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APERTURA ISCRIZIONI CORSO ALLENATORI LIVELLO 3 e 3+ “ADULTI” – PARMA – 10/15 GIUGNO 2018

Didattica F.I.R., comunica che sono aperte le iscrizioni per il Corso allenatori Livello 3 e 3 + “adulti”  che, con il nuovo percorso allenatori, la FIR  organizzerà a livello Nazionale a PARMA, presso la “Cittadella del Rugby”, nel periodo dal 10 al 15 giugno 2018. Il Corso allenatori Livello 3 qualifica allenatore “adulti” è aperto a tutti i tesserati e non (unico requisito di ingresso è avere compiuto 18 anni), che nella stagione sportiva 2018/2019 e in quella successiva 2019/2020 allenino squadre di Serie “C”, “B” (Livello 3) e squadre di Serie “A” e Serie “Eccellenza” (Livello 3 +). La durata del corso sarà di 40 ore che si svolgono su 5 giorni (dalla domenica sera al venerdi dopo pranzo). Il corso sarà organizzato su base Nazionale con organizzazione dell' ufficio “Centro Studi” della F.I.R.. Il Corso prevede lezioni teoriche e pratiche ed una prova scritta finale ed a superamento della prova d'esame si acquisirà una qualifica “temporanea” di allenatore "adulti" che consentirà di allenare e scendere in campo con le categorie sopra riportate. L’ abilitazione “temporanea” diventerà “definitiva” se, all’ interno delle due stagioni sportive sopra riportate l’ allenatore:- effettivamente allena una squadra delle categorie corrispondenti al livello equivalente al corso a cui ha partecipato (Livello 3 con almeno 10 presenze in lista gara) e (Livello 3+ con almeno 14 presenze in lista gara).  - effettui il percorso di formazione continua per l’ acquisizione dei crediti formativi (30 crediti per il Livello 3) e (42 crediti per il Livello 3 +). (Si invitano i partecipanti al corso a prendere visione del paragrafo corrispondente sul “nuovo percorso formativo Allenatore” scaricabile dal sito federale www.federugby.it > tecnici > percorso formativo allenatore per ulteriori dettagli). - superi le successive abilitazioni di carattere pratico (allenamenti tutorati) per il Livello 3 e Teorico e pratico per il Livello 3 +.   La modalità d'iscrizione consiste nel compilare la domanda di partecipazione Corsi Allenatori 2017/2018, scaricabile dal sito  federale www.federugby.it  nella sezione Tecnici > Modulistica   > Domanda partecipazione corsi allenatori F.I.R. 2017/2018; allegare la copia della ricevuta di versamento della quota di 180 Euro =(CENTOOTTANTA) i cui estremi sono riportati sulla domanda di partecipazione, e presentazione certificato World Rugby sulla “concussione e sicurezza nel Rugby”. Tutta la documentazione và inviata via E Mail, all’ ufficio “Centro Studi” della  FIR:   centrostudi@federugby.it.Si ricorda che gli eventuali costi di vitto e alloggio saranno a totale carico dei partecipanti; la F.I.R. potrà dare indicazioni di alberghi convenzionati.  

