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LA ROSA DELLE ZEBRE SI RINFORZA CON L’ARRIVO DI CINQUE GIOVANI TALENTI DEL RUGBY ITALIANO
[Niccolo Casilio in azione allo Stadio Lanfranchi di Parma - Stefano Delfrate] I CINQUE ATLETI PROVENGONO DAL MASSIMO CAMPIONATO ITALIANO E HANNO FIRMATO FINO AL 30 GIUGNO 2022 Parma, 1 giugno 2020 – Dopo l’annuncio di Antonio Rizzi, le Zebre continuano a puntare sullo sviluppo dei migliori giovani rugbisti italiani e danno il benvenuto a cinque talentuosi protagonisti del massimo campionato italiano “Peroni Top12”. Si tratta dei tre atleti delle Fiamme Oro Rugby Iacopo Bianchi, Giovanni D’Onofrio e Matteo Nocera e dei due Calvini Nicolò Casilio e Paolo Pescetto. Tutti e cinque hanno già debuttato con la maglia franchigia federale e hanno firmato col club di base a Parma fino al 30 giugno 2022. Come già in passato, in occasione dell’ufficializzazione del rinnovo di contratto di dodici avanti multicolor, le Zebre sono liete di annunciare l’arrivo dei cinque nuovi innesti in uno stesso scaglione, dando così continuità al progetto di sviluppo tecnico e societario del club. “Siamo molto contenti di rinforzare la rosa delle Zebre con questi cinque giovani promettenti – dichiara il team manager delle Zebre Andrea De Rossi –. Quattro di loro sono cresciuti nei ranghi dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e hanno esordito poi con la Nazionale U20, mentre Pescetto ha maturato esperienza all’estero e ha giocato con l’Italia Emergenti, ma rientra anch’egli nell’ambito di quel percorso federale che Zebre, Benetton Rugby e FIR continuano a monitorare. Siamo da anni in contatto con i club del massimo campionato italiano e vediamo con interesse le loro partite domenicali proprio per individuare gli atleti che riteniamo essere pronti al salto di qualità nel rugby internazionale. E’ il caso di questi cinque giocatori che, proprio per il fatto che ricoprono ruoli diversi in campo, andranno ad integrare l’organico delle Zebre. A nome della società ringrazio dunque il Rugby Calvisano e la Polizia di Stato, in particolare il presidente delle Fiamme Oro Rugby il dottor Armando Forgione, per la consueta disponibilità e la proficua collaborazione dimostrata verso le Zebre”. Nato e cresciuto rugbisticamente a Benevento, Giovanni D’Onofrio si è distinto fin da subito per le sue spiccate doti atletiche, guadagnandosi nel 2016 non ancora diciottenne una chiamata con le Zebre in qualità di permit player. L’esordio dell’ala/estremo con la franchigia federale avvenne il 23 ottobre 2016 a Parma nel 2° turno di Champions Cup perso contro il Connacht. Al termine della stagione 2016/17, il giovane trequarti entrerà a far parte dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, mantenendo viva la sua esperienza di permit player con la squadra multicolor e collezionando altre tre presenze in Guinness PRO14 con Castello e compagni: due nel 2017/18 ed una nel 2018/19. Di pari passo è proseguita anche la sua carriera con le giovanili della Nazionale; dopo aver preso parte nel 2017 al Sei Nazioni U20, D’Onofrio ha anche partecipato nel 2017 e ancora nel 2018 al Mondiale di categoria, segnando in quest’ultima edizione ben sei marcature che gli sono valse il titolo di “metaman” del torneo. Messosi in mostra anche con la maglia della nazionale seven, il 21enne beneventano ha militato nel corso delle ultime due stagioni nel massimo campionato italiano con il gruppo sportivo della Polizia di Stato, ritrovando coach Gianluca Guidi che lo fece debuttare con le Zebre. Le dichiarazioni di Giovanni D’Onofrio: “Sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura con le Zebre, squadra che per i giovani come me rappresenta l’apice del