Categoria: News
ECCO IL XV BIANCOVERDE PER L’ESORDIO IN CHALLENGE CUP
Dopo circa due anni – l’ultima partita risale al 18 gennaio 2019 contro Grenoble – i Leoni tornano a gareggiare nella European Rugby Challenge Cup. Nella fase preliminare i biancoverdi affronteranno le squadre francesi dello Stade Français Paris e l’Agen due volte (andata e ritorno contro entrambe). La prima sfida del Benetton Rugby nella Challenge Cup 2020/2021 vedrà Duvenage e compagni scendere in campo domani nella trasferta parigina dello Stade Jean Bouin contro lo Stade Français Paris (kick-off ore 18.30). Nella stagione corrente in TOP14 francese, gli “Stadistes” sono quinti in classifica con sei vittorie guadagnate in 10 giornate, mentre nella storia recente la formazione capitolina ha alzato il trofeo della Challenge Cup nel 2017. Team storico francese, lo Stade Français Paris ha vinto 14 campionati nazionali ed è allenata dall’argentino Gonzalo Quesada, tornato alla guida di capitan Alo-Emile e compagni questa stagione, dopo il fruttifero quadriennio 2013-2017, culminato proprio con la grande gioia in Challenge Cup di tre anni fa. Nella storia della Challenge Cup il Benetton Rugby ha fronteggiato lo Stade Français Paris in quattro occasioni, con quattro successi per i francesi. L’ultimo precedente fa riferimento al match del 19 dicembre 2015, con gli Stadistes che a Parigi hanno vinto 40-14. La sfida di domani sarà diretta dall’arbitro scozzese Ben Blain e dai suoi assistenti francesi Laurent Cardona e Sebastien Minery. Al TMO il transalpino Eric Gauzins. Kieran Crowley e lo staff tecnico hanno disegnato il XV del match contro i parigini tenendo conto di varie indisponibilità di formazione per gli infortuni, ma potendo fare affidamento sui giocatori azzurri rientrati dagli impegni con l’Italrugby. Allora l’head coach biancoverde per domani ha costruito un triangolo allargato costituito da Jayden Hayward come estremo, mentre le ali saranno a destra Leonardo Sarto e a sinistra Monty Ioane. Al centro ci sono Tommaso Benvenuti e Joaquin Riera. La mediana è diretta da Tommaso Allan all’apertura e le chiavi della mischia sono gestite da capitan Dewaldt Duvenage. Il pacchetto di mischia è fortificato in prima linea dai piloni Nicola Quaglio e Simone Ferrari, con tallonatore Tomas Baravalle. In sala macchine Irné Herbst e Federico Ruzza. Il pack si consolida con la terza linea formata dai flanker Michele Lamaro e Marco Barbini, alla 100esima presenza in biancoverde. Chiude il reparto degli avanti il numero 8 Toa Halafihi. Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward (110),14 Leonardo Sarto (11),13 Joaquin Riera (8),12 Tommaso Benvenuti (112),11 Monty Ioane (58),10 Tommaso Allan (56),9 Dewaldt Duvenage (c) (44),8 Toa Halafihi (29),7 Marco Barbini (99),6 Michele Lamaro (13),5 Federico Ruzza (61),4 Irné Herbst (51),3 Simone Ferrari (71),2 Tomas Baravalle (45),1 Nicola Quaglio (56). A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi (4), 17 Cherif Traore (69), 18 Filippo Alongi (10), 19 Riccardo Favretto (4), 20 Giovanni Pettinelli (39), 21 Alberto Sgarbi (241), 22 Luca Petrozzi (10), 23 Angelo Esposito (92). *Tra parentesi le presenze in Benetton Rugby Head Coach: Kieran Crowley. Indisponibili: Derrick Appiah, Nacho Brex, Matteo Drudi, Hame Faiva, Thomas Gallo, Sebastian Negri, Edoardo Padovani, Tiziano Pasquali, Marco Riccioni, Eli Snyman, Ratuva Tavuyara, Federico Zani. Arbitro: Ben Blain (Scotland) Assistenti: numero 1 Laurent Cardona (France) e numero 2 Sebastien Minery (France). TMO: Eric Gauzins (France). LIVE – La partita potrà essere seguita testualmente sulla pagina Twitter ufficiale di Benetton Rugby con l’hashtag #SFPvBEN, o scaricando l’App ufficiale dei Leoni https://bit.ly/3jiDlLZ ed in diretta su Sky Sport Collection (canale 205).
