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Summer Tour, World Rugby U20 Championship, Women’s Summer Series, Test Match: il palinsesto ovale del weekend
Fine settimana ad alta intensità per gli appassionati di rugby, che potranno seguire una ricca programmazione tra World Rugby U20 Championship, Women’s Summer Series e Test Match estivi. L’Italia sarà protagonista su più fronti, con gli Azzurrini impegnati nel Mondiale di categoria, la Nazionale femminile U20 al via nella Women’s Summer Series e la Squadra Maggiore attesa da un affascinante confronto estivo contro i Campioni del Mondo in carica. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta sulle piattaforme indicate, per garantire al pubblico la possibilità di seguire ogni sfida in tempo reale. Venerdì 4 luglio Ore 15:30 - in diretta su Sky Sport MaxWorld Rugby U20 ChampionshipFrancia v Galles Ore 15:30 - in diretta su therugbychannel.itWorld Rugby U20 ChampionshipAustralia v Scozia Ore 18:00 - in diretta su Sky Sport MaxWorld Rugby U20 ChampionshipInghilterra v Sudafrica Ore 18:00 - in diretta su therugbychannel.itWorld Rugby U20 ChampionshipNuova Zelanda v Georgia Ore 20:30 - in diretta su Sky Sport Max e RaiplayWorld Rugby U20 ChampionshipIrlanda v Italia Ore 20:30 - in diretta su therugbychannel.itWorld Rugby U20 ChampionshipArgentina v Spagna Sabato 5 luglio Ore 9:00 - in diretta su Sky Sport MaxTest Match MaschileNuova Zelanda v Francia Ore 14:00 - in diretta su federugby.itWomen’s Summer SeriesFrancia v Italia Ore 17:10 - in diretta su Sky Sport MaxSummer Tour MaschileSudafrica v Italia Ore 21:40 - in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 258(se concomitanza con Wimbledon, solo su 258)Test Match MaschileArgentina v Inghilterra
Italia | 04/07/2025
Italrugby, Quesada: “Tutti sono consapevoli della grande prova che ci aspetta contro il Sudafrica”
Pretoria – La Nazionale Italiana Maschile è arrivata a Pretoria. Gli Azzurri affronteranno i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica sabato 5 luglio alle 17.10 al Loftus Versfeld con diretta prevista su Sky Sport Max. “Contro il Sudafrica è difficile considerare la possibilità di portare una panchina 5+3 – ha dichiarato Quesada nella conferenza stampa che ha fatto seguito all’annuncio formazione – siamo obbligati al 6+2 per affrontarli: non possiamo permetterci un avanti in meno. Per quanto riguarda i trequarti in mancanza di Marin – che è fondamentale in una panchina 6+2 sia che parta dall’inizio o che subentri – abbiamo analizzato tutte le opzioni possibili: con Montemauri nei 23 avremmo coperto il ruolo di apertura ma non avremmo avuto altri centri, quindi abbiamo deciso di portare Giulio Bertaccini che può fare il centro e l’ala, con Simone Gesi che può fare anche l’estremo. Questo perché conosciamo la capacità di Fusco di adattarsi ad altri ruoli, quindi se dovessimo finire la partita senza Da Re sarà lui a giocare 10” “Abbiamo fatto il conto dei caps, sono 388 italiani contro i loro 1204. Per questo gruppo è un’opportunità incredibile, giocare in casa dei migliori al mondo e contro una formazione di altissimo livello, e il fatto che schierino una formazione così forte fa capire il rispetto che il Sudafrica ha nei nostri confronti. Potremmo trovare tanti aggettivi per il Sudafrica, ma la realtà è che non esiste una sfida più grande di questa: è la partita più difficile che i ragazzi abbiano mai affrontato, è la sfida più dura che esista” “Il nostro obiettivo è competere al massimo contro di loro e finire la partita a testa alta. Sappiamo quale tipo di partita vogliamo giocare e come possiamo mettere loro pressione. Non ho avuto bisogno di caricare i ragazzi, perché la motivazione è già altissima e sono tutti consapevoli della grande prova che li aspetta e della tempesta che dovremo affrontare” “Abbiamo provato a recuperare Nicotera fino all’ultimo. Fino a ieri pensavamo di farcela, ma stamattina abbiamo fatto delle prove di mischia e ci siamo resi conto che non avrebbe potuto giocare. Faremo ulteriori valutazioni all’inizio della prossima settimana per capire se potrà recuperare. Negri è possibile che possa farcela, mentre purtroppo Favretto non è recuperabile ed è tornato in Italia” ha concluso Quesada.
