Categoria: News
TOP12, LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DELLA XX GIORNATA DI CAMPIONATO
Roma - Il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per la ventesima giornata del Campionato Italiano TOP12 in calendario sabato 6 e domenica 7 Aprile. Ad aprire il prossimo turno di campionato sarà il match tra Fiamme Oro Rugby e Lafert San Donà in calendario sabato alle 15 con direzione di gara affidata a Matteo Liperini. Alle 16 sono in programma tre match con squadre in lotta tra piani alti della classifica e lotta per non retrocedere: Rovigo-Viadana sarà arbitrata da Giuseppe Vivarini, Valsugana-Verona affidata a Vincenzo Schipani mentre Medicei-Lazio sarà diretta da Luca Trentin. Alle 19 la capolista Calvisano ospiterà il Mogliano chiudendo la giornata di sabato: la partita sarà arbitrata da Gabriel Chirnoaga. La direzione del big match tra Valorugby e Petrarca, in calendario domenica alle 16, sarà affidata a Andrea Piardi. (altro…)
News | 02/04/2019
PROGETTO MIXAR, L’IMPEGNO DI FIR PER UN RUGBY INCLUSIVO IN EUROPA
Roma – Il Progetto MIXAR, che vede la Federazione Italiana Rugby impegnata al fianco della Comunità Europea per aumentare l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, muove un nuovo passo in avanti sul piano della divulgazione con il lancio del filmato istituzionale “MIXAR, Mixed Ability Rugby for all”. Realizzato da FIR in collaborazione con Irida Produzioni e con la partecipazione di tutti gli stakeholders coinvolti del Progetto MIXAR, il filmato mira ad informare in modo chiaro e fattuale circa le finalità del percorso avviato dalla Federazioneper sviluppare, con il contributo di tutti gli stakeholders presentati nel video, un programma di formazione per allenatori al fine di promuovere il modello Mixed Ability, fondato sull'interazione di atleti di tutte le abilità nel gioco del rugby a pieno contatto. (altro…)
News | 02/04/2019
PCUP: NON SOLO UN BICCHIERE
La sveglia del 9 febbraio è alle quattro di una fredda mattina. Con zaini, borse, lettori e tablet ci mettiamo in viaggio verso Roma, destinazione Stadio Olimpico, torneo di rugby 6 nazioni, Italia - Galles. Siamo partiti molto presto ma il viaggio è lungo e vogliamo poter dedicare massima attenzione alla preparazione dell’evento. L’organizzazione è stata complessa e i soggetti coinvolti sono di alto livello. La F.I.R., la Federazione Italiana Rugby, che da subito è stata molto interessata al progetto, e ha deciso di adottarlo, e il M.I.P.A.A.F.T., il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo che ha deciso di sponsorizzare l’iniziativa. Arrivati allo stand sistemiamo bicchieri, cartellonistica, lettori e tablet e siamo pronti per un intenso pomeriggio. Tesi, ma pronti. La tensione è stemperata dall’esperienza acquisita durante un lungo tour estivo che ci ha messo duramente alla prova. Stemperata dai feedback ricevuti che hanno permesso di migliorare il bicchiere. Stemperata dall’affidabilità della nostra app realizzata dai capaci e professionali sviluppatori di Rawfish. Durante queste 3 partite occuperemo uno stand al villaggio terzo tempo, cioè la zona esterna allo stadio dove i tifosi delle due squadre si incontrano prima e dopo la partita. E’ uno spazio dove i supporter delle due squadre passano del tempo in amicizia e dove vigono i valori fondamentali del rugby: la condivisione, il rispetto e l’accettazione delle regole. Valori che, sembra quasi un caso, sono esattamente gli stessi di PCUP. La condivisione, in primis di un oggetto, il nostro bicchiere, e poi di un luogo e di un’esperienza. Il rispetto, verso gli altri ma anche e soprattutto verso il pianeta. Questo circolo virtuoso si innesca rispettando un oggetto, un bicchiere, che verrà riutilizzato da una persona dopo di te, e poi da un’altra ancora, e che non finirà gettato in terra o in mare. E infine l’accettazione delle regole che