News | 10/12/2020
ECCO IL XV BIANCOVERDE PER L’ESORDIO IN CHALLENGE CUP
Dopo circa due anni – l’ultima partita risale al 18 gennaio 2019 contro Grenoble – i Leoni tornano a gareggiare nella European Rugby Challenge Cup. Nella fase preliminare i biancoverdi affronteranno le squadre francesi dello Stade Français Paris e l’Agen due volte (andata e ritorno contro entrambe). La prima sfida del Benetton Rugby nella Challenge Cup 2020/2021 vedrà Duvenage e compagni scendere in campo domani nella trasferta parigina dello Stade Jean Bouin contro lo Stade Français Paris (kick-off ore 18.30). Nella stagione corrente in TOP14 francese, gli “Stadistes” sono quinti in classifica con sei vittorie guadagnate in 10 giornate, mentre nella storia recente la formazione capitolina ha alzato il trofeo della Challenge Cup nel 2017. Team storico francese, lo Stade Français Paris ha vinto 14 campionati nazionali ed è allenata dall’argentino Gonzalo Quesada, tornato alla guida di capitan Alo-Emile e compagni questa stagione, dopo il fruttifero quadriennio 2013-2017, culminato proprio con la grande gioia in Challenge Cup di tre anni fa. Nella storia della Challenge Cup il Benetton Rugby ha fronteggiato lo Stade Français Paris in quattro occasioni, con quattro successi per i francesi. L’ultimo precedente fa riferimento al match del 19 dicembre 2015, con gli Stadistes che a Parigi hanno vinto 40-14. La sfida di domani sarà diretta dall’arbitro scozzese Ben Blain e dai suoi assistenti francesi Laurent Cardona e Sebastien Minery. Al TMO il transalpino Eric Gauzins. Kieran Crowley e lo staff tecnico hanno disegnato il XV del match contro i parigini tenendo conto di varie indisponibilità di formazione per gli infortuni, ma potendo fare affidamento sui giocatori azzurri rientrati dagli impegni con l’Italrugby. Allora l’head coach biancoverde per domani ha costruito un triangolo allargato costituito da Jayden Hayward come estremo, mentre le ali saranno a destra Leonardo Sarto e a sinistra Monty Ioane. Al centro ci sono Tommaso Benvenuti e Joaquin Riera. La mediana è diretta da Tommaso Allan all’apertura e le chiavi della mischia sono gestite da capitan Dewaldt Duvenage. Il pacchetto di mischia è fortificato in prima linea dai piloni Nicola Quaglio e Simone Ferrari, con tallonatore Tomas Baravalle. In sala macchine Irné Herbst e Federico Ruzza. Il pack si consolida con la terza linea formata dai flanker Michele Lamaro e Marco Barbini, alla 100esima presenza in biancoverde. Chiude il reparto degli avanti il numero 8 Toa Halafihi. Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward (110),14 Leonardo Sarto (11),13 Joaquin Riera (8),12 Tommaso Benvenuti (112),11 Monty Ioane (58),10 Tommaso Allan (56),9 Dewaldt Duvenage (c) (44),8 Toa Halafihi (29),7 Marco Barbini (99),6 Michele Lamaro (13),5 Federico Ruzza (61),4 Irné Herbst (51),3 Simone Ferrari (71),2 Tomas Baravalle (45),1 Nicola Quaglio (56). A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi (4), 17 Cherif Traore (69), 18 Filippo Alongi (10), 19 Riccardo Favretto (4), 20 Giovanni Pettinelli (39), 21 Alberto Sgarbi (241), 22 Luca Petrozzi (10), 23 Angelo Esposito (92). *Tra parentesi le presenze in Benetton Rugby Head Coach: Kieran Crowley. Indisponibili: Derrick Appiah, Nacho Brex, Matteo Drudi, Hame Faiva, Thomas Gallo, Sebastian Negri, Edoardo Padovani, Tiziano Pasquali, Marco Riccioni, Eli Snyman, Ratuva Tavuyara, Federico Zani. Arbitro: Ben Blain (Scotland) Assistenti: numero 1 Laurent Cardona (France) e numero 2 Sebastien Minery (France). TMO: Eric Gauzins (France). LIVE – La partita potrà essere seguita testualmente sulla pagina Twitter ufficiale di Benetton Rugby con l’hashtag #SFPvBEN, o scaricando l’App ufficiale dei Leoni https://bit.ly/3jiDlLZ ed in diretta su Sky Sport Collection (canale 205).
