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Sei Nazioni U20: Italia-Irlanda 23-22, la cronaca

Grande partita dell'Italia Under 20 che a Cork va vicinissima al primo storico successo contro l'Irlanda nel Sei Nazioni di categoria. Gli Azzurrini cedono soltanto nel finale alla meta di Udogbo, dopo essere stati davanti per quasi tutto il secondo tempo. I padroni di casa passano 23-22 e conquistano 4 punti mentre gli Azzurrini devono accontentarsi del punto di bonus difensivo, nonostante una grandissima prestazione (Scalabrin, autore di una doppietta e protagonista della terza meta, su tutti) e una mischia ordinata strepitosa. La cronaca di Irlanda-Italia L'Irlanda parte forte, passa in vantaggio dopo 3 minuti col piede di Murphy e dopo aver resistito alla prima risposta italiana inizia il solito logorante gioco fatto di multifase e avanzamento. La difesa azzurra concede un altro fallo dopo un break di Spicer: l'Irlanda rinuncia ai pali e va in rimessa, ma la scelta non paga perché gli Azzurrini ingabbiano la maul irlandese e sventano la minaccia. La mischia successiva è stravinta dalla prima linea italiana, che completa l'opera ed esce dalla zona rossa senza subire punti. L'Irlanda continua a spingere, e al 21' l'assalto porta i suoi frutti con la carica vincente di O'Connell. Nel momento più difficile l'Italia trova una grande risposta: prima la mischia avanza, poi Pucciariello inventa un incrocio all'interno per Scalabrin che apre il gas, si mette dietro 3 irlandesi e marca la prima meta degli Azzurri. I padroni di casa ricominciano il forcing e marcano nuovamente alla mezz'ora: Jack Murphy apre su De Klerk che in caduta serve l'accorrente O'Connor, che marca in bandierina per il 15-7. Murphy non trasforma. Sul calcio di ripresa del gioco l'Irlanda sbaglia clamorosamente la ricezione, il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone è Marco Scalabrin, che ancora una volta ci mette le gambe e il fisico, resiste ai placcaggi di Gavin e Murphy, poi travolge O'Connor per la seconda meta azzurra. Pucciariello trova la difficile trasformazione del 15-14. La squadra di Brunello prende fiducia e continua ad aprire varchi con i propri trequarti: Casilio, Elettri e Belloni mettono in crisi la difesa irlandese, costretta al fallo, e Pucciariello trova il primo vantaggio italiano dalla piazzola. Il finale è di marca irlandese, che guadagna due falli nella stessa azione e costringe l'arbitro ad ammonire Zucconi, dopo che c'era già stato un precedente richiamo verbale gli Azzurri. L'Irlanda va ancora una volta in rimessa, ma viene ancora fermata da una grande difesa, che recupera palla con Botturi e chiude il primo tempo sul 15-17. Nella ripresa l'Italia tiene benissimo nei 7 minuti di inferiorità numerica rimanenti, ma al 48' rischia la frittata: McLaughlin intercetta un passaggio di Casilio e si invola verso la meta, Scalabrin e Belloni fanno un miracolo e lo riprendono a mezzo metro dalla linea, salvando una marcatura che sembrava già fatta. Al 53' l'Irlanda rinuncia ancora una volta ai pali per andare in rimessa laterale, ma Sheahan perde il pallone in avanti al momento di andare oltre. Al 60', dopo essersi salvati per il rotto della cuffia dopo un intercetto di Elettri, i padroni di casa tornano davanti col piede di Murphy, che stavolta non ci pensa due volte a piazzare. La squadra di Brunello non molla, tiene duro nonostante le difficoltà nel gioco aereo e continua a mettere grandissima pressione sulla mediana irlandese, che commette errori su errori. Al 67' sale in cattedra ancora uno strepitoso Scalabrin, dopo una grande azione di Belloni ed Elettri. L'ala azzurra si toglie letteralmente di dosso tre giocatori e con un sottomano serve a Gritti il pallone del nuovo vantaggio: 18-22. Gli ingressi dalla panchina danno ossigeno a un'Irlanda in grande difficoltà, che alla prima occasione buona si riporta in vantaggio: Graham è bravo a liberare Gavin, che apre su Edogbo che con la sua falcata vola in bandierina per il sorpasso. Non arriva la trasformazione e l'Italia resta dietro di un solo punto. L'assalto finale nasce ancora una volta da una mischia stravinta dall'Italia, su introduzione irlandese. Gli Azzurini le provano tutte, ma sbattono contro la difesa irlandese e dopo 10 fasi perdono palla. L'Irlanda batte l'Italia 23-22 e conquista la seconda vittoria in due partite, per la squadra di Brunello primo punto del Torneo, ma tanti rimpianti per una vittoria che è parsa davvero vicinissima.