dovrebbe essere valore fondamentale di tutti, sempre, e che PCUP trasmette anche ai più restii grazie al modello di gestione a cauzione. I valori fondamentali del rugby sono ben radicati in tutti gli appassionati di questo sport. I tifosi a cui abbiamo spiegato il progetto e consegnato i bicchieri si sono dimostrati molto interessati e attenti a un progetto che incarna gli stessi valori in cui loro per primi credono. Anche grazie a questo la nostra presenza durante le 3 partite è sempre stata positiva. Tantissime persone raggiunte, quasi 1500 bicchieri consegnati e una buonissima risposta da parte del pubblico. In diverse occasioni abbiamo incontrato persone che portavano con loro il bicchiere della partita precedente ma soprattutto che con velocità e sicurezza abbinavano il bicchiere all’app. Un gesto che per quanto possa sembrare semplice e banale ci riempiva di gioia e felicità. E’ quando vediamo le persone con il bicchiere in mano, quando le vediamo esplorare l’app o offrire consumazioni agli amici che possiamo osservare i risultati del nostro lavoro. Ancora più della produzione del bicchiere o degli appuntamenti con i programmatori che ci illustrano l’app. Vedere le persone utilizzare il bicchiere e l’app è la realizzazione di PCUP, è il nostro sogno che piano piano diventa reale. Un sogno fatto di relazioni, di ecologia e divertimento. Un sogno con cui vogliamo contagiare più persone e organizzazioni possibili, F.I.R. compreso, con il quale stiamo già pensando ai prossimi step. Un sogno fatto di condivisione, rispetto e accettazione delle regole. Se anche te credi in questi valori e pensi che il sogno che stiamo realizzando possa essere più che solo un sogno puoi conoscerci meglio e supportarci su questa pagina: link crowdfound. E’ grazie a una campagna di crowdfunding come questa che abbiamo raccolto i fondi per iniziare la produzione, per avviare quella che era solo una pazza idea e trasformarla in qualcosa di reale. Oggi il nostro obiettivo è diverso. Connettere tutte le persone che partecipano ad eventi, serate, concerti ed eliminare i bicchieri di plastica da più eventi possibile. E se ci riusciremo il merito potrà essere anche il tuo!
News | 01/04/2019
SERIE A, I RISULTATI E I TABELLINI DELLA XV GIORNATA DI CAMPIONATO
Roma – Torna alla vittoria il Sitav Rugby Lyons nella quindicesima giornata del Campionato Italiano di Serie A. I piacentini battono 33-10 il Cus Milano mantenendo ben salda la leadership del Girone 1. Netta vittoria per l’Accademia Nazionale Ivan Francescato che supera 73-12 il TKGroup Rugby Torino confermando il secondo posto nel girone. Il Parabiago espugna il campo del Cus Torino. Successi interni per Pro Recco e Rugby Milano (nell’anticipo del sabato) rispettivamente contro Biella e Cus Genova. Nel Girone 2 allunga in classifica il Rugby Colorno che batte 30-24 l’Argos Petrarca Padova e sale a quota 67 sfruttando la sconfitta di misura del Rugby Noceto sul campo del Rugby Udine 29-28. Il Rugby Badia supera 59-7 il Rugby Brescia, mentre i Ruggers Tarvisium espugnano 27-20 il campo dei Rangers Vicenza. Pareggio 19-19 tra Rugby Paese e Valpolicella nell’anticipo del sabato. (altro…)
News | 31/03/2019
SERIE A, I RISULTATI E I TABELLINI DEGLI ANTICIPI DELLA XV GIORNATA DI CAMPIONATO
Roma – Un pareggio e una vittoria nei primi due anticipi della quindicesima giornata di Serie A. Nel Girone 2 Rugby Paese e Valpolicella impattano 19-19 con i padroni di casa che salgono al quarto posto in solitaria. Rotonda vittoria per l’Amatori Catania che con il 36-0 sulla Primavera Rugby resta al secondo posto nel Girone 3 accorciando le distanze dal primo posto occupato dalla Capitolina. CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO DI SERIE A I tabellini sono redatti dagli addetti stampa delle società ospitanti. (altro…)
News | 30/03/2019
IL VALORUGBY EMILIA VINCE LA COPPA ITALIA 2019
