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Sei Nazioni Under 20, Monigo verso il sold-out per Italia-Scozia, Brunello predica prudenza e non si fida degli Highlanders

Treviso attende gli Azzurrini per il penultimo turno del Torneo dopo l’impresa francese, squadra a sostegno della campagna “Te lo dico sottovoce” contro la violenza di genere nel giorno della Festa della Donna Treviso – Lo staff tecnico della Nazionale Under 20 ha ufficializzato la formazione che venerdì sera, con kick-off fissato alle 20:15, affronterà i pari età della Scozia nel penultimo turno del Sei Nazioni 2024, secondo e ultimo appuntamento interno del Torneo per la squadra italiana. L’head-coach Massimo Brunello decide per qualche cambio, disegnando un XV che rispetto all’impresa di Béziers vede una inedita prima linea titolare, il rientro di Midena in seconda, l’esordio di Jimenez dal primo minuto in mediana ed infine gli innesti di Imberti e Fusari nella linea veloce. “Non intendiamo minimamente sottovalutare la Scozia, squadra che ha competenze rugbistiche importanti, che sa stare benissimo in campo e che ha saputo fin qui mettere in difficoltà tutti i suoi avversari per ampi sprazzi di partita, difettando solo sulla tenuta nell’arco degli 80 minuti”, commenta l’allenatore rodigino. “Come ho più volte detto il nostro è un gruppo di titolari allargato, i ragazzi che scenderanno in campo venerdì godono della massima fiducia di staff e compagni, e di fronte ad uno stadio tutto esaurito siamo sicuri sapranno onorare la maglia e la chance che sanno di doversi giocare al meglio”. “Drive e breakdown sono le due aree del gioco dove gli scozzesi sanno essere più competitivi, in settimana abbiamo focalizzato il lavoro su queste fasi e analizzato quello che per parte nostra ha funzionato meglio e peggio nel match vinto in Francia, per tutti noi ormai già archiviato nella consapevolezza che ogni partita fa storia a sé. Che al momento la Scozia sia ultima in classifica non significa nulla, contro di noi giocheranno con la consueta solidità sia fisica che mentale, e per venirne a capo dovremo restare focalizzati dal primo all’ultimo minuto”. La direzione di gara è affidata al georgiano Saba Abulashvili, assistito dall’irlandese Eoghan Cross e dal gallese Ben Breakspear, connazionale del TMO Ian Davies. Tra gli eventi collaterali del match, in occasione della Festa della Donna celebrata nella giornata dell’8 marzo giocatori e staff saranno impegnati a sostenere con alcune significative iniziative la campagna condivisa fin da inizio Torneo con il Tavolo per il contrasto alle violenze di genere, che mette assieme Consulta Provinciale degli Studenti, Ufficio Scolastico Provinciale, Comune di Treviso e Centro Anti-Violenza: un percorso educativo e culturale che ha coinvolto giocatori e studenti nelle ultime settimane, e che vedrà svilupparsi a margine della gara alcuni momenti di particolare  Lo Stadio Monigo va proprio in queste ore verso il tutto esaurito, con alcune decine di biglietti rimasti ancora disponibili: l’ennesima conferma del particolare legame venutosi a creare tra squadra e pubblico trevigiano. ITALIA U20, la formazione annunciata: 15 BELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) 14 SCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) 13 FUSARI Ferdinando (2004, Fiamme Oro Rugby)12 BOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) 11 IMBERTI Francesco (2004, CUS Torino)10 PUCCIARIELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) 9 JIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca)8 BOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) - CAP7 BELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) 6 ZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) 5 GRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) 4 MIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) 3 ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) 2 GASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) 1 PELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons)  A disposizione: 16 PADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby)17 PISANI Federico (2004, Verona Rugby)18 GALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby)19 MILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) 20 PAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago)21 CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza)22 BINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta)23 DE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC)  SEI NAZIONI U20 2024 | giocatori selezionati quarto turno: ASCARI Davide (2004, Rugby Colorno 1975) | prima lineaBELLONI Mirko (2004, Verona Rugby) | alaBELLUCCI Luca (2004, Rugby Roma Olimpic) | terza lineaBINI Francesco (2004, Rugby Rovigo Delta) | alaBOTTURI Jacopo (2004, Petrarca Rugby) | terza linea - CAPITANOBOZZO Nicola (2004, USA Perpignan) | centroCASILIO Lorenzo (2004, Rugby Vicenza) | mediano di mischiaDE VILLIERS Patrick (2004, Rugby Noceto FC) | centroELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta) | centro/alaFUSARI Ferdinando (2004, Rugby Roma Olimpic) | centroGALLORINI Marcos (2004, Mogliano Veneto Rugby) | prima lineaGASPERINI Nicholas (2004, Rugby Viadana 1970) | prima lineaGRITTI Piero (2005, ASM Clérmont Auvergne) | seconda linea/terza lineaIMBERTI Francesco (2004, CUS Torino) | estremoJIMENEZ Mattia (2004, Rugby Petrarca) | mediano di mischiaMIDENA Mattia (2005, Rugby Paese) | seconda lineaMILANO Giacomo (2005, UR Capitolina) | terza lineaMIRENZI Samuele (2004, VII Rugby Torino) | seconda lineaPADOAN Vittorio (2004, Casale Rugby) | prima lineaPAGANIN Riccardo (2004, Rugby Parabiago) | terza lineaPELLICCIOLI Sergio (2005, Rugby Lyons) | prima lineaPISANI Federico (2004, Verona Rugby) | prima lineaPUCCIARELLO Martino (2004, CUS Milano Rugby) | mediano di aperturaSCALABRIN Marco (2004, Rugby Vicenza) | alaSICILIANO Valerio (2004, CA Briviste Corrèze) | prima lineaZANANDREA Federico (2005, Mogliano Veneto Rugby) | centroZUCCONI Cesare (2004, Cavalieri U.R. Prati Sesto) | terza linea SIX NATIONS U20 2024 | calendario Italia (ora locale Italia) 02.02.2024 - ore 20:15 ITALIA U20 v INGHILTERRA U20 11-36 09.02.2024 - ore 20:15 IRLANDA U20 v ITALIA U20 23-22 23.02.2024 - ore 21:00 FRANCIA U20 v ITALIA U20 20-23 08.03.2024 - ore 20:15ITALIA U20 v SCOZIA U20 15.03.2024 - ore 20:30 GALLES U20 v ITALIA U20 Lo staff della Nazionale Under 20 2023-2024: Commissario Tecnico: Massimo BRUNELLO Tecnico Avanti: Roberto SANTAMARIA Tecnico Trequarti: Mattia DOLCETTOTeam Manager: Andrea SACCÀResponsabile Preparazione Fisica: Massimo ZAGHINIAssistente Preparazione Fisica: Mario DISETTI Responsabile Logistica e Coordinamento: Ennio CAPPELLETTIArea Medica: Giorgio DI GIACOMO – Leonardo ROLDAN – Stefano JACOTTIFisioterapisti: Matteo POLINI – Lorenzo GAIVideo Analyst:Dario VALENTE