Italia U20 | 09/02/2024

Quesada e Farrell cambiano e osano: l’analisi delle formazioni di Irlanda-Italia

Tra infortuni e scelte tecniche, sia Gonzalo Quesada sia Andy Farrell cambiano delle cose in vista di Irlanda-Italia, prevista domenica 11 febbraio alle 16 ora italiana. Quesada cambia 4 giocatori: Capuozzo al posto di Allan, Varney per A. Garbisi, Zuliani e Izekor per gli infortunati Negri e L. Cannone. L’Irlanda invece ne cambia 6 rispetto al successo di Marsiglia: fra i trequarti McCloskey prende il posto di Aki, mentre in mediana c’è un’opportunità importante per Casey al posto di Gibson Park. Davanti tocca a Baird e Conan sostituire Van der Flier (presente in panchina) e O’Mahony, con Doris promosso capitano. In seconda spazio a Ryan al posto di Beirne, mentre in prima linea c’è Bealham per Furlong. Le scelte di Quesada, la battaglia al piede e la sfida in mediana Quesada ritrova Ange Capuozzo e lo schiera nel ruolo di estremo, confermando Pani e Ioane nel triangolo allargato. Proprio Pani potrebbe avere un ruolo importante in copertura nel gioco al piede, lasciando a Capuozzo lo spazio per provare ad aprire il campo e mettere in difficoltà la difesa irlandese. Inoltre, il trequarti delle Zebre dovrà essere bravo a rispondere colpo su colpo alle sventagliate di Lowe e Keenan, due in grado di guadagnare tantissimi metri al piede. La maglia numero 10 rimane a Paolo Garbisi, con Allan che andrà in panchina dopo aver recuperato dalle botte prese contro l’Inghilterra. La scelta apre un vasto ventaglio di possibili opzioni a partita in corso, a seconda del ruolo nel quale il giocatore di Perpignan entrerà in campo. Accanto a Garbisi ritorna titolare Stephen Varney, che ritrova il campo dall’inizio dopo i problemi al polpaccio nelle ultime settimane e l’ingresso a partita in corso con l’Inghilterra. Dall’altra parte, Jack Crowley sta lavorando giorno dopo giorno per onorare al meglio l’eredità di Sexton, dimostrandosi un ottimo gestore del gioco. L’Italia dovrà metterlo in difficoltà costringendolo a forzare le giocate, così come dovrà fare con Craig Casey, solitamente meno “pulito” in gestione rispetto a Gibson Park. I cambi davanti, il breakdown e la touche Le tante assenze – fuori Lorenzo Cannone, Negri e Iachizzi – costringono Quesada a rivedere un po’ di cose davanti. In terza linea prima da titolare per Izekor, affiancato a Zuliani e Lamaro che torna a ricoprire il ruolo di numero 8 come nel 2021. Considerando che il capitano azzurro ha già un ruolo fondamentale anche in fase di impostazione del gioco, proponendosi spesso come primo o secondo ricevitore, la possibilità di partire dalla base dalla mischia giocando il pallone in prima persona aumenta ulteriormente la sua importanza sotto questo aspetto. Oltre al lavoro in mezzo al campo, Izekor sarà un’importantissima alternativa anche in rimessa laterale. All’Olimpico Ruzza è stato marcato a vista da Itoje e Chessum, e considerando che Ryan e McCarthy faranno verosimilmente lo stesso è importante che gli Azzurri abbiano a disposizione più opzioni possibili. In panchina c’è anche Ross Vintcent, vicinissimo all’esordio. Il giocatore di Exeter è un numero 8 “naturale”, e un suo ingresso potrebbe portare Lamaro a ritornare flanker a partita in corso. Confermati invece i primi 5 uomini con Fischetti, Lucchesi e Ceccarelli in prima linea e Niccolò Cannone e Ruzza in seconda. I duelli Al di là dei cambi, l’Irlanda rimane una squadra compatta e fortissima. Certo, le terze azzurre possono e devono approfittare della mancanza di fenomeni come O’Mahony e Van der Flier (anche se il secondo sarà comunque in panchina) per cercare di battagliare alla pari nel punto d’incontro e rendere i possessi azzurri più veloci possibile. Lamaro, Zuliani e Izekor, insieme ai centri Menoncello e Brex, non potranno permettersi errori al placcaggio, soprattutto in vista dei continui tentativi di McCloskey e Henshaw di aprire la difesa azzurra. Alle prime linee, sia quella titolare che quella di riserva, si chiederà di ripetere la bella prestazione contro l’Inghilterra, consci di quanto gli irlandesi saranno difficili da affrontare quanto e più degli inglesi, con il solito Porter e Bealham che proveranno a non fare prigionieri. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9. Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris ©, 6 Ryan Baird, 5 James Ryan, 4 Joe McCarthy, 3 Finlay Bealham, 2 Dan Sheehan, 1 Andrew Porter A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Jeremy Loughman, 18 Tom O’Toole, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21. Jamison Gibson-Park, 22 Harry Byrne, 23. Jordan Larmour Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro ©, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Ross Vintcent, 21 Martin Page-Relo, 22 Tommaso Allan, 23 Federico Mori

