Categoria: News
Serie A Elite Maschile, Mogliano alla finestra per l’ultimo posto ai play-off
Colorno vince il derby contro i Sitav Lyons e condanna Piacenza alla retrocessione Roma - Gli anticipi della diciottesima e ultima giornata di regular season della Serie A Elite Maschile esprimono i primi verdetti del weekend, condannando alla retrocessione nella Serie A 2024/25 i Sitav Lyons Piacenza.Ai tuttineri di coach Urdaneta non basta una prestazione coraggiosa sul campo di casa del “Beltrametti” per avere la meglio sull’HBS Colorno, che nel derby emiliano non concede sconti ai cugini di Piacenza, superandoli 23-26 in fondo a ottanta, vibranti minuti: già certi del quinto posto e del passaggio ai play-off, i biancorossi alleanti da Umberto Casellato decidono le sorti del match e la retrocessione dei Lyons tra il ventiseiesimo e il trentesimo della ripresa, con due mete di Ferrara e Pavese che ribaltano il risultato a favore degli ospiti prima che una meta del capitano piacentino Bruno, a tre minuti dal termine, tenga vive sino al fischio finale le speranze dei padroni di casa, che scendono di categoria dopo quattro stagioni.Nell’altro derby di giornata, al “Memo Geremia” di Padova, il Petrarca ribalta a proprio favore il punteggio nei minuti finali contro il Mogliano che - già certo della salvezza dopo lo stop dei Lyons - vede comunque sfuggire nelle battute finali un successo con bonus che sarebbe valso agli uomini di Costanzo la certezza matematica dei play-off, mentre i padovani confermano la terza posizione.Battuti per 38-28, i Leoni biancoblù dovranno attendere l’esito di Fiamme Oro v Rugby Viadana di domenica 14 aprile (ore 15.30, diretta DAZN) per sapere se parteciperanno o meno alla corsa scudetto: un appuntamento, quello del “Gamboni” di Roma, decisivo anche per il Rugby Viadana capolista, chiamato a vincere ad ogni costo per difendere la prima piazza dalla Femi-CZ Rovigo che, in casa contro il già retrocesso Rangers Vicenza, potrà contare sui favori del pronostico.Decisivi, dunque, gli ultimi due posticipi domenicali per definire la classifica finale della Serie A Elite Maschile e la composizione dei due gironi di playoff al via il prossimo 27 aprile e dai quali, il prossimo 12 maggio, emergeranno le due squadre che si contenderanno il novantatreesimo titolo di Campione d’Italia.Serie A Elite - XVIII giornata13.04.24Sitav Lyons v HBS Colorno 23-26 (1-4)Petrarca Rugby v Mogliano Veneto 38-28 (5-1)14.04.24 - ore 15.30Femi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza (DAZN)Fiamme Oro Rugby v Rugby Viadana (DAZN)Classifica: Rugby Viadana* 1970 punti 56; Femi-CZ Rovigo* 55; Petrarca Rugby 54; Valorugby Emilia 47; HBS Colorno 46; Mogliano Veneto Rugby 33; Fiamme Oro Rugby* 31; Sitav Rugby Lyons 28; Rangers Vicenza* 3*una in meno Calendario Play-OffPlay-off - I giornataGirone 1 - 27.04.24 - ore 16.151° classificata v HBS ColornoGirone 2 - 28.04.14 - ore 16.002° classificata v 6° classificataPlay-off - II giornataGirone 1 - 04.05.24 - ore 14.15Valorugby Emilia v perdente I giornataGirone 2 - 05.05.24 - ore 17.30Petrarca Rugby v perdente I giornataPlay-off - III giornataGirone 1 - 11.05.24 - ore 17.00Vincente I giornata v Valorugby EmiliaGirone 2 - 12.05.24 - ore 17.00Vincente I giornata v Petrarca RugbyTabelliniPiacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 13 aprile 2024 ore 14.00Serie A Elite - XVIII giornata Sitav Rugby Lyons v HBS Colorno 23-26 (10-13)Marcatori: p.t. 1’ drop Chico (3-0), 8’ cp. Hugo (3-3), 15’ m. Leaupepe tr. Hugo (3-10), 22’ m. Biffi tr. Chico (10-10), 29’ cp. Hugo (10-13); s.t. 43’ m. Cuminetti (15-13), 52’ cp. Hugo (15-16), 64’ cp. Chico (18-16), 66’ m. Ferrara (18-21), 70’ m. Pavese (18-26), 77’ m. Bruno (23-26).Sitav Rugby Lyons: Biffi; Cuminetti, Paz, Zaridze, Bruno (cap); Chico, Cuoghi (69’ Via A., 71’ Via G.); Moretto, Petillo (44’ Bance), Janse van Rensburg (69’ Cemicetti); Pisicchio (55’ Cissè), Salvetti; Morosi (55’ Tripodo), Minervino (55’ De Rossi), Acosta (55’ Pelliccioli)all. Urdaneta Hbs Colorno: Van Tonder (cap); Leaupepe, Pavese (75’ Palazzani), Waqanibau (45’ Ceballos), Batista; Hugo, Del Prete; Koffi (69’ Nisica), Adorni (55’ Ruffolo), Manni (79’ Pescetto); Van Vuuren (45’ Broglia), Butturini; Tangredi (58’ Galliano), Ferrara, Franceschetto (55’ Lovotti)all. Casellato Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)AA1: Dante D’Elia (Bari) AA2: Lorenzo Negro (Modena)Quarto Uomo: Giona Righetti (Verona)TMO: Stefano Pennè (Milano) Cartellini: /Calciatori: Chico 3/5 (Sitav Rugby Lyons), Hugo 4/6 (HBS Colorno) Note: Giornata mite e soleggiata, terreno in perfette condizioni. Spettatori 1400 circa. Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 1; HBS Colorno 4Player of the Match: Angelo Leaupepe (HBS Colorno) Padova, Centro Sportivo Memo Geremia, Petrarca Rugby - Sabato 13 aprile 2024Serie A Élite, XVIII giornataPetrarca Rugby v Mogliano Veneto Rugby 38-28 (p.t.: 14-0)Marcatori: p.t. 5' m. Bellini tr. Tebaldi (7-0); 13’ m. Tebaldi tr. Tebaldi (14-0); s.t. 5’ m . Montilla (19-0); 9’ st. m. Zanandrea tr. Ferrarin (19-7); 14’ m. Avaca tr. Ferrarin (19-14); 20’ m. Perruzzo tr. Ferrarin (19-21); 26’ m. Punizione Petrarca (26-21); 27’ m. Kingi tr. Ferrarin (26-28); 33’ m. Coppo (31-28); 38’ m. Cugini tr. Benvenuti (38-28)Petrarca Rugby: De Sanctis; Filippi, Scagnolari, De Masi (73' Coppo), Bellini; Tebaldi, Panunzi (57' Benvenuti); Botturi (57' Vunisa), Casolari (30' Marchetti), Romanini (24' Nostran); Trotta (35'-40' temp. Vunisa), Galetto; Bizzotto (37' Montilla M.), Montilla T. (52' Cugini), Brugnara (37' Borean).All. Marcato, Jimez, GriffenMogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va'Eno (36' Zanandrea), Zanatta, Dal Zilio; Ferrarin, Fabi (37' Battara); Kingi, Finotto, Brevigliero (37' Grant); Baldino (37' Marini), Carraro; Avaca E. (37' Gallorini), Frangini (55' Sangiorgi), Aminu (60' Gentile)All. CaputoArb.: Manuel BottinoAA1: Alex Frasson AA2: Alberto FavaroIV Uomo: Matteo BertocchiTmo: Giuseppe VivariniCartellini: 66' C.Giallo Zanandrea; Calciatori: Tebaldi (2-5), Ferrarin (4-5), Benvenuti (1-1)Player of the match: - Note: Giornata assolata, campo in ottime condizioni. Spettatori presenti 780.Punti conquistati: Petrarca 5; Mogliano Veneto Rugby 1.Ultime dalle sediRovigo, Stadio “Mario Battaglini” - domenica 14 aprile, ore 15.30Serie A Elite Maschile, XVIII giornata - diretta DAZNFemi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza Femi-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Moscardi, Uncini, Sarto; Dogliani, Bazan Vélez; Cosi, Lubian (cap.), Meggiato; Steolo, Zottola; Lastra Masotti, Giulian, Quaglio.a disposizione: Leccioli, Lugato, Swanepoel, Casado Sandri, Munro, Lertora, Diederich Ferrario, Chillon.all. LodiRangers Vicenza: Williams; Gelos, Sanchez-Valarolo, Lisciani (cap), Poletto; Bruniera, Casilio L.; Gomez, Tonello, Urraza; Pontarini, Andreoli; Avila-Recio, Franchetti, Braggièa disposizione: Ceccato E., Gutierrez, Messina, Pontanari, Peron, Pozzobon, Galliano, Ruzza A.all. Cavinato/Mintoarb. Meschini (Milano) Roma, Campo “Renato Gamboni” - domenica 14 aprile, ore 15.30Serie A Elite Maschile, XVIII giornata - diretta DAZNFiamme Oro Rugby v Rugby Viadana 1970Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Lai, Gabbianelli, Vaccari, Pensieri; Canna (cap.), Marinaro; De Marchi, Angelone, Vian; Fragnito, Stoian; Romano, Moriconi, Barduccia disposizione: Mancini-Parri, Iovenitti, Iacob, D’Onofrio U., Piantella, Drudi, Tomaselli, Di Marcoall. GuidiRugby Viadana 1970: Ciardullo; Crea, Orellana, Gigli, Ciofani; Madero, Baronio; Ruiz, Wagenpfeil (cap), Catalano; Lavorenti, Boschetti; Oubina, Denti Ant., Fiorentinia disposizione: Luccardi, Mistretta, Mignucci, Schinchirimini, Locatelli, Gregorio, Roger, Bronzini An.all. Pavanarb. Favaro (Venezia)
Campionati | 13/04/2024
Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Francia e Italia
Allo Stade Jean-Bouin di Parigi si chiude la terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024: sarà la 29esima sfida tra Francia e Italia, che nel 1985 fu anche il primo storico incontro ufficiale della Nazionale Italiana femminile e finì 0-0. Francia-Italia femminile: i precedenti Francia e Italia si sono affrontate 28 volte con 22 successi francesi, 5 italiani e un pareggio. Le Azzurre hanno segnato 239 punti, subendone 781. Se il primo incontro in assoluto fu nel 1985, la prima vittoria italiana arrivò nel 1996, 8-5 in Coppa Europa a Madrid. Italia-Francia è stato anche il primo incontro in assoluto per le Azzurre nel Sei Nazioni femminile, nel 2007 a Biella finì 37-17 per le francesi, mentre il primo successo italiano contro la Francia nel Torneo arrivò nel 2013, quando nel diluvio di Rovato le Azzurre vinsero 13-12 dopo un incredibile assalto finale, culminato con il piazzato di Veronica Schiavon che valse il successo a tempo scaduto. Due anni dopo la terza vittoria, 17-12 a Badia, mentre la quarta – forse la più bella – arrivò nel 2019, in una partita dominata dall’inizio alla fine e vinta 31-12 che valse uno storico secondo posto al Sei Nazioni. L’ultimo successo invece è recente, e risale al