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La gioia di Stefan e Raineri dopo la vittoria in Irlanda: “Abbiamo superato gli errori e portato a casa punti importanti”

Coach Giovanni Raineri e la Capitana Azzurra Sofia Stefan parlano in conferenza stampa della storica prima vittoria dell'Italia Femminile in Irlanda. Un 21-27 che è esito di una gara dura, iniziata con una meta di punizione per le padrone di casa con annesso cartellino giallo a Vittoria Ostuni Minuzzi. "È stata subito una partita intensa, ma abbiamo saputo tenere duro e reagire quando era il momento - dice Raineri -, oggi usciamo con punti importanti e con la consapevolezza di aver fatto dei passi avanti nel nostro percorso di crescita". "Oggi ci siamo trovate nella situazione di dover giocare in un modo diverso rispetto al piano di gioco che avevamo pensato, afferma Stefan, ma sono molto soddisfatta di come abbiamo tenuto botta e di come siamo uscite alla lunga, con intensità e caparbietà". Sulla difesa, strenua negli ultimi minuti, Raineri è chiaro: "La difesa è un punto chiave. Le squadre che fanno la storia lo fanno perché difendono bene e oggi abbiamo difeso al meglio delle nostre possibilità. C'è da fare i complimenti alle ragazze per l'impegno che hanno messo e per aver di nuovo dimostrato quanto valgono". Sulla scelta del "doppio play" con Madia mediana d'apertura e Stevanin primo Centro, Raineri esprime soddisfazione "Emma è una giocatrice forte in difesa, ma anche palla in mano: sapevamo che avrebbe reso bene come 12, ma in generale tutta la linea dei trequarti ha giocato bene, anche con Rigoni come secondo centro che ha dato una mano in fase di impostazione". Sofia Stefan ha infine posto l'accento sul lavoro di gruppo: "Oggi abbiamo affrontato ogni singolo aspetto della gara insieme, nei momenti difficili e in quelli positivi: è così che dobbiamo scendere in campo ogni volta, migliorandoci prestazione dopo prestazione. Prima però ci godremo la settimana di pausa dal torneo e torneremo più cariche di prima per preparare la sfida con la Francia".

Italia Femminile | 31/03/2024

Sei Nazioni femminile: l’Italia vince in Irlanda per la prima volta nella storia. Le Azzurre passano 27-21 a Dublino