Italia | 03/07/2025
Italrugby, il XV per la sfida al Sudafrica a Pretoria
Johannesburg – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà il Sudafrica sabato 5 luglio alle 17.10 al Loftus Versfeld di Pretoria. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Max. Sarà il confronto numero 17 tra le due squadre, l’ottavo in Sudafrica con l’unica vittoria azzurra datata 19 novembre 2016 allo Stadio Franchi di Firenze. Sono sette i cambi nella formazione titolare rispetto al Test Match vinto in Namibia il 27 giugno all’esordio nel Tour Estivo 2025. Inedito triangolo allargato formato da Trulla, Lynagh e Gesi. Coppia di centri formata da Menoncello e Zanon con quest’ultimo che torna in lista gara dopo il match contro gli All Blacks a Torino. Confermata la mediana di marchio Zebre con Da Re e Fusco. In terza linea Lorenzo Cannone vestirà la maglia numero 8 con Zuliani e Izekor a completare il reparto. In seconda linea si rivede Zambonin che torna in campo dopo il lungo infortunio e andrà a fare coppia con Niccolò Cannone, al suo esordio da capitano della Nazionale (quarto capitano azzurro nel corso del 2025). In prima linea primo cap da titolare per Tommaso Di Bartolomeo che ai suoi lati in mischia avrà Fischetti e Ferrari, quest’ultimo unico reduce in campo dalla vittoria contro il Sudafrica nel 2016 (gara di esordio in Nazionale per il pilone del Benetton Rugby). In panchina, insieme agli esordienti Dimcheff, Canali (seconda panchina per lui dopo quella a Lille nel febbraio 2024 dove non è sceso in campo) e Odiase, pronti a subentrare Spagnolo, Hasa, Vintcent, Alessandro Garbisi e Bertaccini. Assenti Sebastian Negri e Giacomo Nicotera: la terza linea in forza al Benetton in seguito ad uno scontro in allenamento è stato tenuto a riposo precauzionale in vista della terza partita del Tour Estivo in programma a Port Elizabeth contro il Sudafrica, mentre il capitano azzurro – nominato per il tour – ha riportato un trauma costale durante l’allenamento e sarà rivalutato nei prossimi giorni per valutare l’entità del suo infortunio. La partita sarà diretta dalla scozzese Hollie Davidson. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 15 caps) 14 Louis LYNAGH (Benetton Rugby, 5 caps) 13 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 29 caps) 12 Marco ZANON (Benetton Rugby, 19 caps) 11 Simone GESI (Zebre Parma, 4 caps) 10 Giacomo DA RE (Zebre Parma, 3 caps) 9 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 19 caps) 8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 29 caps) 7 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 33 caps) 6 Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps) 5 Andrea ZAMBONIN (Exeter Chiefs, 10 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 53 caps) – capitano 3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 64 caps) 2 Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, 1 cap) 1 Danilo FISCHETTI (Northampton Saints, 53 caps) A disposizione 16 Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 15 caps) 18 Muhamed HASA (Zebre Parma, 1 cap) 19 Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) 20 Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 15 caps) 21 David ODIASE (Zebre Parma, esordiente) 22 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps) 23 Giulio BERTACCINI (Zebre Parma, 2 caps)
Italia | 03/07/2025