News | 10/12/2020
ECCO IL XV BIANCOVERDE PER L’ESORDIO IN CHALLENGE CUP
Dopo circa due anni – l’ultima partita risale al 18 gennaio 2019 contro Grenoble – i Leoni tornano a gareggiare nella European Rugby Challenge Cup. Nella fase preliminare i biancoverdi affronteranno le squadre francesi dello Stade Français Paris e l’Agen due volte (andata e ritorno contro entrambe). La prima sfida del Benetton Rugby nella Challenge Cup 2020/2021 vedrà Duvenage e compagni scendere in campo domani nella trasferta parigina dello Stade Jean Bouin contro lo Stade Français Paris (kick-off ore 18.30). Nella stagione corrente in TOP14 francese, gli “Stadistes” sono quinti in classifica con sei vittorie guadagnate in 10 giornate, mentre nella storia recente la formazione capitolina ha alzato il trofeo della Challenge Cup nel 2017. Team storico francese, lo Stade Français Paris ha vinto 14 campionati nazionali ed è allenata dall’argentino Gonzalo Quesada, tornato alla guida di capitan Alo-Emile e compagni questa stagione, dopo il fruttifero quadriennio 2013-2017, culminato proprio con la grande gioia in Challenge Cup di tre anni fa. Nella storia della Challenge Cup il Benetton Rugby ha fronteggiato lo Stade Français Paris in quattro occasioni, con quattro successi per i francesi. L’ultimo precedente fa riferimento al match del 19 dicembre 2015, con gli Stadistes che a Parigi hanno vinto 40-14. La sfida di domani sarà diretta dall’arbitro scozzese Ben Blain e dai suoi assistenti francesi Laurent Cardona e Sebastien Minery. Al TMO il transalpino Eric Gauzins. Kieran Crowley e lo staff tecnico hanno disegnato il XV del match contro i parigini tenendo conto di varie indisponibilità di formazione per gli infortuni, ma potendo fare affidamento sui giocatori azzurri rientrati dagli impegni con l’Italrugby. Allora l’head coach biancoverde per domani ha costruito un triangolo allargato costituito da Jayden Hayward come estremo, mentre le ali saranno a destra Leonardo Sarto e a sinistra Monty Ioane. Al centro ci sono Tommaso Benvenuti e Joaquin Riera. La mediana è diretta da Tommaso Allan all’apertura e le chiavi della mischia sono gestite da capitan Dewaldt Duvenage. Il pacchetto di mischia è fortificato in prima linea dai piloni Nicola Quaglio e Simone Ferrari, con tallonatore Tomas Baravalle. In sala macchine Irné Herbst e Federico Ruzza. Il pack si consolida con la terza linea formata dai flanker Michele Lamaro e Marco Barbini, alla 100esima presenza in biancoverde. Chiude il reparto degli avanti il numero 8 Toa Halafihi. Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward (110),14 Leonardo Sarto (11),13 Joaquin Riera (8),12 Tommaso Benvenuti (112),11 Monty Ioane (58),10 Tommaso Allan (56),9 Dewaldt Duvenage (c) (44),8 Toa Halafihi (29),7 Marco Barbini (99),6 Michele Lamaro (13),5 Federico Ruzza (61),4 Irné Herbst (51),3 Simone Ferrari (71),2 Tomas Baravalle (45),1 Nicola Quaglio (56). A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi (4), 17 Cherif Traore (69), 18 Filippo Alongi (10), 19 Riccardo Favretto (4), 20 Giovanni Pettinelli (39), 21 Alberto Sgarbi (241), 22 Luca Petrozzi (10), 23 Angelo Esposito (92). *Tra parentesi le presenze in Benetton Rugby Head Coach: Kieran Crowley. Indisponibili: Derrick Appiah, Nacho Brex, Matteo Drudi, Hame Faiva, Thomas Gallo, Sebastian Negri, Edoardo Padovani, Tiziano Pasquali, Marco Riccioni, Eli Snyman, Ratuva Tavuyara, Federico Zani. Arbitro: Ben Blain (Scotland) Assistenti: numero 1 Laurent Cardona (France) e numero 2 Sebastien Minery (France). TMO: Eric Gauzins (France). LIVE – La partita potrà essere seguita testualmente sulla pagina Twitter ufficiale di Benetton Rugby con l’hashtag #SFPvBEN, o scaricando l’App ufficiale dei Leoni https://bit.ly/3jiDlLZ ed in diretta su Sky Sport Collection (canale 205).