Italia | 09/02/2024

Franchigie Femminili, le formazioni di Benetton e Zebre per le sfide del weekend

Tutto pronto per il weekend che vedrà l'esordio casalingo delle Franchigie Femminili di Zebre e Benetton. Le due formazioni, che hanno giocato le loro prime storiche partite il 7 gennaio scorso in Spagna, ora sono pronte al primo assaggio di terreno di gioco domestico. Le prime a scendere in campo saranno le Zebre: le ragazze di coach Sciamanna ospiteranno le Iberians Sitges all'HBS Stadium di Colorno con calcio d'inizio sabato 10 febbraio alle 11. Benetton aprirà invece le porte dello Stadio Monigo alle Iberians Valencia con calcio d'inizio domenica 11 febbraio alle 14. Le partite delle due franchigie saranno visibili in diretta sui canali YouTube di Zebre e Benetton. Qui di seguito le formazioni delle due franchigie: ZEBRE PARMA15. Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina)14. Rubina Grassi (RC Toulon)13. Sofia Catellani (Rugby Colorno)12. Sara Mannini (Rugby Colorno)11. Giada Corradini (Rugby Colorno)10. Alessia Gronda (CUS Torino)9. Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina)8. Giulia Cavina (CUS Milano)7. Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina)6. Luna Sacchi (CUS Torino)5. Isabella Locatelli (Rugby Colorno)4. Valeria Fedrighi (Cap) (Stade Toulousain)3. Alice Cassaghi (CUS Milano)2. Chiara Cheli (Rugby Colorno)1. Beatrice Turolla (CUS Milano Rugby)A disposizione:16. Desiree Spinelli (I Puma Bisenzio Rugby)17. Angelica Cittadini (Unione Rugby Capitolina)18. Gaia Dosi (Rugby Colorno)19. Giorgia Cuoghi (Highlanders Formigine Rugby)20. Mascia Jelic (Rugby Colorno)21. Arianna Toeschi (CUS Torino)22. Gaia Buso (Rugby Colorno)23. Melania Galleani (CUS Milano) BENETTON RUGBY15. Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova)14. Maria Magatti (Benetton Rugby Treviso)13. Alyssa D'Incà (Villorba Rugby)12. Beatrice Capomaggi (Cap, Villorba Rugby)11. Aura Muzzo (Villorba Rugby)10. Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova)9. Sofia Stefan (Valsugana Rugby Padova)8. Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova)7. Margherita Tonellotto (Valsugana Rugby Padova)6. Alessia Della Sala (Rebels Rugby VI Est)5. Valeria Pin (Villorba Rugby)4. Alessandra Frangipani (Villorba Rugby)3. Alice Fortuna (Rebels Rugby VI Est)2. Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova)1. Emanuela Stecca (Villorba Rugby)A disposizione:16. Laura Gurioli (Villorba Rugby)17. Rebecca Crivellaro (Villorba Rugby)18. Giada Jeni (Valsugana Rugby Padova)19. Elettra Costantini (Valsugana Rugby Padova)20. Elisa Giordano (Valsugana Rugby Padova)21. Alice Visman (Valsugana Rugby Padova)22. Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova)23. Micol Cavina (Villorba Rugby)

News | 09/02/2024

Sei Nazioni Under 20: la presentazione di Irlanda-Italia

È una delle sfide più difficili del Sei Nazioni Under 20: venerdì 9 febbraio l’Italia scende in campo a Cork contro l’Irlanda campione in carica (calcio d’inizio alle ore 20.15 italiane, diretta Sky Sport Arena e NOW) alla ricerca di un riscatto dopo la sconfitta di Treviso contro l’Inghilterra. Nonostante il risultato, la squadra di Brunello ha dimostrato di poter essere pericolosa e in grado di creare occasioni importanti, ma dovrà sfruttare tutte quelle che avrà per potersi giocare il match al cospetto degli irlandesi. Come arriva l’Irlanda Under 20 L’Irlanda Under 20 punta al terzo Grande Slam consecutivo, e nella prima giornata ha già ottenuto un successo fondamentale in casa della Francia campione del mondo in carica, battendola 37-31 in una sfida di altissimo livello. Quella di Murphy è una squadra completa, dotata di un drive pericolosissimo e furiosa nel breakdown: contro la Francia, il 55% dei palloni in attacco è uscito dalla ruck in meno di 3 secondi, dando modo alla mediana di muovere velocemente l’ovale e mettere sotto pressione la difesa francese. L’Irlanda è anche la squadra che ha fatto più metri dopo il contatto (532) e proverà a mettere in difficoltà gli Azzurri sul ritmo e sull’intensità. Come arriva l’Italia Under 20 La squadra di Brunello ha pagato a caro prezzo le occasioni sprecate contro l’Inghilterra, cedendo 36-11 in una partita nella quale è stata più competitiva di quanto dica il punteggio. È mancato il cinismo nei momenti chiave e la capacità di rialzarsi dopo i colpi subiti, non il valore tecnico complessivo: l’Italia ha dimostrato di saper creare gioco e occasioni, ed è la squadra che ha creato più linebreak nella prima giornata, ben 9, al pari della Francia che è stata in grado di mettere in difficoltà l’Irlanda proprio sotto questo aspetto. Inoltre, gli Azzurrini si sono confermati ancora una volta una formazione difficile da affrontare in mischia, giocando un match alla pari contro la fortissima prima linea inglese. Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia Under 20 La sfida tra Irlanda e Italia Under 20, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni di categoria, si giocherà a Cork venerdì 9 febbraio alle ore 20.15 italiane e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. L’arbitro del match sarà il francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. Al TMO il francese Thomas Charabas. Le formazioni di Irlanda-Italia Under 20 Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers Irlanda: 15. Ben O’Connor, 14. Finn Treacy, 13. Wilhelm de Klerk, 12. Hugh Gavin, 11. Hugo McLaughlin, 10. Jack Murphy, 9. Oliver Coffey, 8. Luke Murphy, 7. Bryn Ward, 6. Joe Hopes, 5. Evan O’Connell ©, 4. Alan Spicer, 3. Jacob Boyd, 2. Stephen Smyth, 1. Alex Usanov A disposizione: 16. Danny Sheahan, 17. Ben Howard, 18. Patreece Bell, 19. Billy Corrigan, 20. Sean Edogbo, 21. Tadhg Brophy, 22. Sean Naughton, 23. Ethan Graham