L'Italia femminile fa la storia, con qualche brivido, e vince per la prima volta in Irlanda: a Dublino le Azzurre si impongono 27-21 dopo una partita dominata per larghi tratti e un finale però tesissimo, con la meta di Corrigan a riaprire una partita che al 78' sembrava chiusa. Ancora una volta è la difesa a decidere la partita, con l'Italia che tiene bene e sigilla il successo con il turnover di Veronese. La squadra di Raineri conquista anche il bonus offensivo grazie alle mete di Vecchini (doppietta e player of the match), Fedrighi (prima marcatura internazionale per lei) e Muzzo. Il successo vale 5 punti e il terzo posto in classifica dopo 2 giornate, dietro soltanto a Inghilterra e Francia. La cronaca di Irlanda-Italia Il primo pericolo arriva dall'Irlanda, Parsons evita il placcaggio di Ostuni Minuzzi e si invola sul lato sinistro, poi gran carica avanzate di Hogan dentro i 22. Le Azzurre tengono bene in difesa e Turani conquista un turnover importante. La squadra di casa insiste con O'Brien che con un calcio passaggio cerca Corrigan a destra, Ostuni Minuzzi la anticipa ma è costretta a portarsi il pallone in area di meta. L'Irlanda continua a spingere, allarga il gioco e l'estremo delle Azzurre intercetta a una mano il passaggio al largo di Parsons verso Corrigan, la direttrice di gara Hollie Davidson fischia l'avanti volontario e opta per la decisione più severa: giallo e meta tecnica, 7-0 per le padrone di casa. I 10 minuti di inferiorità numerica sono durissimi per l'Italia, che deve reggere la furiosa pressione irlandese ma è molto brava a non concedere punti, nonostante perda anche Turani per un colpo al volto (al suo posto Maris) e Sgorbini per una ferita sanguinante (dentro Veronese). La neoentrata Gaia Maris si fa valere contro Haney in mischia e guadagna due calci di punizione di fila che permette alle Azzurre di entrare per la prima volta nei 22. Rigoni va in rimessa laterale, Fedrighi riceve il lancio di Vecchini e innesca la maul italiana, avanzante e finalizzata proprio dalla tallonatrice del Valsugana. Sulla trasformazione Rigoni è sfortunata, calcia bene ma colpisce la traversa e il pallone rimbalza fuori. Dall'altra parte l'Irlanda rinuncia ai pali da posizione agevole, O'Brien non trova però la rimessa laterale e alla fine l'Italia riconquista l'ovale con un calcio di punizione a favore. L'Italia risponde, torna in attacco e completa la rimonta: primo break di Alyssa D'Incà che mette le Azzurre sul piede avanzante, poi strepitosa carica di Tounesi che si porta dietro 3 avversarie e arriva corta di pochissimo. Ci pensa Valeria Fedrighi a finalizzare con la carica del 12-7 con trasformazione di Rigoni. È la prima meta in azzurro per la seconda linea dello Stade Toulousain, al 52esimo cap, sempre tra le migliori con tanto lavoro sporco. La squadra di Raineri cambia marcia: gran break di Muzzo sul lato sinistro, poi bel calcio di Madia che mette in difficoltà Delaney, costretta a ripartire dalla propria area di meta e bel placcata da D'Incà. Arriva velocissima Vecchini che conquista il tenuto che vale il calcio del 15-7, punteggio con il quale finisce il primo tempo a Dublino. L'Irlanda inserisce Fowley, apertura titolare contro la Francia, e tiene dietro O'Brien giocando quindi con una doppia apertura, e ricomincia il secondo tempo in attacco: le avanti fanno strada e creano la superiorità numerica al largo, O'Brian e Fowley aprono su Parsons che però perde clamorosamente in avanti l'ovale con un'autostrada davanti. Dopo lo scampato pericolo l'Italia accelera di nuovo e trova la terza meta: una strepitosa D'Incà riparte dai propri 22, apre in due la difesa irlandese e arriva fino ai 22 avversari. Muzzo e poi le avanti azzurre danno seguito all'azione, e alla fine Vecchini trova la gran carica per il 22-7 con trasformazione di Rigoni. L'Irlanda si affida ancora una volta alla propria fisicità per riaprire la partita, conquista un calcio di punizione che vale una touche a 5 metri dalla linea di meta dell'Italia. La maul è avanzante e Neve Jones finalizza per il 22-14 con trasformazione di O'Brien. La reazione azzurra però è immediata, con un bellissimo break di Arrighetti dalla base del raggruppamento: la numero 8 azzurra arriva corta, poi Madia allarga su Muzzo che segna, ma Davidson - dopo un controllo con il TMO - considera in avanti il passaggio dell'apertura italiana. Muzzo però si ripete al 68', riceve ancora un altro pallone al largo e vola in bandierina, e questa volta è tutto buono: l'Italia porta a casa anche il bonus offensivo. Negli ultimi 10 minuti l'Irlanda prova a riaprire la partita, Veronese salva con un grandissimo placcaggio su Parsons, che sembrava potersi involare verso la meta. Al 78' però le irlandesi tornano sotto con Corrigan, che intercetta un passaggio di Rigoni e vola in mezzo ai pali per il 21-27. Il finale è tesissimo, l'Irlanda ritorna in attacco a preme costantemente nei 22 italiani: la difesa della squadra di Raineri tiene nonostante la grande pressione, poi Veronese con un turnover riconquista l'ovale che vale il primo successo dell'Italia in terra irlandese. Dublino, RDS Arena - domenica 31 marzo 2024Guinness Women’s Six Nations, II giornataIrlanda v Italia 21-27Marcatrici: p.t. 7’ m. punizione Irlanda (7-0); 24’ m. Vecchini (7-5); 30’ m. Fedrighi tr. Rigoni (7-12); 36’ cp. Rigoni (7-15); s.t. 17’ m. Vecchini tr. Rigoni (7-22); 22’ m. Jones tr. O’Brien (14-22); 28’ m. Muzzo (14-27); 38’ m. Corrigan tr.O’Brien (21-27)Irlanda: Delany (10’ st. Fowley); Corrigan, Higgins, Breen (18’ st. Dalton), Parsons; O’Brien, Reilly (17’ st. Scuffil-McCabe); Hogan, Wafer, Moore (14’ st. Tuite); Monaghan (cap), Wall (26’ st. Corri); Haney (23’ st. Mcgrath), Jones, Djougangall. BemandItalia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Rigoni, Stevanin (32’ st. Granzotto), D’Incà; Madia, Stefan (cap); Arrighetti, Sgorbini (11’ pt. Veronese), Tounesi (29’ st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Seye (32’ st. Gai), Vecchini, Turani (14’ pt. Maris)all. Raineriarb. Davidson (Scozia)Cartellini: 7’ pt. giallo Ostuni-Minuzzi (Italia)Calciatrici: Rigoni (Italia) 3/5Guinness Player of the Match: Vecchini (Italia)Note: 6605 spettatori, record per un incontro femminile in Irlanda. 