settembre del 2022: a Biella, l’Italia concluse col botto il suo cammino di preparazione alla Coppa del Mondo, battendo la Francia 26-19 dopo una grandissima rimonta. Le transalpine sembravano aver già messo in cassaforte il match con le mete di Fall e Menager e i calci di Drouin, ma sul 14-0 è arrivata la grande reazione dell’Italia, che nel giro di 4 minuti si riportò sul 14-12 e poi passò in vantaggio a inizio ripresa con Ostuni Minuzzi. Llorens al 71’ rimise la situazione in parità, ma ancora una volta fu l’ultimo assalto a dare la vittoria alle Azzurre: break di Rigoni, passaggio all’interno per Stefan con la strada spianata per la meta e pallone intercettato con un avanti volontario di Queyroi. Meta tecnica, 26-19 e Francia battuta. L’ultima sfida Le due squadre si sono affrontate per l’ultima volta al Sei Nazioni 2023, con la Francia che ha prevalso 22-12 dopo un match in bilico per 75 minuti. Azzurre in vantaggio al 22’ con Franco, dopo uno splendido break di Sgorbini, Francia che risponde con le mete di Vernier e Arbez e i calci di Bourdon per il 15-7 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa l’Italia torna sotto Alyssa D’Incà, che finalizza alla bandierina una lunga azione delle avanti. Nel finale la pioggia condiziona il gioco delle Azzurre, la Francia si impone con la sua fisicità e segna la meta che chiude il match con Boujard al 75, per il 22-12 finale.
Italia Femminile | 13/04/2024
Due cambi obbligati per Raineri e un’opzione in più in rimessa: l’analisi delle formazioni di Francia-Italia
Dopo aver fatto la storia a Dublino, l’Italia ci riprova a Parigi: domenica 14 aprile alle 13.30 le Azzurre sfideranno la Francia nella terza giornata del Sei Nazioni femminile 2024. Verso una delle sfide più difficili del Torneo, Raineri rilancia Isabella Locatelli, che sostituisce l’infortunata Sgorbini. Un cambio anche in prima linea, con Maris promossa titolare a causa dell’assenza di Silvia Turani. Anche la Francia cambia poco rispetto al successo – ottenuto con più fatica del previsto – contro la Scozia: il trio alla guida della squadra francese, formato da Gaëlle Mignot, David Ortiz e Sylvain Mirande, sostituisce infatti le due flanker schierando Escudero e Gros al fianco della confermata Romane Menager. Fra le trequarti, invece, Llorens sostituisce Arbey, mentre Marine Menager cambia lato e indosserà la maglia numero 11. Le fasi statiche La presenza contemporanea di Locatelli e Fedrighi permette alle Azzurre di avere più opzioni in rimessa laterale, e soprattutto di poter contrastare in maniera più efficace i lanci su Manae Feleu, che è la giocatrice ad aver vinto più touche finora nel Torneo 2024. Locatelli, inoltre, rappresenta una garanzia in termini di esperienza e costanza e pur non avendo la dinamicità di Sgorbini – assente per infortunio – garantisce equilibrio ed è una buona soluzione anche in attacco. In mischia l’assenza di Turani mette ancora più pressione nei confronti di Maris e Seye, che saranno chiamate a un grande lavoro contro Deshayes e Khalfaoui, soprattutto considerando che la Francia non ha ancora perso una mischia in questo Sei Nazioni. Vietato sbagliare Raineri ha confermato in blocco mediana e trequarti rispetto alla formazione che ha vinto a Dublino. L’idea di schierare Emma Stevanin come primo centro, già provata in alcune occasioni in precedenza, si è rivelata vincente, con Rigoni brava ad adattarsi a numero 13. Contro la Francia sarà fondamentale difendere senza errori, soprattutto contro Marine Menager, ad oggi una delle giocatrici più pericolose in attacco dell’intero Torneo con 172 metri guadagnati dopo il primo contatto e 3 linebreak. Attenzione anche ad Assia Khalfaoui, pilone destro sempre molto costante in avanzamento. Al piede si sono visti dei miglioramenti da parte dell’Italia, e sarà necessario confermarli e fare un ulteriore passo avanti contro una squadra che con Lina Queyroi e Pauline Bourdon calcia molto. In attacco Le Azzurre, però, hanno anche a disposizione tante armi offensive, come dimostrato contro l’Irlanda nonostante il poco possesso avuto a disposizione. Dai break di D’Incà sono nate 2 delle 4 mete dell’Italia, e la squadra di Raineri come sempre si è dimostrata capace di attaccare gli spazi e creare poi la superiorità numerica al largo, come accaduto con la meta di Muzzo a Dublino, preceduta poco prima da un’altra marcatura simile poi annullata. L’Italia sembra poi essere riuscita ad aggiungere un’altra arma al proprio arsenale: la maul, che già contro l’Inghilterra aveva mostrato dei miglioramenti in fase difensiva, e