Italia U20 | 09/02/2024

Irlanda v Italia: una storia lunga 5 stadi

Sorrisi, gioie, ma anche delusioni, amarezze, lacrime, e ora uno stadio che sembra essere tabù: l’Italia ha lasciato tante cose nei 5 impianti irlandesi in cui ha giocato, contro un avversario – l’Irlanda, appunto – sempre tra i più difficili da affrontare. Se si nomina Lansdowne Road non si può non tornare a quel 4 gennaio 1997, quando l’Italia colse la sua prima e unica vittoria in terra irlandese vincendo 37-29. In quello stadio l’Italia ci tornerà tante volte, soprattutto dopo il suo ingresso al Sei Nazioni. Purtroppo, in uno degli stadi più iconici del rugby del XX secolo, non arriveranno altre soddisfazioni, nonostante delle buone partite giocate negli anni. Anche Thomond Park, la casa del Munster a Limerick, non darà soddisfazioni: l’Italia ci ha giocato una sola volta (brutta sconfitta per 61-6 in un test del 2003), mentre il Benetton proprio in quello stadio sfiorò una clamorosa semifinale dell’allora Pro 14 (oggi URC), perdendo 15-13 un match tiratissimo nel 2019. Nel 2006, dopo 128 anni di onorato servizio e due edizioni della Rugby World Cup, Lansdowne venne definitivamente chiuso e demolito per fare spazio al nuovo Aviva Stadium. L’Irlanda giocò alcune partite al Ravenhill di Belfast, dove l’Italia sfiorò un clamoroso colpaccio in un test alla vigilia della Rugby World Cup 2007, perdendo 23-20 a causa di una meta a tempo scaduto di Ronan O’Gara. La nazionale irlandese nei 2 anni successivi giocò principalmente al Croke Park, la casa del football gaelico. Ancora una volta, l’Italia andò vicina all’impresa nel 2008, punita oltremisura dal solito O’Gara nonostante un’ottima partita. Se fino a quel momento l’Italia aveva spesso giocato ottime partite in terra irlandese, pur mancando spesso di poco il grande risultato, con l’avvento dell’Aviva Stadium gli Azzurri non sono più riusciti ad imporsi. Le statistiche nel nuovo impianto sono molto meno rosee del passato: nella nuova casa dell’Irlanda sono sempre arrivate delle cocenti sconfitte, soprattutto al Sei Nazioni. È andata un po’ meglio nei test match, con due buone prestazioni nel 2019 (29-10) e nel 2023 (33-17). Domenica 11 febbraio l’Italia scenderà in campo per la nona volta all’Aviva Stadium contro l’Irlanda, nella speranza di rompere finalmente questo tabù.