Italia Femminile | 31/03/2024

Sei Nazioni femminile: la presentazione di Irlanda-Italia

Nel giorno di Pasqua l’Italia sfida l’Irlanda alla RDS Arena di Dublino per la seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2024, diretta Sky Sport Max e NOW alle ore 16 italiane. Entrambe le formazioni vengono da una sconfitta nella quale hanno comunque dato dei buoni segnali a livello di prestazione: le Azzurre sono state battute dall’Inghilterra, mentre l’Irlanda ha perso contro la Francia. Per entrambe le squadre è la prima vera prova del nove di questo Torneo. L’obiettivo dichiarato dell’Italia è il podio, e la partita di Dublino è un passaggio obbligato per provare a ottenerlo. Come arriva l’Irlanda Difesa, gioco al piede e breakdown sono stati i fondamentali ai quali le irlandesi si sono ancorati per non sprofondare contro la Francia, e ci sono riuscite, perché le semifinaliste dell’ultimo Mondiale hanno fatto molta più fatica del previsto ad avere ragione di un’Irlanda ostica e coraggiosa, e quando hanno sigillato il risultato sono arrivate comunque altre 2 mete da parte delle irlandesi per il 38-17 finale. L’Irlanda è una squadra ostica e capace di restare in partita anche quando è sotto nel punteggio, e contro le azzurre si prospetta quindi un match punto a punto dove la squadra di Raineri dovrà essere brava a mantenere alta la concentrazione anche se le cose dovessero mettersi bene, perché contro questa Irlanda basta un attimo per riaprire i giochi. Come arriva l’Italia Anche l’Italia, nonostante la sconfitta pesante nel punteggio contro l’Inghilterra, può scendere in campo a Dublino con fiducia. Le inglesi non sono mai parse così in difficoltà come nel primo tempo di Parma, durante il quale la squadra di Raineri ha sfoderato una difesa ordinata e compatta che ha concesso pochissime occasioni alle inglesi, le quali sono venute fuori alla distanza grazie al loro strapotere fisico. Ciò non cancella comunque gli ottimi segnali mostrati dal primo tempo di Parma, ed è da lì che la squadra di Raineri dovrà ripartire per trovare la prima vittoria del suo 2024. L’Irlanda è una formazione alla portata, ma con delle caratteristiche che possono risultare molto indigeste alle Azzurre: soprattutto il gioco al piede. Se l’Italia dovesse riuscire ad arginarlo, allora la partita potrebbe assumere tutta un’altra fisionomia. Tutte le informazioni per seguire Irlanda-Italia Irlanda-Italia sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Max (canale 205) e in streaming su NOW domenica 31 marzo alle ore 16 italiane. La scozzese Hollie Davidson dirigerà il match, coadiuvata dalle assistenti Maria Heitor (Portogallo) e Amber Stamp-Dunstain (Galles). Al TMO il canadese Chris Assmus. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Lauren Delany, 14 Katie Corrigan, 13 Eve Higgins, 12 Enya Breen, 11 Béibhinn Parsons, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Brittany Hogan, 7 Aoife Wafer, 6 Grace Moore, 5 Sam Monaghan (capitana), 4 Dorothy Wall, 3 Christy Haney, 2 Neve Jones, 1 Linda Djougang A disposizione: 16 Sarah Delaney, 17 Niamh O’Dowd, 18 Sadhbh McGrath, 19 Fiona Tuite, 20 Eimear Corri, 21 Molly Scuffil-McCabe, 22. Nicole Fowley, 23. Aoife Dalton Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Isabella Locatelli, 20 Beatrice Veronese, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 31/03/2024

BKT United Rugby Championship: Benetton torna in zona playoff. Zebre, che peccato.