Italia U20 | 06/03/2024

Italia U18, i convocati per la sfida con il Giappone U19

Il responsabile tecnico della Selezione italiana U18 maschile, Paolo Grassi, ha comunicato la lista dei 26 atleti convocati per il raduno che si terrà a Parma dall’11 al 17 marzo, in preparazione della sfida del prossimo 16 marzo, in cui affronteranno la Selezione U19 del Giappone. Si tratta di un test importante, contro una selezione che in Giappone ha particolare importanza sociale, in quanto espressione dei migliori talenti delle scuole superiori del Sol Levante.Il calcio d’inizio della partita è previsto alle ore 13.15 del 16 marzo allo stadio Zaffanella di Viadana. L’incontro sarà trasmesso in diretta su Federugby.it. Qui di seguito la lista degli atleti convocati: Christopher BAAS (Rugby Lyons)Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze)Andrea BINELLI (Verona Rugby)Henry Bruno BONETTI (Bath Rugby Academy)Davide BOSSINI (Rugby Calvisano)Pietro CELI (Livorno Rugby)Pietro CHECCHINATO (Rugby School)Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby Roma)Alessandro DRAGO (Mogliano Veneto Rugby)Malik FAISSAL (Rugby Parma FC)Simone FARDIN (Rugby Casale)Roberto FASTI (Benetton Rugby Treviso)Lorenzo FERRARI (Verona Rugby)Filippo GIAGNONI (Cavalieri Union Rugby Prato Sesto)Valerio LAMON (Stade Nicois Rugby)Pietro MASTRANGELO (CUS Milano Rugby)Filippo MEZZANO (CUS Milano Rugby)Antony MIRANDA (Unione Rugby Capitolina)Nicola NOSELLI (Benetton Rugby Treviso)Marco RAVANELLI (Benetton Rugby Treviso)Antonio REINA (CUS Milano Rugby)Luca ROSSI (Pesaro Rugby)Marco SPREAFICHI (Benetton Rugby Treviso)Edoardo TODARO (Ipswich College Northampton Saints)Tommaso TROMBETTA (Rugby Parabiago)Samuele VENUTO (Rugby Udine)

Italia U18 | 06/03/2024

Italia: le statistiche e i migliori giocatori dopo le prime 3 giornate del Sei Nazioni 2024