Italia | 08/02/2024

Sei Nazioni Under 20: i precedenti tra Irlanda e Italia

Al Sei Nazioni è ancora un tabù, ma questa può essere l’occasione giusta per riprovarci: l’Italia non ha mai battuto l’Irlanda nel Torneo, ma ci è già riuscita al Mondiale del 2017. Gli Azzurrini proveranno a fare l’impresa contro i detentori del titolo, nell’ultima sfida – a Monigo – è arrivato comunque un punto di bonus importante per il terzo posto finale, mentre a dicembre in due test non ufficiali la Selezione Italiana Under 20 ha prima perso di misura (35-29), poi ha vinto 50-47 a Dublino. Irlanda-Italia Under 20: i precedenti Irlanda e Italia Under 20 si sono affrontate 19 volte, con 17 successi irlandesi, uno italiano e un pareggio nel 2013 (25-25 a L’Aquila). La prima sfida risale al Sei Nazioni 2008 e coincide con l’esordio assoluto degli Azzurrini in una partita ufficiale: finì 6-0 per l’Irlanda ad Athlone, nella prima giornata del Torneo. L’unico successo risale al Mondiale 2017, quando la squadra guidata da Troncon vinse di misura un match al cardiopalma. L’ultima sfida, quella del Sei Nazioni 2023, ha visto l’Irlanda prevalere 44-27. Gli Azzurrini, in difficoltà nel primo tempo e sotto 27-8, nella ripresa trovano una grande reazione e vanno a segno con Botturi, Mey e Gasperini, ottenendo il punto di bonus offensivo. Dall’altra parte segnano ancora Cooney e poi Telfer allo scadere mette la parola fine al match. L’impresa del 2017 All’AIA Arena di Kutaisi, in Georgia, un’Italia con dentro tanti ragazzi oggi punti fermi della Nazionale maggiore, da Fischetti a Lamaro passando per Riccioni e Niccolò Cannone, esordisce col botto al Mondiale 2017 e batte l’Irlanda nella prima giornata della fase a gironi. Gli Azzurrini partono fortissimo e segnano con Fischetti dopo una maul avanzante e poi con Bianchi dopo una grande azione di Cioffi, l’Irlanda accorcia con un piazzato di Dean, a cui risponde Rizzi con il drop del 15-3. Nella ripresa gli irlandesi accelerano furiosamente e segnano due volte in 5 minuti con Nash. Dean trova la seconda trasformazione che vale il pareggio, poi al 67’ con un altro piazzato porta in vantaggio l’Irlanda. A 4 minuti dalla fine l’Italia ritorna davanti: grande azione di Zanon che trova il buco e poi con un offload serve l’accorrente Cioffi, che prima segna e poi trasforma per il 22-21. Nel finale l’Irlanda ha l’occasione di vincere la partita, ma Ciaran Frawley (oggi a Leinster) manca il calcio del controsorpasso a tempo scaduto.

Italia U20 | 08/02/2024

Irlanda-Italia U20: le conferme di Brunello e i principali pericoli irlandesi

Nonostante la sconfitta nella prima giornata del Sei Nazioni Under 20 il capo allenatore dell’Italia Massimo Brunello dà fiducia al gruppo che ha esordito a Treviso, e in occasione della trasferta in Irlanda (calcio d’inizio alle 20.15 italiane di venerdì) opta per un solo cambio nel XV di partenza: in campo il flanker Cesare Zucconi al posto di Giacomo Milano, con Piero Gritti che si sposta in seconda linea. Dall’altra parte anche Richie Murphy conferma la formazione che ha battuto la Francia nella prima giornata, con soli 2 cambi: il reparto trequarti resta invariato, mentre davanti cambia 2/3 della prima linea, con il pilone destro Boyd al posto di Sparrow e il tallonatore Smyth al posto di Sheehan (che parte dalla panchina). La scelta di Brunello di confermare quasi tutto il XV che ha affrontato l’Inghilterra deriva dalla grande fiducia del tecnico nei confronti degli Azzurrini, che hanno pagato i 20 minuti di blackout della seconda metà del primo tempo ma che nel complesso hanno offerto una prestazione che non avrebbe meritato un passivo così pesante (36-11 il finale con gli inglesi). Miglioramenti e breakdown Alla coppia di seconde Redondi-Gritti e al tallonatore Gasperini sarà richiesta una maggiore efficienza in touche, mentre sarà fondamentale cambiare l’approccio ai momenti chiave della partita. Come dichiarato anche da Marcos Gallorini, contro l’Inghilterra non è mancato l’apporto fisico ma la capacità di concretizzare le occasioni e gestire i momenti di difficoltà. Giocatori come Scalabrin e Belloni e un’apertura capace di creare occasioni come Pucciariello hanno già dimostrato di poter rendere l’Italia molto pericolosa. Anche nel breakdown l’Italia ha avuto alti e bassi: a livello difensivo l’Italia ha lavorato bene nel punto d’incontro, risultando la formazione che ha guadagnato più turnover (7) nella prima giornata. Per contro, gli Azzurrini sono anche la squadra che – insieme alla Scozia – ha avuto il più alto numero di palloni usciti dalla ruck dopo 6 secondi, oltre il 22%. Talento irlandese L’Irlanda ha già dimostrato di avere a disposizione, anche quest’anno, una formazione di altissimo livello, a cominciare dall’estremo Ben O’Connor che con Munster ha già esordito sia in URC sia in Champions Cup. Attenzione anche al centro Hugh Gavin, in grado di fare strada a contatto e di aprire varchi pericolosissimi nella retroguardia avversaria: contro la Francia ha guadagnato ben 56 metri a contatto, per un totale di 100 metri palla in mano, ed è stato premiato player of the match. Meglio di lui nella prima giornata ha fatto solo l’italiano Scalabrin con 104 metri e ben 4 linebreaks. In difesa, gli irlandesi possono contare su grandi placcatori come il capitano O’Connell (15 placcaggi contro la Francia) e lo stesso Gavin (12), sicuramente il ragazzo da tenere maggiormente sotto controllo. Le formazioni di Italia-Irlanda Under 20 Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers Irlanda: 15. Ben O’Connor, 14. Finn Treacy, 13. Wilhelm de Klerk, 12. Hugh Gavin, 11. Hugo McLaughlin, 10. Jack Murphy, 9. Oliver Coffey, 8. Luke Murphy, 7. Bryn Ward, 6. Joe Hopes, 5. Evan O’Connell ©, 4. Alan Spicer, 3. Jacob Boyd, 2. Stephen Smyth, 1. Alex Usanov A disposizione: 16. Danny Sheahan, 17. Ben Howard, 18. Patreece Bell, 19. Billy Corrigan, 20. Sean Edogbo, 21. Tadhg Brophy, 22. Sean Naughton, 23. Ethan Graham