Un successo sofferto, ottenuto allo scadere, ma fondamentale per il Benetton che batte 18-14 Connacht e si riporta tra le prime 8 nella classifica di United Rugby Championship. Il match di Monigo è sembrato seguire lo stesso copione della sfida della settimana scorsa contro gli Scarlets, con una bella partenza dei biancoverdi alla quale è seguita una grande beffa nel finale. Questa volta, però, la squadra di Bortolami è riuscita a contro-rimontare quando tutto sembrava finito: ci aveva provato prima Umaga, con un drop terminato a lato di pochissimo, poi ci è riuscito Alessandro Izekor che con la sua falcata è andato via sull’out di destra e ha schiacciato in bandierina la meta che vale una vittoria pesantissima. Peccato invece per le Zebre, sconfitte 20-13 dai Dragons in una partita parsa però alla portata dei ragazzi di Roselli. Benetton: difesa e placcaggi Ancora una volta il player of the match è stato Nacho Brex, dopo i due premi conquistati nelle vittorie azzurre al Sei Nazioni contro Scozia e Galles. L’Italo-argentino è stato come sempre decisivo in difesa, con alcuni dei suoi tipici placcaggi “a tagliola” fondamentali per interrompere le lunghe azioni d’attacco di Connacht. Grande partita anche da parte di Toa Halafihi, con 20 placcaggi e tanto lavoro in mezzo al campo. Proprio la difesa è stata come sempre la chiave del successo che interrompe una striscia negativa di 3 sconfitte. Da rivedere ancora invece l’attacco: bene i biancoverdi durante il multifase, poi però al momento di allargare il gioco e sfruttare i pochi spazi concessi da Connacht la troppa frenesia ha impedito ai giocatori di Bortolami di chiudere prima la partita, con un paio di occasioni sprecate prima da Niccolò Cannone e poi da Menoncello. Zebre, che peccato Gli ultimi 20 minuti del match di Newport rappresentano un doppio rimpianto: le Zebre hanno sfiorato il pareggio, che avrebbe completato una bella rimonta, e soprattutto hanno fatto capire che la partita contro i Dragons poteva essere assolutamente portata a casa. Il bel lavoro degli avanti ha compensato le imprecisioni in mediana, anche se nel finale l’ingresso di Fusco ha reso più dinamico il gioco delle Zebre. Alla fine la meta di Hasa ha permesso alla franchigia di Parma di portare a casa un punto di bonus che ha evitato il sorpasso in classifica dei Dragons, ma resta il rimpianto di aver mancato un successo che sarebbe stato un importante viatico verso gli ottavi di Challenge Cup. E adesso le Coppe Domenica 7 aprile le Zebre affronteranno infatti gli Sharks, stavolta in Sudafrica, nella sfida degli ottavi di Challenge Cup. In URC, a Parma, la squadra di Roselli si era imposta 12-6, ma in terra sudafricana è dura per tutti. La possibilità di giocarsi il passaggio del turno ci sono tutte, ma servirà più calma e soprattutto meno nervosismo rispetto a quanto visto a Newport. Il giorno prima, sabato 6 aprile, il Benetton ospiterà a Treviso i Lions, battuti 15-10 nella sfida di novembre in campionato: i biancoverdi potranno quindi contare anche sulla forza di un Monigo sempre caldo, 16esimo uomo nei momenti più difficili. Sono due sfide alla portata delle franchigie italiane, che possono e devono sognare uno storico doppio accesso ai quarti di finale.

Campionati | 31/03/2024

Buon esordio per l’Italia U18 al Six Nations U18 Mens Festival, Portogallo battuto 30-14