Le Azzurrine iniziano il cammino verso le Women’s Summer Series, il DT Pacini: “Occasione per misurarci con standard internazionali”
È iniziato a Treviso il raduno della Nazionale Femminile U20, che partirà alla volta di Cardiff, dove parteciperà alla seconda edizione delle Women’s Summer Series. Dopo la prima storica edizione, disputatasi allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, ora il torneo si sposta in Galles, per accogliere i migliori talenti giovanili delle sei Union di Six Nations. L’Italia, che lo scorso anno aveva vinto tutte e tre le sfide disputate, contro Scozia, Irlanda e Galles, quest’anno se la vedrà con Francia (il 5 luglio), Inghilterra (l’11 luglio) e contro le padrone di casa il 17 luglio. Le sfide dell’Italia saranno trasmesse sul canale YouTube di Six Nations (https://www.youtube.com/@U6NSIXNATIONS) e sul sito ufficiale Federugby.it l’Italia di Diego Saccà si presenta con una rosa che unisce esperienza e freschezza, per una competizione che, rispetto al 2024, ha avuto delle modifiche regolamentari, come spiegato dal Responsabile Tecnico già in sede di annuncio convocate: “Rispetto allo scorso anno – commenta coach Saccà – ci sono delle modifiche al regolamento per l’utilizzo delle cosiddette “rientranti”.Questo influenza la competizione dal punto di vista della eterogeneità di vissuto e di esperienza tra le atlete coinvolte e spinge a fare scelte precise in sede di convocazione. Abbiamo comunque la consapevolezza di avere una rosa U.20/U.23 allargata che ci ha permesso negli scorsi raduni e che ci permetterà nel prossimo futuro di coinvolgere un numero maggiore e più ampio di ragazze in considerazioni dei molteplici impegni internazionali.Affronteremo in questo Torneo tre squadre consistenti, che vorranno come noi dare il massimo e dimostrare il loro valore: esordire subito con la Francia sarà un bel banco di prova ed una sfida alla quale vogliamo arrivare pronti. Il focus, in tornei come le Summer Series rimane sempre sulla prestazione, sul percorso di crescita individuale e di gruppo: aspetti su cui mettiamo un focus importante ed a cui teniamo, perché definiscono la nostra identità. A livello globale il movimento rugbistico femminile sta crescendo anche nelle categorie giovanili, noi veniamo da un’edizione delle Series in cui abbiamo fatto bene, quindi vogliamo approcciare con la stessa determinazione”. A parlare delle sfide di questa competizione è il Direttore Tecnico FIR, Daniele Pacini: “Il rugby di élite femminile cresce a ritmi vertiginosi, mentre la nostra Nazionale si sta preparando per la Coppa del Mondo in Inghilterra, le nostre giovani U20, integrate da U23, come prevede il regolamento delle Six Nations Summer Series, oggi partiranno verso Cardiff. Ma come in questa preparazione al Mondiale la rosa delle giocatrici si è allargata grazie ai percorsi di sviluppo giovanili che prevedono le competizioni a livello di Nazionali U18 e U20, ed agli allenatori ed allenatrici, sia dei Club che di FIR, che operano nella crescita quotidiana delle giocatrici. Quest'anno affronteremo, nella rotazione dei tre incontri, sia la Francia che l’Inghilterra, che anche a livello U20 rappresentano le migliori squadre del panorama europeo e mondiale; nulla di meglio quindi per fare esperienza e misurarci su standard internazionali”. Il calendario delle sfide dell’Italia nelle Women’s Summer Series Sabato 5 luglio, ore 14:00Francia v Italia Venerdì’ 11 luglio, ore 14:00Italia v Inghilterra Giovedì 17 luglio, ore 17:30Galles v Italia