News | 10/12/2020
WORLD RUGBY AWARDS: SERGIO PARISSE NEL XV IDEALE DEL DECENNIO
Roma - Sergio Parisse, storico capitano della Nazionale Italiana Rugby, 142 apparizioni in maglia azzurra tra il 2002 ed il 2019 di cui 96 alla guida di Italrugby, è stato inserito da World Rugby, la federazione internazionale, nella formazione ideale del decennio 2010-2019 annunciata questa sera in occasione dei World Rugby Awards, la tradizionale cerimonia di fine anno tenutasi in questa occasione nella sola modalità virtuale. Il numero otto del Tolone è l’unico italiano e uno dei quattro europei inseriti nel XV eletto da un panel di esperti composto da Maggie Alphonsi (Inghilterra), Fiona Coghlan (Irlanda), Thierry Dusatoir (Francia), Brian O’Driscoll (Irlanda), George Gregan (Australia), Richie McCaw (Nuova Zelanda), Melodie Robinson (Nuova Zelanda), John Smith (Sudafrica) e dal CT dell’Inghilterra Campione del Mondo 2003, Clive Woodward. Insieme a Parisse figurano nel XV del decennio, tra gli altri, gli stessi O’Driscoll e McCaw - l’unico atleta nella storia ad aver sollevato due volte la Rugby World Cup - l’ala sudafricana Bryan Habana e l’apertura degli All Blacks Daniel Carter, recordman di punti sulla scena internazionale. “Sergio è, senza ombra di dubbio, uno dei più grandi giocatori ad aver indossato la maglia azzurra. In diciassette anni di carriera internazionale è evoluto sino a divenire uno dei più grandi giocatori di questo inizio millennio. Il suo inserimento nella formazione ideale del decennio di World Rugby è un riconoscimento alla sua straordinaria carriera e all’incredibile impegno che ha messo al servizio dell’Italia ogni volta che è sceso in campo” ha detto il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi. “Ogni minuto giocato con l’Italia è stato un onore e un privilegio” ha detto Sergio Parisse “ed essere inserito tra i migliori atleti dell’ultimo decennio è un riconoscimento per tutti i compagni con cui ho avuto l’opportunità di condividere il campo e la maglia azzurra e spero possa ispirare i giovani italiani che si stanno affacciando sulla scena dei test o si stanno avvicinando al nostro sport. Guardo i nomi di questa squadra ideale e non posso non pensare che sarebbe stato fantastico poter scendere in campo tutti assieme almeno una volta, dopo esserci confrontati da avversari sul campo in tante occasioni. Ringrazio World Rugby e gli esperti che hanno votato la formazione ideale del decennio per la stima che hanno dimostrato nei confronti del mio rugby e per quanto spero di aver dato all’Italia in questi anni”. Il XV ideale del decennio scelto dal panel di esperti World Rugby: 15 Ben SMITH (Nuova Zelanda)14 George NORTH (Galles)13 Brian O’DRISCOLL (Irlanda)12 Ma’a NONU (Nuova Zelanda)11 Bryan HABANA (Sudafrica)10 Dan CARTER (Nuova Zelanda)9 Conor MURRAY (Irlanda)8 Sergio PARISSE (Italia) 7 Richie MCCAW (Nuova Zelanda)6 David POCOCK (Australia)5 Sam WHITELOCK (Nuova Zelanda)4 Brodie RETALLICK (Nuova Zelanda)3 Owen FRANKS (Nuova Zelanda)2 Bismarck DU PLESSIS (Sudafrica)1 Tendai MTAWARIRA (Sudafrica)
News | 07/12/2020
EPCR E SKY ITALIA, ACCORDO PER LA MESSA IN ONDA DI HEINEKEN CHAMPIONS CUP E CHALLENGE CUP
EPCR, organo responsabile dell’organizzazione dell’Heineken Champions Cup e dell’European Rugby Challenge Cup, ha ufficializzato un accordo per la cessione dei diritti televisivi con Sky Italia. L’accordo biennale con l’emittente satellitare italiana consentirà la messa in onda di cinque incontri settimanali delle due competizioni europee su Sky Sport e in streaming su NowTV, incluse le due partite che, in ogni turno, vedranno impegnate nella fase a gironi della Challenge Cup Benetton Rugby e Zebre Rugby Club. Sky Sport 24 e il sito skysport.it garantiranno inoltre ampia copertura editoriale per la nuova stagione 2020/21 al via venerdì 11 dicembre e che si concluderà a Marsiglia con il weekend dedicato alle Finali a maggio 2021. Il Direttore Generale di EPCR Vincent Gaillard ha detto: “Siamo felici che, per le prossime due stagioni, l’accordo co Sky Italia consenta alla vasta e fedele comunità del rugby italiano di seguire in diretta le Coppe Europee. Il nostro obiettivo è di garantire una grande esperienza in diretta, attraverso una gamma di piattaforme di messa in onda lineari e OTT, e l’accordo con Sky Italia ci permette di raggiungerlo in un mercato molto importante per EPCR”. Marzio Perrelli, VP Esecutivo di Sky Sport, ha dichiarato: “L’accordo con EPCR sottolinea la grande importanza che da sempre il rugby riveste per Sky: una disciplina che incarna valori sportivi essenziali e coinvolge un vasto numero di appassionati. Le due principali competizioni europee rafforzeranno la programmazione di Sky Sport, portando sugli schermi alcuni tra i migliori giocatori e competizioni di altissimo livello. Questo accordo assicura una grande copertura per le due franchigie italiane e agevola la diffusione del Gioco nel nostro Paese. E’ un contenuto che contribuisce allo sviluppo dei grandi sport italiani e internazionali, dal calcio ai motori, dal basket al tennis e molto altro ancora”.