Buona la prima per l’Italia U18 di coach Paolo Grassi, che cambia marcia nel secondo tempo e piega il Portogallo nel proprio esordio al Six Nations U18 Mens Festival di Parma. Davanti al pubblico di casa dello Stadio Lanfranchi gli Azzurrini hanno prodotto un’ottima prestazione offensiva, con cinque mete marcate nella ripresa dopo aver concluso in svantaggio la prima frazione, di fronte a un Portogallo dotato di un bel gioco al piede e di pregevole gestione in attacco.  Inizio in salita per gli Azzurrini, messi in difficoltà dal bel gioco al piede e palla in mano del Portogallo, che apre le marcature all’8’ di gioco con il centro Valente. Arriva prontamente la risposta dell’Italia con una meta firmata dal tallonatore Bonetti su un’azione di maul al 12’. Il Portogallo palla in mano mostra ottime qualità, e al 26’ colpisce ancora con un’azione in velocità finalizzata da Dias. Nel finale di primo tempo gli Azzurrini si portano in attacco ma non riescono ad accorciare le distanze.  Nella ripresa gli Azzurrini alzano il ritmo, arrivando due volte vicini alla segnatura nei primi minuti. La terza sortita vale la seconda marcatura italiana, firmata da Noventa all’ala, seguita a stretto giro dalla segnatura del sorpasso di Faissal, che recupera un pallone alto e si lancia sulla fascia per una corsa di 50 metri conclusa con tuffo in meta. Il trequarti azzurro va ancora vicino alla marcatura al 10’, ma perde l’ovale nel tentativo di schiacciare. Su un’altra azione pericolosa degli azzurri arriva un placcaggio in aria della difesa, punita con un cartellino giallo ai danni dell’ala Bento. Al 53’ arriva anche la quarta meta degli Azzurrini, marcata ancora da Bonetti su azione di maul. Un’altra fuga sulla fascia di Faissal vale la quinta segnatura azzurra al 57’, con il trequarti italiano che al 62’ serve anche l’assist per la sesta meta azzurra firmata da Dene. Termina con il punteggio finale di 30-14 la sfida del Lanfranchi, che l’Italia si aggiudica con merito grazie a un grande secondo tempo. Nella seconda giornata del Six Nations U18 Mens Festival i ragazzi di coach Grassi sfideranno l’Irlanda mercoledì 3 aprile alle ore 17.45.  Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - sabato 30 marzo 2023 - ore 13.15Six Nations U18 Mens Festival - I giornataItalia U18 v Portogallo U18 45-10 (5-14) Marcatori: pt. 8’ m Valente tr Marques T (0-7), 12’ m Bonetti (5-7), 26’ m Dias tr Marques T (5-14)st. 42’ m Noventa (10-14), 44’ m Faissal (15-14), 53’ m Bonetti (20-14), 57’ m Faissal (25-14), 62’ m Dene (30-14) Italia U18: Drago; Noventa, Agnelli, Ravanelli, Del Sureto; Fasti, Rossi; Miranda (cap), Dene, Nalin; Fardin, Mastrangelo; Dolci, Bonetti, Venuto Sono entrati: Bolzoni, Brasini, Giagnoni, Spreafichi, Baas, Todaro, Celi, Ferrari, Noselli, Bianchi, Faissalall. Paolo Grassi Portogallo U18: Dias; Bento, Lobo, Valente, Monteiro E; Marques T, Macedo; Romero (cap), Mello, Costa; Mateus, Carvalho; Ferreira D, Uva, FonsecaSono entrati: Pissara, Carmona, Rousselle, Marques G, Ferreira M, Pitta, Guimaraes, Meneres, Leite, Teixeira, Monteiro Tall. Joao Uva arb. Saba Makharadze (GRU)Calciatori: Fasti (Italia U18) 0/3; Marques (Portogallo U18) 2/2; Todaro (Italia U18) 0/3Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata coperta. Temperatura 16°Cartellini: 51’ giallo a Bento (Portogallo U18) Six Nations U18 Mens Festival - Risultati prima giornata Georgia v Scozia 14-22Italia v Portogallo 30-14Irlanda v Francia 7-50Inghilterra v Galles 36-35

