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Marco e Massimo: tre anni dopo, indimenticabili

L’11 aprile 2021, a distanza di poche ore, se ne sono andati Marco Bollesan e Massimo Cuttitta. Marco era vicino agli 80, “Mouse”, il topone, ne aveva 55, una delle vittime del Covid, fatale anche a sua madre.Come dicono i francesi, difficile trovare due facce da rugby come loro: un combattente sin dall’esordio, nella Mala Pasqua del ’63, un capitano, un commissario tecnico, un team manager e un pilone-pilastro nella trincea della prima linea, sino a trasformare quella sua esperienza in un’arte da trasmettere, da divulgare: per gli ultimi insegnamenti Massimo scelse la bella isola di Jersey.Sono morti e sono vivi, proprio come dice la haka danzata dagli All Blacks: a Marco è stato intitolato lo stadio del rugby genovese, accanto al nome di Giacomo Carlini azzurro dell’atletica tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta. In realtà quel nome è conficcato nel cuore di tutti quelli che lo hanno incrociato: sono tanti e sono dappertutto.Massimo viene ricordato con la Cuttitta Cup, voluta da FIR e SRU e dal dal fratello e metaman Marcello, sempre più simile a lui, in palio ad ogni contatto tra Italia e Scozia: i sette anni trascorsi ad allenare la mischia dei “Cardi” in blu non potevano esser dimenticati.L’uno e l’altro hanno vissuto un inseguimento che assomigliava ad un’aspirazione: portare il rugby italiano dove non si era mai spinto.Marco, costretto a frequentare palcoscenici minori, a vivere piccoli tour, inventò poco più di mezzo secolo fa l’avventura in Sudafrica, sferzò un ambiente, contribuì a dare una svolta che sarebbe diventata netta un quarto di secolo dopo. Inventò anche le Zebre, i Barbarians italiani, che selezionava con rapidi contatti, costruendo con entusiasmo sfide memorabili, poco usuali. .Massimo era un bambino molto piccolo quando gli “scorridori” di Bollesan atterrarono nel Sudafrica dove lui era arrivato con la famiglia e dove avrebbe iniziato ad assaggiare il rugby ruvido di quei luoghi. Campione d’Italia con il Milan, un’esperienza agli Harlequins londinesi, quelli che giocano a un tiro di sasso da Twickenham, ha avuto il tempo e la chance per diventare uno dei protagonisti della scalata che ha portato la Nazionale a respirare l’aria fina del 6 Nazioni.Marco più Massimo, 116 caps in due: chi può dimenticarli?

News | 11/04/2024

Italia U19, i convocati per la sfida di Viareggio contro il Galles. Diretta Federugby.it il 20 aprile

Roma - Sono ventisei gli Azzurrini convocati dal capo allenatore della Nazionale Italiana U19 Alessandro Castagna per il test-match contro i pari età del Galles in programma sabato 20 aprile a Viareggio, con calcio d'inizio alle ore 16.L’Italia U19 si radunerà a Parma lunedì 15 aprile per la preparazione alla sfida che chiude la primavera internazionale, che ha visto sin qui la squadra di Castagna collezionare una vittoria e una sconfitta a Calvisano contro i pari età del Giappone ed essere fermati dall’Inghilterra lo scorso weekend al “Fattori” de L’Aquila, richiamando oltre cinquemila spettatori sugli spalti. La partita tra Italia e Galles U19 del 20 aprile al “Ferracci” di Viareggio, con ingresso libero per il pubblico, sarà trasmessa in diretta su federugby.it e sul canale Youtube della Federazione.Questi i convocati dell’Italia:  Pietro BETTINI (Rugby Parabiago)Nicola BOLOGNINI (Femi-CZ Rovigo)Alessio CAIOLO-SERRA (Chambery Rugby)Francesco CALOSSO (Stade Valdôtain)Nelson CASARTELLI (Benetton Rugby)Simone DEL VECCHIO (Rugby Experience L’Aquila)Mattia DELLA SILVESTRA (Petrarca Rugby)Patrick DE VILLIERS (Rugby Noceto)Damiano DI CENSI (Fiamme Oro Rugby)Elia GHERARDI (Valorugby Emilia)Riccardo IOANNUCCI (Rugby Experience L’Aquila)Giorgio Luca KAKALIASHVILI (Valorugby Emilia)Mykyta KAZANAKLI (Rugby Casale)Giorgio LENZI (Rugby Livorno)Darren Roberto LOW (FIR)Pietro MELEGARI (Rugby Parma 1931)Giacomo MILANO (UR Capitolina)Gianluca MUGNAINI (ASR Milano)Tommaso MUGNAINI (HBS Colorno)Giacomo NDOUMBE-LOBE (Benetton Rugby)Sergio PELLICCIOLI (Sitav Lyons)Alessio PENSIERI (Fiamme Oro Rugby)Gianmarco PIETRAMALA (UR Firenze)Giulio SARI (Oyonnax)Bruno VALLESI (Rugby Viadana 1970)Federico ZANANDREA (Mogliano Veneto Rugby)

