Categoria: News
RINNOVO TESSERAMENTO ALLENATORI E PREPARATORI FISICI STAGIONE SPORTIVA 2020/2021
Il Centro Studi F.I.R. comunica che, come riportato nella Circolare Informativa 2020/2021 prima parte sez. 5 TECNICI, i RINNOVI del tesseramento allenatori e Preparatori Fisici DEVONO essere effettuati “ONLINE” dal sito della Federazione www.federugby.it Nello specifico è necessario seguire la seguente procedura: www.federugby.it > tecnici > Servizi web > per allenatori e arbitri > visualizza dati tesseramento > si apre una schermata "azzurra" > clicca per effettuare la registrazione o password dimenticata > si apre una seconda scheda bianca dove immettere n. di tessera FIR e Codice Fiscale > arriverà una password sulla Mail registrata a sistema (E Mail Personale o E Mail Federale) > ritornare alla schermata “azzurra” e immettere n. di tessera federale e password arrivata. A questo punto compare una schermata con il proprio storico e si può procedere al tesseramento per la corrente stagione sportiva 2020/2021. Sono esentati dal tesseramento “ONLINE” i nuovi tesseramenti allenatori e Preparatori Fisici; pertanto devono inviare, al Comitato regionale di competenza o al Centro Studi FIR Mail centrostudi@federugby.it i seguenti documenti: 1. Mod. 12 allenatori/Preparatori Fisici stagione sportiva 2020/2021 2. certificato sulle concussioni cerebrali per il pubblico generale della World Rugby 3. copia della ricevuta di pagamento della tassa relativa al livello acquisito. Non sarà possibile effettuare il tesseramento "ONLINE" per gli allenatori che non si tesserano da più di 2 stagioni sportive; per questi ultimi i moduli sopra riportati dovranno essere inviati al Centro Studi FIR.
News | 30/06/2020
TESSERAMENTO STAGIONE SPORTIVA 2020-2021 PER IL SETTORE ARBITRALE CNAR
Roma - Si informa che la modulistica necessaria per effettuare il tesseramento per la stagione sportiva 2020-2021 ARBITRI della Commissione Nazionale Arbitri è disponibile e scaricabile dal sito web della Federazione Italiana Rugby nella sezione CNAR/Modulistica/Modello 6, tesseramento Arbitri e Arbitri MINORI. I documenti sono stati predisposti in versione compilabile e dovranno essere utilizzati da tutti coloro che effettueranno il loro primo tesseramento alla Commissione Nazionale Arbitri. La procedura per effettuare il tesseramento online del Settore Arbitrale della Commissione Nazionale Arbitri sarà attiva e in linea a partire da mercoledì 8 luglio 2020. Si ricorda che il Consiglio Federale FIR ha previsto, in via straordinaria, per il tesseramento e il rinnovo per la stagione sportiva 2020-2021 una riduzione della tassa di tesseramento del 50%. Di seguito gli importi delle tasse tesseramento/rinnovo: Arbitro I° Grado - GRATUITO; Arbitro II° Grado - 1° Livello - 7,50 Euro; Arbitro II° Grado - II° Livello - 7,50 Euro; Arbitro II° Grado - III° Livello - 7,50 Euro; Arbitro III° Grado - 7,50 Euro; Arbitro IV° Grado - 7,50 Euro; Arbitro Fuori Ruolo - 7,50 Euro. Il tesseramento, per coloro che avranno la certificazione scaduta, durata di validità della certificazione due anni solari, o effettueranno il primo tesseramento, dovrà essere accompagnato dalla certificazione di World Rugby attestante il superamento del corso "on line" sulla "Concussione e Sicurezza nel Rugby"; corso che si potrà sostenere accedendo dal seguente collegamento: https://playerwelfare.worldrugby.org/?documentid=module&module=21& Per eventuali problemi legati alla procedura del tesseramento online, come per qualsiasi altro chiarimento legato alla modalità del Tesseramento ARBITRI, la Segreteria della CNAR è disponibile per fornire assistenza e il necessario supporto.