Italia U18 | 30/03/2024

Sei Nazioni femminile 2024: i precedenti tra Irlanda e Italia

L’Irlanda è da sempre una delle squadre più ostiche per l’Italia, che anche quando sulla carta sembrava superiore a livello di gioco e risultati non sempre è riuscita a prevalere, ottenendo forse meno di quanto meritava. È successo spesso anche negli ultimi anni, con il successo del Lanfranchi del 2023 a rompere questo complicato tabù. Al Sei Nazioni femminile 2024 le due squadre si incontrano per la 23esima volta. Irlanda-Italia: i precedenti Italia e Irlanda si sono affrontate 22 volte in partite ufficiali, con 19 vittorie per l’Irlanda e 3 per l’Italia. Sono 182 i punti segnati dall’Italia, contro i 468 irlandesi. Il primo incontro risale al 4 aprile 1997, quando a Nizza in Coppa Europa le Azzurre vinsero 13-5. L’anno successivo, al Mondiale, arrivò invece la prima vittoria irlandese, per 20-5. La prima sfida al Sei Nazioni, nel 2007, finì 17-12 per l’Irlanda, che ha sempre prevalso fino al 2019, quando le Azzurre vinsero 29-27 con mete di Muzzo, Giacomoli, Stefan e Franco, 3 trasformazioni e un calcio di punizione di Sillari. L’ultima sfida e la “Try of the year 2023” La terza vittoria per l’Italia sull’Irlanda risale allo scorso Sei Nazioni, 24-7 per le Azzurre. Quello del Lanfranchi di Parma fu anche il match della meta di Sofia Stefan, che alla fine della stagione sarebbe stata premiata come la marcatura più bella dell’anno: al 29’, sugli sviluppi di una mischia, la numero 9 azzurra serve la coppia di play Madia-Rigoni, per poi aprire su D’Incà che attacca la linea e serve Capomaggi con un offload. L’estremo del Villorba trova Muzzo sul lato sinistro, poi Rigoni si propone all’interno e viene fermata a pochi metri dalla linea di meta. Stefan segue l’azione e segna. Nella ripresa si scatena Alyssa D’Incà, che segna due mete e sarà premiata player of the match. Sillari allunga dalla piazzola e non basta la meta tecnica delle irlandesi: finisce 24-7 per la prima vittoria azzurra del ciclo di Nanni Raineri.

News | 30/03/2024

L’Italia ritrova Arrighetti e Vecchini e schiera un doppio play. Irlanda pericolosa al piede. L’analisi delle formazioni

La sfida tra Irlanda e Italia offre tantissimi spunti tattici. Nanni Raineri, costretto a rinunciare a Sillari per infortunio, gioca la carta della doppia apertura con Emma Stevanin primo centro, affiancata alla confermata Madia. Davanti, il tecnico ritrova Ilaria Arrighetti (che mancava dal 2022) e Vittoria Vecchini, reduce da un mese di stop per infortunio. Sarà una sfida molto tirata e con tante incognite, a cominciare dal gioco al piede, punto di forza dell’Irlanda, mentre le Azzurre possono sfruttare il loro potenziale tecnico per attaccare gli spazi e non dare punti di riferimento alle avversarie. Entrambe le difese hanno fatto vedere ottime cose contro Inghilterra e Francia, e chi tra Italia e Irlanda riuscirà per prima a trovare la chiave per minare le certezze avversarie in questo fondamentale potrà fare la differenza. Il gioco al piede Se dal punto di vista tecnico l’Italia appare superiore, l’Irlanda potrà invece mettere in difficoltà la squadra di Raineri su quello che è da sempre il punto debole delle azzurre, il gioco al piede: contro la Francia Nicole Fowley e Dannah O’Brien hanno messo in grande difficoltà il triangolo allargato avversario. Stavolta le due “10” si invertiranno, con la seconda che sarà titolare contro le Azzurre, ma il piano di gioco difficilmente cambierà. Il ping pong tattico – nel quale comunque l’Italia ha fatto vedere dei miglioramenti – può quindi essere un’arma a favore dell’Irlanda, che però dovrà fare molta attenzione a non regalare palloni facili per le ripartenze del triangolo allargato italiano. Se Ostuni Minuzzi, D’Incà e Muzzo dovessero ricevere dei palloni senza pressione allora il piede irlandese potrebbe trasformarsi in un boomerang, con le 3 Azzurre che si sono sempre dimostrate molto capaci nell’attaccare gli spazi. La battaglia davanti Tante incognite nelle fasi statiche, soprattutto perché entrambe le formazioni recuperano due elementi fondamentali assenti nella prima giornata: l’Italia ritrova Vecchini, titolare nel ruolo di tallonatrice, mentre l’Irlanda recupera la capitana e leader della touche Sam Monaghan. Contro la Francia la rimessa laterale delle irlandesi ha avuto molte difficoltà, e la seconda linea dovrà essere brava a rimettere a posto la situazione. Per le rimesse l’Italia si affiderà come sempre a Valeria Fedrighi, che ritrova al suo fianco Giordana Duca. Il ritorno di Vecchini, inoltre, permette a Turani di tornare pilone con Maris che potrà partire dalla panchina e garantire ulteriore qualità nel secondo tempo, considerando che a destra potrebbe entrare anche l’esperta Lucia Gai. Dall’altra parte ci sarà la fortissima Linda Djougang, che sfiderà in mischia Sara Seye. Doppio play L’Infortunio di Sillari ha costretto Raineri a cambiare le carte in tavola dietro: il tecnico schiera di fatto una doppia apertura con Madia 10 e Stevanin 12, mentre Rigoni scala a secondo centro e si prenderà anche la responsabilità dei piazzati, che nel secondo tempo potrebbe anche passare a Capomaggi in caso di ingresso dalla panchina. Stevanin ha le caratteristiche per fare bene entrambi i ruoli, e sarà importante anche per togliere punti di riferimento a una difesa Irlandese che contro la Francia è stata ottima. Le formazioni di Irlanda-Italia Irlanda: 15 Lauren Delany, 14 Katie Corrigan, 13 Eve Higgins, 12 Enya Breen, 11 Béibhinn Parsons, 10 Dannah O’Brien, 9 Aoibheann Reilly, 8 Brittany Hogan, 7 Aoife Wafer, 6 Grace Moore, 5 Sam Monaghan (capitana), 4 Dorothy Wall, 3 Christy Haney, 2 Neve Jones, 1 Linda Djougang A disposizione: 16 Sarah Delaney, 17 Niamh O’Dowd, 18 Sadhbh McGrath, 19 Fiona Tuite, 20 Eimear Corri, 21 Molly Scuffil-McCabe, 22. Nicole Fowley, 23. Aoife Dalton Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (capitana), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Gaia Maris, 18 Lucia Gai, 19 Isabella Locatelli, 20 Beatrice Veronese, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 30/03/2024