Italia U20 | 08/02/2024

Italia U20, il XV azzurro per la sfida con l’Irlanda

Venerdì a Cork sfida durissima contro i Campioni uscenti, recupero ok per Capitan Botturi dopo l’infortunio nel finale contro l’Inghilterra Arrivata a Cork nella tarda serata di ieri, martedì 6 febbraio, la Nazionale Under 20 del c.t. Massimo Brunello è pronta alla sfida che venerdì sera, sul prato del Virgin Media Park, la vedrà affrontare i Campioni uscenti dell’Irlanda per il secondo turno del Sei Nazioni 2024, in una gara che dopo la grande performance dei verdi di venerdì scorso in casa dei campioni del Mondo della Francia si annuncia come estremamente impegnativa. Lo staff degli Azzurrini ha ufficializzato la formazione designata per il match, con kick-off alle 20:15 ora italiana e diretta su Sky Sport e Now. Pienamente recuperato, dopo le preoccupazioni seguite all’infortunio al ginocchio subito negli ultimi minuti contro l’Inghilterra, il Capitano. Jacopo Botturi parte regolarmente al centro di una terza linea che non cambia e schiera Bellucci a destra e Zucconi a sinistra. Variazione in seconda, dove Gritti prende il posto di Milano in seconda linea dividendo il reparto con Redondi. Nessuna modifica ai primi tre davanti, con Pisani a sinistra, Gasperini in mezzo e Gallorini a destra. Tutto come nella gara d’esordio il resto del XV titolare: Casilio e Pucciariello tornano in mediana, con Bozzo e Zanandrea ai centri ed il triangolo arretrato che vede Scalabrin ed Elettri alle ali e Mirko Belloni ad estremo. In panchina cinque avanti (Siciliano, Pelliccioli, Ascari, Milano, D’Alessandro), due mediani (Jimenez e De Villiers) e il trequarti Fusari. “In premessa ci tengo a sottolineare tutto il nostro rispetto per lo staff irlandese, con cui ormai da due anni collaboriamo in maniera piuttosto stretta e che ci ha sempre dimostrato una grande disponibilità, peraltro confermando poi nei fatti quanta qualità abbia nella gestione del proprio gruppo”, esordisce il c.t. degli Azzurrini Massimo Brunello. “Negli ultimi tre anni l’Irlanda U20 ha perso una partita, la Finale del Mondiale contro la Francia lo scorso luglio, al Sei Nazioni sono imbattuti da due edizioni e l’esordio con il successo in casa della Francia ha subito messo in chiaro quali siano i loro obiettivi ed il loro potenziale anche quest’anno”. “La nostra sconfitta contro l’Inghilterra non deve essere considerata una sconfitta umiliante, i ragazzi hanno combattuto fino alla fine pagando una cattiva interpretazione di alcuni momenti della partita, e subendo eccessivamente il senso di frustrazione che ne è derivato. La capacità di gestire pressione e frustrazione fanno parte del percorso di crescita di una selezione come la Nazionale Under 20, dobbiamo sicuramente lavorare sul saper stare in partita anche quando l’inerzia sembra andare dall’altra parte, cosa che mi aspetto già a partire da questo venerdì”. “L’obiettivo è sviluppare un match sulla falsariga di quello piuttosto equilibrato che abbiamo disputato a Dublino poco prima di Natale, dove abbiamo subito più del dovuto nel primo tempo rispondendo però poi nel secondo con una prestazione di livello, che ci ha tenuto agganciati al punteggio fino alla fine. Sono convinto che faremo un passo avanti sia sul piano del gioco che su quello mentale, non vediamo l’ora di scendere in campo”. “Per noi partenza fantastica, ma l’Italia è una grande squadra e nessuno intende sottovalutarla”, ha commentato sui canali IRFU il Numero 8 irlandese Brian Gleeson. “Li abbiamo incontrati due volte l’anno scorso, ed in entrambi i casi ci hanno causato seri problemi. Il loro punto forte è la mischia, noi giochiamo in casa e sappiamo che l’impegno sarà davvero tosto. Nel giro di sei giorni ci giochiamo tanto, ne siamo consapevoli e vogliamo ottenere il massimo”. L’incontro è affidato alla direzione del francese Jérémy Rozier, assistito dal connazionale Evan Urruzmendi (primo arbitro nel match di esordio dell’Italia a Treviso lo scorso venerdì) e dall’argentino Neheun Jauri Rivero. TMO l’altro francese Thomas Charabas. La formazione ufficializzata: 15. BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby)14. SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 13. ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby)12. BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 11. ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) 10. PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 9. CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | v. Capitano8. BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | Capitano7. BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic)6. ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto)5. GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 4. REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby)3. GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby)2. GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970)1. PISANI Federico (2004, Verona Rugby) A disposizione: 16. SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze)17. PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)18. ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975)19. MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 20. D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique)21. JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)22. FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930)23. DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) Il tecnico irlandese Richie Murphy risponde con i seguenti 23: 15. Ben O’Connor (UCC RFC/Munster)14. Finn Treacy (Galwegians RFC/Connacht)13. Wilhelm de Klerk (UCD RFC/Leinster)12. Hugh Gavin (Galwegians RFC/Connacht)11. Hugo McLaughlin (Lansdowne FC/Leinster)10. Jack Murphy (Clontarf FC/Leinster)9. Oliver Coffey (Blackrock College RFC/Leinster)8. Luke Murphy (Shannon RFC/Munster)7. Bryn Ward (Ballynahinch RFC/Ulster)6. Joe Hopes (Queen’s University Belfast RFC/Ulster)5. Evan O’Connell (UL Bohemian RFC/Munster)(captain)4. Alan Spicer (UCD RFC/Leinster)3. Jacob Boyd (Queen’s University Belfast RFC/Ulster)2. Stephen Smyth (Old Wesley RFC/Leinster)1. Alex Usanov (Clontarf FC/Leinster)A disposizione:16. Danny Sheahan (Cork Constitution FC/Munster)17. Ben Howard (Terenure College RFC/Leinster)18. Patreece Bell (Sale Sharks/IQ Rugby)19. Billy Corrigan (Old Wesley RFC/Leinster)20. Sean Edogbo (UCC RFC/Munster)21. Tadhg Brophy (Naas RFC/Leinster)22. Sean Naughton (Galway Corinthians RFC/Connacht)23. Ethan Graham (Ballynahinch RFC/Ulster) SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20  11-3609.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U2023.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati primi due turni: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima linea BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | ala BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza linea BETTINI Pietro (2005, Rugby Parabiago) | ala BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANO BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischia D’ALESSANDRO Olmo (2004, Biarritz Olympique) | terza linea DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centro ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/ala FUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic 1930) | centro GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima linea GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima linea GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza linea IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremo JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischia MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza linea PADOAN Vittorio (2004, Rugby Casale) | prima linea PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima linea PISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima linea PUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di apertura REDONDI Tommaso (2005, Verona Rugby) | seconda linea SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | ala SICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima linea ZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centro ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE

Italia U20 | 07/02/2024

Mondiali U20 “Sudafrica 2024”: le date e i gironi. Azzurrini nella Pool B con Irlanda, Georgia e Australia

Nuovamente in Sudafrica la massima competizione mondiale giovanile, sfida al titolo dal 29 giugno al 19 luglio Roma – World Rugby ha comunicato nella mattinata di oggi i dettagli relativi all’edizione 2024 del World Rugby U20 Championship, la massima competizione mondiale del rugby giovanile. Dopo la kermesse andata in scena a Cape Town nel 2023, le migliori dodici nazioni al mondo tornano a sfidarsi in Sudafrica dal 29 giugno al 19 luglio, con la Francia a difendere il titolo e l’Italia ad affrontare un girone complicato che la vedrà contrapposta ai vice-Campioni uscenti dell’Irlanda, all’Australia e alla Georgia. Invariata la formula, con tre pool di qualificazione composte da quattro squadre ed un calendario unico nelle tre giornate di gara del 29 giugno, 4 luglio e 9 luglio. Spazio poi ai playoff ad eliminazione diretta del 14 luglio, con tutte le squadre nuovamente coinvolte a seconda del posizionamento nelle rispettive classifiche. Le finali il 19 luglio, con la perdente per la finale dell’undicesimo posto destinata alla retrocessione nel World Rugby U20 Trophy, quest’anno di scena in Scozia. WR U20 Championship 2024, le dodici squadre qualificate:  ArgentinaAustraliaInghilterraFijiFranciaGeorgiaIrlandaItaliaNuova ZelandaSud AfricaSpagnaGalles Il Presidente di World Rugby, Sir Bill Beaumont, ha dichiarato: "Il percorso di sviluppo dei giocatori U20 è un asset strategico fondamentale di World Rugby per l'aumento della competitività a livello globale. Dalla prima edizione del 2008 il Mondiale ha offerto opportunità fantastiche alle future stelle del Gioco per esprimere il loro talento, rappresentando nel contempo uno spot bellissimo per il nostro sport”. "Sudafrica e Scozia forniranno senza dubbio le condizioni ideali per ospitare al meglio le 20 squadre protagoniste, una sfida per la quale ci tengo molto a ringraziare preventivamente le rispettive Union. Sono convinto che molti dei giovani talentuosi giocatori che parteciperanno a queste competizioni lasceranno il segno, non solo su questi due tornei, ma ben presto anche nel rugby internazionale". Il CEO di SA Rugby, Rian Oberholzer, ha dichiarato che il Sudafrica non vede l'ora di dare nuovamente il benvenuto ai migliori giovani giocatori del mondo a Città del Capo: "Abbiamo l’orgoglio di una storia di successo nella realizzazione di eventi di livello mondiale, e siamo estremamente eccitati per poter ospitare il Championship per il secondo anno consecutivo. "Nonostante le condizioni meteorologiche sfidanti che l’anno scorso ci siamo a volte trovati ad affrontare, i nostri tifosi hanno mostrato la loro passione e il desiderio di vedere in azione i migliori giovani giocatori del mondo, riempiendo gli impianti di Stellenbosch e Città del Capo". Oberholzer ha affermato che la pianificazione del torneo con World Rugby e le parti interessate è già molto avanzata: "Siamo determinati a migliorare l'evento dell'anno scorso e a presentare un torneo memorabile che siamo certi i giocatori, gli ufficiali di gara e i fan del rugby - locali e stranieri - apprezzeranno profondamente." WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP  Fase di qualificazioneGiornata 1: Sabato 29 giugnoGiornata 2: Giovedì 4 luglioGiornata 3: Martedì 9 luglio Fase ad eliminazione direttaGiornata 4: Domenica 14 luglio (Playoff)Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali) Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, SpagnaPool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Italia U20 | 07/02/2024

