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Sei Nazioni Femminile: l’Inghilterra batte l’Italia 48-0

L'Inghilterra esce alla distanza e batte l'Italia 48-0 nella prima giornata del Sei Nazioni femminile 2024. Allo Stadio Lanfranchi di Parma la squadra di Raineri gioca un grande primo tempo, tiene le dominatrici del ranking mondiale a 0 per mezz'ora e cede poi nella ripresa, con l'Inghilterra che nonostante l'inferiorità numerica si è dimostrata ancora una volta imbattibile. Le Azzurre torneranno in campo domenica prossima alla RDS Arena di Dublino contro l'Irlanda. La cronaca di Inghilterra-Italia L'Inghilterra parte subito forte. Brave le Azzurre a tallonare velocemente in mischia e a difendere con grande concretezza sulle furiose azioni inglesi. La squadra di Mitchell fa strada con le avanti (Botterman la migliore) ma non trova varchi, e quando allarga il gioco trova sempre l'ottima copertura del triangolo allargato azzurro, con Ostuni Minuzzi protagonista di almeno due placcaggi fondamentali. Al 10' Sarah Beckett viene punita per una pulizia pericolosa su Sillari, che subendo il fallo si fa male al ginocchio ed è costretta ad uscire. La numero 8 inglese viene prima ammonita, poi il bunker modifica la decisione in un cartellino rosso. L'Inghilterra in 14 continua a spingere, Ward riesce ad andare oltre ma viene sanzionata per un doppio movimento, l'Italia cresce in mischia e comincia a soffrire di meno l'impatto del pacchetto inglese, mentre in rimessa laterale Fedrighi e Locatelli sono una garanzia e portano giù tutti i lanci di Turani. Servono ben 30 minuti all'Inghilterra per sfondare il muro azzurro, che regge a suon di placcaggi durissimi e cede solo di fronte alla carica di Hannah Botterman, che segna la meta del 5-0. L'Italia prova a reagire, poi un fallo di D'Incà consente alle inglesi di ritornare in attacco: grande azione di Rowland che si porta dietro mezza difesa azzurra, poi Ward finalizza per il 10-0, con Harrison che manca la trasformazione. Nel finale, dopo un po' di scambi al piede, Stefan butta fuori il pallone e manda le squadre all'intervallo. Nella ripresa l'Inghilterra continua a spingere per chiudere la partita, e al 45' trova la terza meta con una maul avanzante: Atkin-Davies schiaccia per il 15-0. Al 50' Kildunne trova una splendida serpentina, supera di slancio D'Incà, Stefan e Fedrighi e marca la meta che vale il bonus offensivo. L'Inghilterra cambia marcia e marca ancora: gran pallone di Packer che apre la strada alla corsa di Rowland, che vola in mezzo ai pali per il 29-0. L'Italia prova a rispondere con un paio di azioni di D'Incà, tradita dal rimbalzo su un bel calcetto di Stefan che avrebbe potuto mandarla in meta. All'ora di gioco l'Inghilterra va a segno con una gran carica di Carson, che elude i placcaggi di Stevanin e Ostuni Minuzzi e segna il 36-0. La risposta italiana è affidata a Muzzo, che si invola sul lato sinistro ma viene portata fuori da Kildunne. Al 68' Rowland viene ammonita per una pulizia irregolare su Stecca. Nel finale ancora Kildunne trova il guizzo per la meta del 41-0, poi a tempo scaduto Powell raccoglie un pallone caduto a Stecca e si invola verso il centro dei pali, Stevanin la raggiunge e la placca, poi però interviene irregolarmente in ruck e viene ammonita. L'Inghilterra va in touche e segna con la maul la meta del 48-0, firmata proprio da Powell. Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - domenica 24 marzoGuinness Women’s Six Nations, I giornataItalia v Inghilterra 0-48Marcatori: p.t. 31’ m. Botterman (0-5); 36’ m. Ward (0-10); s.t. 4’ m. Atkin-Davies (0–15); 10’ m. Kildunne tr. Harrison (0-22); 13’ m. Rowland tr. Harrison (0-29); 20’ m. Carson tr. Harrison (0-36); 31’ m. Kildunne (0-41); 40’ m. Powell tr. Harrison (0-48)Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Sillari (15’ pt. Stevanin), Rigoni, D’Incà; Madia, Stefan (cap, 17’ st. Granzotto); Cavina G. (23’ st. Gai), Sgorbini (17’ st. Pilani), Locatelli; Tounesi (17’ st. Duca), Fedrighi (13’ st. Frangipani); Seye (33’ st. Maris), Turani (19’ st. Gurioli), Maris (17’ st. Stecca)all. RaineriInghilterra: Kildunne; Dow, Rowland, Scarratt (10’ st. Aitchison), Breach; Harrison, Packer (13’ st. Hunt); Beckett, Packer M. (cap, 17’ st. Mathews), Kabeya (19’ st. Feaunati); Ward, Alcroft; Clifford (10’ st. Muir), Atkin-Davies (10’ st. Powell), Botterman (10’ st. Carson)all. Maxwellarb. Groizelau (Francia)Cartellini: 10’ pt. rosso Beckett (Inghilterra); 28’ st. giallo Rowland (Inghilterra); 40’ st. giallo Stevanin (Italia)Calciatrici: Harrison 4/8Guinness Player of the Match: Kildunne (Inghilterra)Note: 3600 spettatori, giornata di sole, terreno in ottime condizioni