Festival U18 Maschile al via al “Lanfranchi”, tutti gli incontri degli Azzurrini in diretta Federugby.it

Conto alla rovescia concluso per il Festival Sei Nazioni Maschile U18 che, dal 30 marzo al 7 aprile, porterà le future stelle del rugby europeo a sfidarsi sul prato del “Lanfranchi” di Parma nella loro prima, grande esposizione sul palcoscenico internazionale.Nessun trofeo in palio, ma l’opportunità di confrontarsi con un nuovo livello di gioco e di costruire legami e ricordi destinati a durare per tutta la vita sono le caratteristiche del Festival Sei Nazioni U18 che, insieme all’Italia, vedrà i giovani di Inghilterra, Galles, Irlanda, Francia, Scozia e - per la prima volta - anche di Portogallo e Georgia affrontarsi in tre giornate di gara, per un totale di dodici partite spalmate tra sabato 30 marzo, mercoledì 3 e domenica 7 aprile, con accesso gratuito sugli spalti della casa dell’Italia Femminile e delle Zebre Parma per tutti gli appassionati che vorranno assistere agli impegni tra i più interessanti prospetta continentali.Nella serata di venerdì 29, presso la sala conferenze “Leonardo Mussini” dello Stadio “Lanfranchi” le otto delegazioni partecipanti si sono date appuntamento per un momento di incontro e di presentazione del Festival, accolti nella città ducale dall''assessore allo sport del Comune di Parma Marco Bosi, dal Consigliere Federale ed ex tallonatore dell’Italia Carlo Festuccia e dal  Responsabile dello Sviluppo Percorso di Formazione Giovanile Maurizio Zaffiri.  Da sabato 30, tutti in campo: gli incontri dell’Italia U18 Maschile saranno disponibili su federugby.it e sul canale Youtube della Federazione, mentre tutti gli altri incontri saranno visibili sul canale Youtube del Six Nations U20 Festival U18 Maschile - CalendarioStadio “Sergio Lanfranchi”, ParmaPrima giornata - 30 marzoore 11:00 – Georgia v Scozia - direttaore 13:15 – Italia v Portogalloore 15:30 – Irlanda v Franciaore 17:45 – Inghilterra v Galles Seconda giornata - 3 aprileore 11:00 – Galles v Portogalloore 13:15 – Scozia v Inghilterraore 15:30 – Georgia v Franciaore 17:45 – Italia v IrlandaTerza giornata - 7 aprileore 11:00 – Portogallo v Irlandaore 13:15 – Francia v Gallesore 15:30 – Inghilterra v Georgiaore 17:45 – Scozia v Italia

