarioli, De Marchi, Vian; Stoian, Chiappini; Romano, Moriconi, NicitaA disposizione: Taddia, Bartolini, Morosi, Piantella, Angelone, Marinaro, Di Marco, Fusari F.
Campionati | 11/04/2025
Sei Nazioni Femminile, U18 Femminile, Coppa Italia, Super Rugby: il palinsesto ovale del weekend
Il fine settimana di metà aprile offre molti appuntamenti per gli appassionati del rugby italiano e non solo. Si comincia già venerdì 11 con le partite del primo giorno gara del Festival U18 femminile, che vedono le Azzurrine impegnate al Wellington College contro Inghilterra e Irlanda (calcio d'inizio alle 16 e alle 17, diretta su Federugby.it) . Sabato della Finale di Coppa Italia Maschile, cui si aggiunge, in apertura di mattinata, anche la sfida tra Reds e Brumbies di Super Rugby (in diretta su Sky Sport). Rovigo v Fiamme Oro sarà invece trasmessa da Rai Sport in diretta dalle 15:30 Domenica torna in campo l'Italia Femminile, impegnata nel Guinness Women's Six Nations: le Azzurre di coach Roselli saranno chiamate a una sfida intensa a Edimburgo, contro la Scozia: si potrà seguire in diretta dalle 16 su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai Sport. Sempre per il Sei Nazioni Femminile, Irlanda-Inghilterra e Francia-Galles si potranno seguire sempre su Sky Sport Arena, in differita dalla mattina di domenica. Il palinsesto ovale del fine settimana Venerdì 11 aprileU18 Six Nations Festival - I giornata Ore 16:00 - in diretta su Federugby.itInghilterra v ItaliaOre 17:00 - in diretta su Federugby.it Irlanda v ItaliaSabato 12 aprileSuper Rugby Ore 11:35 - in diretta su Sky Sport ArenaReds v BrumbiesCoppa Italia Maschile - FinaleOre 15:30 - in diretta su Rai SportRugby Rovigo Delta v Fiamme Oro RugbyDomenica 13 aprileGuinness Women's Six Nations - III turnoOre 8:00 - in differita su Sky Sport ArenaIrlanda v InghilterraOre 9:30 - in differita su Sky Sport ArenaFrancia v Galles Ore 16:00 - in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai SportScozia v Italia
Campionati | 11/04/2025
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