Italia U19 | 10/04/2024

Andrea Piardi arbitro in Bordeaux-Harlequins in Champions Cup

Roma – Sarà tutto italiano il panel arbitrale designato per il quarto di finale di Heineken Champions Cup tra Bordeaux e Harlequins. Un prima volta storica per un panel tutto italiano che vedrà Andrea Piardi come direttore di gara del match in calendario sabato 13 aprile alle 16 allo Stade Chaban-Delmas. A coadiuvare il fischietto bresciano saranno presenti come assistenti Federico Vedovelli e Gianluca Gnecchi, mentre il TMO sarà Stefano Roscini. Bordeaux v Harlequins – Heineken Champions Cup – 13.04.24 – ore 16 Arb. Andrea Piardi AA1 Federico Vedovelli, AA2 Gianluca Gnecchi TMO Stefano Roscini

Arbitri | 09/04/2024

Trofeo Italiano Beach Rugby, varato il calendario 2024: 35 le tappe in tutto il Paese, sei gli appuntamenti con il Vittoria for Women Tour, Finalissima per il titolo in Campania

Roma – La Federazione Italiana Rugby e tutta la struttura di Promozione & Partecipazione hanno il piacere di comunicare la definizione del calendario 2024 del Trofeo Italiano di Beach Rugby. 35 le tappe organizzate lungo tutto il territorio nazionale, con il Centro-Sud a confermarsi “cuore pulsante” di una competizione destinata a svilupparsi nei mesi di giugno e luglio tra Trentino-Alto Adige, Calabria, Lazio, Marche, Lombardia, Campania, Sardegna, Umbria, Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.  Partenza con i primi tre appuntamenti a Merano, Vibo Valentia e Ardea il 1 giugno, poi un rush decisamente fitto ogni weekend fino all’ultima giornata del 20 Luglio (Pescara, Senigallia e Porto Ferro le spiagge ospitanti) che anticipa le Finali Nazionali Maschile e Femminile in programma il 27 luglio, quest’anno di scena in Campania (la località sarà annunciata a breve) con un evento che promette un bel duello tra lo spettacolo sportivo e quello organizzativo. Come ormai di prassi, tante le iniziative collaterali collegate ad ogni tappa, uno degli elementi vincenti emersi nelle edizioni precedenti: in stretta collaborazione con i Comitati e le Delegazioni Regionali coinvolti e con la rete di Promozione & Partecipazione, ogni data sarà infatti l’occasione per promuovere i Club e le attività del territorio, attraverso il coinvolgimento del pubblico e le feste di fine tappa, veri e propri terzi tempi sulla sabbia dedicati allo sport, al buon cibo locale, alla musica e al divertimento. Zeno Zanandrea, Responsabile Nazionale Rugby a 5: “Anche per quest'anno è aumentato considerevolmente il numero delle tappe nazionali del Trofeo. Sardegna e Lazio aprono la stagione ospitando poi tra giugno e luglio molti altri appuntamenti, ma tutte le regioni stanno lavorando molto bene, con una prima assoluta anche per l'Alto Adige che a braccia aperte abbiamo accolto nella famiglia del Beach Rugby italiano. Possiamo già anticipare che nel 2025 aumenteremo le tappe a ad almeno 40, le richieste sono in continua crescita e questo ci stimola a fare sempre di più e sempre meglio, grazie al supporto di tutta la Federazione e di uno sponsor importantissimo come Vittoria Assicurazioni. L’obiettivo è sempre lo stesso: espandere il bacino di interesse per il nostro sport anche al di fuori dei soliti circuiti, avvicinando un pubblico che più difficilmente avrebbe approcciato il rugby da spettatore andando allo stadio. Puntiamo così a veicolare la cultura e i valori del nostro sport, aumentando il numero dei tesserati e legando sempre di più