che contro l’Irlanda ha permesso di segnare con Vecchini. Le formazioni di Francia-Italia Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Marine Menager, 13 Nassira Konde, 12 Gabrielle Vernier, 11 Mélissande Llorens, 10 Lina Queyroi, 9 Pauline Bourdon Sansus, 8 Romane Menager, 7 Emeline Gros, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall, 4 Manae Feleu (c), 3 Assia Khalfaoui, 2 Agathe Sochat, 1 Annaelle Deshayes A disposizione: 16 Élisa Riffonneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Gaëlle Hermet, 20 Teani Feleu, 21 Alexandra Chambon, 22 Lina Tuy, 23 Morgane Bourgeois Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Beatrice Rigoni, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi
Italia Femminile | 13/04/2024
C.N. Arbitri e Comitato Regionale, a Udine chiuso il progetto-pilota: 24 atleti del Polo FVG U16 si laureano direttori di gara
In collaborazione con Ufficio Stampa Comitato Regionale FVG Roma – Grazie ad un progetto condiviso tra il Comitato Regionale del Friuli Venezia-Giulia, la Direzione Tecnica federale e la Commissione Nazionale Arbitri, ventiquattro neo-direttori di gara hanno brillantemente superato l’esame finale svoltosi ieri, giovedì 11 aprile, presso il Centro di Sviluppo Tecnico Sportivo di Bagnaria Arsa (Udine), ottenendo l’ambito titolo al termine di un articolato percorso di formazione durato sei mesi. Protagonisti dell’iniziativa, che si inserisce nel contesto della stretta collaborazione intrapresa tra Area Tecnica e Commissione Nazionale Arbitri, gli atleti dello stesso Polo FVG U16, coinvolti nel progetto a partire da un’intuizione del Presidente CR FVG Emanuele Stefanelli ritenendo che accanto alle competenze tecniche e atletiche, anche quelle regolamentari abbiano un impatto determinante nella formazione del bagaglio di atleti il più completi possibile, a prescindere dal livello competitivo e dalla volontà futura di cimentarsi come arbitri o meno. La formazione si è svolta online a cura del Gruppo Arbitri Friuli Venezia Giulia, con cadenza regolare di un lunedì al mese a partite da ottobre 2023. La supervisione all’esame finale è stata gestita in prima persona da Alan Falzone, Coordinatore CNA, da Francesco Lento, Coordinatore Gruppo Arbitri FVG e da Lorenzo Bruno, Responsabile Reclutamento Arbitri FVG. Raggiante Emanuele Stefanelli, Presidente Comitato FVG e motore dell’iniziativa: "Come Comitato abbiamo ideato e condiviso questo progetto con il Responsabile arbitri della nostra regione, che fin da subito lo ha fatto proprio dandoci il massimo supporto. Far comprendere il rugby a 360° è un obiettivo che ci siamo posti dall'inizio di questo mandato, e quando abbiamo individuato questa opportunità ci è sembrato subito fondamentale percorrerla fino in fondo. La speranza, chiaramente, è quella che qualcuno prosegua nella carriera arbitrale, ricordando che l’arbitro è una figura fondamentale per il nostro sport, ma di sicuro abbiamo comunque dato una visione più completa del mondo ovale ad un gruppo di giovani che hanno abbracciato lo spirito del rugby nella sua totalità. Il progetto naturalmente non si fermerà a questa bellissima esperienza formativa, ma spingeremo nella fase estiva i nostri ragazzi a provare l’arbitraggio di categorie giovanili e sicuramente il programma formativo arbitrare FVG sarà parte integrante del Polo FVG U16 nella prossima stagione”. Gli fa eco Alan Falzone, Coordinatore CNA: “Un percorso importante giunto al termine dopo mesi di grande impegno che hanno messo in stretta connessione questi giovani atleti e noi del mondo arbitrale. Trovo questo dialogo fondamentale per due motivi: il primo è quello, molto banale, che un giocatore che sa leggere la partita sulla base di una approfondita conoscenza del regolamento è a prescindere un giocatore più forte di uno che non lo sa fare allo stesso livello. Il secondo è che al termine di un corso come questo, la percezione dell’arbitro e del suo ruolo da parte dei giocatori sarà decisamente differente, creando le condizioni perché la gestione della gara risulti più fluida e meno problematica grazie ad un approccio tecnico, ma anche culturale direi, più raffinato. La collaborazione tra Area Tecnica e Commissione Arbitri, pur nel massimo rispetto delle rispettive aree di competenza, sta contribuendo a costruire un rugby italiano più maturo, e far parte con un ruolo attivo di questo processo è per tutti noi arbitri motivo di grande stimolo, pronti a replicare quanto avvenuto in questo primo esperimento friulano anche in altri territori e in altri ambiti”.