News | 29/06/2020
TESSERAMENTO 2020-2021 PER I SETTORE ARBITRALE CNAR
Roma - Si informa che la modulistica necessaria per effettuare il tesseramento per la stagione sportiva 2020-2021 ARBITRI della Commissione Nazionale Arbitri è disponibile e scaricabile dal sito web della Federazione Italiana Rugby nella sezione CNAR/Modulistica/Modello 6, tesseramento Arbitri e Arbitri MINORI. I documenti sono sati predisposti in versione compilabile e dovranno essere utilizzati da tutti coloro che effettueranno il loro primo tesseramento alla Commissione Nazionale Arbitri. La procedura per effettuare il tesseramento online del Settore Arbitrale della Commissione Nazionale Arbitri sarà attiva e in linea a partire da mercoledì 8 luglio 2020. Si ricorda che il Consiglio Federale FIR ha previsto, in via straordinaria, per il tesseramento e il rinnovo per la stagione sportiva 2020-2021 una riduzione della tassa di tesseramento del 50%. Di seguito gli importi delle tasse tesseramento/rinnovo: Arbitro I° Grado - GRATUITO; Arbitro II° Grado - 1° Livello - 7,50 Euro; Arbitro II° Grado - II° Livello - 7,50 Euro; Arbitro II° Grado - III° Livello - 7,50 Euro; Arbitro III° Grado - 7,50 Euro; Arbitro IV° Grado - 7,50 Euro; Arbitro Fuori Ruolo - 7,50 Euro. Il tesseramento, per coloro che avranno la certificazione scaduta, durata di validità della certificazione due anni solari, o effettueranno il primo tesseramento, dovrà essere accompagnato da certificazione di World Rugby attestante il superamento del corso "on line" sulla "Concussione e Sicurezza nel Rugby"; corso che si potrà sostenere accedendo dal seguente collegamento:https://playerwelfare.worldrugby.org/?documentid=module&module=21& Per eventuali problemi legati alla procedura del tesseramento online, come per qualsiasi altro chiarimento legato alla modalità del Tesseramento ARBITRI, la Segreteria della CNAR è disponibile per fornire assistenza e il necessario supporto.
News | 29/06/2020
“RUGBY, PASSIONE ITALIANA”: IL GUINNESS PRO14 CON PAVANELLO E CASTELLO
Roma - “Rugby, passione italiana”, il podcast ufficiale della Federazione Italiana Rugby, dopo aver tenuto compagnia agli appassionati durante il lockdown ed aver analizzato modelli di ripresa, raccontato il rugby femminile e offerto uno sguardo sullo sviluppo del rugby femminile in Italia torna questa settimana con una puntata dedicata al Guinness PRO14. CLICCA QUI PER ASCOLTARE IL PODCASTIl torneo che vede impegnate le due franchigie italiane Benetton Rugby e Zebre Rugby Club sarà la prima grande lega rugbista europea a riprendere l’attività il prossimo 22 agosto, con una serie di derby tra le squadre dei Paesi partecipanti per poi disputare le semifinali in gara unica il 5 settembre e la Finale il 12 settembre. Ospiti di Andrea Cimbrico e del suo studio virtuale, per parlare della ripresa, della stagione che sta per finire e di quella che verrà, ma anche del recente accordo che ha visto il fondo di private equity CVC Fund VII acquisire una parte delle quote del Guinness PRO14, il Direttore Sportivo di Benetton Rugby Antonio Pavanello ed il capitano delle Zebre Rugby Club e centro azzurro Tommaso Castello, giunto agli step conclusivi di un lungo percorso di riabilitazione dopo il grave infortunio alla gamba subito nel marzo 2019 a Twickenham contro l’Inghilterra.