A PARMA I DIAVOLI SUPERANO PER 32-10 IL VALSUGANA PADOVAParma – Il ValoRugby Emilia guidato da Roberto Manghi mette in bacheca il primo titolo assoluto della propria storia, aggiudicandosi per 32-10, sul prato del “Lanfranchi” di Parma, la Finale di Coppa Italia contro il Valsugana Rugby Padova. Per un’ora, di fronte ad un pubblico per larghissima parte a sostegno dei Diavoli in maglia nera, i veneti allenati da Polla Roux tengono testa agli avversari, arrivndo anche ad una sola lunghezza di distanza: decisivo l’ultimo quarto di gara, con una meta del numero otto reggiano Amenta ed una seconda marcatura sempre ispirata dall’ex Fiamme Oro a scavare il divario tra le due formazioni. Ancora Amenta decisivo, poco dopo la mezzora della ripresa, nel realizzare la meta del ko, con una percussione centrale irresistibile e due placcaggi rotti prima del tuffo oltre la linea che determina il risultato finale, consegnando al ValoRugby la Coppa Italia 2019. Ora per le due formazioni le ultime tre giornate di regular-season, con gli emiliani ormai virtualmente qualificati ai play-off e concentrati sulle semifinali di maggio ed il Valsugana deciso a lottare sino alla fine, a cominciare dal decisivo scontro diretto con Verona del prossimo week-end, per conquistare la permanenza nel TOP12. La cronacaLa prima fase di gara è tutta di marca reggiana, con i Diavoli di Manghi che puntano da subito ad imporre il proprio ritmo, cercando di fiaccare la difesa veneta per vie centrali per poi muovere al largo. Valsugana tenta di reggere l’urto, ma fatica a mantenere la disciplina e all’ottavo minuto concede i primi punti: fuorigioco e calcio di punizione che Gennari non fallisce per il 3-0. L’ala reggiana ex Italia U20 è protagonista anche pochi minuti dopo, quando il ValoRugby muove palla verso il centro del campo su un recupero offensivo, poi Vaega imbeccato al largo serve la propria ala che sfida e supera il proprio avversario diretto andando a marcare la prima meta del match alla bandiera. 8-0. Valsugana cerca di alleggerire la pressione, ma fatica ad uscire dalla propria metà campo e, quando ne ha la possibilità nella prima fase di gara, una serie di errori la costringono a riconsegnare l’ovale al XV capitanato da Farolini. Al ventunesimo il primo attacco multifase dei biancoazzurri, ispirato da un break di Kurimudu, mette in difficoltà la linea arretrata del Valorugby, ma un nuovo errore di handling fa respirare gli emiliani che però, a loro volta, sprecano due possessi importanti fallendo il lancio in touche. Il ritmo di gara sembra abbassarsi intorno alla mezzora e Valsugana pare poterne approfittare, con il pacchetto di mischia che riesce in fase ordinata ai diretti avversari: un lungo attacco innescato dal pack porta ad un piazzato per il “Valsu” da agevole posizione che Benetti non sbaglia, portando i suoi sotto break al trentatreesimo, 8-3. I veneti hanno una grande chance pochi istanti dopo, alla ripresa del gioco, con Beraldin che avanza per oltre trenta metri e trova una superiorità numerica al largo, ma Ferraresi non controlla un pallone potenzialmente pericoloso. Capovolgimento di fronte e l’asse Rodriguez-Vaega si conferma difficilissimo da arginare per la difesa di Roux, costretta ad un nuovo fallo sui cinque metri: a cavare d’impaccio i veneti ci pensa il pack, che riconquista il pallone su introduzione avversaria quando mancano una manciata di secondi al termine della prima frazione di gioco. Sull’ultimo assalto, ancora un fuorigioco della difesa del Valsugana e l’opportunità per il piede di Gennari che non sbaglia: si va a riposo sull’11-3. Si riprende ed il Valsugana fa capire subito che non ha intenzione di arrendersi senza lottare: partenza con l’acceleratore premuto, lungo forcing sui cinque metri ed il numero otto Girardi che sfonda all’incrocio dei cinque metri. Benetti trasforma e la partita è tutta da giocare (11-10). Il ValoRugby reagisce subito, si porta nella metà campo avversaria ed inizia un lungo lavoro ai fianchi fatto di alternanze di gioco, pick-and-go e palle al largo: al ventunesimo è Amenta a replicare a Girardi, con Gennari che riporta i Diavoli ad otto lunghezze di vantaggio, 18-10. Un lampo, ed arriva l’uno-due dei Diavoli che appone una seria ipoteca sul match: Amenta buca in mezzo al campo, confermandosi uno dei numeri otto più in forma del massimo campionato e prima di essere fermato ad un passo dalla linea di meta serve il giovane mediano di mischia Fusco, subentrato a Panunzi, che marca in mezzo ai pali. Gennari fa 25-10. E’ ancora Amenta, dopo la mezzora, a chiudere il match con una nuova percussione da fuori i ventidue: due placcaggi evitati in mezzo al campo, un terzo sull’ultimo disperato tentativo di recupero e il tuffo in meta. Per Gennari, al solito estremamente preciso dalla piazzola, nessuna difficoltà a fissare lo score sul 32-10. I fans dei Diavoli possono cominciare a festeggiare, con qualche minuto d’anticipo sul fischio finale: il risultato non cambia più e capitan Farolini può sollevare la Coppa Italia 2019. Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 30 marzoCoppa Italia, Finale Valorugby Emilia v Valsugana Rugby Padova 32-10Marcatori: p.t.8’ p.t. Gennari (3-0); 10’ m. Gennari (8-0); 33’ cp. Benetti (8-3); 41’ cp. Gennari (11-3); s.t.11’ m. Girardi tr. Benetti (11-10); 21’ m. Amenta tr. Gennari (18-10); 24’ m. Fusco tr. Gennari (25-10); 33’ m. Amenta tr. Gennari (32-10)Valorugby Emilia: Farolini (cap); Costella (33' st. Fontana), Paletta, Vaega, Gennari; Rodriguez, Panunzi (8’ st. Fusco E.); Amenta, Mordacci (36’ st. Festuccia), Rimpelli (12’ st. Messori); Dell’Acqua, Balsemin (31’ st. Favaro); Bordonaro (38’ pt. Du Plessis), Gatti (38’ pt. Manghi), Muccignat (22’ st. Quaranta)all.ManghiValsugana Rugby Padova: Valsugana Rugby Padova: Sartor; Rigutti (28’ st. Paluello), Beraldin, Kurimudu, Dell’Antonio A. (24’ st. Giacon); Citton, Benetti (26’ st. Roden); Girardi, Sironi, Baldelli (31’ st. Giulian); Albertario (34’ st. Scapin), Ferraresi (33’ st. Maso); Swanepoel (8’ st. Paparone), Pivetta (cap), Sanavia (22’ st. Barducci)all.Rouxarb.Boraso (Rovigo)Note:giornata soleggiata e calda, terreno in ottime condizioni. In tribuna il Presidente Onorario FIR Giancarlo Dondi. 1000 spettatori circa. Man of the Match:Amenta (Valorugby Emilia)Calciatori: Gennari (ValoRugby Emilia) 5/6; Benetti (Valsugana Rugby Padova) 2/2
News | 30/03/2019
IL VALORUGBY EMILIA VINCE LA COPPA ITALIA 2019
A PARMA I DIAVOLI SUPERANO PER 32-10 IL VALSUGANA PADOVAParma – Il ValoRugby Emilia guidato da Roberto Manghi mette in bacheca il primo titolo assoluto della propria storia, aggiudicandosi per 32-10, sul prato del “Lanfranchi” di Parma, la Finale di Coppa Italia contro il Valsugana Rugby Padova. Per un’ora, di fronte ad un pubblico per larghissima parte a sostegno dei Diavoli in maglia nera, i veneti allenati da Polla Roux tengono testa agli avversari, arrivndo anche ad una sola lunghezza di distanza: decisivo l’ultimo quarto di gara, con una meta del numero otto reggiano Amenta ed una seconda marcatura sempre ispirata dall’ex Fiamme Oro a scavare il divario tra le due formazioni. Ancora Amenta decisivo, poco dopo la mezzora della ripresa, nel realizzare la meta del ko, con una percussione centrale irresistibile e due placcaggi rotti prima del tuffo oltre la linea che determina il risultato finale, consegnando al ValoRugby la Coppa Italia 2019. Ora per le due formazioni le ultime tre giornate di regular-season, con gli emiliani ormai virtualmente qualificati ai play-off e concentrati sulle semifinali di maggio ed il Valsugana deciso a lottare sino alla fine, a cominciare dal decisivo scontro diretto con Verona del prossimo week-end, per conquistare la permanenza nel TOP12. La cronacaLa prima fase di gara