Arbitri | 12/04/2024
Sei Nazioni Femminile, la formazione dell’Italia per la sfida di Parigi con la Francia
Dopo la vittoria di Dublino con l’Irlanda e la settimana di pausa del Guinness Women’s Six Nations, l’Italia Femminile partirà in giornata alla volta di Parigi, dove domenica 14 aprile, con kickoff alle 13:30 affronterà la Francia nella terza giornata del Torneo (Diretta tv su Sky Sport e diretta streaming in chiaro sul canale YouTube di Sky Sport). Raineri conferma la linea dei trequarti e ridisegna la mischia, al netto anche delle assenze di Sgorbini e Turani, uscite anzitempo durante la partita con l’Irlanda all’RDS Arena.La capitana, mentre Elisa Giordano prosegue nel suo percorso di recupero dall’infortunio al muscolo gastrocnemio, sarà Sofia Stefan, che celebrerà la presenza numero 85 con la maglia Azzurra. Qui di seguito la formazione dell’Italia: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 30 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 42 caps)13. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 72 caps)12. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 13 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 23 caps)10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 48 caps)9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 84 caps)8. Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 58 caps)7. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 48 caps)6. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 37 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 45 caps)4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 52 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 20 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 23 caps)1. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 27 caps) a disposizione16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 9 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 9 caps)18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 97 caps)19. Alessia PILANI (Rugby Colorno, 6 caps)20. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 17 caps)21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 7 caps)22. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina. 9 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 12 caps) I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia
Italia Femminile | 12/04/2024
Francia-Italia, i ricordi di Manuela Furlan: “Per me è ‘La partita’, nel bene e nel male”
La Francia nel destino, nel bene e nel male. Le sfide contro di loro hanno sempre avuto un sapore speciale, dall’esordio assoluto della Nazionale femminile (1985, 0-0 a Riccione) al successo del 2019 che consegnò il secondo posto all’Italia nel Sei Nazioni: Manuela Furlan lo sa bene, perché c’era nel 2019 ma c’era anche nel 2022, quando in un test pre-Mondiale riportò una distorsione al ginocchio con lesione del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale. Un infortunio che sembrava aver scritto la parola “fine” alla sua carriera, ma la capitana azzurra riuscì a recuperare in tempo per l’ultima partita del Mondiale, ai quarti di finale, proprio contro la Francia. Manuela, quanti ricordi ti dà la Francia? “Mamma mia, troppi (ride, ndr). Ho tanti ricordi belli di partite coinvolgenti, che fanno crescere. Per me è Italia-Francia è ‘La partita’. Quella del 2019 chiaramente ha tracciato un ‘prima e dopo’ nel rugby italiano, e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Al di là di come si era messa già nei primi minuti, è stata una di quelle partite in cui scegli in campo senza niente da perdere, con la voglia di giocarcela, e le abbiamo messe in difficoltà da subito. Abbiamo giocato senza fare calcoli: alcune di noi sapevano che facendo 5 punti saremmo arrivate seconde, altre no, io ad esempio non lo sapevo (ride, ndr) perché non ce lo eravamo mai dette prima a chiare lettere e non avevamo fatto questi calcoli. Molte di noi lo hanno scoperto alla fine, ed è stata una soddisfazione ancora più grande: arrivare seconde, scavalcando la Francia stessa… che te lo dico a fare! (ride, ndr). È stato incredibile. Andando indietro nel tempo ricordo anche la prima vittoria al Sei Nazioni contro la Francia, nel 2013 a Rovato con un calcio di Veronica Schiavon alla fine. Ricordo un silenzio tombale, poi Veronica prende la rincorsa, calcia e quando il pallone va in mezzo ai pali si sente un boato assurdo. Da lì non si è capito più niente”. E con la Francia hai anche chiuso la carriera, alla fine… “Sì, alla fine la Francia è sempre ritornata nel mio destino in un modo o nell’altro. È la partita in cui mi sono fatta male e quella con cui poi ho vestito per l’ultima volta la maglia azzurra al Mondiale: avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, un po’ amore e un po’ odio (ride, ndr). Ma poi ce ne sono davvero tante che andrebbero ricordate. La vittoria a Badia del 2015, ma anche la prima