Italia U20 | 03/07/2025
Mondiali U20 – L’Italia prepara il match con l’Irlanda. Andrea Marcato: “Dobbiamo alzare il livello ed essere più cinici”
Dopo la storica vittoria ottenuta contro l’Irlanda nell’ultimo turno del Sei Nazioni U20 (15-12), l’Italia torna ad affrontare i pari età irlandesi nel secondo turno del World Rugby U20 Championship. Un successo, quello del Sei Nazioni, che rappresenta solo la seconda vittoria azzurra contro l’Irlanda nella storia delle due competizioni giovanili, dopo il 22-21 nella fase a gironi del Mondiale 2017 in Georgia. Andrea Marcato, coach dei trequarti dell’Italia Under 20, insieme ad Alessandro Lodi, analizza così il match che gli Azzurrini giocheranno venerdì alle 20: 30 allo stadio “Luigi Zaffanella” di Viadana: “L’Irlanda è una squadra che conosciamo bene: ci abbiamo già giocato nell’ultima partita del Sei Nazioni e abbiamo studiato anche quella. Dopo la prestazione con la Georgia, sappiamo che è un team molto ben strutturato e al quale piace giocare su più fasi”. All’esordio nel Mondiale Under 20 la Nazionale del Trifoglio ha superato la Georgia (35-28) e ed è imbattuta nelle ultime sette partite della fase a gironi della manifestazione (6 vittorie e 1 pareggio); tuttavia, ciascuna delle ultime due vittorie è arrivata con un margine di sette punti o meno, dopo che le quattro precedenti erano tutte terminate con uno scarto superiore ai 20 punti. “Noi sappiamo che se battiamo l’Irlanda e poi la Georgia, possiamo arrivare secondi nel girone – continua Andrea Marcato – ma è anche importante, visto il risultato della Georgia all’esordio, fare comunque punti anche in caso di sconfitta. Le prossime due partite per noi sono fondamentali”. I ragazzi allenati da Roberto Santamaria, dopo l’esordio con la Nuova Zelanda in cui sono stati superati per 14-5, non senza poche recriminazioni, sono dunque chiamati ad una prova importante per il prosieguo nel Mondiale Under 20, anche per tornare a conseguire un risultato positivo sul campo, dato che l’Italia Under 20 ha vinto solo una delle ultime cinque partite tra Six Nations di categoria e World Rugby U20 Championship (4 sconfitte); tuttavia, tre di queste quattro sconfitte sono arrivate con uno scarto inferiore ai 10 punti. Inoltre, gli Azzurrini non battono una squadra europea in questa fase dal 2018 (27-26 contro la Scozia). “Dobbiamo migliorare nell’amalgama e nel lavorare insieme – conclude Marcato – Con la Nuova Zelanda abbiamo avuto buone opportunità, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Vogliamo consolidare l’ottimo lavoro fatto in difesa contro i Baby Blacks e stiamo preparando la partita con l’Irlanda studiando con attenzione le loro soluzioni offensive. Allo stesso tempo, dobbiamo alzare il livello generale ed essere più performanti e cinici”.
Italia U20 maschile | 03/07/2025
Bollettino Medico Nazionale Italiana Maschile
Lo staff medico della Nazionale Italiana Maschile ha rilasciato il seguente bollettino medico nella settimana in preparazione a Sudafrica v Italia, secondo Test Match degli Azzurri nel Tour Estivo 2025.Riccardo Favretto durante gli allenamenti ha riportato un infortunio ai muscoli flessori del ginocchio sinistro e non sarà disponibile per le due partite contro il Sudafrica. Tornerà al suo club di appartenenza dove proseguirà il suo iter riabilitativo.