News | 01/03/2018

IL CEO DI PRO14 EVIDENZIA I PROGRESSI DI BENETTON E ZEBRE

  I miglioramenti sulle prestazioni dei club italiani nel Guinness Pro14 in questa stagione sono stati determinati da una maggiore attenzione per le prestazioni, sull’attenzione nella scelta e nello sviluppo dei giocatori e nel supporto fuori dal campo. Le figure chiave della Federazione Italiana Rugby, della Benetton e delle Zebre Rugby hanno così impostato la forza di questo cambiamento insieme al  PRO14. Quasi due anni fa Conor O’Shea è stato nominato capo allenatore della squadra nazionale italiana, segnando con determinazione la volontà di migliorare le sorti degli Azzurri e delle squadre che partecipano al Guinness Pro 14. Attualmente, Benetton Rugby e Zebre stanno battendo il record delle vittorie realizzate in una stagione, contribuendo alla convocazione  della maggior parte dei giocatori alla Nazionale itlaiana. Di seguito i commenti di di Martin Anayi (CEO del Pro14), Kieran Crowley (Head coach della Benetton Rugby e di Michael Bradley (head coach delle Zebre), insieme alle statistiche Opta e I dati sui miglioramenti di entrambi i club in questa stagione.  Martin Anayi, CEO del PRO14 si è dimostrato orgoglioso dei recenti successi di entrambe le squadre, conoscendo tutto il lavoro che si sta svolgendo in Italia per trasformare tutto il potenziale in prestazioni “Tutti I club e la Federazione Italiana Rugby devono essere orgogliosi dei progressi fatti da Benetton Rugby e Zebre in questa stagione. La rivitalizzazione dei club italiani è stata brillante, non solo per la squadra in sè, ma per il campionato nel suo complesso”. Gli acquisti estivi della Benetton Rugby sono in gran forma e iniziano a produrre risultati, mentre le Zebre hanno fatto un lavoro eccezionale promuovendo giocatori giovani ed entusiasti, incoraggiandoli a giocare un rugby costruttivo in linea con I valori del nostro campionato. Gli allenatori, Kieran Crowley e Michael Bradley meritano molto credito, ma anche coloro che lavorano dietro le quinte come Antonio Pavanello alla Benetton e Andrea Delledonne alle Zebre” ha dichiarato Ananyi. “Tuttavia non c’è dubbio di quanto abbia influito l’arrivo di Conor O’Shea da quando è diventato allenatore dell’Italia. Conor ha messo in piedi una struttura che vedrà crescere il rugby italiano e sono sicuro che I risultati si vedranno tra non molto anche in ambito internazionale. L’accresciuta competitività delle squadre italiane ha così reso il Guinness Pro 14 ancora più imprevedibile; una notizia formidabile per I fan di tutto il mondo. Kieran Crowley, Head Coach della Benetton Rugby ha elogiato l'ex nazionale italiano Antonio Pavenello e l'allenatore italiano Conor O'Shea per la loro importante  influenza nell'innalzamento degli standard: "Antonio Pavanello è entrato come direttore sportivo con una chiara vision chiara di dove voleva che andassimo. Voleva vedere un cambiamento attorno al club, attorno all'ambiente di allenamento. Abbiamo cambiato un po 'il nostro stile con l’arrivo di alcuni buoni giocatori.  L’intero sistema medico ha avuto un rinnovamento, e questo rappresenta un guadagno per I giocatori, che ne traggono vantaggio preparando al meglio le partite del fine settimana. Spero questo sia un buon segno per tutto il rugby italiano. Parlando poi dell’influenza di O’Shea dal suo arrivo in Italia nel 2016, Crowley ha aggiunto “Conor ha svolto un ottimo lavoro dietro le quinte per ottenere dei risultati. Sia noi che le Zebre abbiamo ottenuto qualche vittoria in più quest’anno, ed una volta che inizi a raggiungerle ti rendi conto di come vincere e ottenere fiducia In se stessi sia una grande cosa.” “Questo ha molto a che fare con la cultura che crei. Abbiamo infatti lavorato molto in quel campo, avendo alcuni ragazzi abili su quest’aspetto nello spogliatoio, con I giocatori italiani a dare da esempio. Molti di loro si prendono particolarmente cura dell’aspetto culturale del team, la cultura italiana ha alla base la comunicazione ed ama riunire tutti” Michael Bradley, head coach delle Zebre Rugby Club vede un miglioramento in entrambi I club italiani come un indicatore importante per il futuro “Stanno cambiando i tempi nel rugby italiano, con la consapevolezza che il gioco professionale debba essere supportato maggiormente, con il lavoro di Conor O’Shea che sta iniziando a diffondersi.”  “La Benetton è una squadra molto solida, ha un pack formidabile e si rendono pericolosi ogni volta che si avvicinano alla zona punti. Il loro pack è interamente a disposizione della Nazionale ed ora sono in forma per vincere tutte le partite.  “Alle Zebre abbiamo un’ottimo staff alle spalle con una buona squadraa disposizione che sta andando nella giusta direzione. Una chiave importante per il nostro lavoro è stato il presidente Andrea Delledonne che ha fatto un lavoro fantastico fuori dal campo per ottenere un certo controllo sul lato del budget e assistendoci su qualsiasi necessità con la federazione. Andrea è stato capace di fare un ottimo lavoro in quell’area” Bradley ha fornito ai giocatori delle Zebre un piano di gioco aperto che ha visto la squadra di Parma raggiungere la fascia più alta delle statistiche offensive prodotte da Opta. “Se fossi un giocatore mi divertirebbe scendere in campo perchè non attuiamo di certo un gioco monodimensionale, non calciamo la palla correndole dietro tutti insieme allo stesso modo. Con lo staff tecnico stiamo dicendo ai giocatori di tornare a divertirsi con la palla in mano, anche per i giocatori di mischia” ha aggiunto Bradley. “Dal punto di vista del coaching, ovviamente I risultati sono buoni se sono continuativi nel tempo, ma dal punto di vista del training siamo ancora fissi nella fascia alta del campionato per break di linea creati e offload realizzati”. Zebre Opta Performance Stats  194 Offloads (1 in PRO14) 309 Difensori battuti (2) 158 Break di linea (2) 6,420 Metri guadagnati (3) 24 Rimesse laterali conquistate agli avversari (3) Zebre Year on Year Performance Vittorie: 4 rispetto ad 1 nell’ultima stagione in questo momento del campionato  Record partite vinte: 5 (2013/14 & 2015/16) Mete Segnate: 35 contro le 19 dell’ultima stagione Record di mete: 38 (2016/17) Benetton Opta Performance Stats  93 Turnovers vinti (5 in PRO14) 93% Mischie vinte (6) 88% Placcaggi riusciti (6) Benetton Year on Year Performance Vittorie: 8 rispetto alle 2 dell’ultima stagione in questo momento del campionato Record partite vinte: 10 (2012/13)  Mete segnate:  31 contro le 24 dell’ultima stagione  Record mete segnate: 45 (2012/13) Mete concesse: 36 contro le 71 dell’ultima stagione   A cura di Adam Redmond, area comunicazione Guinness Pro14  