News | 07/12/2020
EPCR E SKY ITALIA, ACCORDO PER LA MESSA IN ONDA DI HEINEKEN CHAMPIONS CUP E CHALLENGE CUP
EPCR, organo responsabile dell’organizzazione dell’Heineken Champions Cup e dell’European Rugby Challenge Cup, ha ufficializzato un accordo per la cessione dei diritti televisivi con Sky Italia. L’accordo biennale con l’emittente satellitare italiana consentirà la messa in onda di cinque incontri settimanali delle due competizioni europee su Sky Sport e in streaming su NowTV, incluse le due partite che, in ogni turno, vedranno impegnate nella fase a gironi della Challenge Cup Benetton Rugby e Zebre Rugby Club. Sky Sport 24 e il sito skysport.it garantiranno inoltre ampia copertura editoriale per la nuova stagione 2020/21 al via venerdì 11 dicembre e che si concluderà a Marsiglia con il weekend dedicato alle Finali a maggio 2021. Il Direttore Generale di EPCR Vincent Gaillard ha detto: “Siamo felici che, per le prossime due stagioni, l’accordo co Sky Italia consenta alla vasta e fedele comunità del rugby italiano di seguire in diretta le Coppe Europee. Il nostro obiettivo è di garantire una grande esperienza in diretta, attraverso una gamma di piattaforme di messa in onda lineari e OTT, e l’accordo con Sky Italia ci permette di raggiungerlo in un mercato molto importante per EPCR”. Marzio Perrelli, VP Esecutivo di Sky Sport, ha dichiarato: “L’accordo con EPCR sottolinea la grande importanza che da sempre il rugby riveste per Sky: una disciplina che incarna valori sportivi essenziali e coinvolge un vasto numero di appassionati. Le due principali competizioni europee rafforzeranno la programmazione di Sky Sport, portando sugli schermi alcuni tra i migliori giocatori e competizioni di altissimo livello. Questo accordo assicura una grande copertura per le due franchigie italiane e agevola la diffusione del Gioco nel nostro Paese. E’ un contenuto che contribuisce allo sviluppo dei grandi sport italiani e internazionali, dal calcio ai motori, dal basket al tennis e molto altro ancora”.
News | 07/12/2020
AUTUMN NATIONS CUP, AZZURRI FERMATI 38-18 DAL GALLES CHIUDONO SESTI
Llanelli (Galles) - L’Italia di Franco Smith chiude l’Autumn Nations Cup 2020 al sesto posto, battuta per 38-18 dal Galles nella giornata conclusiva al Parc-Y-Scarlets di Llanelli, una delle capitali della tradizione rugbistica del Principato. Per tre quarti di gara Bigi e compagni, dopo la prestazione di Parigi, tornano a mostrare i progressi già intravisti contro l’Inghilterra nel recupero del Sei Nazioni e confermati per larghi tratti del match di Firenze contro la Scozia, ma pagano un ultimo quarto di gara in cui l’esperienza gallese e alcuni errori difensivi permetto ad Alun-Wyn Jones e compagni di riprendere il controllo di una gara che sembrava in procinto di scivolare loro dalle mani. Partita dai molti volti quella di questa sera tra i Dragoni di Pivac e gli Azzurri di Smith, con i padroni di casa che sembrano destinati a dominare la gara dopo che, nei primi diciassette minuti, vanno in meta prima al sesto con Hardy e al diciassettesimo con Parry, allungando sul 14-0. Gli Azzurri sono bravi a mantenere la concentrazione ed attenersi al piano di gioco, accorciano prima con Garbisi al ventottesimo e quattro minuti dopo Zanon raccoglie un’invenzione di Canna al piede per schiacciare in meta. L’apertura azzurra prima trasforma, poi allo scadere porta i suoi a una sola lunghezza di distanza dopo che l’ala gallese Adams, su un turnover che innesca il contrattacco azzurro, impedisce il riciclo dell’ovale e costringe Barnes a estrarre il cartellino giallo. In avvio di ripresa, pur in superiorità, l’Italia concede un piazzato agevole a Sheedy e l’apertura dei Dragoni, oggi implacabile dalla piazzola con uno score del 100%, fa respirare i suoi. Ma è l’Italia che sembra