News | 26/06/2020
EPCR, UFFICIALIZZATE LE DATE DELLA FASE FINALE DELLE COMPETIZIONI EUROPEE
EPCR ha annunciato le date delle partite a eliminazione diretta dell’Heineken Cup e Challenge Cup 2019/20 rimandate a causa dell’emergenza Covid-19. Fatte salve le linee guida governative e in primo piano la salute e il benessere di giocatori, staff di club, ufficiali di gara, tifosi e la più ampia comunità di rugby, si prevede che i quarti di finale di entrambi i tornei si giocheranno nel fine settimana del 18 / 19/20 settembre con le semifinali in programma per il weekend del 25/26/27 settembre. Le date esatte del calendario, i luoghi, il calcio d’inizio e la copertura televisiva saranno annunciati nel prossimo futuro. La stagione europea si concluderà con la finale della Challenge Cup di venerdì 16 ottobre, seguita dalla finale della Heineken Champions Cup di sabato 17 ottobre. L'EPCR continua a impegnarsi per organizzare le partite a Marsiglia, tuttavia, la situazione è in fase di revisione alla luce degli incontri pubblici e delle restrizioni ai viaggi internazionali che potrebbero essere in atto al momento delle finali. L’informativa in merito alla biglietteria verrà pubblicata il prima possibile. Come precedentemente comunicato, i nuovi formati dei tornei Heineken Champions Cup e Challenge Cup per la stagione 2020/21 sono stati considerati come conseguenza della diffusa interruzione del dispositivo causata dalla pandemia di COVID-19. Una Heineken Champions Cup a 24 squadre con otto rappresentanti di ciascuna delle principali competizioni europee in campionato è una delle opzioni in discussione. Eventuali modifiche si applicherebbero ai tornei della prossima stagione, che dovrebbero iniziare il fine settimana dell'11 / 12/13 dicembre, solo su base eccezionale. Un annuncio ufficiale per quanto riguarda i formati verrà effettuato in futuro. Quarti di finale: weekend 18/19/20 Settembre Semifinale: weekend 25/26/27 Settembre Challenge Cup finale: Venerdì, 16 Ottobre Heineken Champions Cup finale: Sabato, 17 Ottobre Inizio della stagione 2020/21: weekend 11/12/13 Dicembre
News | 25/06/2020
Il CONI rilancia gli Educamp, centri estivi tra i campioni all’Acqua Acetosa.
Il CONI rilancia gli Educamp. Giovani e sport come declinazioni irrinunciabili di un progetto rinnovato che trasforma le complessità del momento in opportunità – nel pieno rispetto delle attuali prescrizioni a tutela della salute e della sicurezza -, sfruttando un sinergico gioco di squadra sul territorio e puntando, per la prima volta, sul centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa a Roma, simbolo d’eccellenza che ne ispira la vision. “Dal gioco ai Giochi” è infatti il claim che sintetizza la finalità dell’iniziativa: gli Educamp sono centri sportivi estivi che promuovono l’attività sportiva dai 6 ai 14 anni, proponendo un percorso multidisciplinare per ampliare il bagaglio motorio degli iscritti, chiamato a favorire l’orientamento legato alle scelte future e l’adozione di stile di vita corretti, con l’obiettivo di aiutare i giovani a creare le premesse per diventare i campioni di domani. (altro…)
News | 23/06/2020
DA FIR UN’ASSICURAZIONE PER I RISCHI LEGALI DA COVID-19 PER I CLUB
Roma - La Federazione Italiana Rugby, come deliberato dal Consiglio Federale nell’ultima riunione del 29 maggio, muove un nuovo passo nella direzione della tutela del movimento rugbistico nazionale con la sottoscrizione di una polizza assicurativa per ogni Società affiliata per i rischi legali da COVID-19 in favore dei Presidenti di tutti i Club d’Italia. La polizza, con massimali per sinistro sino a limite annuo compresi tra i 40.000€ in ambito civile e di 75.000€ in ambito penale, aggiunge un ulteriore tassello al mosaico di iniziative che sin dai primi giorni della pandemia hanno caratterizzato l’intervento federale, dapprima con l’istituzione di un portale dedicato alle tematiche più sensibili in tema di ripercussioni del COVID-19 sul mondo sportivo (covid-19.federugby.it), poi con la costituzione del Fondo di Salvaguardia per il rugby nazionale e, in ultimo, con la divulgazione dei protocollo di ripresa degli allenamenti, di recente aggiornamento. La copertura assicurativa per i rischi legali da COVID-19 sottoscritta da FIR per tutte le proprie affiliate avrà durata di un anno. Il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi, ha dichiarato: “Le Società e i loro Presidenti rappresentano le fondamenta del nostro movimento, ed è stato questo principio a guidare le azioni del Consiglio negli ultimi mesi. Dal giorno del rinvio di Italia v Scozia Femminile ad oggi abbiamo lavorato, e continueremo a farlo nei mesi a venire, per garantire la ripartenza del nostro sport. Rispondere alle nuove esigenze delle famiglie, degli appassionati e dei praticanti è essenziale per una ripresa sostenibile e in sicurezza: questo non può non avvenire senza garantire la tutela dei nostri Club e delle figure che le guidano, con passione ed amore per il nostro sport. In queste settimane di progressiva ripresa delle attività sento entusiasmo e voglia di ricominciare, l’auspicio mio e del Consiglio è che questa nuova iniziativa possa essere di supporto a chi, giornalmente, mette il proprio entusiasmo al servizio del rugby italiano”.