movimento italiano. E’ sicuramente un traguardo importante ma è soltanto il punto di partenza per potermi mettermi alla prova verso nuove sfide. Non faccio previsioni di lungo termine, il mio primo obiettivo sarà sicuramente quello di guadagnare la fiducia dei miei nuovi compagni di squadra e di tutto lo staff! Come giocatore, faccio della velocità uno dei miei punti di forza; mi piace cercare gli spazi palla in mano e giocare a disposizione della squadra. Ringrazio di cuore il gruppo sportivo della Polizia di Stato per avermi fatto crescere nel corso di queste ultime due stagioni e per avermi concesso quest’importante chance con le Zebre”. Dalla società cremisi proviene anche Matteo Nocera, potente pilone destro di 194 cm x 128 kg. Nato a Carpi (MO) il 16 gennaio 1999, il giovane n° 3 ha placcato i suoi primi avversari con la maglia del Modena Rugby 1965, proseguendo quindi il suo percorso di formazione nei ranghi dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”. Già impiegato da coach Bradley il 2 marzo 2019 nella gara casalinga contro i Glasgow Warriors e lo scorso 21 febbraio a Legnano in occasione della sfida del Milano Rugby Week contro il Munster, il 21enne emiliano ha percorso tutta la trafila delle giovanili della nazionale, prendendo parte al Sei Nazioni U20 e al Mondiale di categoria nel 2018 e nel 2019. Le dichiarazioni di Matteo Nocera: “Arrivare a giocare con le Zebre è una soddisfazione enorme. E’ il risultato di un lungo percorso iniziato dalle mie prime esperienze con il Rugby Carpi, ma soprattutto è un trampolino di lancio per la mia carriera. Sogno di poter debuttare un giorno con la nazionale maggiore e ce la metterò tutta per farcela! Me lo sono posto come obiettivo personale e mi allenerò sodo per riuscirci, partendo da quelli che credo siano i miei punti di forza: il placcaggio e l’ingaggio in mischia chiusa. Ringrazio la Polizia di Stato e la società delle Fiamme Oro Rugby per avermi seguito e accompagnato nel mio percorso di crescita e per avermi permesso di intraprendere questa nuova avventura con le Zebre”. Vecchia conoscenza delle Zebre è anche Iacopo Bianchi, il quale nelle ultime due stagioni ha registrato ben 11 presenze ufficiali ed 1 meta segnata con la formazione multicolor in qualità di permit player. Classe 1998, il terza linea aretino si è affacciato al rugby per la prima volta con la maglia del Vasari Rugby, club della sua città natale con cui vinse il campionato U16 elite. Dopo un’esperienza nelle giovanili della società fiorentina dei Medicei, il 22enne ha esordito nel campionato nazionale di Serie A con i colori dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, mettendosi in mostra fino a guadagnarsi un contratto con le Fiamme Oro Rugby a partire dal 2018/19. Il giovane flanker è stato inoltre un punto fisso della mischia degli Azzurrini e ha anch’egli partecipato a due edizioni del Sei Nazioni U20 e del Mondiale di categoria (2017 e 2018). Debutto memorabile per Bianchi al World Rugby Under 20 Championship: il 31 maggio 2017 l’aretino è stato infatti tra i protagonisti del successo sull’Irlanda, firmando in tuffo la meta nata da una splendida invenzione al piede del suo futuro compagno di club Antonio Rizzi. Le dichiarazioni di Iacopo Bianchi: “Dopo due stagioni da permit player, finalmente posso iniziare questa nuova avventura con le Zebre in maniera definitiva! Devo ammettere che fortunatamente i miei compagni di squadra e lo staff non mi hanno mai fatto notare questa “differenza” e li ringrazio molto per avermi accolto in maniera splendida, con loro mi son trovato bene fin da subito. Per me le Zebre sono infatti una grande famiglia, questa è la prima sensazione che ho avuto quando ho fatto i primi