Italia U18 | 29/03/2024

Il CUS Milano vince il quarto memorial Rebecca Braglia

È stata l’edizione dei record la quarta dell’ormai celebre “Memorial Rebecca Braglia“, Torneo U16 Femminile organizzato dal Rugby Colorno sui campi di via Pertini. Ben 13 le squadre partecipanti, che in mattinata si sono sfidate in una prima fase di qualificazioni, dandosi battaglia nella consueta variante a Seven. Dopo una breve pausa pranzo, utile per ricaricare le batterie e analizzare i risultati, il comitato organizzatore ha composto i gironi delle fasi finali, con Rugby Lucca, CUS Milano, Rugby Rovato e Parabiago Rugby inserite in quello di prima fascia. La girandola degli scontri diretti ha visto trionfare le ragazze del CUS Milano, imbattute per tutto il torneo e premiate da un’ospite speciale, la terza linea della Nazionale Alissa Ranuccini. Secondo posto per il Rugby Rovato, premiato dal referente del CRER Daniele Cantarelli e medaglia di bronzo per il Parabiago Rugby, premiato dal Direttore Tecnico del Rugby Colorno Stefano Romagnoli. Votata miglior giocatrice della manifestazione Zoe Masi del CUS Milano. “E’ stata una giornata splendida, abbiamo fatto il record di squadre partecipanti e siamo riusciti ad alzare ulteriormente l’asticella rispetto alla passata edizione”, commenta un soddisfatto Ivano Iemmi, Presidente della Rugby Colorno Femminile. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione generale, in particolare la nostra Giada Franco, da qualche anno responsabile dello sviluppo del rugby femminile juniores. E’ stata lei che in prima persona ha preso in mano il telefono e contattato tanti club da tutta Italia, permettendoci di poter apprezzare tutte queste atlete. Chiudo dicendo che tante giocatrici in forza alla Nazionale Italiana sono partite da qui, speriamo quindi che sia di buon auspicio per tutte voi”. “Il rugby fa bene ragazze, aiuta a cancellare le insicurezze della vita e a coltivare grandi amicizie”, aggiunge Giuliano Braglia, padre di Rebecca. Non mollate mai, fatemi questo favore … Fatelo a voi stesse questo favore. Continuate a coltivare questa passione nonostante i sacrifici a cui andrete incontro, camminate sempre a testa alta e ricordatevi di divertirvi. Mia figlia Rebecca era innamorata di questo sport e lo sono anche io. Ringrazio tutte voi per essere qui oggi a ricordarla come meglio non si potrebbe, passandovi quel meraviglioso pallone ovale”. LA CLASSIFICA FINALE: 1° CUS Milano2° Rugby Rovato3° Parabiago Rugby4° Rugby Lucca5° Benetton Rugby6° Volvera Rugby7° Le Fenici Rugby8° Villorba Rugby9° Ternana Rugby10° Le Vespe Cogoleto11° Highlanders Formigine12° Rugby Colorno13° Cuneo Pedona Rugby

News | 29/03/2024

U18 Women’s Six Nations Festival, un pareggio e una sconfitta per l’Italia nella giornata di esordio

Giornata agrodolce per le Azzurrine di coach Diego Saccà, che a Colwyn Bay, in Galles, prima sfiorano l'impresa con l'Inghilterra, venendo riacciuffate solo nel finale di partita da una meta che toglie il sogno di una vittoria donando l'amarezza del pareggio, poi una sconfitta contro l'Irlanda, un 22-0 che conclude non nel migliore dei modi la prima giornata dell' U18 Women's Six Nations Festival dell'Italia.Qui di seguito le formazioni dell'Italia scese in campo nel pomeriggio. L'Italia tornerà in campo il prossimo 2 aprile con altre due partite da 35 minuti: la prima alle 16:30 con la Francia, la seconda alle 18:30 con la Scozia. Il 6 aprile, nell'ultima giornata, affronterà invece il Galles in una sfida da 70 minuti. ITALIA-INGHILTERRA 19-19Affinito; Francolini, Fogarin, Cecati, Kone; Zeni, Bitonci; Antonazzo, Akosa, Cagnotto; Turatto, Liccardo; Maione, Cheli, Foscato. Altre Entrate: Da Lio, Rappo, Gazzi, Giorgetti, Stafoggia, Candela, Collega, Rosini, Carciani, Angelucci, Compare, Pietrobon, Lepri. ITALIA-IRLANDA 0-22Affinito; Compare, Fogarin, Carciani, Lepri; Bitonci, Rosini; Antonazzo, Akosa, Cagnotto; Riccardo, Stafoggia; Maione, Rappo, Candela. Altre Entrate: Cheli, Foscato, Turatto, Zeni, Kone, Cecati, Francolini, Da Lio, Giorgetti, Colella, Angelucci, Gazzi, Pietrobon

Italia U18 femminile | 29/03/2024