News | 22/06/2020
DEAN BUDD: “AL BENETTON RUGBY MI SONO SENTITO A CASA, GRAZIE DI TUTTO”
Approda a Treviso nel 2012 a 26 anni, catapultato direttamente dal Giappone. Il seconda e terza linea Dean Budd ha collezionato 115 presenze e 14 mete in maglia Benetton Rugby, tanto da divenire il capitano dei biancoverdi per due stagioni (2017-2018 e 2018-2019). Budd a Monigo sarà sempre ricordato come un pilastro della storia recente dei Leoni e otto anni dopo il suo arrivo in Italia ha deciso di ritirarsi. Dean, giungi a Treviso nel 2012 dal Sol Levante. Come è stato l’approdo al Benetton Rugby?«Nel 2011 stavo giocando in Giappone con Hottie Louw, un giocatore che ha militato al Benetton Rugby ed è un mio amico. È stata dura perché in Giappone lì il rugby, la cultura, lo stile di vita e le persone sono fantastiche, ma è molto diverso rispetto a qui in Italia. Lui mi ha messo in contatto con Franco Smith, poi sono venuto qua e mi hanno dato un bel benvenuto, abbracciandomi e facendomi sentire subito a casa». Puoi raccontare come sono stati questi otto anni in biancoverde?«Alla fine, gli otto anni posso dire che sono stati bellissimi. Sono state delle montagne russe, alcuni punti bassi come livello di performance, come accade dappertutto, e poi gli ultimi tre, quattro anni con Kieran abbiamo trovato veramente il nostro livello di performance, quel professionismo che mancava e la società è messa veramente bene adesso». Quanto è stato difficile decidere di ritirarsi?«È stato molto difficile prendere la decisione di ritirarmi. Treviso era casa mia, dopo otto anni qui, ma adesso non so cosa mi aspetterà. Mi sento triste nell’andare via, la mancanza degli amici, della società, del rugby più che altro. Anche lo spritz – sorride – non c’è in Nuova Zelanda. L’altro giorno siamo stati in montagna a bere prosecco e a mangiare bene, è tanto bella la vita qui». Hai disputato più di 100 gare con i Leoni e sei anche stato capitano. I tifosi biancoverdi ti ricorderanno sempre con affetto.«È stato un onore giocare più di 100 partite con il Benetton Rugby. È sempre stato il mio obiettivo da quando sono arrivato diventare capitano, è un onore che non dimenticherò mai. Essere il primo fuori dagli spogliatoi a Monigo, sentire il “Leoni” dei tifosi sono cose che rimangono con me per tutta la vita». Sei anche stato capitano dell’Italrugby.«Essere il capitano dell’Italia è stato un altro passo che non mi aspettavo, è ancora più bello giocare a quel livello. Ricordo quando ero andato via dalla Nuova Zelanda che ero contento di non giocare mai rugby internazionale. Ma avere l’onore di indossare la maglia dell’Italia, di essere capitano di un gruppo di ragazzi straordinario è stato bellissimo». Quanto è stato importante l’ambiente trevigiano in questi otto anni?«La città di Treviso, l’ambiente che c’è qui per il rugby, come mi hanno trattato quando andavo in giro, “Ciao Budd come stai?”, basta un saluto e ti fa sentire veramente a casa. Sono cose che non trovi ovunque, sono veramente uniche». Hai quindi solidificato un grande rapporto con i tifosi biancoverdi.«I tifosi sono straordinari qui. Arrivare in Ghirada, trovare cinque, sei persone, Umberto, Roberto e gli altri ogni giorno. Quando piove, col sole, se c’è la tempesta, ci sono sempre al nostro fianco. Quando alcuni giorni non vanno bene tutte le cose, ci sono sempre loro alle nostre spalle. Non dico che danno sempre i consigli che vuoi sentirti dire, ma sono onesti e c’è bisogno anche di questo, non solo una pacca sulla spalla, ma bisogna sentire ogni tanto la prospettiva dei tifosi. Qua a Treviso l’ho trovata». Qual è la partita che non dimenticherai mai in maglia Benetton Rugby?«Il ricordo più bello per me è la partita a Ravenhill. Era un periodo difficile, ero in scadenza di contratto, abbiamo giocato contro Ulster e ho segnato tre mete. Una tripletta che succedeva per la seconda volta nella mia vita, ma la prima qui al Benetton e mi ricordo proprio quando ho marcato l’ultima meta nell’angolo per il pareggio della partita. Mi sono sentito proprio a casa in quel momento, l’abbraccio dei compagni di squadra, i sorrisi a 32 denti, mi ricordo come fosse successo ieri». I momenti più belli vissuti fuori dal campo?