allenamenti. Inoltre, mi piace molto il gioco proposto da coach Bradley, il modo di attaccare e di difendere della squadra. Negli ultimi anni abbiamo dimostrato di poter essere competitivi con chiunque, per cui il mio obiettivo adesso è quello di dare il 100 % e di farmi trovare sempre pronto a disponibile perché penso che presto riusciremo a toglierci molte soddisfazioni in campo. Ringrazio la Polizia di Stato per l’opportunità concessami e per permettermi di vivere quest’importante esperienza”. Prodotto della storica società dell’Aquila Rugby Club, Nicolò Casilio ha svolto un percorso di crescita analogo a quello degli altri tre Azzurrini, passando nel 2016/17 dalle file dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” prima di bagnare il suo esordio nel massimo campionato italiano nel 2017/18 con il Rugby Calvisano, club con cui si laureò campione d’Italia il 18 maggio 2019. Già avvicinatosi alla rosa multicolor nell’estate del 2018 come permit player, il 21enne aquilano ha debuttato con le Zebre a Murrayfield il 28 settembre 2019, in occasione della giornata inaugurale di campionato celtico. In campo con l’Italia al Sei Nazioni U20 e al Mondiale di categoria nel 2018, il giovane n° 9 è stato impiegato da coach Bradley in altre 3 gare ufficiali del Guinness PRO14 2019/20. Le dichiarazioni di Nicolò Casilio: “Ero veramente emozionato quando siamo riusciti a trovare l’accordo. Le Zebre sono una squadra dove tutti noi giovani Italiani sogniamo di arrivare. Per il futuro spero di ritagliarmi il mio spazio e di crescere giorno dopo giorno come persona e come giocatore. Nel gioco penso che il mio punto di forza sia il gioco al piede, ma mi piace anche molto gestire i ritmi della partita. Non vedo l’ora di ricominciare a scendere in campo!” Non ha infine mai giocato con la nazionale U20, bensì con quella Emergenti Paolo Pescetto, mediano di apertura proveniente anch’egli dal Rugby Calvisano. Cresciuto nelle giovanili del Cus Genova, club della sua città natale dove ha mosso i primi passi anche capitan Castello, il regista venticinquenne si è trasferito nel 2014 in Francia, esordendo nel 2016 nel campionato transalpino di seconda divisione PRO D2 con il Narbona. Nel 2018 il n° 10 ligure è quindi tornato a militare nel suo Paese, laureandosi campione d’Italia con i gialloneri e vincendo anche il titolo di “miglior giocatore” della finale di scudetto colta a scapito del Rugby Rovigo. Le dichiarazioni di Paolo Pescetto: “Una volta tornato a giocare in Italia, uno dei miei obiettivi era riuscire ad entrare a far parte delle Zebre. Ora che ce l’ho fatta sono contentissimo, ma soprattutto sono molto desideroso di allenarmi e di integrarmi in questo gruppo che mi è subito parso molto affiatato. Darò sempre il massimo e spero di poter presto dimostrare il mio vero valore in campo!”
News | 01/06/2020
COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO FEDERALE FIR DI VENERDI’ 29 MAGGIO
Roma - Il Consiglio Federale FIR si è riunito in videoconferenza venerdì 29 maggio per la terza seduta 2020. In apertura di incontro il Presidente federale Alfredo Gavazzi ha ricordato il recente traguardo raggiunto dalla Federazione Italiana Rugby e dall’intero movimento nel raggiungimento della partecipazione paritaria nella compagine societaria di Guinness PRO14, contestualmente alla trattativa che ha visto l’ingresso del fondo di private equity CVC Funds VII. (altro…)
News | 30/05/2020
PROTOCOLLO RIPRESA ATTIVITA’ RUGBY DI BASE: AGGIORNATE LE FAQ
A seguito dell’emanazione da parte della Federazione Italiana Rugby del protocollo per la ripresa dell’attività del rugby di base, sono disponibili all’interno del portale dedicato covid-19.federugby.it gli aggiornamenti delle FAQ.