Dopo la terza giornata del Sei Nazioni 2024, l’Italia è appaiata al Galles in classifica con 3 punti, pur rimanendo al sesto posto per la differenza punti (-37 contro -29). Un punto è arrivato con il bonus difensivo contro l’Inghilterra, gli altri 2 sono stati conquistati nel pari contro la Francia. Gli Azzurri hanno segnato 37 punti con 4 mete (Alessandro Garbisi, Allan, Ioane e Capuozzo), subendone 76. Placcaggi e breakdown L’Italia è la squadra che ha effettuato più placcaggi nel Torneo, 542, ed è al secondo posto per numero di placcaggi dominanti (34), pur essendo al quinto posto per percentuale di riuscita (85,62%). Per quanto riguarda le singole prestazioni, il giocatore che ha effettuato più placcaggi dominanti nel Torneo è Lamaro con 6, presenti in top 10 anche Nicotera e Niccolò Cannone con 4 a testa. Il capitano azzurro in totale ha messo insieme 55 placcaggi, il numero più alto nel Sei Nazioni, davanti al gallese Reffell (46) e a Niccolò Cannone (45). A livello di percentuale, Manuel Zuliani ha un ruolino di 30 placcaggi riusciti su 30, con il 100% di efficacia. Meglio di lui solo Maro Itoje, che ne ha messi a segno 34 senza sbagliare mai. Nel punto d’incontro, insieme all’Irlanda l’Italia è la miglior squadra per turnover conquistati: 8, di cui 4 con Gianmarco Lucchesi, secondo assoluto dietro a Tommy Reffell. Per quanto riguarda le rimesse laterali rubate ci sono cinque giocatori a quota 2: Chessum, Ruzza, Beirne, Skinner e Cummings. A livello di disciplina, l’Italia è la seconda squadra con più falli commessi (32, come la Scozia) ma va detto che la formazione che ha commesso più infrazioni è l’Irlanda (37) dominatrice del Torneo finora. In attacco Per quanto riguarda la fase offensiva, l’Italia è al quarto posto per metri guadagnati (1007,5) e al quinto per numero di linebreaks (11). Gli Azzurri sono terzi per percentuale di mischie vinte (72,73%). A livello individuale si è particolarmente distinto Monty Ioane, bravo sia ad avanzare a contatto, sia a cercare gli spazi nella difesa avversaria, con 34 carries (quarto in totale) e 218,9 metri guadagnati (terzo, dietro Winnett e Lowe). Ioane, inoltre, è anche il giocatore con più offload riusciti: 6, come James Lowe, ed è terzo nella classifica dei difensori battuti (10). Meglio di lui hanno fatto solo Earl e Dyer con 12. Insieme all’Irlanda, l’Italia è la squadra con più offload riusciti: 25. Inoltre, è la formazione che ha la più alta percentuale di offload che hanno poi portato a un break o a una meta, il 20%: è il caso del riciclo di Marin, che ha propiziato la meta di Capuozzo in Francia-Italia. Federico Ruzza è il giocatore con più touche vinte nel torneo, 15. Per quanto riguarda le cariche offensive, Alessandro Izekor è primo in una statistica molto particolare: la percentuale di attacchi palla in mano che hanno richiesto un raddoppio del placcaggio per essere fermati, il 100%.

Italia | 06/03/2024

Progetto Woman in Rugby: al via la campagna ‘Io Faccio La Maglia’