Italia Femminile | 24/03/2024

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Italia-Inghilterra

L’inizio più difficile che si potesse pensare, ma anche un “crash test” che servirà subito ad entrare nel clima del Sei Nazioni: l’Italia femminile sfida l’Inghilterra allo Stadio Lanfranchi di Parma per la prima giornata del Torneo. Calcio d’inizio alle 16, diretta Sky Sport Arena. Si prospetta un match difficilissimo in cui sarà importante soprattutto la prestazione: tenere duro e reggere fisicamente contro l’Inghilterra può essere un segnale importante in vista delle partite successive, dove invece il risultato conterà moltissimo. La squadra di Raineri arriva a questo esordio con molte più consapevolezze rispetto allo scorso anno, forte di un bel WXV e di un gruppo molto eterogeneo che come sempre sarà un valore aggiunto. Come arriva l’Italia Il 2023 delle Azzurre è stato in crescita, dopo un inizio difficile. Il Sei Nazioni dello scorso anno è stato di transizione, come normale che fosse dopo la fine di un ciclo lunghissimo e l’inizio dell’era Raineri: a un’ottima partita con la Francia e una vittoria importante contro l’Irlanda hanno però fatto da contraltare le occasioni sprecate in Scozia e la sconfitta contro il Galles. Col passare del tempo, però, l’Italia è cresciuta e ha ritrovato gioco e risultati, battendo nettamente la Spagna in estate e vincendo tutte le partite del WXV 2, perdendo il trofeo solo per differenza punti contro la Scozia. Bisogna ripartire da lì, con la consapevolezza che questo può essere un Sei Nazioni di grandi soddisfazioni. Come arriva l’Inghilterra Le inglesi ci hanno messo pochissimo a smaltire la delusione del Mondiale 2022, perso in finale con la Nuova Zelanda dopo una partita giocata quasi interamente in 14. Il Sei Nazioni 2023 è stato dominato, compresa la partita finale contro la Francia – praticamente uno spareggio – resa più equilibrata nel punteggio solo dalla bella reazione delle transalpine nel finale, quando il risultato però era stato ormai compromesso dallo strapotere inglese dei primi 60 minuti. L’Inghilterra ha dominato poi anche il WXV 2: 42-7 all’Australia, 45-12 al Canada e 33-12 alla Nuova Zelanda nella rivincita della finale mondiale. Tutte le informazioni per seguire Italia-Inghilterra La sfida tra Italia e Inghilterra, valida per la prima giornata del Sei Nazioni femminile, sarà trasmessa alle 16 su Sky Sport Arena (canale 204) e su NOW. Terna arbitrale tutta francese, con Aurelie Groizeleau a dirigere la gara, coadiuvata dalle connazionali Doriane Domenjo e Melissa Leboeuf. Al TMO il canadese Chris Assmus. Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Giulia Cavina, 7 Francesca Sgorbini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Giordana Duca, 21 Alessandra Frangipani, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto Inghilterra: 15 Ellie Kildunne, 14 Abby Dow, 13 Helena Rowland, 12 Emily Scarratt, 11 Jess Breach, 10 Zoe Harrison, 9 Lucy Packer, 8 Sarah Beckett, 7 Marlie Packer (capitana), 6 Sadia Kabeya, 5 Abbie Ward, 4 Zoe Aldcroft, 3 Kelsey Clifford, 2 Lark Atkin-Davies, 1 Hannah Botterman A disposizione: 16 Connie Powell, 17 Mackenzie Carson, 18 Maud Muir, 19 Maddie Feaunati, 20 Alex Matthews, 21 Natasha Hunt, 22 Holly Aitchison, 23 Megan Jones

Italia Femminile | 24/03/2024

Serie A Élite Maschile, XVI turno: negli anticipi del sabato due successi esterni, Viadana corsaro a Colorno, Mogliano a Vicenza