News | 26/05/2020
CONSIGLIO FEDERALE FIR VENERDI’ 29 MAGGIO
Roma - E’ convocata per venerdì 29 maggio alle 14.30, in videoconferenza, la terza riunione 2020 del Consiglio Federale FIR. Questo l’ordine del giorno del Consiglio: Comunicazioni del Presidente Segreteria Federale Area Tecnica Area Amministrativa
News | 26/05/2020
PROTOCOLLO RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI, MERCOLEDI’ 27 UN FIRTALKS DEDICATO
Roma - La pubblicazione del protocollo per la ripresa degli allenamenti rilasciato dalla Federazione Italiana Rugby è il primo, forte segnale concreto di un ritorno graduale al rugby giocato. I tempi non saranno quelli che tutte le componenti del movimento sognerebbero, ma è dal rispetto delle norme e da una ripresa progressiva e in sicurezza del gioco che passa il rientro in campo di decine di migliaia di rugbisti italiani. Per analizzare il contesto attuale, spiegare i principi di realizzazione del Protocollo FIR, offrire uno sguardo sul futuro mantenendo una forte attenzione sul presente una speciale puntata dei FIRTalks è in programma mercoledì 27 maggio alle 19 su Facebook e Youtube FIR. (altro…)
News | 25/05/2020
PUBBLICATO IL PROTOCOLLO FIR PER LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
Roma - La Federazione Italiana Rugby informa che è online su federugby.it e sul portale dedicato covid-19.federugby.it il protocollo per la ripresa dell’attività del rugby di base sviluppato dalla Commissione Tecnica e dalla Commissione Medica federale, con il supporto dell’Ufficio Affari Legali. Il documento è stato sviluppato in coerenza con le Linee Guida pubblicate il 20 maggio dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con analogo documento sviluppato da World Rugby, la Federazione internazionale. Il protocollo si rivolge a tutte le Società affiliate FIR che svolgono attività nazionale e di riflesso a tutti i praticanti, con l’intento di consentire una graduale ripresa delle attività sportive nel rispetto delle vigenti misure atte a garantire il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2 responsabile della malattia Covid-19. CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO PER LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI Misure e precauzioni da adottare da parte delle Società, indicazioni circa il personale cui è garantito l’accesso agli impianti sportivi - laddove non limitato da disposizioni degli enti locali - norme di comportamento e buone pratiche d’igiene da parte di atleti e componenti dello staff tecnico e di supporto vanno di concerto con indicazioni chiare su come svolgere gli allenamenti e quale attrezzatura sportiva utilizzare o meno. Nel primo periodo di ripresa dell’attività, l’utilizzo del pallone sarà consentito solo in forma individuale, per lo svolgimento di esercizi di skills e previa sanificazione dello stesso. Non sarà possibile - come specificato nel protocollo FIR - passare il pallone o svolgere esercizi che comportino l’uso di materiale mobile, quali sacchi da placcaggio, scudi, macchine da mischia. In virtù della fluidità della situazione contingente, il protocollo per la ripresa degli allenamenti FIR sarà oggetto di costante revisione e aggiornamento, mantenendo un flusso costante di informazione verso il rugby di base attraverso le piattaforme di comunicazione FIR. Un primo momento di formazione è previsto mercoledì 27 maggio alle 19, con la quinta puntata dei FIRTalks, i webinar FIR aperti al movimento ed agli appassionati su Facebook e Youtube, nel corso della quale il Responsabile del Rugby di Base Daniele Pacini ed il Presidente della Commissione Medica FIR Vincenzo Ieracitano illustreranno il protocollo e risponderanno alle domande delle Società e dei praticanti collegati. Ulteriori supporti visivi e multimediali sul protocollo, mirati a garantirne la massima diffusione e comprensione, saranno condivisi con le Società affiliate nel corso della settimana del 25-31 maggio.
News | 24/05/2020
PUBBLICATO IL PROTOCOLLO FIR PER LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