Italia, Paolo Garbisi: “Nessuno è contento del risultato, ma abbiamo tanti margini di miglioramento”

Un successo sfiorato che dà un lato rende orgogliosi, dall’altro lascia tanto amaro in bocca. Gli Azzurri ripartono da questo Italia-Inghilterra, terminato 27-24 per gli inglesi, per lanciarsi verso la sfida che sulla carta è la più difficile del torneo: domenica si gioca a Dublino, contro l’Irlanda detentrice del Grande Slam e che nella prima giornata ha demolito la Francia a Marsiglia. “La partita di Roma ci lascia tanta amarezza. Nessuno è contento del risultato” ha commentato Paolo Garbisi, mediano d’apertura dell’Italia e del Montpellier: “Certo, ci sono degli aspetti positivi nella nostra prestazione, altrimenti non saremmo stati così vicini nel punteggio. Allo stesso modo, però, ci sono delle cose da migliorare, altrimenti avremmo vinto la partita (ride, ndr). In generale tenderei a vedere il bicchiere mezzo pieno, perché abbiamo assimilato tante informazioni nuove e molte siamo riuscite a portarle in campo. Nelle prossime partite faranno la differenza le cose che dovremo ancora migliorare”. L’Inghilterra ha messo una pressione furiosa sulla mediana, e l’Irlanda verosimilmente farà lo stesso. Come vi state preparando? “La difesa dell’Inghilterra è sempre stata aggressiva, lo era anche durante la Coppa del Mondo e con l’arrivo del nuovo allenatore della difesa proveniente dal Sudafrica lo è ancora di più. Non siamo riusciti sempre a trovare le contromisure adatte, però questo tipo di difesa è sempre una scommessa: quando hanno sbagliato la salita li abbiamo puniti con le due mete. Nel secondo tempo avremmo dovuto avere maggiore organizzazione in attacco per creare altre opportunità e avere più opzioni intorno al portatore di palla, per neutralizzare una difesa così aggressiva”. Un tempo si diceva che l’Italia, per vincere con questi avversari, doveva fare la partita perfetta. Adesso, pur non essendo stati perfetti, soprattutto nel secondo tempo, siete andati molto vicini al colpaccio… “Sì, ci sono tanti margini per progredire. Non è stata per niente una partita perfetta e dobbiamo ancora migliorare. Abbiamo difeso bene, ma abbiamo difeso troppo: siamo stati troppo tempo negli ultimi 30 metri e dobbiamo fare meglio in fase di liberazione al piede. Allo stesso modo dobbiamo lavorare sulle palle alte, sul breakdown, sulla precisione nei lanci di gioco, sulla touche, sul sistema d’attacco che non si è visto quanto volevamo. Non dobbiamo illuderci, domenica affrontiamo una squadra ancora più in forma dell’Inghilterra, e giocheremo fuori casa, quindi dovremo alzare ancora di più il livello”. A livello personale ti abbiamo visto protagonista in entrambe le mete. Come giudichi la tua prestazione? “Mi darei una sufficienza, un 6. Sicuramente ho fatto degli errori, ci sono state delle imprecisioni e delle opportunità non sfruttate che a questo livello si pagano. La cosa che mi rimprovero di più e di non essere riuscito a trovare delle contromisure nel secondo tempo, quando la partita è andata nella direzione sbagliata, con tante interruzioni e tanto gioco al piede: una situazione in cui non siamo molto a nostro agio”. Sei sempre molto severo quando giudichi le tue prestazioni. È un pregio, un limite o entrambe le cose? “Penso che non esiste persona al mondo più esigente con me di quanto non lo sia io stesso. Credo sia una cosa buona perché mi permette di lavorare al massimo per cercare di migliorare sempre di più. A volte magari è anche una cosa negativa. Potrei godermi di più le cose? Forse sì”

Italia | 06/02/2024