Roma – Il sabato degli anticipi del massimo campionato regala ai tifosi di Viadana e Mogliano un pomeriggio di sorrisi grazie alle due vittorie esterne rispettivamente sul campo del Colorno e su quello del Vicenza. Di fronte alle tribune gremite dell’HBS Stadium il XV di casa allenato da Umberto Casellato si deve arrendere ai gialloneri mantovani, che fanno loro un match molto equilibrato dal primo all’ultimo minuto. Decisiva la meta di Fiorentini sul 17 a 19 nell’ultimo quarto, una spallata sui destini di un match che il penalty di Hugo a 6’ dalla fine non riesce a raddrizzare per i padroni di casa. Con i cinque punti frutto del bonus offensivo, il Viadana vola temporaneamente in testa alla classifica superando il Rovigo – impegnato domani nel derby contro il Petrarca - di una lunghezza. A Vicenza andava in scena il derby veneto tra i neo-promossi Rangers e i trevigiani del Mogliano Veneto: primo tempo di netto stampo ospite, con i biancoblu capaci di realizzare le quattro marcature pesanti utili per il bonus offensivo nella prima mezz’ora. I vicentini lottano e rispondono trovando prima una meta di punizione e poi la seconda in chiusura di tempo, rientrando in campo con l’abbrivio giusto per piazzarne subito un’altra. Il Mogliano Veneto torna però a gestire le operazioni e firma un micidiale uno-due con lo scatenato Va’eno (tre le sue mete a referto) scavando un gap che le due risposte dei biancorossi nell’ultima parte di gara non servono a colmare pur regalando il punto di bonus. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno  Anticipi sabato 23.03.2024 Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNHBS Colorno v Rugby Viadana 1970 20-26 (1-5) Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby 31-42 (1-5) Posticipi domenica 24.03.2024 Piacenza, Stadio Beltrametti | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNSitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Rovigo, Stadio Battaglini | k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby La ClassificaRugby Viadana 1970 51**; FEMI-CZ Rovigo punti 50***; Petrarca Rugby 43***; Valorugby Emilia 42**; HBS Colorno 42*; Fiamme Oro Rugby 31**; Mogliano Veneto Rugby 27**; Sitav Rugby Lyons 22***; Rangers Vicenza 3** *15 partite giocate; **14 partite giocate; ***13 partite giocate I tabellini degli anticipi: Colorno, “HBS Stadium” – sabato 23 marzo 2024HBS Colorno v Rugby Viadana 20-26 (1-5) Marcatori: PT 13’ m. Ferrara tr. Hugo (7-0); 15’ m. Ciofani (7-5); 28’ c.p. Hugo (10-5), 38’ m. Luccardi tr. Roger (10-12). ST 41’ m. Van Vuren tr. Hugo (17-12); 54’ m. Locatelli tr. Roger (17-19); 68’ m. Fiorentini tr. Roger (17-26); 74’ c.p. Hugo (20-26) HBS Colorno: Pescetto (75’ Abanga); Leaupepe; Pavese, Waqanibau (66’ Antl); Ceballos; Hugo, Palazzani (55’ Del Prete); Mbanda, Cachan (55’ Adorni), Manni; Butturini, Van Vuren; Tangredi (41’ Arbelo), Ferrara, Lovotti (41’ Franceschetto)Non entrati: Fabiani; RoldanHead-Coach: Umberto Casellato Rugby Viadana 1970: Sauze; Bronzini (60’ Ciardullo); Morosini, Jannelli (Cap) (75’ Madero); Ciofani; Roger, Baronio (69’ Gregorio); Ruiz, Wagenpfeil (57’ Boschetti), Locatelli; Lavorenti, Schinchirimini (66’ Catalano); Mignucci (47’ Oubina), Luccardi (75’ Denti), Mistretta (60’ Fiorentini)Head-Coach: Gilberto Pavan Arbitro: Manuel Bottino Assistenti: Federico Vedovelli, Lorenzo Imbriaco Quarto Uomo: Ferdinando Cusano (VI)TMO: Stefano Penne’ (Lodi) Cartellini: al 24’ giallo a Locatelli (Rugby Viadana); al 32’ giallo a Pescetto (HBS Colorno)Calciatori: Hugo (HBS Colorno) 4/6; Roger (Rugby Viadana) 3/4Note: PT 10-12. Giornata soleggiata, vento 22 Km/h da sud-ovest (18°). Campo in ottime condizioni. 1200 spettatori.Punti classifica: HBS Colorno 1; Rugby Viadana 5Player of the Match: Samuele Locatelli (Rugby Viadana) Vicenza, Rugby Arena - Sabato 23 marzo 2024Rangers Rugby Vicenza v Mogliano Veneto Rugby 31-42 (1-5) Marcatori: PT 9’ m Dal Zilio tr Avaca G. (0-7); 19’ m Va’Eno tr Avaca G. (0-14); 23’ m Peruzzo tr Avaca G. (0-21); 27’ m di punizione Rangers Vicenza (7-21); 31’ m Dal Zilio tr Avaca G. (7-28); 40’+2' m Pretz (12-28). ST 43’ m Lisciani tr Bruniera (19-28); 49’ m Va’Eno tr Avaca G. (19-35); 56’ m Va’Eno tr Avaca G. (19-42); 68’ m Pretz (24-42); 82’ m Franchetti tr Bruniera (31-42). Rangers Rugby Vicenza: Bruniera; Foroncelli (25-29’ Ceccato), Sanchez-Valarolo, Lisciani, Williams (40’st Scalco); Mercerat (C), Gelos, Roura, Gomez, Trambaiolo (69’ Tonello); Pontarini, Andreoli (63’ Urraza); Avila-Recio, Pretz (75’ Franchetti, Braggie' (69’ Ceccato). Non entrati: Zanon, Poletto, MessinaHead-Coach: Andrea Cavinato, Francesco Minto Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va’Eno (63’ Zanandrea), Zanatta, Dal Zilio ( 68’ Dowd); Ferrarin, Fabi (52’ Battara); Marini (58’ Carraro), Finotto, Kingi; Baldino, Brevigliero (52’ Grant); Avaca E. (63’ Spironello), Frangini (68’ Efkarpidis), Aminu (68’ Gentile).Head-Coach: Marco Caputo Arbitro: Alex Frasson Assistenti: Filippo Russo, Ferdinando CusanoQuarto Uomo: Giona RighettiTMO: Giuseppe Vivarini Cartellini: 18’ giallo Braggie’ (Rangers Vicenza); 27’ giallo Brevigliero (Mogliano).Calciatori: Bruniera (Rangers Vicenza) 2/4; Avaca G. (Mogliano) 6/6.Note: PT 12-28. Giornata soleggiata ma ventosa, terreno in ottime condizioni, 350 spettatoriPunti conquistati in classifica: Rangers Rugby Vicenza 1; Mogliano Veneto Rugby 5Player of the Match: Michael Va’Eno (Mogliano Veneto)