avere il pallino del gioco e al nono minuto Meyer, nell’inusuale posizione di ala, accelera e manda a gambe all’aria il placcatore: meta e Azzurri in vantaggio 17-18. Sembra poter essere il colpo del ko per la squadra di casa, l’episodio in grado di cambiare l’inerzia del match, invece il Galles ricostituita la parità numerica prima respinge un paio di assalti italiani, poi al diciassettesimo trova un varco con Faletau, ariete pericolosissimo, che innesca la cavalcata di Gareth Davies. Il mediano di mischia gallese si invola e riporta i suoi a sei lunghezze di vantaggio. Alla mezzora è invece North a sfondare a pochi passi dalla linea di meta italiana: Barnes non è certo del toccato, il ricorso al TMO non è risolutivo ma il direttore di gara inglese convalida la marcatura che scava un divario difficile da colmare. La meta di Tipuric cinque minuti dopo chiude i conti, con un 38-18 che consegna il quinto posto dell’Autumn Nations Cup al Galles ed il titolo di Player of the Match al numero otto dei rossi Faletau, decisivo nel mettere costantemente i rossi sul piede avanzante nel corso degli ottanta minuti di gioco. L’Italia rientrerà domani a Roma, chiudendo dopo sei settimane la lunga finestra internazionale di questo autunno. Prossima tappa, per la squadra di Franco Smith, il Guinness Sei Nazioni 2021. Llanelli, Parc-Y-Scarlets - sabato 5 dicembreAutumn Nations Cup, Play-off 5° posto Galles v Italia 38-18Marcatori: p.t. 6’ m. Hardy tr. Sheedy (7-0); 17’ m. Parry tr. Sheedy (14-0); 28’ cp. Garbisi (14-3); 32’ m. Zanon tr. Garbisi (14-10); 39’ cp. Garbisi (14-13); s.t. 6’ cp. Sheedy (17-13); 9’ m. Meyer (17-18); 17’ m. Davies G. tr. Sheedy (24-18); 30’ m. North tr. Sheedy (31-18) ; 36’ m. Tipuric tr. Sheedy (38-18)Galles: Williams L. (18’ p.t. Lloyd, 18’ st. Holmes); Adams, North, Davies J., Rees-Zammit; Sheedy, Hardy (10’ st. Davies G.); Faletau, Tipuric, Botham (10’ st. Wainwright); Jones A.W. (22’ st. Dee), Rowlands (14’ Hill); Francis (28’ st. Brown), Parry, Smith (14’ st. Jones W.)all. PivacItalia: Trulla; Sperandio (14’ st. Mori), Zanon (36’ st. Allan), Canna, Ioane*; Garbisi, Varney (30’ st. Palazzani); Steyn, Meyer, Mbandà (22’ st. Lamaro); Cannone N. (36’ st. Stoian), Lazzaroni; Zilocchi (30’ st. Ceccarelli), Bigi (cap, 22’ st. Ghiraldini), Fischetti (36’ st. Ferrari)all. Smitharb. Barnes (Inghilterra)Cartellini: 38’ pt. giallo Adams (Galles)Calciatori: Sheedy (Galles) 6/6; Garbisi (Italia) 3/4.Player of the Match: Faletau (Galles)
News | 05/12/2020
AUTUMN NATIONS CUP, AZZURRI FERMATI 38-18 DAL GALLES CHIUDONO SESTI
Llanelli (Galles) - L’Italia di Franco Smith chiude l’Autumn Nations Cup 2020 al sesto posto, battuta per 38-18 dal Galles nella giornata conclusiva al Parc-Y-Scarlets di Llanelli, una delle capitali della tradizione rugbistica del Principato. Per tre quarti di gara Bigi e compagni, dopo la prestazione di Parigi, tornano a mostrare i progressi già intravisti contro l’Inghilterra nel recupero del Sei Nazioni e confermati per larghi tratti del match di Firenze contro la Scozia, ma pagano un ultimo quarto di gara in cui l’esperienza gallese e alcuni errori difensivi permetto ad Alun-Wyn Jones e compagni di riprendere il controllo di una gara che sembrava in procinto di scivolare loro dalle mani. Partita dai molti volti quella di questa sera tra i Dragoni di Pivac e gli Azzurri di Smith, con i padroni di casa che sembrano destinati a dominare la gara dopo che, nei primi diciassette minuti, vanno in meta prima al sesto con Hardy e al diciassettesimo con Parry, allungando sul 14-0. Gli Azzurri sono bravi a mantenere la concentrazione ed attenersi al piano di gioco, accorciano prima con Garbisi al ventottesimo e quattro minuti dopo Zanon raccoglie un’invenzione di Canna al piede per schiacciare in meta. L’apertura