è tutta di marca reggiana, con i Diavoli di Manghi che puntano da subito ad imporre il proprio ritmo, cercando di fiaccare la difesa veneta per vie centrali per poi muovere al largo. Valsugana tenta di reggere l’urto, ma fatica a mantenere la disciplina e all’ottavo minuto concede i primi punti: fuorigioco e calcio di punizione che Gennari non fallisce per il 3-0. L’ala reggiana ex Italia U20 è protagonista anche pochi minuti dopo, quando il ValoRugby muove palla verso il centro del campo su un recupero offensivo, poi Vaega imbeccato al largo serve la propria ala che sfida e supera il proprio avversario diretto andando a marcare la prima meta del match alla bandiera. 8-0. Valsugana cerca di alleggerire la pressione, ma fatica ad uscire dalla propria metà campo e, quando ne ha la possibilità nella prima fase di gara, una serie di errori la costringono a riconsegnare l’ovale al XV capitanato da Farolini. Al ventunesimo il primo attacco multifase dei biancoazzurri, ispirato da un break di Kurimudu, mette in difficoltà la linea arretrata del Valorugby, ma un nuovo errore di handling fa respirare gli emiliani che però, a loro volta, sprecano due possessi importanti fallendo il lancio in touche. Il ritmo di gara sembra abbassarsi intorno alla mezzora e Valsugana pare poterne approfittare, con il pacchetto di mischia che riesce in fase ordinata ai diretti avversari: un lungo attacco innescato dal pack porta ad un piazzato per il “Valsu” da agevole posizione che Benetti non sbaglia, portando i suoi sotto break al trentatreesimo, 8-3. I veneti hanno una grande chance pochi istanti dopo, alla ripresa del gioco, con Beraldin che avanza per oltre trenta metri e trova una superiorità numerica al largo, ma Ferraresi non controlla un pallone potenzialmente pericoloso. Capovolgimento di fronte e l’asse Rodriguez-Vaega si conferma difficilissimo da arginare per la difesa di Roux, costretta ad un nuovo fallo sui cinque metri: a cavare d’impaccio i veneti ci pensa il pack, che riconquista il pallone su introduzione avversaria quando mancano una manciata di secondi al termine della prima frazione di gioco. Sull’ultimo assalto, ancora un fuorigioco della difesa del Valsugana e l’opportunità per il piede di Gennari che non sbaglia: si va a riposo sull’11-3. Si riprende ed il Valsugana fa capire subito che non ha intenzione di arrendersi senza lottare: partenza con l’acceleratore premuto, lungo forcing sui cinque metri ed il numero otto Girardi che sfonda all’incrocio dei cinque metri. Benetti trasforma e la partita è tutta da giocare (11-10). Il ValoRugby reagisce subito, si porta nella metà campo avversaria ed inizia un lungo lavoro ai fianchi fatto di alternanze di gioco, pick-and-go e palle al largo: al ventunesimo è Amenta a replicare a Girardi, con Gennari che riporta i Diavoli ad otto lunghezze di vantaggio, 18-10. Un lampo, ed arriva l’uno-due dei Diavoli che appone una seria ipoteca sul match: Amenta buca in mezzo al campo, confermandosi uno dei numeri otto più in forma del massimo campionato e prima di essere fermato ad un passo dalla linea di meta serve il giovane mediano di mischia Fusco, subentrato a Panunzi, che marca in mezzo ai pali. Gennari fa 25-10. E’ ancora Amenta, dopo la mezzora, a chiudere il match con una nuova percussione da fuori i ventidue: due placcaggi evitati in mezzo al campo, un terzo sull’ultimo disperato tentativo di recupero e il tuffo in meta. Per Gennari, al solito estremamente preciso dalla piazzola, nessuna difficoltà a fissare lo score sul 32-10. I fans dei Diavoli possono cominciare a festeggiare, con qualche minuto d’anticipo sul fischio finale: il risultato non cambia più e capitan Farolini può sollevare la Coppa Italia 2019. Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 30 marzoCoppa Italia, Finale Valorugby Emilia v Valsugana Rugby Padova 32-10Marcatori: p.t.8’ p.t. Gennari (3-0); 10’ m. Gennari (8-0); 33’ cp. Benetti (8-3); 41’ cp. Gennari (11-3); s.t.11’ m. Girardi tr. Benetti (11-10); 21’ m. Amenta tr. Gennari (18-10); 24’ m. Fusco tr. Gennari (25-10); 33’ m. Amenta tr. Gennari (32-10)Valorugby Emilia: Farolini (cap); Costella, Paletta, Vaega, Gennari; Rodriguez, Panunzi (8’ st. Fusco E.); Amenta, Mordacci (36’ st. Festuccia), Rimpelli (12’ st. Messori); Dell’Acqua, Balsemin (31’ st. Favaro); Bordonaro (38’ pt. Du Plessis), Gatti (38’ pt. Manghi), Muccignat (22’ st. Quaranta)all.ManghiValsugana Rugby Padova: Valsugana Rugby Padova: Sartor; Rigutti (28’ st. Paluello), Beraldin, Kurimudu, Dell’Antonio A. (24’ st. Giacon); Citton, Benetti (26’ st. Roden); Girardi, Sironi, Baldelli (31’ st. Giulian); Albertario (34’ st. Scapin), Ferraresi (33’ st. Maso); Swanepoel (8’ st. Paparone), Pivetta (cap), Sanavia (22’ st. Barducci)all.Rouxarb.Boraso (Rovigo)Note:giornata soleggiata e calda, terreno in ottime condizioni. In tribuna il Presidente Onorario FIR Giancarlo Dondi. 1000 spettatori circa. Man of the Match:Amenta (Valorugby Emilia)Calciatori: Gennari (ValoRugby Emilia) 5/6; Benetti (Valsugana Rugby Padova) 2/2
News | 30/03/2019
CONTINENTAL SHIELD, CALVISANO BATTE 29-13 ROVIGO NELLA FINALE DI ANDATA
Calvisano – Va al Kawasaki Robot Calvisano il primo round della finale della Continental Shield. Nel derby italiano dal sapore europeo la squadra di Brunello ha battuto 29-13 il FEMI-CZ Rovigo. Gara che nei primi 30 minuti viene scandita dai calci piazzati di Chillon e Pescetto che portano i padroni di casa avanti sul 12-3. Nel finale di tempo la meta di Halvorsen, trasformata da Chillon, mischia le carte in tavola e manda le squadre al riposto sul parziale di 12-10. Nella ripresa il tira e molla a distanza tra Chillon e Pescetto continua lasciando la gara in equilibrio fino al 65’ quando Bordoli trova la prima meta per i padroni di casa che vale il momentaneo 22-13 per i padroni di casa. La squadra di Brunello al 70’ trova la nuova superiorità numerica in seguito al giallo di Ferro (nel corso del match gialli anche per Balocchi al 35’ e Lubian al 47’) e sfrutta al massimo l’uomo in più andando nuovamente in meta due minuti più tardi con Balocchi che, con la collaborazione della trasformazione di Pescetto, inchioda il risultato sul 29-13. (altro…)
News | 30/03/2019
LA FRANCIA U18 SUPERA 34-22 L’ITALIA U18 NEL TEST MATCH A MARCOUSSIS
Marcoussis (Francia) – Non basta un gran secondo tempo all’Italia U18 per avere la meglio sui pari età francesi. A Marcoussis, nel primo test match stagionale per gli Azzurrini, la squadra di Dolcetto viene superata 34-22 dalla Francia U18. La partita – giocata in due tempi da 35 minuti – viene sbloccata al 2’ dalla meta di Marguirat trasformata da Michet. La reazione Azzurra non tarda ad arrivare e Favretto centra il pareggio cinque minuti più tardi con la meta che poi viene trasformata da Ferrarin. I padroni di casa riprendono in mano le redini del gioco e tra il 10’ e il 32’ vanno in meta quattro volte con Valet, Borie, Valles e Idoumi con il numero 10 Michet che centra in una sola volta i pali bissando la trasformazione iniziale. (altro…)
News | 29/03/2019
IL TALLONATORE AZZURRO LUCA BIGI PRIMO INNESTO PER LA STAGIONE 2019/20 DELLE ZEBRE
[Bigi in azione nell'ultima gara del Sei Nazioni 2019 contro la Francia - Fotosportit/FIR] L’EMILIANO VA A RINFORZARE IL REPARTO DI PRIMA LINEA DEL XV DEL NORD-OVEST Parma, 29 Marzo 2019 – Il primo innesto delle Zebre in vista della prossima stagione al via a Settembre è il tallonatore Luca Bigi, proveniente dal Benetton Rugby. Il numero 2 nato a Reggio Emilia e cresciuto nel club rossonero del Rugby Reggio ha infatti firmato un biennale che lo vedrà per la prima volta in carriera protagonista con la maglia bianconera fino al 30 Giugno 2021. Il tallonatore è un punto fisso della nazionale italiana: dopo il suo esordio assoluto