Campionati | 23/03/2024

Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Italia e Inghilterra

Il Sei Nazioni femminile 2024 dell’Italia inizia subito con la partita più dura, quella contro l’Inghilterra, un tabù non solo per le Azzurre ma per gran parte del rugby mondiale: ancora troppa la differenza tra il movimento inglese e tutti gli altri, che spesso rende il Sei Nazioni femminile una corsa a due con la Francia, unica in grado di reggere il ritmo delle inglesi. Italia-Inghilterra: i precedenti Le due squadre si sono incontrate 24 volte in partite ufficiali, con le inglesi che hanno vinto in tutte le occasioni. La prima sfida risale al 1988, quando in Coppa Europa le inglesi vinsero 32-9. Nel 1991 il primo incontro al Mondiale (25-9 per l’Inghilterra nella fase a gironi), poi con l’ingresso dell’Italia nel Sei Nazioni femminile, avvenuto nel 2007, le due squadre hanno iniziato ad incontrarsi ogni anno. Il primo incontro nel Torneo, che risale a quell’anno, finì 23-0 per le inglesi a Twickenham. L’ultima sfida, lo scorso anno, si è invece conclusa 68-5. L’impresa sfiorata C’è stata un’occasione in cui l’Italia ha dato realmente l’impressione di poter fare l’impresa e battere l’Inghilterra. Nel Sei Nazioni 2016 le Azzurre ospitarono le inglesi ad Ivrea in una partita che per loro si rivelò difficilissima: dopo 26 secondi l’Italia passò in vantaggio con lo splendido break di Maria Grazia Cioffi. L’Inghilterra reagì ribaltando il risultato e portandosi sul 7-14, ma un’invenzione di Rigoni per la corsa di Stefan permise alle Azzurre di accorciare le distanze con la meta del 12-14. Le inglesi chiusero il primo tempo con la marcatura di Clapp, ma nella ripresa arrivò l’immediata risposta con Elisa Giordano. Il secondo tempo fu di grande tensione per le inglesi, sorprese da un’Italia così arrembante: solo nell’ultimo quarto di partita riuscirono a venire a capo di un match complicatissimo, vincendo 33-24, con Este a siglare la quarta meta per l’Italia.

Italia Femminile | 23/03/2024

Serie A Élite Maschile, i posticipi domenicali: Derby d’Italia in diretta su Rai 2, a Piacenza punti pesanti nel derby tra Lyons e Valorugby 

Roma – In attesa dei due anticipi a calendario oggi, gli staff tecnici delle quattro squadre impegnate nel doppio derby di domani, domenica 24 marzo, hanno ufficializzato le formazioni chiamate a scendere in campo rispettivamente al “Beltrametti” di Piacenza e al “Battaglini” di Rovigo per i due anticipi in programma a chiusura del sedicesimo turno. In Emilia i Lyons di coach Urdaneta cercano il primo successo di sempre contro i rivali della riva destra del Po, avendo nel contempo assoluta necessità di fare punti per staccare il Mogliano Veneto ancorato a pari punti – 22 – al penultimo posto in classifica: il tecnico argentino punta sulla coppia Paz-Cuminetti ai centri, con Capitan Bruno all’ala e Van Rensburg in terza linea. Per il Valorugby match da valutare in ottica playoff, ma l’infermeria piuttosto affollata costringe Marcello Violi a vestire il doppio ruolo di allenatore e giocatore. Con lui in mediana il Capitano Renton, mentre Farolini si schiera ad estremo e Amenta guida il pack col numero 8. Due ore più tardi il Polesine scrive un’altra pagina dell’infinita storia del Derby d’Italia, mettendo in palio tra Rovigo e Padova l’Adige Cup di fronte alle telecamere di Rai 2, una prima volta storica per la stagione regolare del massimo campionato nell’era Eccellenza/Élite. I padroni di casa si affidano a Capitan Ferro in seconda linea, con Sperandio estremo e l’Azzurrino Elettri titolare all’ala. Il Petrarca punta ad accorciare il gap in classifica schierando il preziosissimo Lyle ad estremo, con Fernandez apertura e il Numero 8 Trotta a vestire i gradi di Capitano. Squadre in campo alle 16:00 sotto la direzione dell’internazionale Andrea Piardi, in un “Battaglini” che si annuncia gremito e come sempre caldissimo. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno  Posticipi domenica 24.03.2024Piacenza, Stadio Beltrametti | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNSitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Rovigo, Stadio Battaglini | k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby Anticipi sabato 23.03.2024 Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNHBS Colorno v Rugby Viadana 1970 Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 50; Rugby Viadana 1970 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 41; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza 2 Le ultime dalle sedi: Sitav Rugby Lyons v Valorugby Emilia Sitav Rugby Lyons: Biffi; Rodina, Cuminetti, Paz, Bruno (cap); Chico, Cuoghi; Moretto, Petillo, Janse van Rensburg; Pisicchio, Salvetti; Morosi, Minervino, AcostaA disposizione: De Rossi, Aloè, Pelliccioli, Cemicetti, Bottacci, Cissè, Via A., Via G. Head Coach: Bernardo Urdaneta Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Majstorovic, Bertaccini, Colombo; Renton ©, Violi; Amenta, Nasove, Paolucci; Du Preez, Dell’Acqua; Favre, Silva, Diaz. A disposizione: Garziera, Mazzanti, Rossi, Gerosa, Tuivaiti, Tavuyara, Pagnani, Ruaro. Head Coach: Marcello Violi, Guido Randisi, David Fonzi Arbitro: Dante D’EliaAssistenti: Gianluca Gnecchi e Franco Rosella TMO: Matteo Liperini Le dichiarazioni del terza linea piacentino, Alessandro Moretto: “La stagione non è andata come speravamo, ma abbiamo ancora una possibilità di dimostrare il nostro valore, come squadra e come singoli. Dobbiamo tirare fuori la nostra miglior prestazione, mettendo pressione al Valorugby per costringerli a sbagliare e consegnarci il pallone. Abbiamo lavorato duramente da luglio per arrivare a giocarci una partita come questa, ora sta a noi scendere in campo e conquistarci una soddisfazione importante. In queste due settimane di lavoro il clima in squadra era buono, e siamo tutti fiduciosi di mettere in campo una prestazione importante. Rispetto alla gara di andata, sarà fondamentale essere più concreti e precisi in attacco per colpire ad ogni occasione”. Femi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby Femi-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini, Elettri; Atkins, Bazan Vélez; Casado Sandri, Cosi, Sironi; Ortis, Ferro (C); Lastra Masotti, Giulian, Leccioli.A disposizione: Ferraro, Lugato, Swanepoel, Steolo, Zottola, Lubian, Chillon, SartoHead-Coach: Alessandro Lodi Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, Scagnolari; Fernandez, Tebaldi; Trotta, Nostran, Casolari; Ghigo, Galetto; Hughes, Cugini, Borean. A disposizione: Brugnara, Luus, Bizzotto, Marchetti, Romanini, Vunisa, Citton, CoppoHead-Coach: Andrea Marcato Arbitro: Andrea PiardiAssistenti: Riccardo Angelucci e Filippo BertelliTMO: Claudio Blessano Le dichiarazioni dell’assistant-coach rodigino, Davide Giazzon: “É stata una settimana con tanto entusiasmo e molta precisione ma sappiamo che il derby sarà una partita dove le energie mentali saranno quasi più importanti di quelle fisiche. Sento una bella energia, c’è molta coesione nel gruppo e tutti quanti, anche coloro che non potranno scendere in campo, stanno dando il loro supporto. Domenica, ad affrontare questa difficile sfida, saremo un unico gruppo, giocatori e staff.” Le dichiarazioni del tecnico patavino, Andrea Marcato: “Siamo entusiasti di scendere in campo. Voglio ringraziare lo staff e giocatori per l’ottimo lavoro fatto in preparazione alla partita. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi non convocati, questa settimana è stato davvero difficile fare le scelte. Con il loro impegno e la loro dedizione tutti hanno onorato la maglia del Petrarca in questi giorni. Ai giocatori è stato chiesto di divertirsi e di dare il meglio di se stessi. Mai come in queste partite il risultato sarà la semplice conseguenza della prestazione, del lavoro fatto in settimana e di quello che riusciremo a portare in campo”.