WEBINAR DEDICATO A SOCIETA' E PRATICANTI MERCOLEDI' 27 MAGGIO ALLE 19Roma - La Federazione Italiana Rugby informa che è online su federugby.it e sul portale dedicato covid-19.federugby.it il protocollo per la ripresa dell’attività del rugby di base sviluppato dalla Commissione Tecnica e dalla Commissione Medica federale, con il supporto dell’Ufficio Affari Legali. Il documento è stato sviluppato in coerenza con le Linee Guida pubblicate il 20 maggio dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con analogo documento sviluppato da World Rugby, la Federazione internazionale. Il protocollo si rivolge a tutte le Società affiliate FIR che svolgono attività nazionale e di riflesso a tutti i praticanti, con l’intento di consentire una graduale ripresa delle attività sportive nel rispetto delle vigenti misure atte a garantire il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2 responsabile della malattia Covid-19. CLICCA QUI PER IL PROTOCOLLO PER LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI Misure e precauzioni da adottare da parte delle Società, indicazioni circa il personale cui è garantito l’accesso agli impianti sportivi - laddove non limitato da disposizioni degli enti locali - norme di comportamento e buone pratiche d’igiene da parte di atleti e componenti dello staff tecnico e di supporto vanno di concerto con indicazioni chiare su come svolgere gli allenamenti e quale attrezzatura sportiva utilizzare o meno. Nel primo periodo di ripresa dell’attività, l’utilizzo del pallone sarà consentito solo in forma individuale, per lo svolgimento di esercizi di skills e previa sanificazione dello stesso. Non sarà possibile - come specificato nel protocollo FIR - passare il pallone o svolgere esercizi che comportino l’uso di materiale mobile, quali sacchi da placcaggio, scudi, macchine da mischia. In virtù della fluidità della situazione contingente, il protocollo per la ripresa degli allenamenti FIR sarà oggetto di costante revisione e aggiornamento, mantenendo un flusso costante di informazione verso il rugby di base attraverso le piattaforme di comunicazione FIR. Un primo momento di formazione è previsto mercoledì 27 maggio alle 19, con la quinta puntata dei FIRTalks, i webinar FIR aperti al movimento ed agli appassionati su Facebook e Youtube, nel corso della quale il Responsabile del Rugby di Base Daniele Pacini ed il Presidente della Commissione Medica FIR Vincenzo Ieracitano illustreranno il protocollo e risponderanno alle domande delle Società e dei praticanti collegati. Ulteriori supporti visivi e multimediali sul protocollo, mirati a garantirne la massima diffusione e comprensione, saranno condivisi con le Società affiliate nel corso della settimana del 25-31 maggio.
News | 24/05/2020
FIR DIVENTA SOCIO PARITARIO DI CELTIC RUGBY DAC
IL PRESIDENTE GAVAZZI: “RIFLESSI POSITIVI SU TUTTO IL MOVIMENTO ITALIANO” La Federazione Italiana Rugby entra oggi a far parte, in qualità di socio paritario, di Celtic Rugby DAC, l’ente responsabile dell’organizzazione del Guinness PRO14 Rugby Championship. L’ingresso di FIR nel novero dei soci proprietari dell’organizzazione responsabile del Guinness PRO14 Rugby Championship - al fianco di Irish Rugby Football Union, Scottish Rugby Union e Welsh Rugby Union - si inserisce all’interno dell’accordo di partnership tra Celtic Rugby DAC e CVC Capital Partners Fund VII ufficializzato quest’oggi. (altro…)
News | 22/05/2020
ACCORDO TRA GUINNESS PRO14 E CVC CAPITAL PARTNERS
PER LO SVILUPPO DEL TORNEO IN PAESI CHIAVE PER IL MERCATO RUGBISTICO GLOBALE Il Board di Guinness PRO14 annuncia di aver finalizzato un importante investimento in partnership strategica con CVC Capital Partners Fund VII, che consentirà alla manifestazione di lavorare a pieno potenziale a beneficio di appassionati, giocatori, Club, franchigie e federazioni negli anni a venire in nazioni chiave del panorama rugbistico. In base all’accordo, CVC Fund VII acquisirà il 28% del PRO14 Rugby da Celtic Rugby DAC, le cui Federazioni membre manterranno la maggioranza del 72%. La partnership consentirà al PRO14 e alle federazioni di Galles, Irlanda, Italia e Scozia di continuare ad investire nel Gioco, sia a livello d’élite che di base, raggiungendo il proprio potenziale nel lungo periodo. Una parte dell’investimento verrà trattenuta centralmente da PRO14, per consentire al Board di investire in ulteriori possibilità di business e per l’implementazione delle operazioni della manifestazione, in linea con le ambizioni di crescita del torneo. (altro…)
News | 22/05/2020
FIRTALKS CON BELLINI, CANNONE, LAMARO E RICCIONI
Roma - Percorsi solo all’apparenza simili, ma con un obiettivo comune raggiunto: rappresentare l’Italia sui più prestigiosi palcoscenici del rugby internazionale. Dopo aver esplorato e spiegato nelle scorse settimane percorsi e processi formativi del sistema rugbistico italiano, e non solo, i FIRTalks in diretta ogni venerdì sera su Facebook e Youtube FIR danno voce a tre Azzurri che hanno percorso tutta la strada dalle Nazionali giovanili sino alla Rugby World Cup e al Sei Nazioni e ad uno degli atleti emergenti più seguiti dagli addetti ai lavori. (altro…)
News | 22/05/2020
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