partita contro la Francia, dove perdemmo ma segnai la mia prima meta in azzurro. Insomma, è sempre stata una partita speciale”. Nonostante sulla carta siano più forti, molte sfide sono state equilibrate. Secondo te perché? “Quando penso alla Francia la vedo molto simile a noi. È completa in tutti i reparti e imprevedibile, per questo le partite contro di loro sono sempre iniziate – ancor di più delle altre – sullo 0-0, e lo abbiamo dimostrato varie volte. In Francia siamo ancora riuscite a vincere, ma ricordo tante partite in cui magari il risultato non ci ha sorriso ma abbiamo comunque proposto delle prestazioni di livello”. Adesso cosa fai? “Per un po’ ho voluto staccare dal rugby, ed effettivamente mi sento molto più rilassata. Da qualche settimana sono tornata ad allenarmi ma per mio piacere personale, e magari per divertimento penserò se fare qualche torneo di beach rugby. La scorsa estate ho lavorato a un progetto molto importante, il “Vittoria For Women Tour”. Mi hanno coinvolta a maggio ed è stata un’idea di Vittoria Assicurazioni, main sponsor della Nazionale: portare il rugby sulle spiagge d’Italia e contemporaneamente sostenere la lotta contro il tumore al seno. Abbiamo unito la parte di divertimento del gioco e dell’animazione dei ragazzi di ScuolaZoo alla prevenzione, con delle visite senologiche gratuite effettuate con l’aiuto dell’associazione Specchio d’Italia. È stata un’estate piena di spunti, di divertimenti e riflessione su quanto il gioco di squadra faccia la differenza”. Come vedi questo secondo anno del ciclo di Raineri alla guida dell’Italia? “Può già essere un anno di conferme. La squadra ha avuto modo di rodarsi anche grazie al WXV e sicuramente si può fare un primo bilancio del lavoro fatto a livello di staff e di squadra. Con l’inserimento delle franchigie sicuramente il tecnico può avere ancora più dati e feedback sulle ragazze di interesse nazionale. Come sempre saranno partite dure e agguerrite, le ragazze dovranno come sempre dare più del 100% pero ottenere risultati. Al WXV abbiamo vinto 3 partite con 3 formazioni completamente diverse, e questo è un segnale importante di come la profondità sia aumentata: è una cosa che fa molto bene al gruppo e alla crescita di tutte le ragazze. Qualsiasi allenatore pagherebbe per avere una scelta così ampia di giocatrici e poter scegliere di volta in volta la formazione migliore. Da questo primo anno l’Italia si porta dietro molta consapevolezza in più: si è visto un gioco sempre migliore e frutto anche del lavoro fatto insieme”.
Italia Femminile | 11/04/2024
Marco e Massimo: tre anni dopo, indimenticabili
L’11 aprile 2021, a distanza di poche ore, se ne sono andati Marco Bollesan e Massimo Cuttitta. Marco era vicino agli 80, “Mouse”, il topone, ne aveva 55, una delle vittime del Covid, fatale anche a sua madre.Come dicono i francesi, difficile trovare due facce da rugby come loro: un combattente sin dall’esordio, nella Mala Pasqua del ’63, un capitano, un commissario tecnico, un team manager e un pilone-pilastro nella trincea della prima linea, sino a trasformare quella sua esperienza in un’arte da trasmettere, da divulgare: per gli ultimi insegnamenti Massimo scelse la bella isola di Jersey.Sono morti e sono vivi, proprio come dice la haka danzata dagli All Blacks: a Marco è stato intitolato lo stadio del rugby genovese, accanto al nome di Giacomo Carlini azzurro dell’atletica tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta. In realtà quel nome è conficcato nel cuore di tutti quelli che lo hanno incrociato: sono tanti e sono dappertutto.Massimo viene ricordato con la Cuttitta Cup, voluta da FIR e SRU e dal dal fratello e metaman Marcello, sempre più simile a lui, in palio ad ogni contatto tra Italia e Scozia: i sette anni trascorsi ad allenare la mischia dei “Cardi” in blu non potevano esser dimenticati.L’uno e l’altro hanno vissuto un inseguimento che assomigliava ad un’aspirazione: portare il rugby italiano dove non si era mai spinto.Marco, costretto a frequentare palcoscenici minori, a vivere piccoli tour, inventò poco più di mezzo secolo fa l’avventura in Sudafrica, sferzò un ambiente, contribuì a dare una svolta che sarebbe diventata netta un quarto di secolo dopo. Inventò anche le Zebre, i Barbarians italiani, che selezionava con rapidi contatti, costruendo con entusiasmo sfide memorabili, poco usuali. .Massimo era un bambino molto piccolo quando gli “scorridori” di Bollesan atterrarono nel Sudafrica dove lui era arrivato con la famiglia e dove avrebbe iniziato ad assaggiare il rugby ruvido di quei luoghi. Campione d’Italia con il Milan, un’esperienza agli Harlequins londinesi, quelli che giocano a un tiro di sasso da Twickenham, ha avuto il tempo e la chance per diventare uno dei protagonisti della scalata che ha portato la Nazionale a respirare l’aria fina del 6 Nazioni.Marco più Massimo, 116 caps in due: chi può dimenticarli?