Campionati | 23/03/2024

Fiera Didacta Italia 2024, FIR ospite del Ministero per l’Istruzione e il Merito

Fiera Didacta Italia è l’appuntamento annuale più importante sull’innovazione del mondo della scuola, che coinvolge in tre giornate fitte di eventi, workshop, forum di formazione e momenti di incontro tutte le categorie del settore: dirigenti scolastici, insegnanti, docenti universitari, formatori, stampa specializzata, imprenditori, Istituzioni ed i principali ordini professionali. Fiera Didacta Italia 2024 si è svolta a Firenze, nel prestigioso scenario della Fortezza da Basso, dal 20 al 22 marzo, migliorando i numeri importantissimi che l’edizione 2023 aveva già saputo esprimere (1413 eventi e più di 28000 presenze). Ospite del Ministero dell’Istruzione e del Merito (presente la Sottosegretaria Paola Frassinetti), la Federazione Italiana Rugby era presente con l’iniziativa “SCUOLE IN META, Il Rugby a Scuola per la Scuola”, progetto siglato con un protocollo d’intesa a fine 2023 tra il Ministro Giuseppe Valditara e il Presidente FIR Marzio Innocenti, finalizzato alla promozione di attività ludico-motorie e sportive intese come veicolo di inclusione, di partecipazione, di aggregazione sociale, di benessere psico-fisico e di prevenzione coinvolgendo i circa ventimila istituti scolastici, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, distribuiti sul territorio nazionale. “Il rugby vanta una grande tradizione nel nostro Paese – aveva affermato il Ministro all’atto della firma – con il protocollo che abbiamo sottoscritto vogliamo diffondere nelle scuole la pratica di questa disciplina sportiva e dei suoi valori, primo fra tutti il rispetto delle regole e dei propri compagni di squadra”. A rappresentare la FIR il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione Francesco Grosso, coadiuvato dal tecnico Enrico Romei del Comitato Regionale Toscana. “Una bellissima esperienza, per la quale ringraziamo sentitamente il Ministero”, il commento di Grosso al termine della tre-giorni fiorentina. “Didacta si conferma ogni anno di più una vetrina importantissima, un’occasione di contatto pieno con quel mondo-scuola che per la Federazione è uno degli asset più strategici in assoluto sia in termini di sviluppo del movimento, sia come veicolo culturale e reputazionale della nostra disciplina. Siamo assolutamente soddisfatti di questa esperienza, che speriamo di poter ripetere anche nel 2025”.

News | 23/03/2024

Serie A Élite Maschile, sedicesimo turno a tutto derby, nel posticipo di domenica Rovigo-Petrarca in diretta su Rai 2