Gioca ironicamente sul motto ‘Io faccio la maglia’ la campagna per rispondere al progetto europeo Woman In Rugby, cheha visto impegnati per tutto l’anno 2023 il Valsugana Rugby Padova come capofila e la FIR, il club Aurora Baicoi e la FRR come partner. Attraverso il gioco del rugby il progetto WIR si è posto l’obiettivo di promuovere una cultura che superasse tutti gli stereotipi di genere, oltre a facilitare la diffusione della palla ovale anche nell’universo femminile, a partire dalle bambine. L’iniziativa ‘Io faccio la maglia’ vuole porre l’accento sui pregiudizi legati al ruolo e alle attitudini sportive delle ragazze. Ideata e realizzata da “Lampi. Comunicazione illuminata”, agenzia fondata e guidata da una donna e sensibile al tema dei diritti, #IoFacciolaMaglia prevede un video hero e un’attivazione social: a tutte le giocatrici, alle ragazze e alle donne in genere si chiederà di postare un selfie col gesto-simbolo della campagna, rivoltare il bordo della propria maglia con l’hashtag dedicato. https://www.youtube.com/watch?v=PbDat_ckH9c Ribaltando il senso del ‘fare la maglia’, attività legata all’immagine tradizionale della donna, la campagna vuole essere un manifesto dell’orgoglio che ogni donna prova per la propria ‘maglia’, per il ruolo che gioca nella vita, qualsiasi esso sia.   Attraverso le storie di passione e volontà delle atlete Gaia Buso e Alessandra Frangipani, dell’arbitro internazionale Clara Munarini, della Head of Operations delle Zebre Parma Valentina Bracalello è stato realizzato un video hero che invita tutte le ragazze a ‘unirsi al cambiamento’.  La campagna verrà lanciata in occasione dell‘incontro valido per il quarto turno del Guinness Men’s Six Nations tra Italia e Scozia del 9 marzo a Roma. Nel Villaggio allestito all’Olimpico, presso lo stand “Mondo Ovale Responsabile”, sarà possibile farsi una foto con l’hashtag #IOFACCIOLAMAGLIA e diffonderla sui social per mostrare la propria adesione alla campagna.  Il Presidente federale Marzio Innocenti ha dichiarato: “L’impegno di FIR verso la diffusione del gioco femminile e l’abbattimento degli stereotipi di genere è quotidiano e volto allo sviluppo di uno sport e di una società che siano capaci di accogliere, di includere e di integrare. Sono molto felice che il Valsugana Rugby Padova, una delle eccellenze del rugby femminile italiano, attuale Campione d’Italia in carica, sia capofila di un progetto portatore di un messaggio così profondo in Italia e in tutta Europa. La campagna ‘Io Faccio la Maglia’ vuole mostrare la forza e la determinazione delle donne che si occupano di rugby sotto diversi aspetti, da quello legato al gioco, alla direzione di gara, fino al lavoro in dirigenza, contribuendo con uno stereotipo a ribaltare pregiudizi che non devono trovare spazio nel nostro mondo e nel nostro sport”. Tutte le informazioni sulla campagna si trovano sul sito https://federugby.it/woman-in-rugby/

Impegno Sociale | 06/03/2024

Italia, Ferrari: “In mischia conterà la precisione. Schoeman e Fagerson vanno studiati bene”

È successo tutto all’improvviso, ma è stato il preludio di un grande ritorno. Dopo tre mesi fuori a causa di un infortunio alla spalla, Simone Ferrari è tornato in campo contro la Francia, giocando un’ottima partita da subentrato, anticipando i tempi rispetto a quanto previsto inizialmente. Per il pilone del Benetton e della Nazionale era stato previsto un percorso di reinserimento più graduale, nell’ottica di ritrovarlo contro Scozia e Galles, ma l’infortunio di Nocera ha cambiato le carte in tavola: “Gonzalo (Quesada, ndr) mi aveva chiamato nella settimana di preparazione al match con la Francia per riavvicinarmi al gruppo e cominciare a lavorare. Quando martedì hanno comunicato la formazione c’era Matteo Nocera, ed eravamo tutti contenti del suo esordio. Purtroppo si è fatto male nell’allenamento del pomeriggio e sono dovuto subentrare. Ovviamente non me l’aspettavo e mi è dispiaciuto per Matteo”. Com’è stato doversi adattare subito ai nuovi meccanismi di gioco? “Appena arrivato ho dovuto imparare in fretta tutti i compiti, ma sono stato aiutato molto dallo staff e dai compagni. Sono molto contento di essere tornato nel gruppo. Dopo l’infortunio non speravo di poter rientrare subito, non mi aspettavo di giocare contro la Francia ma è stato bello. Poi questo weekend ho giocato anche a Treviso quindi mi sento ancora più pronto. Sto ancora recuperando la forma, non sono al 100% ma è normale dopo 3 mesi fuori”. Comunque le prestazioni, sia in Azzurro che in biancoverde, sono state buone per essere al rientro… “Sì, alla fine nella sfortuna sono stato fortunato, perché l’operazione alla spalla mi ha comunque permesso fin da subito di tornare a lavorare almeno su alcuni aspetti fisici e sulla corsa, quindi dopo un mese dall’infortunio sono comunque tornato a lavorare a Treviso, anche grazie a tutto lo staff che mi ha seguito benissimo. L’obiettivo era quello di ritornare ancora più forte dal punto di vista fisico e abbiamo lavorato tanto per questo. Chiaramente il ritmo partita è sempre diverso dal fitness o dall’allenamento in palestra, e si recupera solo giocando, ma spero di ritrovarlo il prima possibile”. Contro la Scozia che partita ci aspetta? “La Scozia è una squadra a cui piace molto attaccare ed è molto brava a farlo. Hanno una rimessa laterale di altissimo livello, un pack molto ruvido che proverà a pestare duro in mischia, oltre a dei giocatori in grado di fare la differenza al piede come Russell. Sarà importante non farci trovare impreparati. Chiaramente davanti si deciderà gran parte del match, ci aspettiamo una mischia molto solida da parte loro e una touche che proverà a contendere i nostri lanci”. In queste partite l’Italia ha sempre chiuso in crescendo in mischia. Può essere un fattore determinante? “Ogni tanto si parla di modificare la mischia, ma alla fine è sempre un aspetto molto determinante del gioco. Non siamo sicuramente la mischia più pesante del Torneo, alla Coppa del Mondo eravamo una delle più leggere, ma è importante partire e finire bene ed essere precisi in tutto quello che facciamo. La precisione sarà fondamentale, è un’abitudine che si sviluppa in settimana e con l’allenamento, lavorando insieme e affinando i meccanismi”. La Scozia ha dei piloni di grande livello. Li state studiando? “Schoeman e Zander Fagerson sono dei piloni di grande esperienza internazionale, sono giocatori che vanno studiati bene e affrontati in un certo modo. Abbiamo già iniziato a studiarli, in settimana faremo anche delle prove in mischia dove simuleremo quello che potrebbero fare loro, in modo da arrivare pronti a quello che sarà lo scenario lì davanti”.