il 10 Giugno 2017 a Singapore nel test match estivo contro la Scozia, sono infatti 19 i caps con la maglia azzurra di cui 9 da titolare nelle ultime 20 uscite di Parisse e compagni in cui è stato sempre inserito nei 23 in lista gara. Bigi si è avvicinato al rugby a soli 14 anni, sempre in prima linea; la sua crescita tecnica l’ha portato poi a superare il fiume Po per giocare nell’Under 20 del Rugby Viadana 1970 -vincitore del Trofeo delle Alpi- e poi nel club inglese del Richmond, a pochi passi dallo stadio di Twickenham a Londra nella tua prima esperienza seniores. Tornato a Reggio arriva per lui prima l’esordio nella prima squadra dei diavoli reggiani in Serie A e poi nel massimo campionato italiano a vent’anni. La stagione 2013/14 è ancora con la maglia dei gialloneri viadanesi coi quali fa il suo esordio nelle coppe europee fino al suo passaggio al Petrarca Rugby. Dopo una stagione a Padova, nell’estate 2015 arriva il suo passaggio al Benetton Rugby nel Guinness PRO14. Prima dell’esordio nel torneo celtico, Bigi veste per la prima volta la maglia Azzurra, quella della nazionale Emergenti impegnata nella Nations Cup 2015 in Georgia. Con la maglia dei Leoni della Marca Bigi ha affrontato le Zebre tre volte, due a Monigo ed una al Lanfranchi, suo prossimo stadio di casa. Le parole del team manager Andrea De Rossi :”L’arrivo di Bigi a Parma conferma una collaborazione tecnica totale tra la nazionale e le due franchigie celtiche. L’obiettivo di tutto il movimento dell’alto livello é permettere agli atleti di giocare con continuità, e di conseguenza -dove possibile- lavoriamo insieme per distribuire i giocatori d’interesse nazionale tra le due squadre, perseguendo una logica di crescita condivisa. In questo senso il passaggio Bigi, avvicinandosi anche a casa, è stato molto facilitato a livello logistico. A livello tecnico accogliamo in questo momento uno dei tre tallonatori dell’Italia insieme a Ghiraldini e Fabiani; un indubbio valore aggiunto che va a rinforzare la nostra prima linea. Per questa stagione questo sarà l’unico trasferimento in collaborazione col Benetton Rugby, il resto dei nuovi giocatori arriverà dunque dai club del massimo campionato italiano e dal mercato estero”. La dichiarazione di Luca Bigi :” Alle Zebre troverò un gruppo di giocatori, di amici e compagni di nazionale; per me è un onore. Sono contento di fare questo passaggio in un gruppo giovane che ha voglia, ha cultura del lavoro ed ha individualità importanti. Sono certo che si potrà far bene! Personalmente porto a Parma un bagaglio d’esperienza importante che mi sono costruito in questi 4 anni a Treviso grazie al lavoro, ai tanti minuti giocati ed anche ai momenti negativi formativi passati come squadra. Lascio il club che mi ha formato, un gruppo di amici e fratelli che rimarranno per tanto tempo all’interno della mia vita; sono dispiaciuto per questo, ma professionalmente sono carico motivato per aver sposato il progetto tecnico federale. Il mio obiettivo futuro è quello di giocare e contribuire ad alzare la competizione interna coi compagni, rimettendomi in gioco con nuovi stimoli. La mia famiglia vive a Reggio Emilia ed avvicinarmi alla mia compagna ed a mio figlio di 14 mesi è un’opportunità unica da cogliere che mi ha facilitato in questa decisione. Ora però sono totalmente concentrato per questo ultimo mese fondamentale di stagione col Benetton Rugby.”. La scheda del giocatore: Nome: Luca Cognome: Bigi nato a: Reggio Emilia Il: 19/04/1991 Altezza: 182 cm Peso: 104 kg Ruolo: tallonatore Honours: Italia, Italia Emergenti, U18, U16 Caps: 19 Presenze in Guinness PRO14: 45 Presenze in EPCR Champions Cup: 4 Presenze in EPCR Challenge Cup: 13 Club precedenti: Benetton Rugby, Petrarca Rugby, Richmond (ENG), Rugby Viadana 1970, Rugby Reggio Instagram: luca_bigio
News | 29/03/2019
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