Credit Photo: FIR/Getty Images Roma – La Serie A Élite Maschile manda in scena il sedicesimo turno proponendo un fine settimana ad alto tasso emozionale, con quattro derby ad infiammare sia il sabato degli anticipi che la domenica dei posticipi e la novità assoluta per l’era Eccellenza/Élite della trasmissione in diretta su Rai 2 di un match di stagione regolare. Si parte sabato dunque, con il match di alta classifica tra HBS Colorno e Rugby Viadana: 6 le lunghezze che separano i gialloneri secondi dai biancorossi attuali quinti, per una griglia playoff che proprio da questa sfida prenderà una forma ancor più definita. L’impianto parmense attende il pubblico delle grandi occasioni, con lo staff di casa che deve rinunciare al talento di Van Tonder puntando sull’esperto Pescetto per la maglia di estremo, mentre è certo l’esordio assoluto del flanker Emilio Cachan. Dall’altra parte Viadana conferma la prima linea rispetto all’ultima uscita inserendo Schinchirimini in seconda, con Ciofani al rientro all’ala dopo il lungo stop per infortunio. A Vicenza i Rangers padroni di casa ospitano i “cugini” del Mogliano Veneto dopo aver ben figurato nella difficile trasferta in casa Valorugby della quindicesima giornata. Capitan Mercerat guida la squadra in cabina di regia assieme al numero 9 Gelos, con i giovani Pontarini e Andreoli subito titolari in seconda linea. Mogliano risponde con la mediana Ferrarin-Fabi, puntando forte su una prima linea che schiera il trio Aminu-Frangini-Avaca. Tutti gli incontri saranno trasmessi in live streaming su DAZN, idem i due posticipi domenicali Rugby Lyons Piacenza-Valorugby Emilia e Femi-CZ Rovigo-Petrarca Rugby: il Derby d’Italia godrà però anche di una storica prima volta per la regular-season della massima serie nell’epoca Eccellenza-Élite, una diretta su Rai 2 che va a replicare il grande successo della Finale Scudetto 2023 confermando l’ottimo momento di visibilità del rugby italiano sulla coda lunga del Sei Nazioni. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVI turno  Anticipi sabato 23.03.2024 Colorno, HBS Stadium | k.o. ore 14:00, live streaming DAZNHBS Colorno v Rugby Viadana 1970 Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 14:30, live streaming DAZN Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby Posticipi domenica 24.03.2024 Rugby Lyons Piacenza v Valorugby Emilia, k.o. ore 14:00, live streaming DAZNFemi-CZ Rovigo v Petrarca Rugby, k.o. ore 16:00, diretta Rai 2 e live streaming DAZN  La Classifica: FEMI-CZ Rovigo punti 50;  Rugby Viadana 1970 46; Petrarca Rugby 43; Valorugby Emilia 42; HBS Colorno 41; Fiamme Oro Rugby 31; Sitav Rugby Lyons 22; Mogliano Veneto Rugby 22; Rangers Vicenza 2 Le ultime dalle sedi: HBS Colorno v Rugby Viadana 1970 HBS Colorno: Pescetto, Ceballos, Pavese, Waqanibau; Leaupepe; Hugo, Palazzani (C); Mbanda, Cachan, Manni; Butturini, Van Vuren; Tangredi, Ferrara, LovottiA disposizione: Fabiani, Franceschetto, Arbelo; Roldan, Adorni; Del Prete, Antl; AbangaHead Coach: Umberto Casellato Rugby Viadana 1970: Sauze, Bronzini, Morosini, Jannelli (C), Ciofani, Roger, Baronio, Ruiz, Wagenpfeil, Locatelli, Lavorenti, Schinchirimini, Mignucci, Luccardi, Mistretta. A disposizione: Denti, Fiorentini, Oubiña, Catalano, Boschetti, Gregorio, Madero, Ciardullo.Head Coach: Gilberto Pavan  Arbitro: Manuel BottinoAssistenti: Federico Vedovelli e Lorenzo ImbriacoTMO: Claudio Blessano Le dichiarazioni dell’assistant-coach colornese, Filippo Frati: “E’ una partita che abbiamo preparato focalizzandoci sui nostri punti di forza, concentrandoci su come vorremo giocare da qui fino alla fine del campionato, playoff compresi. Sfrutteremo l’occasione di affrontare una squadra che probabilmente incontreremo alle fasi finali per consolidare alcune strategie. Non guarderemo tanto la classifica e il risultato, quanto piuttosto la nostra prestazione. Siamo molto orgogliosi di schierare dal primo minuto Emilio Cachan, una giovanissima terza linea con noi da tre anni, un giocatore cresciuto enormemente soprattutto dal punto di vista fisico. Ci tengo a sottolineare che la sua convocazione arrivi esclusivamente per meriti personali”.Le dichiarazioni del seconda linea viadanese, Riccardo Schinchirimini: "Sono diversi anni ormai che a Colorno giochiamo partite al cardiopalma. Ci aspettiamo una partita molto fisica diversa da quella dell’andata. Noi, proprio come Colorno, vogliamo chiudere al meglio il campionato per affrontare le partite dei playoff con un grande vantaggio, giocare le partite allo Zaffanella potrebbe fare una grossa differenza dato il valore della posta in gioco. Sarà dura ma promettiamo spettacolo a tutti i tifosi gialloneri che verranno a sostenerci." Rangers Vicenza v Mogliano Veneto Rugby Rangers Vicenza: Andrea Bruniera; Paul Marie Foroncelli, Fidel Sanchez-Valarolo, Luciano Lisciani, Tobias Williams; Pedro Mercerat (C), Octavio Gelos; Conrado Roura, Luciano Gomez, Federico Trambaiolo; Riccardo Andreoli, Enrico Pontarini; Facundo Avila-Recio, Romano Pretz, Giacomo Braggie’.A disposizione: Marco Lazzarotto, Filippo Franchetti, Riccardo Messina, Imanol Urraza, Giovanni Carlo Tonello, Matteo Zanon, Erik Scalco, Leonardo PolettoHead-Coach: Andrea Cavinato Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo, Va'Eno, Zanatta, Dal Zilio, Ferrarin, Fabi, Marini, Finotto, Kingi, Baldino (Cap.), Brevigliero, Avaca E., Frangini, AminuA disposizione: Efkarpidis, Gentile, Ceccato, Carraro, Grant, Battara, Zanandrea, DowdHead-Coach: Marco Caputo Arbitro: Alex FrassonAssistenti: Filippo RussoTMO: Giuseppe Vivarini Le dichiarazioni del trequarti vicentino Paul Marie Foroncelli: “Mogliano è una squadra giovane con diversi giocatori di qualità, bravi a muovere la palla e compatti, non sarà una prova facile. Vogliamo giocarcela fino all’ultimo e toglierci qualche soddisfazione, di certo la pressione è su di loro. Abbiamo intenzione di dare tutto in questa sfida, rendere orgogliosi i nostri tifosi, la Società ed anche noi stessi: per tutto il lavoro ed i sacrifici fatti in questa durissima stagione.” Le dichiarazioni del tecnico moglianese Marco Caputo: “Nella lotta per non retrocedere, questa partita ha un'importanza enorme, sia per noi che per i Lyons. A Vicenza ci aspettiamo di affrontare una gara molto difficile e sappiamo che questa è una delle partite del Campionato che i Rangers pensano di poter vincere e sono determinati a farlo. Abbiamo analizzato il loro gioco e anche il nostro, lavorando molto bene su tutti gli aspetti. I giocatori hanno risposto bene in settimana a ciò che gli allenatori hanno chiesto e speriamo che questo lavoro sia portato in campo durante il match e si possa vedere nel gioco che andremo ad esprimere".