Italia | 05/03/2024

Italia U20: le statistiche e i migliori giocatori dopo le prime 3 giornate del Sei Nazioni 2024

Il Sei Nazioni U20 2024 è arrivato al giro di boa, con l’Inghilterra in testa alla classifica con 15 punti e l’Irlanda che segue immediatamente a 14. L’Italia Under 20 è al momento quarta a pari punti col Galles (5) e dietro alla Francia 8. All’ultimo posto c’è la Scozia, ferma a quota 1. In queste prime 3 giornate, l’Italia ha segnato 56 punti, subendone 79, portando a casa una vittoria e due sconfitte (di cui una col bonus difensivo) per un totale di 5 punti, che la tengono pienamente in corsa per il podio. La fase difensiva Nelle prime 3 partite l’Italia Under 20 ha messo a segno ben 421 placcaggi (dietro solamente al Galles) con una percentuale di riuscita dell’84,88%. A livello individuale, Luca Bellucci è il primo degli Azzurrini e il secondo miglior placcatore del torneo con 42 placcaggi, dietro solo al gallese Lucas de La Rua. In totale, ci sono 3 italiani tra i primi 10: al quarto posto c’è Jacopo Botturi con 37, al settimo Piero Gritti con 35. Bellucci si è distinto anche per delle ottime prestazioni nel breakdown: è il primo per numero di interventi nel punto d’incontro in fase difensiva (38) e il secondo per turnover, con 4. Ottimo lavoro in ruck anche da parte di Gritti e Siciliano, con 3 turnover a testa. A livello collettivo, l’Italia è la miglior squadra del torneo per palloni recuperati nel breakdown, 16. In attacco Dopo una prima partita difficile contro l’Inghilterra, l’attacco degli Azzurrini ha ritrovato verve e lucidità, mettendo a segno 22 punti nella sconfitta contro l’Irlanda e 23 nello storico successo contro la Francia. Marco Scalabrin è nel quintetto dei migliori marcatori del Torneo finora, con 3 mete realizzate, insieme a Pollock, Castro, Sheahan e Douglas. L’ala dei Rangers Vicenza è anche il miglior giocatore assoluto per linebreaks realizzati, ben 9, oltre ad essere il secondo – dietro al francese Mousques – per metri guadagnati: 213,8. Nella stessa graduatoria ci sono Mirko Belloni, al quarto posto con 195,8, e Lorenzo Elettri, nono con 171,3. L’Italia è la seconda squadra del Sei Nazioni Under 20 per offload riusciti: 17. Nella classifica individuale ci sono 3 azzurri a pari merito al secondo posto: Casilio, Scalabrin e Zanandrea, tutti con 3 offload a testa. In rimessa laterale, Piero Gritti è terzo per numero di touche conquistate, 16, dietro l’inglese Carnduff e l’irlandese O’Connell. La percentuale di mischie vinte è stata invece abbassata di molto dalle difficoltà della prima partita contro l'Inghilterra, poi gli Azzurrini si sono ampiamente riscattati contro Irlanda e Francia: nel complesso, l'Italia Under 20 è quinta con il 78,57%, ma le dovesse confermare le prestazioni delle ultime due partite potrà sicuramente risalire.