Italia | 03/07/2025
Nazionale Femminile, le convocate per il raduno di Parma dal 7 al 12 luglio
Prosegue la preparazione della Nazionale Femminile in vista della Rugby World Cup in Inghilterra. Fabio Roselli ha diramato la lista di giocatrici che prenderanno parte al Raduno in programma dal 7 al 12 luglio a Parma. Dopo i due raduni di Formia, le Azzurre tornano dunque "a casa", nella Parma che ormai è sede abituale di allenamenti, raduni e gare della Nazionale Italiana, che si sta preparando a partecipare all'edizione 2025 della Coppa del Mondo. Inserita nel Gruppo D, l'Italia affronterà Francia, Sudafrica e Brasile rispettivamente a Exeter, York e Northampton. Prima però, sono in programma due sfide internazionali: la prima il 25 luglio con la Scozia, la seconda il 9 agosto con il Giappone. Entrambi i test match saranno trasmessi su Federugby.it Prima però, un altro raduno in cui lavorare, continuare nel percorso di crescita, apprendere e confrontarsi. Qui di seguito la lista delle convocate: Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais Rugby)Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova)Gaia BUSO (Rugby Colorno)Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby)Giada CORRADINI (Rugby Colorno)Alyssa D’INCA’ (Villorba Rugby)Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova)Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno)Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby)Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova)Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina)Laura GURIOLI (Villorba Rugby)Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno)Veronica MADIA (Svincolata)Sara MANNINI (Rugby Colorno)Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova)Aura MUZZO (Svincolata)Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova)Alessia PILANI (Svincolata)Alissa RANUCCINI (Svincolata)Beatrice RIGONI (Sale Sharks)Sara SEYE (Ealing Trailfinders)Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby)Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso)Emanuela STECCA (Villorba Rugby)Sofia STEFAN (Svincolata)Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova)Sara TOUNESI (Svincolata)Silvia TURANI (Harlequins)Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova)Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova) Atlete invitate dal 10 al 12 luglio Natascia AGGIO (Valsugana Rugby Padova)Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI Est)
Italia Femminile | 03/07/2025
“Italian Rugby Day”: a Johannesburg il secondo evento del 2025
Johannesburg (Sudafrica) - Prosegue il percorso di promozione del Made in Italy attraverso il rugby azzurro, ambasciatore del brand Italia e della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO nel mondo. Mercoledì 2 luglio, presso il quartier generale della Nazionale Italiana Maschile a Johannesburg, sede del raduno in vista del secondo Test Match del Tour Estivo contro il Sudafrica, si è svolto il secondo appuntamento del 2025 con l’“Italian Rugby Day”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – la Federazione Italiana Rugby e l’Ambasciata d’Italia in Sudafrica, si inserisce nel più ampio programma di valorizzazione del sistema Paese, con l’obiettivo di coniugare sport, impresa e diplomazia culturale. Dopo il positivo debutto dello scorso febbraio a Londra, alla vigilia della sfida contro l’Inghilterra valida per il Guinness Sei Nazioni, il format si conferma una vetrina internazionale per il brand Italia, con gli Azzurri nel ruolo di ambasciatori dei valori identitari del rugby e della qualità italiana nel mondo. A fare da cornice all’evento, un momento di confronto moderato dal giornalista Neil Andrews, che ha visto la partecipazione di Ross Vintcent, terza linea azzurra con radici sudafricane, accanto a numerose personalità istituzionali: l’Ambasciatore d’Italia in Sudafrica Alberto Vecchi, il Direttore di ICE Johannesburg Giovanni Luca Atena, il Ministro dello Sport, delle Arti e della Cultura della Repubblica del Sudafrica Gayton McKenzie, il CEO di Macron Gianluca Pavanello e la leggenda del rugby sudafricano Naas Botha. “La giornata odierna, oltre a consolidare la partnership pluriennale con ICE, rappresenta un’importante occasione di promozione per il nostro movimento e per le aziende italiane che ci affiancano – ha dichiarato Carlo Checchinato, Direttore Commerciale della Federazione Italiana Rugby –. Il rugby, con i suoi valori e il suo linguaggio universale, si conferma un efficace strumento di visibilità per il Sistema Italia, contribuendo a rafforzare il posizionamento del nostro Paese anche fuori dal campo”. "La presenza della Nazionale Italiana Rugby in Sudafrica rappresenta un'opportunità eccellente per promuovere il Made in Italy e rafforzare i legami tra i nostri due Paesi. Il rugby è uno sport che unisce le persone e crea legami duraturi, e sono felice di vedere come la nostra Nazionale stia contribuendo a diffondere la passione per lo sport e la cultura italiana in Sudafrica” ha dichiarato Alberto Vecchi, Ambasciatore d’Italia in Sudafrica. "La presenza della Nazionale Italiana di Rugby in Sudafrica è un'opportunità ideale per promuovere il Made in Italy. La cucina italiana, in particolare, è un ambasciatore eccellente del nostro Paese, e sono sicuro che gli appassionati di rugby sudafricani apprezzeranno la nostra gastronomia tanto quanto il nostro sport” ha dichiarato Giovanni Luca Atena, direttore di ICE Johannesburg.