azzurra prima trasforma, poi allo scadere porta i suoi a una sola lunghezza di distanza dopo che l’ala gallese Adams, su un turnover che innesca il contrattacco azzurro, impedisce il riciclo dell’ovale e costringe Barnes a estrarre il cartellino giallo. In avvio di ripresa, pur in superiorità, l’Italia concede un piazzato agevole a Sheedy e l’apertura dei Dragoni, oggi implacabile dalla piazzola con uno score del 100%, fa respirare i suoi. Ma è l’Italia che sembra avere il pallino del gioco e al nono minuto Meyer, nell’inusuale posizione di ala, accelera e manda a gambe all’aria il placcatore: meta e Azzurri in vantaggio 17-18. Sembra poter essere il colpo del ko per la squadra di casa, l’episodio in grado di cambiare l’inerzia del match, invece il Galles ricostituita la parità numerica prima respinge un paio di assalti italiani, poi al diciassettesimo trova un varco con Faletau, ariete pericolosissimo, che innesca la cavalcata di Gareth Davies. Il mediano di mischia gallese si invola e riporta i suoi a sei lunghezze di vantaggio. Alla mezzora è invece North a sfondare a pochi passi dalla linea di meta italiana: Barnes non è certo del toccato, il ricorso al TMO non è risolutivo ma il direttore di gara inglese convalida la marcatura che scava un divario difficile da colmare. La meta di Tipuric cinque minuti dopo chiude i conti, con un 38-18 che consegna il quinto posto dell’Autumn Nations Cup al Galles ed il titolo di Player of the Match al numero otto dei rossi Faletau, decisivo nel mettere costantemente i rossi sul piede avanzante nel corso degli ottanta minuti di gioco. L’Italia rientrerà domani a Roma, chiudendo dopo sei settimane la lunga finestra internazionale di questo autunno. Prossima tappa, per la squadra di Franco Smith, il Guinness Sei Nazioni 2021. Llanelli, Parc-Y-Scarlets - sabato 5 dicembreAutumn Nations Cup, Play-off 5° posto Galles v Italia 38-18Marcatori: p.t. 6’ m. Hardy tr. Sheedy (7-0); 17’ m. Parry tr. Sheedy (14-0); 28’ cp. Garbisi (14-3); 32’ m. Zanon tr. Garbisi (14-10); 39’ cp. Garbisi (14-13); s.t. 6’ cp. Sheedy (17-13); 9’ m. Meyer (17-18); 17’ m. Davies G. tr. Sheedy (24-18); 30’ m. North tr. Sheedy (31-18) ; 36’ m. Tipuric tr. Sheedy (38-18)Galles: Williams L. (18’ p.t. Lloyd, 18’ st. Holmes); Adams, North, Davies J., Rees-Zammit; Sheedy, Hardy (10’ st. Davies G.); Faletau, Tipuric, Botham (10’ st. Wainwright); Jones A.W. (22’ st. Dee), Rowlands (14’ Hill); Francis (28’ st. Brown), Parry, Smith (14’ st. Jones W.)all. PivacItalia: Trulla; Sperandio (14’ st. Mori), Zanon (36’ st. Allan), Canna, Ioane*; Garbisi, Varney (30’ st. Palazzani); Steyn, Meyer, Mbandà (22’ st. Lamaro); Cannone N. (36’ st. Stoian), Lazzaroni; Zilocchi (30’ st. Ceccarelli), Bigi (cap, 22’ st. Ghiraldini), Fischetti (36’ st. Ferrari)all. Smitharb. Barnes (Inghilterra)Cartellini: 38’ pt. giallo Adams (Galles)Calciatori: Sheedy (Galles) 6/6; Garbisi (Italia) 3/4.Player of the Match: Faletau (Galles)
News | 05/12/2020
FIAMME ORO, SCELTO IL XV CHE SFIDERA’ COLORNO
Roma – Quinta giornata e terzo match per le Fiamme nel “Peroni Top10” 2020/21 che, sabato 5 dicembre alle 14 al CPO “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa, se la vedranno con l’HBS Colorno. Un solo precedente in questa stagione, senza contare l’amichevole preseason, tra le due squadre in Coppa Italia lo scorso ottobre in terra emiliana, con il XV della Polizia di Stato che vinse il match 22 a 16. Fiamme e Colorno si trovano attualmente a pari punti in classifica, con due partite giocate a testa e un bilancio, per entrambe, di una vittoria e una sconfitta. I Cremisi, dopo il rinvio del match casalingo previsto per la IV giornata con il Petrarca, arrivano alla partita con il Colorno intenzionati a riscattare la sconfitta subita a Calvisano lo scorso 21 