News | 28/02/2018

ITALSEVEN MASCHILE, I CONVOCATI PER IL RADUNO DI TIRRENIA

  Roma – Andy Vilk, responsabile tecnico della Nazionale Italiana 7s Maschile, ha ufficializzato la lista dei convocati che prenderà parte al raduno di Tirrenia, in calendario dal 28 febbraio al 3 marzo. “Sono contento delle prestazioni offerte all’ultimo stage di Lisbona in Portogallo – ha dichiarato Andy Vilk - . Abbiamo vinto quattro partite su sei: è un buon risultato ma non ci accontentiamo, è normale. Il prossimo raduno sarà importante per migliorare ulteriormente l’intesa del gruppo e il piano di gioco in vista degli impegni internazionali che ci attendono  nel corso della stagione”. (altro…)

News | 27/02/2018

PROGRAMMA STAMPA SQUADRA NAZIONALE – 4/18 MARZO 2018

  Buongiorno, il programma stampa della Squadra Nazionale per le ultime due giornate del NatWest 6 Nazioni 2018 è aggiornato come segue:    Domenica 4 marzoOre 19.00 – Roma, CPO “Giulio Onesti”Inizio raduno Lunedì 5 marzoOre 13.30 – Roma, CPO “Giulio Onesti”Incontro Stampa – Manager, assistenti allenatori (contatto in loco Antonio Pellegrino)  Ore 14.30 – Roma, CPO “Giulio Onesti” – campo 1Allenamento aperto a fotografi e operatori tv i primi 15’ Martedì 6 marzoOre 14.00 – Roma, CPO “Giulio Onesti” – zona auleIncontro Stampa – Due giocatori a disposizione dei media(contatto in loco Antonio Pellegrino)  Mercoledì 7 marzoOre 13.30 – Roma, CPO “Giulio Onesti”Incontro Stampa – Due giocatori a disposizione dei media(contatto in loco Antonio Pellegrino) (altro…)

News | 27/02/2018

ITALIA, I CONVOCATI PER GALLES E SCOZIA

MORISI AL RIENTRO DOPO TRE ANNI, TORNA ANCHE PALAZZANIRoma – Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha convocato trentadue giocatori in preparazione alle ultime due giornate del NatWest 6 Nazioni 2018 che vedranno l’Italia affrontare il Galles domenica 11 marzo al Principality Stadium di Cardiff e la Scozia sabato 17 marzo allo Stadio Olimpico di Roma. (altro…)