Italia | 02/07/2025
Nazionale Maschile U20, la formazione degli Azzurrini per la sfida all’Irlanda
Dopo la buona prova con i pari età della Nuova Zelanda, l’Italia U20 tornerà in campo il 4 luglio, sempre alle 20:30, allo Stadio Luigi Zaffanella di Viadana, dove ospiterà l’Irlanda nella seconda gara del girone C del World Rugby U20 Championship. A presentare la sfida contro una nazionale che gli Azzurrini hanno affrontato già nello scorso Sei Nazioni (vincendo 15-12 a Treviso), è l’Head Coach Roberto Santamaria. “Il focus della settimana è stato principalmente sul recupero: questa competizione fa giocare ogni 5 giorni e con questo caldo abbiamo dovuto concentrarci principalmente sul recupero fisico, ma anche mentale. L’Irlanda è una squadra che conosciamo bene, che offre sfide importanti e che sa giocare sa giocare un ottimo rugby, sotto ogni aspetto. L’ultima partita del Sei Nazioni li ha lasciati amareggiati, perché per la prima volta siamo riusciti a battere l’Irlanda. Questo ci fa capire che le cose possono succedere, anche se sono tutt’altro che scontate. Proviamo a costruire una prestazione di qualità mantenendo l'intensità difensiva e migliorando la fase offensiva, cercando di mantenere quello che è stato fatto di buono nelle fasi di conquista, magari cercando qualcosina in più sulla sulla rimessa laterale e cercando di essere un po' più pragmatici nella fase offensiva dove non abbiamo sfruttato tutte le opportunità che abbiamo creato con gli All Blacks. A questo livello le opportunità non sono infinite: dobbiamo migliorare in questo e sfruttare le opportunità che ci creiamo o che gli avversari ci lasciano”. La formazione dell’Italia per la sfida con l’Irlanda 15 Edoardo TODARO – Northampton Saints Academy14 Alessandro DRAGO – Mogliano Veneto Rugby13 Federico ZANANDREA – Mogliano Veneto Rugby12 Riccardo CASARIN – Amatori & Union Rugby Milano11 Jules DUCROS – Montpellier Hérault Rugby10 Roberto FASTI – Rugby Casale9 Niccolò BENI – Biarritz Olympique8 Nelson CASARTELLI – Rugby Paese7 Carlo Antonio BIANCHI – Unione Rugby Firenze6 Giacomo MILANO (CAP) – Rugby Noceto5 Piero GRITTI – ASM Clermont Auvergne4 Mattia MIDENA – Rugby Paese3 Nicola BOLOGNINI – Rugby Badia 19812 Nicolò Michele CORVASCE – S.S. Lazio Rugby 19271 Sergio PELLICCIOLI – Rugby Petrarca Padova A disposizione16 Alessio CAIOLO‑SERRA – Stade Olympique Chambérien Rugby17 Sascha MISTRULLI – FC Grenoble18 Luca TREVISAN – Golden Lions (South Africa)19 Enoch OPOKU‑GYAMFI – Bath Rugby Academy20 Antony Italo MIRANDA – Rugby Paese21 Matteo BELLOTTO – Mogliano Veneto Rugby22 Riccardo IOANNUCCI – Rugby Petrarca Padova23 Gianmarco PIETRAMALA – Unione Rugby Firenze
Italia U20 | 02/07/2025
Italrugby, Odogwu: “Felice di essere rientrato nel gruppo azzurro”
Paolo Odogwu è tornato a vestire la maglia della Nazionale dopo quasi due anni di assenza: il trequarti del Benetton mancava infatti da Italia-All Blacks della Rugby World Cup 2023. Non sono stati due anni facili, con tanti infortuni a compromettere la crescita di un giocatore di grande talento che è finalmente riuscito a trovare continuità ed è stato autore di una buona prova anche nel successo dell’Italia contro la Namibia per 73-6 nella prima sfida del tour estivo degli Azzurri, che sfideranno il Sudafrica sabato 