Italia U20 | 05/03/2024

Italia U20, Piero Gritti: “Non guardiamo la classifica. Con la Scozia dobbiamo confermarci”

L’Italia Under 20 viaggia sulle ali dell’entusiasmo, dopo la storica vittoria di Beziers contro la Francia: la squadra di Brunello è cresciuta partita dopo partita, riscattando l’inizio difficile contro l’Inghilterra con una grande prestazione in Irlanda, dove la vittoria è sfuggita di un punto, per poi battere la Francia e rimettersi definitivamente in carreggiata. Venerdì a Monigo arriva la Scozia, un match che sulla carta vedrebbe gli Azzurrini più quotati, ma Piero Gritti – seconda/terza linea dell’Italia U20 e del Clermont – ci tiene a mantenere i piedi per terra: “Siamo al Sei Nazioni, è difficile parlare di favoriti a questo livello. Sono tutte partite combattute e lo saranno anche contro Scozia e Galles, due formazioni storiche e molto competitive. Non c’è una partita più facile delle altre, e noi dopo le partite con Irlanda e Francia dobbiamo confermarci”. Piero, un bilancio di queste prime tre partite? “Abbiamo fatto un cammino in crescendo. Secondo me siamo andati sotto di testa con l’Inghilterra, mentre nelle due partite successive siamo stati più lucidi. Poi comunque quella contro gli inglesi è stata la prima partita ufficiale che giocavamo insieme, come gruppo, e la terza in tutto considerando le due amichevoli precedenti, quindi dovevamo ancora prendere confidenza. Poi con l’Irlanda abbiamo fatto una buona prestazione, forse siamo stati sfortunati alla fine, e con la Francia abbiamo conquistato la vittoria”. In questo Torneo ti stai imponendo sia in rimessa laterale che nel breakdown. Come sta andando? “Sicuramente la rimessa laterale è un punto di forza, ma personalmente punto a migliorarmi ovunque, sia in difesa che in attacco e nel breakdown, che finora mi sta riuscendo bene, ma è un aspetto su cui devo ancora lavorare molto per correggere delle cose. In queste due partite spero di poterlo fare”. Si parla in gruppo di classifica e obiettivi o lavorate partita dopo partita senza pensare troppo lontano? “Lavoriamo partita dopo partita, con l’obiettivo di confermare le nostre prestazioni. Contro la Francia siamo riusciti a fare una buona prestazione, confermando quello che avevamo fatto in precedenza con l’Irlanda. Contro la Scozia sarà ancora più difficile, perché dovremo confermare due prestazioni di questo livello. Dobbiamo alzare sempre di più l’asticella. La Scozia farà di tutto per metterci in difficoltà, sarà una partita tosta”. Dove si vince Italia-Scozia? “Le fasi statiche faranno la differenza. Dobbiamo confermarci in mischia e contemporaneamente migliorarci in rimessa laterale, dove siamo stati altalenanti. La forza della nostra mischia sta innanzitutto nella forza delle nostre prime linee, tutte altamente competitive: da chi parte titolare a chi è in panchina e anche chi resta fuori. Alla prima partita l’Inghilterra ci ha messi in difficoltà, ma abbiamo lavorato duro, insieme, per migliorarci e capire cosa dovevamo cambiare, e questo ha fatto la differenza. In rimessa laterale dobbiamo migliorare la gestione, contro la Francia abbiamo fatto tanti errori tecnici, molte touche le abbiamo perse da soli, e su questo bisogna lavorare”. Com’è stato trasferirsi a Clermont così giovane? “All’inizio è stata dura. Avevo sempre vissuto a Treviso, con i miei amici, la mia famiglia, i miei punti di riferimento. È stato un cambiamento importante: vivere da solo, lontano dalla famiglia, imparare una nuova lingua, è stato un po’ difficile. Poi però ci si abitua a tutto. Sono felicissimo di vivere questa esperienza, alla fine sono qui per giocare a rugby, che è la cosa più bella. Chiaramente anche l’Università è importante, sto studiando giurisprudenza”.