Campionati | 22/03/2024

Raineri ritrova Sgorbini e lancia Cavina, Mitchell punta sull’esperienza: l’analisi delle formazioni di Italia-Inghilterra

Per la sfida d’esordio del Sei Nazioni femminile contro l’Inghilterra il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri ha dato continuità alle scelte del 2023. Le Azzurre ritrovano Francesca Sgorbini in terza linea, mentre davanti parte Seye dall’inizio con l’esperta Gai pronta a subentrare dalla panchina. Reparto trequarti invece senza novità con la capitana di giornata Stefan accanto a Madia in mediana. Rispetto al WXV stravinto a ottobre il c.t. dell’Inghilterra John Mitchell recupera Sadia Kabeya e Lucy Parker e schiera una formazione di grande esperienza, senza fare tanti esperimenti: svettano Emily Scarratt (108 presenze), Abbie Ward (61) e Zoe Harrison (46) e soprattutto sarà festa per la capitana Marlie Packer, che festeggerà la 100esima presenza con la maglia dell’Inghilterra dopo aver esordito nel 2008. Dalla panchina un possibile debutto: la seconda linea Maddie Feaunati. Sorprese davanti Il pacchetto di mischia scelto da coach Raineri presenta un po’ di sorprese. Come già preannunciato alla vigilia, l’assenza di Vecchini riporta Turani nel ruolo di tallonatrice, con Maris titolare a sinistra e Sara Seye che si prende la maglia numero 3 a destra. Per la prima linea delle Ealing Trailfinders una grande occasione dall’inizio, conseguenza della crescita che sta avendo nel campionato inglese. Tounesi affianca Fedrighi in seconda linea, mentre in terza ritorna dopo l’infortunio Francesca Sgorbini. L’altra flanker sarà Locatelli mentre Giulia Cavina sostituisce Giordano. La numero 8 del Cus Milano si è imposta come terza linea di grande qualità già nel WXV contro Giappone, Sudafrica e USA, ed è chiamata a confermarsi anche contro il meglio del rugby europeo e mondiale. Sicurezza fra le trequarti Se davanti il tecnico azzurro ha operato diversi cambi, nessuna sorpresa invece fra le trequarti, dove le gerarchie non cambiano: Madia affianca Stefan in mediana, D’Incà e Muzzo coprono i lati del campo con Ostuni Minuzzi estremo, mentre la coppia di centri è sempre quella formata da Rigoni e Sillari. Contro una squadra come l’Inghilterra sarà fondamentale mantenere la calma e sbagliare il meno possibile sotto la pressione furiosa delle ragazze di Mitchell, e soprattutto sotto il ritmo che imporranno Lucy Packer e Harrison. Gli inserimenti di Kildunne e il lavoro di Dow, che può anche accentrarsi per andarsi a prendere il pallone in mezzo al campo, serviranno ad aprire spazi nella difesa azzurra, con la coppia Scarratt-Rowland pronta a dare avanzamento costante. Le panchine Se reggere il primo impatto con le inglesi sarà difficile, sarà ancora più impegnativo tenere duro contro la fortissima panchina inglese. Raineri ha optato quindi per un 6+2 in panchina con giocatrici di grande esperienza come Gai e Duca, alternate invece a giovani in crescita come Gurioli, Stecca, Pilani e Frangipani. Per quanto riguarda le trequarti, Stevanin può coprire gli slot di apertura e centro, mentre Granzotto può fare praticamente quasi tutto e il ruolo che coprirà dipenderà molto dall’andamento della partita. Coach Mitchell sceglie invece un classico 5+3 pieno di esperienza, se si esclude la possibile esordiente Feaunati Le formazioni di Italia-Inghilterra Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Giulia Cavina, 7 Francesca Sgorbini, 6 Isabella Locatelli, 5 Sara Tounesi, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Silvia Turani, 1 Gaia Maris A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Giordana Duca, 21 Alessandra Frangipani, 22 Emma Stevanin, 23 Francesca Granzotto Inghilterra: 15 Ellie Kildunne, 14 Abby Dow, 13 Helena Rowland, 12 Emily Scarratt, 11 Jess Breach, 10 Zoe Harrison, 9 Lucy Packer, 8 Sarah Beckett, 7 Marlie Packer (capitana), 6 Sadia Kabeya, 5 Abbie Ward, 4 Zoe Aldcroft, 3 Kelsey Clifford, 2 Lark Atkin-Davies, 1 Hannah Botterman A disposizione: 16 Connie Powell, 17 Mackenzie Carson, 18 Maud Muir, 19 Maddie Feaunati, 20 Alex Matthews, 21 Natasha Hunt, 22 Holly Aitchison, 23 Megan Jones

Italia Femminile | 22/03/2024

Guinness Women’s Six Nations, la formazione dell’Italia per l’esordio con l’Inghilterra