5 e 12 luglio. Paolo, com’è stato ritornare in Nazionale? “Sono stati due anni difficili, soprattutto causa degli infortuni, ed è stato davvero bello poter tornare di nuovo a vestire la maglia azzurra dopo tanto tempo. Sicuramente ci sono stati periodi non facili, ma credo che alla fine tutto questo mi abbia reso mentalmente più forte. Ho imparato a gestire meglio le delusioni e le difficoltà e ho capito che lavorando duramente e giocando bene con il Benetton avrei potuto ritornare in Nazionale, e così è stato. Sono contento”. Il successo con la Namibia è stato importante in termini di fiducia? È arrivato anche un record… (miglior vittoria azzurra in trasferta come distacco, ndr) “Sì, è un bel record ma la cosa importante è che questo risultato così netto sia arrivato tramite la prestazione. È stato fantastico, anche perché avevamo in campo una squadra piuttosto giovane e con molti giocatori o esordienti o che non avevano molti caps: vedere tutti dare il massimo e fare la prestazione che hanno fatto è stato davvero bello”. Come valuti invece tua prestazione contro la Namibia? “Penso sia stata buona. Ovviamente c’è stato qualche piccolo errore qua e là, era comunque la prima partita in Nazionale dopo tantissimo tempo, ma con le opportunità che ho avuto penso di essere riuscito a mostrare cosa so fare quando ho spazio, riuscendo a dare una mano alla squadra”. Ora arrivano le due sfide più difficili: il Sudafrica sembra una squadra senza punti deboli. C’è qualche aspetto in cui possono essere attaccabili? “Loro hanno uno stile di gioco molto intenso e aggressivo, soprattutto in difesa, quindi penso che se riusciremo a girare intorno alla loro linea difensiva quando saliranno a metterci pressione allora potremo trovare degli spazi al largo, ma dobbiamo essere pronti prima di tutto alla battaglia fisica, perché se non facciamo bene in quell’aspetto non possiamo giocarci la partita. Giocare contro i campioni del mondo sarà molto emozionante, sfidare gli Springboks in Sudafrica poi non è una cosa che capita spesso. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una delle partite più dure che affronteremo. Dobbiamo essere pronti, scendere in campo senza paura ed esprimerci al meglio per provare a metterli in difficoltà”. Parlando di te, in questa stagione hai giocato principalmente come ala, anche se finora sei stato principalmente un centro. In quale ruolo ti senti più a tuo agio? Quale preferisci? “Sono due ruoli molto diversi ma mi piace giocare in entrambi, non ho una preferenza. All’ala ho molto più spazio e maggiore libertà di movimento, mentre da centro mi concentro principalmente sulla battaglia fisica e sull’attacco per linee dirette. Cambiare ruolo è quasi come cambiare mentalità, perché hai dei compiti molto diversi. Ad esempio contro la Namibia mi è piaciuto poter attaccare lo spazio, sfidare i difensori e cercare di creare delle opportunità per me e per i compagni, com’è successo con la meta di Leo (Marin, ndr). Mi piace giocare all’ala perché ho queste possibilità, anche se da centro si toccano più palloni, quindi alla fine ogni ruolo ha le sue peculiarità e mi piacciono entrambi: la cosa importante è dare sempre una mano alla squadra”.
Italia | 02/07/2025
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