Italia U20 | 05/03/2024

Nazionale Femminile U20, le convocate per il raduno di Roma dall’8 al 10 marzo

Il responsabile tecnico della Nazionale Italiana U20 Femminile di Rugby, Diego Saccà, ha diramato la lista delle atlete che prenderanno parte al raduno che si terrà a Roma dall'8 al 10 marzo. Durante il raduno, in cui le atlete avranno modo di ritrovarsi e di allenarsi insieme, è previsto un allenamento congiunto con il club seniores svizzero delle Mermigans Nyon, che si terrà il 9 marzo dalle 9 alle 12. Al termine dell'allenamento congiunto, le Azzurrine raggiungeranno lo Stadio Olimpico, dove assisteranno alla sfida del Guinness Men's Six Nations tra Italia e Scozia. Qui di seguito la lista delle atlete:Ilaria ALONZI (US Roma Rugby)Martina BUSANA (Villorba Rugby)Erika CAMPIGOTTO (Benetton Rugby Treviso)Anna CARNEVALI (Rugby Colorno)Sofia CATELLANI (Rugby Colorno)Elisa CECATI (Volvera Rugby)Francesca CELLI (Benetton Rugby Treviso)Chiara CHELI (Rugby Colorno)Giada CORRADINI (Rugby Colorno)Elettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI Est)Gaia DOSI (Rugby Colorno)Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina)Silvia FENT (Benetton Rugby Treviso)Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)Rubina Emma GRASSI (RC Toulon)Mascia JELIC (Rugby Colorno)Antonella MAIONE (Neapolis Campania Felix)Lucie Jeannie MOIOLI (I Centurioni Rugby)Sara NEGRONI (Unione Rugby Capitolina)Aregash PELLIZON (Benetton Rugby Treviso)Mihaela PIRPILIU (Rugby Calvisano)Elena PROSPEROCOCCO (Rugby Colorno)Matilde ROMERSA (Rugby Calvisano)Luna Agatha SACCHI (Cus Torino)Desiree SPINELLI (I Puma Bisenzio)Ilaria TOMBOLATO (Volvera Rugby)Margherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)Alice VISMAN (Valsugana Rugby Padova)Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby)ATLETE INVITATE: Martina FARINA (Unione Rugby Capitolina)Sara D'ANDREA (Lupi Frascati)Lavinia TONNA (Lupi Frascati)

Italia U20 | 04/03/2024

Jake Polledri annuncia il ritiro dal rugby

Il flanker dell’Italia e delle Zebre Parma Jake Polledri ha annunciato martedì 4 marzo il ritiro dal rugby giocato con effetto immediato. Il 28enne terza linea, 20 caps con la maglia azzurra, è stato costretto da una lunga serie di infortuni a concludere prematuramente la propria carriera dopo essersi messo in evidenza con la maglia dell’Italia U20 e dell’Hartbury College prima, con il Gloucester nel massimo campionato   inglese poi. Lanciato in Nazionale da Conor O’Shea contro la Scozia all’Olimpico nel marzo 2019, Polledri - che in estate aveva scelto la franchigia federale delle Zebre Parma - ha scelto proprio la settimana che porta alla sfida contro gli highlanders per annunciare la propria decisione, dopo che sempre contro la Nazionale del cardo aveva subito nel novembre del 2020 un grave infortunio al ginocchio in un test-match di Autumn Nations Cup. Nel mezzo la partecipazione con l’Italia alla Rugby World Cup giapponese del 2019 e una serie di prestazioni da Man of the Match sulla scena internazionale, contro la Russia a San Benedetto del Tronto e contro il Canada a Fukuoka.  “Con Jake non è un addio, ma solo un arrivederci. Perdiamo un giocatore straordinario, rimane una fantastica persona che potrà essere una risorsa preziosa e un grande ambasciatore per il nostro rugby. Lo ringrazio per quanto ha dato alla maglia della nostra Nazionale” ha detto il Presidente della FIR, Marzio Innocenti, commentando il ritiro di Jake Polledri.  “Alcuni dei miei ricordi più belli sono legati alla maglia azzurra e di questo sono riconoscente alla Federazione, che ha creduto in me e supportato il mio percorso rugbistico. Giocare a rugby a livello internazionale era il mio grande sogno di bambino e l’ho vissuto al di là di ogni possibile aspettativa, dal partecipare ai tour estivi al Sei Nazioni sino alla Rugby World Cup in Giappone. Far parte del rugby italiano è stato speciale. Ringrazio i tifosi italiani per aver supportato non tanto me, quanto la Squadra sia nei momenti belli che nelle difficoltà. Sono felice di continuare a supportare la FIR” ha detto Jake Polledri commentando il proprio ritiro. 

Italia | 04/03/2024

Serie A Elite Femminile, la domenica dei verdetti: Valsugana-Villorba in finale, retrocede Calvisano