News | 27/02/2018

TROFEO ECCELLENZA, IL LAFERT SAN DONA’ BATTE 24-0 LE FIAMME ORO IN FINALE

  Rovigo – Il Lafert San Donà si aggiudica il Trofeo Eccellenza chiudendo per 24 a 0  contro le Fiamme Oro una finale molto impegnativa sul piano fisico per entrambe le squadre ma mai in discussione nel punteggio, con i biancocelesti più cinici nei momenti chiave e maggiormente efficaci nella gestione del possesso.  Fiamme molto determinate nei primi minuti, con gli avanti a lavorare una buona sequenza a terra nella fascia centrale nel tentativo di trovare punti deboli nella difesa in opposizione, che regge bene l’urto trovando al 5’ un fallo a favore: Ambrosini non converte complice il forte vento trasversale. Il match è ruvido, gestito sul perimetro stretto dalla mediana capitolina che attorno al 10’ imposta un’ottima piattaforma in attacco: gli avanti tengono il possesso con pazienza alternando primo e secondo canale al largo, concretizzando una pressione asfissiante dopo sei minuti con la meta del flanker Cristiano. Inizialmente il direttore Trentin assegna la marcatura, ma un rapido consulto con il collaboratore di linea Blessano annulla la decisione tra le proteste molto civili del capitano cremisi. A ridosso della mezz’ora uno-due devastante della Lafert: lunga fase di ribatti e ribatti al piede a testare i rispettivi triangoli arretrati, poi improvviso il break di Ambrosini che taglia la difesa innescando la carica degli avanti, con Catelan ad annusare il corridoio vincente per la prima meta dei suoi. Le Fiamme reagiscono portandosi subito in attacco, ma la frenesia è cattiva consigliera e su trasmissione troppo morbida in zona centrale gli artigli di Schiabel spuntano dal nulla rubando tempo e palla per una fuga solitaria accompagnata da Van Zyl sull’out di sinistra. L’estremo sudafricano riceve palla ma vistosi chiuso si inventa un cross-kick perfettamente disegnato sulla corsa di Bertetti che arpiona il rimbalzo schiacciando sotto i pali per il parziale di 14 a 0 che fissa la frazione. Al rientro gli uomini di Gianluca Guidi tentano l’assalto immediato alzando ritmo e fisicità sui punti di collisione, ma le guardie venete accettano la battaglia tamponando con buona disciplina. Ultimo quarto: il sostanziale equilibrio nelle fasi di conquista non muove lo score, San Donà con pazienza assorbe gli attacchi delle Fiamme e nel finale torna a lavorare in territorio avversario trovando un penalty che Ambrosini spedisce a bersaglio per il 17 a 0 che spegne ogni velleità cremisi. A 2’ dalla fine Schiabel prende palla e seziona la difesa in profondità, le Fiamme recuperano retrocedendo ma sugli sviluppi Pratichetti esce dal frontale in piena velocità volando indisturbato in mezzo ai pali per consegnare agli archivi una vittoria tanto storica quanto meritata.   “Sono orgoglioso dei miei ragazzi – ha dichiarato Zane Ansell, allenatore del Lafert San Donà -. L’approccio alla partita è stato mentalmente molto positivo per tutta la settimana e l’esecuzione del piano di gioco è stata rigorosa, con in più una capacità di adattamentoi alle situazioni del match che alla fine hanno fatto la differenza. Le Fiamme Oro sono una squadra molto dura da affrontare, ma oggi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo in termini di aggressività e disciplina, costruendo una delle migliori prestazioni dell'anno. Il Trofeo Eccellenza era uno dei nostri obiettivi stagionali, ora ci aspetta un finale di regular-season focalizzato sui playoff, perfettamente consapevoli che con le Fiamme Oro la storia non finisce qui”. “Complimenti al San Donà e complimenti al suo allenatore Ansell, oggi sul campo hanno dimostrato di essere un’ottima squadra e la loro vittoria è meritata – ha replicato Gianluca Guidi, allenatore delle Fiamme Oro, nella conferenza stampa post partita - . Una finale è sempre una partita con una storia a sé, noi avevamo cominciato bene, mettendo grande pressione sulla loro difesa e segnando una meta poi annullata. Poi le due mete così ravvicinate che hanno chiuso il primo tempo hanno chiaramente spostato gli equilibri, noi ci abbiamo provato senza mai mollare ma più passava il tempo e più la risalita si faceva difficile anche grazie alla loro ottima prestazione difensiva. Il progetto Fiamme Oro rimane comunque un progetto in cui crediamo tutti, c’è da lavorare ancora molto ma noi da domani saremo di nuovo in campo perché la nostra stagione non finisce certo con questa finale”.   ROVIGO, Stadio Battaglini – Domenica 25 febbraio 2018  Finale Trofeo Ecccellenza Fiamme Oro Rugby v Lafert San Donà 0-24 Marcatori: p.t.  30’ m. Catelan, t. Ambrosini (0-7); 33’ m. Bertetti, t. Ambrosini (0-14). s.t.  79’ cp Ambrosini (0-17); 37’ st m. Pratichetti, t. Van Zyl (0-24) Fiamme Oro: Edwardson; Ngaluafe, Quartaroli (28’ st Massaro), Gabbianelli, Bacchetti; Roden (28’ st Buscema), Parisotto (15’ st Calabrese); Amenta, Cristiano, Favaro (31’ st Zitelli); Caffini, Fragnito (25’ st Duca); Iacob (19’ st Ceglie), Moriconi (19’ st Kudin), Zago (19’ st Crucivera). All. Guidi Lafert San Donà: Van Zyl; Pratichetti, Iovu, Bertetti, Schiabel; Ambrosini, Rorato (34’ st Reeves); Derbyshire (23’ st Biasuzzi), Vian, Catelan (6’ st Bacchin); Van Vuren (6’ st Erasmus), Wessels; Michelini (35’ st Ros), Bauer (22’ st Dal Sie; 25’ – 28’ st temp. Bauer per sangue), Zanusso (19’ st Ceccato). All. Ansell Arbitro: Trentin (Lecco) GdL Blessano (Treviso) e Gnecchi (Brescia) Quarto Uomo Salafia (Milano) Calciatori:  Ambrosini (Lafert San Donà) 3/4; Van Zyl (Lafert San Donà) 1/1 Man of the Match: Jean Rorato (Lafert San Donà)  