«I ricordi più belli fuori dal campo sono quelli di una mezz’ora, un’ora o anche un’ora mezza dopo un allenamento duro che siamo tutti in spogliatoio parlando di niente e di tutto, risolvevamo ogni nostro problema. Sono questi i momenti più belli, quando sei stanco morto in inverno e sei con i tuoi amici. Le amicizie, proprio le amicizie». Cosa ti mancherà del rugby giocato?«Mi mancherà il sabato qua a Treviso, quando giochiamo alle 14.30. Mi sveglio la mattina, mi carico, faccio una passeggiata sotto il sole, torno a casa e gioco un po’ alla playstation per iniziare a concentrarmi. Poi quelle due ore prima della partita, la musica a casa che ti fa concentrare ancora di più. Dopo il tragitto in macchina da casa a Monigo, si vedono i parcheggi pieni, la gente per strada. Dal parcheggio la camminata verso lo stadio ed entrare in spogliatoio. Avevo la routine di salutare ogni persona, ogni giocatore, ogni membro dello staff. Appoggiare la borsa, indossare la maglia, prenderla in mano, guardarla e apprezzarla per un momento, poi la indossi, esci dallo spogliatoio con i ragazzi alle spalle. Sono cose difficili da spiegare, è una sensazione bellissima. Dopo inizia la guerra in campo, dai tutto e quando abbiamo vinto, come sta succedendo spesso negli ultimi anni, è la cosa più bella. Poi quando perdiamo, sapere di avere dato l’anima e il cuore, tutto, ci dà comunque soddisfazione». Cosa vedi nel tuo futuro?«È difficile poter dare una risposta sul mio futuro al momento. In giro per il mondo c’è veramente un caos, ci sono limitazioni e non so bene cosa posso fare. Ho sempre avuto nei miei piani quello di fare una vacanza per tutto il mondo, andare a trovare tutti i miei amici, con chi ho giocato, chi ho conosciuto nel mio viaggio di rugby. Per il momento penso che tornerò in Nuova Zelanda, passerò un po’ di tempo libero con la mia famiglia, visto che devo recuperare dopo questi otto anni, e poi deciderò cosa fare». Puoi mandare un ultimo saluto alla grande famiglia del Benetton Rugby?«Alla società, allo staff, ai miei compagni di squadra, a tutti i miei amici qua a Treviso e più che altro ai tifosi biancoverdi che sono sempre stati con noi, vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per me in questo percorso di otto anni e vi lascio con un cuore pieno e con tanti bei ricordi, grazie mille». GUARDA L'INTERVISTA ESCLUSIVA
News | 19/06/2020
Guinness PRO14, LA RIPARTENZA PROGRAMMATA PER IL 22 AGOSTO
Roma - Sabato 22 agosto è la data selezionata per la ripartenza del Guinness PRO14 2019/20 nei cinque territori coinvolti. La data è stata alla riunione del Board di PRO14 di martedì 9 giugno, sulla base delle informazioni allo stato disponibili in ciascuno dei cinque Paesi dove si disputa il Guinness PRO14. Dal momento dell’annuncio della sospensione indeterminata in Marzo, il gruppo di lavoro del PRO14 ha lavorato insieme ai responsabili medici delle Federazioni e delle squadre partecipanti, così come con stakeholders chiave come World Rugby, per definire il ritorno al gioco. Con protocolli rigorosi definiti per l’allenamento, la logistica dei giorni di gara e l’incontro stesso, PRO14 Rugby è fiduciosa che la proposta inviata dalle Federazioni partecipanti ai rispettivi governi in Regno Unito, Irlanda, Italia e Sudafrica consentirà alle squadre di tornare in campo. Discussioni con i rispettivi governi saranno avviati dalle singole Federazioni. (altro…)
News | 18/06/2020
FIR, TRENTINO MARKETING E APT VALSUGANA #INSIEME PER UN’ESTATE DI ALLENAMENTI