Il penultimo turno della Serie A Elite Femminile si conclude con la definizione dei verdetti decisivi: la sconfitta del CUS Milano sul campo di Colorno regala a Villorba la certezza di accedere alla finale scudetto contro Valsugana, ripetizione del match che anche lo scorso anno ha assegnato il titolo di squadra Campione d'Italia. Non solo però: il Girone Playout ha visto il rinvio di Cus Torino v Capitolina a causa del maltempo, ma proponeva un match importante tra Calvisano e Benetton, con le lombarde che dovevano vincere a tutti i costi per sperare nella salvezza. A sorridere però sono state le Red Panthers, che con la vittoria si assicurano la salvezza e spediscono in Serie A Calvisano, che era stata promossa lo scorso anno e che tornerà nella seconda serie femminile.La Serie A Elite Femminile si fermerà fino al 19 maggio per via del Guinness Women's Six Nations: si tornerà in campo con l'ultima giornata solo al termine del trofeo internazionale, con l'ultimo turno prima della finale tra Valsugana e Villorba, atto terzo della stagione in cui fin qui ha sorriso sempre la squadra di Bezzati.Serie A Elite Femminile – II fase, V giornataGirone PlayoffSabato 2 marzo 2024, 17:00, Padova, Campo ValsuganaValsugana Rugby Padova v Arredissima Villorba Rugby 20-5 (4-0)Domenica 3 marzo 2024, 12:30, Colorno, Campo Paolo PavesiFurie Rosse Rugby Colorno v CUS Milano Rugby 22-11 (5-0)Classifica: Valsugana Rugby Padova 24; Arredissima Villorba Rugby 13;Furie Rosse Rugby Colorno 6; CUS Milano Rugby 5*una partita in menoGirone PlayoutDomenica 3 marzo 2024, 14:30, Calvisano, Pata Stadium (In diretta su DAZN)Rugby Calvisano v Benetton Rugby Treviso 14-24 (0-5)RINVIATA A DATA DA DESTINARSIIveco Cus Torino v Unione Rugby CapitolinaClassifica: Unione Rugby Capitolina 17*; Iveco Cus Torino 16*; Benetton Rugby Treviso 11; Rugby Calvisano 0*una partita in meno Colorno, domenica 3 MarzoSerie A Élite Femminile, V giornata Seconda Fase PalyoffFurie Rosse Colorno vs CUS Milano 22-11 (12-8)Marcatori: pt.6’ Baracchetti (0-5); 20’ m. Antonazzo (7-12); 28’ m. Locatelli (12-5); 37’ c.p. Verocai (12-8) st. 7’ c.p. Verocai (12-11); 17’ m. Antonazzo (17-11); 25’ m. Antonazzo (22-11)Furie Rosse Rugby Colorno: Borja; Ruggio (s.t.20’ Bortolotti), Buso (s.t. 8’ Catellani), Mannini; Serio (s.t.26’ Bonaldo); Capurro, Bertelé (s.t. 26’ Rosini); Antonazzo, Cheli; Jelic (s.t.5’ Andreoli), Prosperococco (s.t.12’ Fernandez); Locatelli (CAP); Casolin, Tedeschi (s.t. 26’ Boledi), Cuoghi (s.t. 20’ Rexhepi).All. MordacciCUS Milano: Verocai (17’s.t Cavina Gaia); Mora, Maffia, Severgnini (19’s.t. Calini), Fujimoto (30’ s.t. Curto) ; Paganini, Barachetti; Cavina Giulia, Satragno (33’s.t. Giampaglia) , Ivashchenko; Elemi (cap), Pagani; Turolla (30’ pt Foscato), Fernandez (23’ s.t Gaglia),Cassaghi. A disposizione: Logoteta, Galleani.All. RigosaArbitro: Cagnin, FrancescoCartellini: nessunoCalciatrici: Borja (COL) 1/5; Verocai (MIL)  2/4Note: Pomeriggio nuvoloso, campo sintetico, circa 200 spettatori Calvisano BS, domenica 03 marzo 2024Serie A Elite Femminile, 5ª giornata PlayoutRugby Calvisano vs Benetton Rugby 14-24 (14-12)Marcatori: p.t.10’ m. Mazzoleni tr Signorini (7-0); 12’ m. Menotti tr Magatti (7-7)) 37’ m. Este (7-12); 40’ m. Sberna tr Signorini (14-12); s.t.48’ m. Magatti tr Magatti (14-19); s.t. 58’ m. Magatti (14-24)Rugby Calvisano: Romersa; Marzocchi, Moioli, Ramirez, Domeneghini; Pirpiliu, Mazzoleni; Armanasco, Sberna (C), Bonvicini (46’Seck); Zazzera, Signorini; Caso, Costantini, Rossi. A disposizione: Vezzoli, Lò, Saputo, Guerra, Pasquali, Ghironzi.All. PinnaBenetton Rugby: Agosta; Menotti, Magatti, Pellizzon, Barattin (9’ Giacomazzo); Dall’Antonia, Campigotto; Giacomini, Tognon, Celli; Segato (9’ Stocco), Este; Franco (61’Bacci), Fent (C), Bottaro (61’ Sandron). A disposizione: Bado, Geissbhuler, Lera, Zorzi.All. Zani-CandiagoArbitro: LocatelliCartellini: 72’ Giallo Fent (Ben)Calciatori: Signorini 2/2 Magatti 2/5Note: Pomeriggio nuvoloso, terreno in discrete condizioni, spettatori 300 circa.

Campionati | 03/03/2024