News | 25/02/2018

SERIE A, POULE PROMOZIONE: L’ACCADEMIA BATTE 17-9 I CAVALIERI PRATO NEL RECUPERO DELLA II GIORNATA

Roma – Nel recupero della seconda giornata di campionato della Poule 1 Promozione l’Accademia Nazionale Ivan Francescato supera 17-9 I Cavalieri Prato. Gara che si mette in discesa per i padroni di casa ad inizio partita, ma gli ospiti non demordono e al 67’ la riaprono portandosi ad un punto di distanza con un calcio piazzato di Paulin. Due minuti più tardi arriva la meta di Nocera, trasformata da Bientinesi, che mette il punto esclamativo sul risultato. CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA DELLA POULE PROMOZIONE  Calvisano (BS) – Sabato 25.02.18 Stadio San Michele Acc Naz I Francescato – Pratosesto 17-9 Marcatori: 9’ m Bonanni (5-0); 14’ m Koffi (10-0); 21’ cp Paulin (10-3); 40’ cp Paulin (10-6); 67’ cp Paulin (10-9); 69’ m Nocera tr Bientinesi (17-9) Acc Naz I Francescato: Bientinesi; Arcadipane, Zaridze, Crisantemo, Giovannini (30’ st Constantinescu); Hayes (10’ st Gentili); Piva; Koffi, Benchea, Oghittu (1’ st Mantovani), Butturini, Stoian (30’ st Wrubl); Nocera, Bonanni, Franceschetto Allenatori: Moretti/Raineri Pratosesto; Lunardi; Bartali, Fattori, Vincenti (32’ st Filippini) Della Ratta; Nannini; Marzucchi (32’ st Torri); Paulin, Raeli, Fabbri; Calamai, Gianassi m; Casini, Monetti, Borsi Allenatore: Pratichetti Arb. Schipani Cartellini: Bientinesi Calciatori: Paulin 3/3 Bientinesi 1/3