AZZURRE E AZZURRI, ALLENAMENTI ONLINE NELLA PALESTRA NATURALE DELLA VALSUGANA Pergine Valsugana, casa dell’Italrugby la scorsa estate per la preparazione alla Rugby World Cup, apre idealmente a tutta la comunità rugbistica italiana la propria palestra a cielo aperto per l’estate 2020. Roma - Dopo aver lanciato nella Fase 1 della pandemia la piattaforma "Allenati con FIR”, la Federazione Italiana Rugby ed i propri partner - Trentino Marketing e APT Valsugana Lagorai - propongono una nuova serie di allenamenti che potranno integrare il lavoro dei Club durante la sosta estiva, offrendo ad atlete ed atleti di ogni età e livello, così come ai semplici appassionati, un piano di allenamento completo sviluppato dal preparatore atletico della Nazionale Maggiore Maschile Giovanni Sanguin ed integrato da lavori di skills individuali e collettive proposte dagli stessi atleti delle Nazionali FIR. Un programma di otto sedute di fitness e condizionamento, tutte sostenibili individualmente e con equipaggiamento ridotto, per chi ancora non ha ripreso l’attività con il proprio Club, desidera integrarlo o semplicemente vuole mettersi alla prova con la stessa programmazione seguita dagli atleti delle Nazionali nelle settimane passate. Protagonisti degli otto allenamenti, tutti divisi tra attivazione, ipertrofia o forza e fitness, unitamente a sedute di stretching e skills, le atlete e gli atleti dell’Italdonne e dell’Italrugby: Aura Muzzo, Braam Steyn, Marco Riccioni, Maxime Mbandà e capitan Luca Bigi saranno i personal trainer per migliaia di appassionati che potranno accedere gratuitamente al programma di allenamento su facebook.com/Federugby, instagram.com/italrugby e su youtube.com/fedrugby Tutte le sedute di allenamento porteranno la community del rugby italiano a mantenersi in forma e, al tempo stesso, alla scoperta delle infinite opportunità offerte dal Trentino e dalla Valsugana per una vacanza all’insegna dell’allenamento all’aria aperta in spazi ampi e sicuri a contatto con la natura: il Lago di Caldonazzo, il Castello di Pergine o la suggestiva piazza di Pergine Valsugana che aveva salutato gli Azzurri prima della partenza verso la rassegna iridata giapponese sono solo alcune delle location che sarà possibile scoprire insieme alle Azzurre e agli Azzurri, allenandosi insieme a loro in vista della stagione 2020/21. Carlo Checchinato, Direttore Commerciale FIR, ha dichiarato: “Nel 2019 Pergine e la Valsugana hanno accolto con calore la Nazionale Maschile in vista dei Mondiali giapponesi. Moltissimo è cambiato negli ultimi dodici mesi, la stagione internazionale si è chiusa anticipatamente ma, insieme a Trentino Marketing e APT Valsugana abbiamo voluto comunque contribuire in modo attivo a testimoniare il desiderio di tutti noi di tornare quanto prima al rugby giocato. La comunità online del rugby italiano potrà allenarsi insieme agli Azzurri e, al tempo stesso, avere un assaggio delle straordinarie opportunità di turismo sportivo in sicurezza che la Valsugana offre”. Per Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing, “Il Trentino e la Valsugana ripartono affidandosi soprattutto ad un territorio ricchissimo di grandi spazi nella natura, dove tutti gli appassionati possono praticare sport e attività all’aria aperta nella massima sicurezza. Una proposta nella quale spiccano i laghi - nuovamente premiati dalle bandiere blu dell’Europa - la montagna con centinaia di percorsi accessibili ad un’ampia fascia di utenti, ideali per rigenerarsi in un abbraccio con la natura, i percorsi ciclabili che raggiungono borghi ricchi di fascino e storia e attraversano paesaggi e ambienti dei più suggestivi. Ringrazio la Federazione Italiana Rugby che, con autentico spirito di squadra, ha voluto essere vicina al nostro territorio in questa fase di nuova ripresa.” Stefano Ravelli, Direttore APT Valsugana: “Dopo la bellissima ed entusiasmante esperienza del ritiro azzurro del 2019 in Valsugana, visto il periodo particolare nel quale stiamo vivendo, abbiamo voluto, assieme all’Amministrazione Comunale di Pergine, portare avanti una collaborazione con la Federazione Italiana Rugby per testimoniare che la Valsugana è una vera e propria palestra naturale a cielo aperto dove potersi allenare ma anche divertirsi…una vera “valle da terzo tempo”.
News | 17/06/2020
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