News | 11/04/2024
Italia U19, i convocati per la sfida di Viareggio contro il Galles. Diretta Federugby.it il 20 aprile
Roma - Sono ventisei gli Azzurrini convocati dal capo allenatore della Nazionale Italiana U19 Alessandro Castagna per il test-match contro i pari età del Galles in programma sabato 20 aprile a Viareggio, con calcio d'inizio alle ore 16.L’Italia U19 si radunerà a Parma lunedì 15 aprile per la preparazione alla sfida che chiude la primavera internazionale, che ha visto sin qui la squadra di Castagna collezionare una vittoria e una sconfitta a Calvisano contro i pari età del Giappone ed essere fermati dall’Inghilterra lo scorso weekend al “Fattori” de L’Aquila, richiamando oltre cinquemila spettatori sugli spalti. La partita tra Italia e Galles U19 del 20 aprile al “Ferracci” di Viareggio, con ingresso libero per il pubblico, sarà trasmessa in diretta su federugby.it e sul canale Youtube della Federazione.Questi i convocati dell’Italia: Pietro BETTINI (Rugby Parabiago)Nicola BOLOGNINI (Femi-CZ Rovigo)Alessio CAIOLO-SERRA (Chambery Rugby)Francesco CALOSSO (Stade Valdôtain)Nelson CASARTELLI (Benetton Rugby)Simone DEL VECCHIO (Rugby Experience L’Aquila)Mattia DELLA SILVESTRA (Petrarca Rugby)Patrick DE VILLIERS (Rugby Noceto)Damiano DI CENSI (Fiamme Oro Rugby)Elia GHERARDI (Valorugby Emilia)Riccardo IOANNUCCI (Rugby Experience L’Aquila)Giorgio Luca KAKALIASHVILI (Valorugby Emilia)Mykyta KAZANAKLI (Rugby Casale)Giorgio LENZI (Rugby Livorno)Darren Roberto LOW (FIR)Pietro MELEGARI (Rugby Parma 1931)Giacomo MILANO (UR Capitolina)Gianluca MUGNAINI (ASR Milano)Tommaso MUGNAINI (HBS Colorno)Giacomo NDOUMBE-LOBE (Benetton Rugby)Sergio PELLICCIOLI (Sitav Lyons)Alessio PENSIERI (Fiamme Oro Rugby)Gianmarco PIETRAMALA (UR Firenze)Giulio SARI (Oyonnax)Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970)Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)
Italia U19 | 10/04/2024
Andrea Piardi arbitro in Bordeaux-Harlequins in Champions Cup
Roma – Sarà tutto italiano il panel arbitrale designato per il quarto di finale di Heineken Champions Cup tra Bordeaux e Harlequins. Un prima volta storica per un panel tutto italiano che vedrà Andrea Piardi come direttore di gara del match in calendario sabato 13 aprile alle 16 allo Stade Chaban-Delmas. A coadiuvare il fischietto bresciano saranno presenti come assistenti Federico Vedovelli e Gianluca Gnecchi, mentre il TMO sarà Stefano Roscini. Bordeaux v Harlequins – Heineken Champions Cup – 13.04.24 – ore 16 Arb. Andrea Piardi AA1 Federico Vedovelli, AA2 Gianluca Gnecchi TMO Stefano Roscini
Arbitri | 09/04/2024
Trofeo Italiano Beach Rugby, varato il calendario 2024: 35 le tappe in tutto il Paese, sei gli appuntamenti con il Vittoria for Women Tour, Finalissima per il titolo in Campania
Roma – La Federazione Italiana Rugby e tutta la struttura di Promozione & Partecipazione hanno il piacere di comunicare la definizione del calendario 2024 del Trofeo Italiano di Beach Rugby. 35 le tappe organizzate lungo tutto il territorio nazionale, con il Centro-Sud a confermarsi “cuore pulsante” di una competizione destinata a svilupparsi nei mesi di giugno e luglio tra Trentino-Alto Adige, Calabria, Lazio, Marche, Lombardia, Campania, Sardegna, Umbria, Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. Partenza con i primi tre appuntamenti a Merano, Vibo Valentia e Ardea il 1 giugno, poi un rush decisamente fitto ogni weekend fino all’ultima giornata del 20 Luglio (Pescara, Senigallia e Porto Ferro le spiagge ospitanti) che anticipa le Finali Nazionali Maschile e Femminile in programma il 27 luglio, quest’anno di scena in Campania (la località sarà annunciata a breve) con un evento che promette un bel duello tra lo spettacolo sportivo e quello organizzativo. Come ormai di prassi, tante le iniziative collaterali collegate ad ogni tappa, uno degli elementi vincenti emersi nelle edizioni precedenti: in stretta collaborazione con i Comitati e le Delegazioni Regionali coinvolti e con la rete di Promozione & Partecipazione, ogni data sarà infatti l’occasione per promuovere i Club e le attività del territorio, attraverso il coinvolgimento del pubblico e le feste di fine tappa, veri e propri terzi tempi sulla sabbia dedicati allo sport, al buon cibo locale, alla musica e al divertimento. Zeno Zanandrea, Responsabile Nazionale Rugby a 5: “Anche per quest'anno è aumentato considerevolmente il numero delle tappe nazionali del Trofeo. Sardegna e Lazio aprono la stagione ospitando poi tra giugno e luglio molti altri appuntamenti, ma tutte le regioni stanno lavorando molto bene, con una prima assoluta anche per l'Alto Adige che a braccia aperte abbiamo accolto nella famiglia del Beach Rugby italiano. Possiamo già anticipare che nel 2025 aumenteremo le tappe a ad almeno 40, le richieste sono in continua crescita e questo ci stimola a fare sempre di più e sempre meglio, grazie al supporto di tutta la