News | 25/02/2018

L’ITALIA U18 BATTE LA FRANCIA 18-5 A BADIA POLESINE

  di Gianluca GalzeranoAddetto Comunicazione Comitato Regionale Veneto Badia Polesine (RO) – Convincente dal primo all’ultimo minuto, l’Italia Under 18 di coach Dolcetto porta a casa con pieno merito un match fisico e tatticamente complicato contro una Francia poco disciplinata e messa sotto dalla maggiore attitudine alla lotta dei padroni di casa. Avanti nel punteggio grazie alla meta di intercetto di capitan Moscardi in una fase particolarmente delicata nella prima frazione, gli Azzurrini hanno saputo gestire il ritorno transalpino senza troppa sofferenza, lavorando molto bene sulle difese a terra e gestendo conquista e possesso con maggiore lucidità rispetto agli avversari, fermati a pochi centimetri dalla meta in almeno tre occasioni grazie ad una notevole performance difensiva. LA CRONACA DEL MATCH: Squadre a testarsi fisicamente nei primi minuti, con difese sollecitate nella fascia mediana ed Azzurri solidi nell’uno-contro-uno sulle percussioni francesi. All’11 il boato delle tribune polesane accompagna la corsa di capitan Moscardi fin sotto i pali, con il centro rodigino bravo ad anticipare la lettura difensiva per l’intercetto di 45 metri che vale la meta poi convertita da Peruzzo nel parziale di 7 a 0 per l’Italia. Attorno al 20’ doppia occasione transalpina con gli avanti, ma la risposta italiana sull’opposizione al drive è lucida e lo score non cambia. Al 25’ gli sforzi ospiti vengono premiati dall’allungo micidiale di Epee, che prende palla sul corridoio di destra bruciando in accelerazione la difesa per la meta del 7 a 5. Sul finale Italia in pressione e fallo francese all’altezza dei 30 metri: Peruzzo opta per i pali ma l’ovale esce largo mandando le squadre a riposo con gli Azzurrini avanti di due lunghezze. Subito aggressivi i ragazzi di Dolcetto al rientro, con gli avanti protagonisti sui punti di collisione nei primi 10’ e francesi in sofferenza a difesa dei propri 5 metri. Al 12’ il drive azzurro è vincente e spinge Zambolin oltre la linea per l’allungo italiano sul 12 a 5. La reazione francese è molto fisica, con lo staff tecnico guidato da Califano a mischiare le carte sui cambi senza però riuscire ad impensierire un’Italia costantemente focalizzata ed impermeabile a cali di concentrazione. Ben orchestrata da una mediana particolarmente ispirata, la squadra azzurra tiene così costantemente il pallino del gioco, alternando opzioni alla mano e gioco al piede senza dare punti di riferimento certi ai galletti e trovando il penalty che al 16’ Peruzzo non spreca fissando il 15 a 5. Nel finale l’assalto ospite è confuso ed affidato ad iniziative personali sulle quali i placcatori italiani vanno a nozze: passato il momento peggiore, in rimessa laterale gli Azzurrini si fanno sentire e a 4’ dalla fine conquistano una punizione che l’apertura italiana non sbaglia allungando sul +15 che non cambia più fino al triplice fischio dell’arbitro. E’ festa grande dentro e fuori dal campo, con le due squadre a rendersi l’onore del campo prima di sciogliere il team azzurro in una festa destinata a durare per l’intera serata.   Il tabellino del match: Badia Polesine (RO), Nuovi Impianti Sportivi – Sabato 24 febbraio 2018  Test Match U18 Italia v Francia 18-05 Marcatori: P.T.  11’ m. Moscardi, t. Peruzzo (7-0); 25’ m. Epee, nt (7-5).  S.T. 12’ m. Zambolin, nt (12-5); 16’ cp Peruzzo (15-5); 31’ st cp Peruzzo (18-5) Italia: Fumagalli (8’ st Romano); Mastandrea (21’ st Mezzaroba), Moscardi (C), Garbisi, Mba; Peruzzo, Jelic (34’ st Prampi); Faccenna (26’ st Ragaini),  Goldin, Zuliani; Zambonin, Steolo (20’ st Lawrence); Florio (24’ st Granieri), Lucchesi (26’ st Rosario), Drudi (13’ st Michelini). All. Dolcetto Francia: Guillemin (22’ st Clement); Epee, Fabre, Recor, Fusier; Sabbia (18’ st Boulhagrifa), Idjellidaine (18’ st Buenzod); Laget, Rossi (19’ st Paul), Tardits; Meka (19’ st Ployet), Witz; Ndiaye (3’ st Ikahehegi), Renaud (31’ Duclieu), Dorval (6’ st Decaux). All. Califano-Gelez. Arb. Gnecchi (FIR) GdL Boaretto e Rebuschi (FIR) Quarto Uomo Lazzarini (FIR) Calciatori:  Peruzzo (Italia) 3/5; Idjellidaine (Francia) 0/1 Man of the Match: Ratko Jelic (ITA)  