Tutto pronto per l’esordio della Nazionale Femminile Italiana di Rugby nell’edizione 2024 del Guinness Women’s Six Nations. Le Azzurre di Coach Nanni Raineri affronteranno domenica allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma le campionesse in carica dell’Inghilterra (calcio d’inizio alle 16:00, diretta su Sky Sport Arena).Raineri si affida a una formazione che unisce esperienza e freschezza: a guidare l’Italia sarà Sofia Stefan, che, come Michela Sillari, scenderà in campo per l’ottantatreesima volta con la maglia della Nazionale.  In mediana con lei ci sarà Veronica Madia, con D’Incà e Muzzo sulle ali, Rigoni e Sillari come centri.Sarà un test molto importante contro la squadra numero uno del ranking mondiale, che celebrerà proprio al Lanfranchi domenica il centesimo cap con la maglia delle Red Roses della capitana Marlie Packer. La Formazione dell’Italia:  15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 28 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 40 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 82 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 70 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 21 caps)10. Veronica MADIA (Grenoble Amazones, 46 caps)9. Sofia STEFAN (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 82 caps)8. Giulia CAVINA (CUS Milano Rugby, 5 caps)7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 20 caps)6. Isabella LOCATELLI (Rugby Colorno, 46 caps)5. Sara TOUNESI (Sale Sharks, 35 caps)4. Valeria FEDRIGHI (Stade Toulousain, 50 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 19 caps)2. Silvia TURANI (Harlequins, 30 caps)1 Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 25 caps).A DISPOSIZIONE16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 7 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 8 caps)18. Lucia GAI (Valsugana Rugby Padova, 95 caps)19. Alessia PILANI (Rugby Colorno, 5 caps)20. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 43 caps)21. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 5 caps)22. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 11 caps)23. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 7 caps). I PROSSIMI IMPEGNI DELLE AZZURREGuinness Women’s Six NationsDomenica 24 marzo 2024, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v Inghilterra Domenica 31 marzo 2024, ore 16:00, Dublino, RDS ArenaIrlanda v ItaliaDomenica 14 aprile 2024, ore 13:30, Parigi, Stade Jean BouinFrancia v ItaliaSabato 20 aprile 2024, ore 17:45, Parma, Stadio Sergio LanfranchiItalia v ScoziaSabato 27 aprile 2024, ore 13:!5, Cardiff, Principality StadiumGalles v Italia

Italia Femminile | 22/03/2024

Il primo Sei Nazioni senza Sara Barattin: “La maglia azzurra mi manca, ma questo è un gruppo giovane e talentuoso”

Questo sarà il primo Sei Nazioni femminile della storia dell’Italia senza Sara Barattin. La mediana di mischia azzurra aveva infatti esordito nel 2005, ben 2 anni prima che le Azzurre entrassero nel Torneo femminile: “Beh, prima o poi dovevo smettere. Non potevo mica andare avanti all’infinito” racconta ridendo Barattin, che ha introdotto i temi portanti del prossimo Sei Nazioni femminile 2024. Non ti manca un po’ la maglia azzurra? “Assolutamente sì, credo sia normale. Però era il momento giusto per staccare. Sto comunque continuando a giocare al Villorba, fino a quando mi divertirò continuerò a giocare, poi smetterò del tutto”. Negli ultimi 2-3 anni hanno esordito tante giovani promettenti? Come vedi questo nuovo ciclo azzurro? “C’è tanta qualità. Partiamo da Alyssa (D’Incà, ndr), Franceschina (Granzotto, ndr), Vittoria Vecchini, Vittoria Ostuni Minuzzi, ma ce ne sono davvero tante. Speriamo di avere sempre più ragazze di questo livello”. A ottobre c’è stato un WXV molto particolare, con l’Italia che ha vinto tutte le partite schierando 3 formazioni completamente diverse. È un segnale importante? “Moltissimo, vuol dire che c’è grande profondità. Coach Raineri secondo me ha fatto benissimo, era il momento giusto per provare e far fare nuove esperienze alle ragazze. Lo ‘zoccolo duro’ del gruppo comunque era presente, ma intorno a questo sta crescendo tanto talento”. Quali possono essere i margini di miglioramento? “Negli ultimi anni c’è stata una crescita importante in touche, e in mischia comunque riusciamo sempre a ottenere i nostri possessi, quindi i miglioramenti ci sono già stati. Quello su cui bisogna lavorare tanto è soprattutto il piede, che è sempre stato il nostro problema”. Tante ragazze questa estate si sono trasferite all’estero. Pensi sia stata la scelta giusta? “Secondo me sì. Credo sia stata anche una scelta volta a mettersi in gioco a livello rugbistico e umano, per andare fuori dalla propria comfort zone. Il campionato inglese e quello francese poi sono di alto livello, è un modo per aumentare anche il proprio bagaglio tecnico”. Hai mai pensato di provare un’esperienza all’estero? “Solo un anno ci ho pensato, ma poi ho cambiato idea e ho deciso di rimanere qui. È stata una scelta di vita”. Un tuo pronostico su come sarà il Sei Nazioni 2024 dell’Italia femminile? “La partenza sarà molto dura, l’Inghilterra come sempre è l’avversaria più difficile del Torneo. Con l’Irlanda possiamo giocarcela: vero che hanno il fattore campo dalla loro parte e questo ha sempre inciso molto (l’Italia non ha mai vinto in Irlanda, ndr) ma credo e spero che le ragazze possano far bene. Con la Francia sarà un’altra partita molto difficile, forse quasi impossibile. Dovremo giocarcela contro Scozia e Galles, soprattutto la prima è alla nostra portata. Le gallesi invece stanno crescendo a dismisura, ma noi abbiamo già vinto 2 tante volte in Galles, e possiamo ripeterci”.

Italia Femminile | 21/03/2024