Federazione e di uno sponsor importantissimo come Vittoria Assicurazioni. L’obiettivo è sempre lo stesso: espandere il bacino di interesse per il nostro sport anche al di fuori dei soliti circuiti, avvicinando un pubblico che più difficilmente avrebbe approcciato il rugby da spettatore andando allo stadio. Puntiamo così a veicolare la cultura e i valori del nostro sport, aumentando il numero dei tesserati e legando sempre di più la bellezza della palla ovale alle bellezze uniche al mondo del nostro Paese”. Francesco Urbani, Responsabile Nazionale Rugby di Base: “Con la bella stagione entriamo nel vivo delle due attività che rappresentano un asset molto importante per lo sviluppo del rugby di Base, dando continuità alla stagione sportiva e creando opportunità di propaganda e conoscenza del nostro gioco attraverso forme più semplici e immediate. Come Federazione crediamo fortemente che lo sviluppo di questa branca sia funzionale alla promozione del Rugby anche in contesti meno direttamente coinvolti, intercettando famiglie, bambini, nuovi appassionati grazie alla formula spettacolare, alla semplicità delle regole e agli scenari meravigliosi dove si svolgono le gare, fondendo natura, cultura, sport e divertimento“. Non nasconde l’entusiasmo per l’assegnazione delle Finali nazionali Giuseppe Calicchio, il Presidente del Comitato Regionale Campania: "Per la Campania è un vero onore e motivo di vanto ospitare la fase finale del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024. Coinvolgeremo tutti i rappresentanti dei club campani così da costituire un comitato organizzatore che sarà da subito a lavoro con il massimo impegno per la riuscita dell'evento. Siamo, infatti, estremamente orgogliosi di questa grande opportunità che sarà non solo una bella occasione di promozione del nostro sport ma anche del nostro bellissimo territorio che farà da scenario alla tappa finale del Trofeo." Per il secondo anno consecutivo, sei tappe del Trofeo ospiteranno anche il Vittoria For Women Tour, un viaggio itinerante pensato e realizzato da Vittoria Assicurazioni, main-sponsor delle squadre Nazionali Seniores Maschile e Femminile e Under 20, in collaborazione con la FIR e la Fondazione “Specchio dei Tempi”, per celebrare l’importanza del sentirsi protetti, sul campo e nella vita, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione oncologica femminile. Ad ogni tappa del roadshow, che inizierà il 22 giugno da Milano Marittima e terminerà sabato 27 luglio nella finale campana, sarà presente il “VittoriaBus”, un centro di informazione e prevenzione itinerante acquistato grazie alla raccolta fondi avviata nel 2023, che verrà gestito dalla Fondazione Specchio dei tempi e sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita. “Vittoria Assicurazioni è orgogliosa di rinnovare la sua presenza al fianco del Trofeo italiano di beach rugby con la seconda edizione del Vittoria for Women Tour per portare all’attenzione di tutti un tema, quello della prevenzione, dal valore inestimabile. Nel 2023 con lo SpecchioBus abbiamo effettuato oltre 1.000 visite senologiche gratuite e suggerito a 31 persone degli accertamenti che, in alcuni casi, hanno cambiato il corso degli eventi, segnando la nostra meta più importante”, commenta Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni. “L’augurio per il 2024, che ci vedrà in campo nelle tappe di Milano Marittima, Viareggio, Rosolina Mare, San Felice Circeo, Pescara e nella finale in Campania, è sicuramente di proseguire, e magari superare, il successo dello scorso anno.” TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario: 01.06 | Merano 01.06 | Pizzo Calabro - Vibo Valentia 01.06 | Ardea - Roma 08.06 | Giulianova - Teramo 08.06 | Terracina - Latina 08.06 | Uboldo - Varese 15.06 | Castel Volturno - Caserta 15.06 | Solanas - Sinnai 15.06 | Tuoro sul Trasimeno - Perugia 16.06 | Catania 22.06 | Milano Marittima - Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 22.06 | Ostia Roma 22.06 | Sassari 22.06 | Marina di Grosseto 22.06 | Montebelluna - Treviso 23.06 | Montebelluna - Treviso 23.06 | Palmi - Reggio Calabria 29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 29.06 | Fregene - Roma 29.06 | Cagliari 29.06 | Caorle 30.06 | Messina 06.07 | Lignano Sabbiadoro - Udine 06.07 | Civita Castellana - Viterbo 06.07 | Oristano 06.07 | Marina di Ragusa 06.07 | Rosignano Marittimo - Livorno 06.07 | Rosolina Mare - Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | San Felice Circeo - Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | Lido San Giovanni - Alghero 13.07 | Lago Santa Croce - Puos d’Alpago 20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 20.07 | Senigallia - Ancona 20.07 | Porto Ferro - Sassari FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio in Campania (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)
Beach Rugby | 09/04/2024
Completa la registrazione