News | 24/02/2018

L’ITALIA U18 BATTE LA FRANCIA 18-5 A BADIA POLESINE

  di Gianluca GalzeranoAddetto Comunicazione Comitato Regionale Veneto Badia Polesine (RO) – Convincente dal primo all’ultimo minuto, l’Italia Under 18 di coach Dolcetto porta a casa con pieno merito un match fisico e tatticamente complicato contro una Francia poco disciplinata e messa sotto dalla maggiore attitudine alla lotta dei padroni di casa. Avanti nel punteggio grazie alla meta di intercetto di capitan Moscardi in una fase particolarmente delicata nella prima frazione, gli Azzurrini hanno saputo gestire il ritorno transalpino senza troppa sofferenza, lavorando molto bene sulle difese a terra e gestendo conquista e possesso con maggiore lucidità rispetto agli avversari, fermati a pochi centimetri dalla meta in almeno tre occasioni grazie ad una notevole performance difensiva. LA CRONACA DEL MATCH: Squadre a testarsi fisicamente nei primi minuti, con difese sollecitate nella fascia mediana ed Azzurri solidi nell’uno-contro-uno sulle percussioni francesi. All’11 il boato delle tribune polesane accompagna la corsa di capitan Moscardi fin sotto i pali, con il centro rodigino bravo ad anticipare la lettura difensiva per l’intercetto di 45 metri che vale la meta poi convertita da Peruzzo nel parziale di 7 a 0 per l’Italia. Attorno al 20’ doppia occasione transalpina con gli avanti, ma la risposta italiana sull’opposizione al drive è lucida e lo score non cambia. Al 25’ gli sforzi ospiti vengono premiati dall’allungo micidiale di Epee, che prende palla sul corridoio di destra bruciando in accelerazione la difesa per la meta del 7 a 5. Sul finale Italia in pressione e fallo francese all’altezza dei 30 metri: Peruzzo opta per i pali ma l’ovale esce largo mandando le squadre a riposo con gli Azzurrini avanti di due lunghezze. Subito aggressivi i ragazzi di Dolcetto al rientro, con gli avanti protagonisti sui punti di collisione nei primi 10’ e francesi in sofferenza a difesa dei propri 5 metri. Al 12’ il drive azzurro è vincente e spinge Zambolin oltre la linea per l’allungo italiano sul 12 a 5. La reazione francese è molto fisica, con lo staff tecnico guidato da Califano a mischiare le carte sui cambi senza però riuscire ad impensierire un’Italia costantemente focalizzata ed impermeabile a cali di concentrazione. Ben orchestrata da una mediana particolarmente ispirata, la squadra azzurra tiene così costantemente il pallino del gioco, alternando opzioni alla mano e gioco al piede senza dare punti di riferimento certi ai galletti e trovando il penalty che al 16’ Peruzzo non spreca fissando il 15 a 5. Nel finale l’assalto ospite è confuso ed affidato ad iniziative personali sulle quali i placcatori italiani vanno a nozze: passato il momento peggiore, in rimessa laterale gli Azzurrini si fanno sentire e a 4’ dalla fine conquistano una punizione che l’apertura italiana non sbaglia allungando sul +15 che non cambia più fino al triplice fischio dell’arbitro. E’ festa grande dentro e fuori dal campo, con le due squadre a rendersi l’onore del campo prima di sciogliere il team azzurro in una festa destinata a durare per l’intera serata.   Il tabellino del match: Badia Polesine (RO), Nuovi Impianti Sportivi – Sabato 24 febbraio 2018  Test Match U18 Italia v Francia 18-05 Marcatori: P.T.  11’ m. Moscardi, t. Peruzzo (7-0); 25’ m. Epee, nt (7-5).  S.T. 12’ m. Zambolin, nt (12-5); 16’ cp Peruzzo (15-5); 31’ st cp Peruzzo (18-5) Italia: Fumagalli (8’ st Romano); Mastandrea (21’ st Mezzaroba), Moscardi (C), Garbisi, Mba; Peruzzo, Jelic (34’ st Prampi); Faccenna (26’ st Ragaini),  Goldin, Zuliani; Zambonin, Steolo (20’ st Lawrence); Florio (24’ st Granieri), Lucchesi (26’ st Rosario), Drudi (13’ st Michelini). All. Dolcetto Francia: Guillemin (22’ st Clement); Epee, Fabre, Recor, Fusier; Sabbia (18’ st Boulhagrifa), Idjellidaine (18’ st Buenzod); Laget, Rossi (19’ st Paul), Tardits; Meka (19’ st Ployet), Witz; Ndiaye (3’ st Ikahehegi), Renaud (31’ Duclieu), Dorval (6’ st Decaux). All. Califano-Gelez. Arb. Gnecchi (FIR) GdL Boaretto e Rebuschi (FIR) Quarto Uomo Lazzarini (FIR) Calciatori:  Peruzzo (Italia) 3/5; Idjellidaine (Francia) 0/1 Man of the Match: Ratko Jelic (ITA)  