novembre, caratterizzata dai troppi errori commessi Fiamme che hanno consegnato la vittoria ai padroni di casa. Disciplina e creazione di gioco sono stati i punti principali ai quali sono stati dedicati gran parte degli allenamenti delle ultime due settimane, proprio in vista del match con il Colorno che, nell’ultima giornata giocata, ha portato a casa un’ampia vittoria con i Lyons Piacenza. «Nelle ultime volte che abbiamo incontrato il Colorno, in amichevole e in Coppa Italia, i biancorossi sono riusciti a crearci non poche difficoltà – ha dichiarato l’allenatore cremisi Craig Green – Per sabato non mi aspetto nulla di diverso da parte dei nostri avversari: noi conosciamo bene loro e loro conoscono bene noi. Abbiamo approfittato di queste due settimane per cercare di mettere a posto gran parte delle cose che non sono andate bene a Calvisano e sabato mi auguro di vedere i risultati del lavoro che abbiamo svolto». Qualche problema di formazione per coach Green che, tra infortunati, giocatori convocati in franchigia e in Nazionale, si ritrova con una rosa abbastanza ristretta: in prima linea ci saranno dal primo minuto Niccolò Zago e Matteo Nocera (rientrante dalle Zebre) a piloni, insieme ad Amar Kudin tallonatore; confermate in blocco la seconda linea (Ugo D’Onofrio e capitan Emiliano Caffini) e la terza (Andrea De Marchi, Andrea Faccenna e Matteo Cornelli), mentre a mediano di mischia torna titolare Simone Marinaro, con Filippo Di Marco a numero 10; prima partita da titolare anche per Marcello Angelini, schierato a centro insieme a Matteo Gabbianelli; infine, il triangolo allargato sarà composto dalle due ali, Alessandro Forcucci e Alessio Guardiano, e da Ignacio Spinelli a estremo. In panchina siederanno Niccolò Taddia (in ballottaggio con Alain Moriconi), Leonardo Mariottini, Alessandro Vannozzi, Roberto Tenga, Andrea Angelone, Lorenzo Masato, Ludovico Vaccari e Cristian Lai (in dubbio fino all’ultimo con Alessio Crea). Arbitrerà l’incontro il fischietto lombardo Vedovelli, insieme agli assistenti, Spadoni e Rosella, e al quarto uomo, Meo. La probabile formazione Spinelli; Guardiano, Gabbianelli, Angelini, Forcucci; Di Marco, Marinaro; Cornelli, Faccenna, De Marchi; Caffini (cap.), D’Onofrio; Nocera, Kudin, Zago A disposizione: Taddia/Moriconi, Mariottini, Vannozzi, Tenga, Angelone, Masato, Vaccari, Lai/Crea
News | 04/12/2020
IN EDICOLA ALLRUGBY N.153: PARLANO CANNA, VARNEY E CAMPAGNARO
Dopo tanti mesi torna il grande rugby, in ogni emisfero, un po’ per tutti. Il Championship down under, il Sei Nazioni in Europa, infine l’ibrido torneo autunnale. Celebriamo dunque l’Argentina, capace di battere gli All Blacks per la prima volta nella loro storia ma anche la nascita di una nuova stella dei tuttineri, Caleb Clarke. Poi è tempo di conoscere meglio un mediano di origini italiane e di grandi speranze, Stephen Varney che ha esordito con la Scozia a Firenze. E, per rimanere in tema abbiamo chiacchierato con Carlo Canna del suo nuovo ruolo in Nazionale, il numero 12. Un grande assente di questi test match è Michele Campagnaro, fermo ai box, che ci ha raccontato i segreti del suo ex club, gli Exeter Chiefs, vincitori della Champions Cup 2020 La qualità del rugby ai tempi del covid sta alimentando polemiche ma anche profonde analisi sul gioco. Luciano Ravagnani si focalizza sul ruolo dei centri, stimolato da una riflessione del coach dell’Inghilterra Eddie Jones. Oltre alle consuete rubriche di Giancarlo Volpato, Maurizio Vancini e Giorgio Cimbrico, la coda di Allrugby 153 ospita un ricordo di due rugbisti che hanno passato la palla: JJ Williams, the Welsh Whippet, straordinaria ala del Galles anni Settanta, e di una gloria locale, il milanese Giorgio Ricciarelli, azzurro 192.
News | 04/12/2020
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