News | 24/02/2018

BENETTON RUGBY 19 CONNACHT 22, SOLO UN PUNTO DI BONUS PER I LEONI

    Marcatori: 36’ meta Tebaldi tr. Banks, 43’ meta Bealham, 59’ meta Ioane, 61’ meta Butler tr. Carty, 70’ p. Carty, 73’ meta Griffin tr. Carty, 80’ meta Fuser tr. Banks Note: 69’ giallo a Iannone   Benetton Rugby:15 Luca Sperandio, 14 Andrea Bronzini (55’ Marco Zanon), 13 Tommaso Iannone, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi (38’ Giorgio Bronzini), 8 Whetu Douglas, 7 Marco Barbini (63’ Nasi Manu), 6 Alberto Sgarbi (C), 5 Irné Herbst (60’ Marco Fuser), 4 Marco Lazzaroni(75’ Michael Tagicakibau), 3 Matteo Zanusso (40’ Cherif Traore), 2 Tomas Baravalle (40’ Hame Faiva), 1 Federico Zani (50’ Riccardo Brugnara) Head Coach: Kieran Crowley   Connacht Rugby: 15 Tiernan O’Halloran (67’ Niyi Adeolokun), 14 Cian Kelleher, 13 Eoin Griffin, 12 Tom Farrell, 11 Matt Healy, 10 Jack Carty, 9 Caolin Blade, 8 John Muldoon (C), 7 Jarrad Butler, 6 Sean O’Brien, 5 James Cannon (56’ Ultan Dillane), 4 Gavin Thornbury (20’ Ultan Dillane) (25’ Gavin Thornbury), 3 Finlay Bealham (51’ Dominic Robertson-McCoy), 2 Tom McCartney (51’ Dave Heffernan), 1 Denis Buckley (51’ Denis Coulson)   A disposizione: 20 Eoghan Masterson, 21 James Mitchell, 22 Craig Ronaldson   Head coach: Kieran Keane     Partita caratterizzata da ritmi e tanti errori quella andata in scena oggi allo Stadio Monigo, il primo tempo ne è sicuramente l’emblema. Al 4’ calcio di punizione assegnato in favore del Connacht con l’apertura Carty che manda fuori l’ovale e mantenendo il risultato in parità. Nei minuti seguenti sono ancora gli irlandesi ad avere il possesso del gioco con i Leoni costretti quindi a difendere. Al 20’ gli uomini di Crowley si fanno avanti con Sperandio che viene placcato sull’out di destra ad un metro dalla linea di meta. Alla mezzora il buon momento dei Leoni continua con un secondo spunto questa volta con Ioane che si rende protagonista di una buona avanzata palla in mano. I Leoni entrano così nei 22 metri avversari e sul finale di primo tempo trovano la meta con Tebaldi che porta in vantaggio i suoi, dalla piazzola Banks centra i pali. Treviso torna negli spogliatoi conducendo il match 7 a 0. Nella ripresa Connacht dopo appena tre minuti trova la meta da driving maul con il pilone destro Bealham, Carty fallisce la trasformazione. Al 59’ i Leoni si accendono nuovamente: preciso cross-kick di Banks per le mani di Ioane che lungolinea brucia tre avversari che non riescono a tenere il suo passo e deposita oltre la linea per l’allungo dei biancoverdi, oggi in maglia arancio. Banks non è preciso dalla piazzola e sbaglia la trasformazione. Gioia lampo poiché il Connacht nella ripartenza trova il varco con la percussione di Butler, poi nominato man of the match, per siglare la meta trasformata da Carty che quindi il pareggio. Al 69’ i Leoni restano anche in 14 causa il giallo estratto ai danni di Iannone per placcaggio pericoloso. Dal calcio Carty va per i pali e li centra portando in vantaggio i suoi. I giochi si chiudono più tardi quando al 73’ Connacht trova la meta con Griffin, Carty trasforma. Sul finale di gara i Leoni limitano i danni conquistando il punto di bonus con la meta di Fuser poi trasformata da Banks.    

News | 24/02/2018