la bellezza della palla ovale alle bellezze uniche al mondo del nostro Paese”. Francesco Urbani, Responsabile Nazionale Rugby di Base: “Con la bella stagione entriamo nel vivo delle due attività che rappresentano un asset molto importante per lo sviluppo del rugby di Base, dando continuità alla stagione sportiva e creando opportunità di propaganda e conoscenza del nostro gioco attraverso forme più semplici e immediate. Come Federazione crediamo fortemente che lo sviluppo di questa branca sia funzionale alla promozione del Rugby anche in contesti meno direttamente coinvolti, intercettando famiglie, bambini, nuovi appassionati grazie alla formula spettacolare, alla semplicità delle regole e agli scenari meravigliosi dove si svolgono le gare, fondendo natura, cultura, sport e divertimento“. Non nasconde l’entusiasmo per l’assegnazione delle Finali nazionali Giuseppe Calicchio, il Presidente del Comitato Regionale Campania: "Per la Campania è un vero onore e motivo di vanto ospitare la fase finale del Trofeo Italiano Beach Rugby 2024. Coinvolgeremo tutti i rappresentanti dei club campani così da costituire un comitato organizzatore che sarà da subito a lavoro con il massimo impegno per la riuscita dell'evento. Siamo, infatti, estremamente orgogliosi di questa grande opportunità che sarà non solo una bella occasione di promozione del nostro sport ma anche del nostro bellissimo territorio che farà da scenario alla tappa finale del Trofeo." Per il secondo anno consecutivo, sei tappe del Trofeo ospiteranno anche il Vittoria For Women Tour, un viaggio itinerante pensato e realizzato da Vittoria Assicurazioni, main-sponsor delle squadre Nazionali Seniores Maschile e Femminile e Under 20, in collaborazione con la FIR e la Fondazione “Specchio dei Tempi”, per celebrare l’importanza del sentirsi protetti, sul campo e nella vita, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione oncologica femminile.  Ad ogni tappa del roadshow, che inizierà il 22 giugno da Milano Marittima e terminerà sabato 27 luglio nella finale campana, sarà presente il “VittoriaBus”, un centro di informazione e prevenzione itinerante acquistato grazie alla raccolta fondi avviata nel 2023, che verrà gestito dalla Fondazione Specchio dei tempi e sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita.  “Vittoria Assicurazioni è orgogliosa di rinnovare la sua presenza al fianco del Trofeo italiano di beach rugby con la seconda edizione del Vittoria for Women Tour per portare all’attenzione di tutti un tema, quello della prevenzione, dal valore inestimabile. Nel 2023 con lo SpecchioBus abbiamo effettuato oltre 1.000 visite senologiche gratuite e suggerito a 31 persone degli accertamenti che, in alcuni casi, hanno cambiato il corso degli eventi, segnando la nostra meta più importante”, commenta Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni. “L’augurio per il 2024, che ci vedrà in campo nelle tappe di Milano Marittima, Viareggio, Rosolina Mare, San Felice Circeo, Pescara e nella finale in Campania, è sicuramente di proseguire, e magari superare, il successo dello scorso anno.”  TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY 2024 | il calendario: 01.06 | Merano 01.06 | Pizzo Calabro - Vibo Valentia 01.06 | Ardea - Roma 08.06 | Giulianova - Teramo 08.06 | Terracina - Latina 08.06 | Uboldo - Varese 15.06 | Castel Volturno - Caserta 15.06 | Solanas - Sinnai 15.06 | Tuoro sul Trasimeno - Perugia 16.06 | Catania 22.06 | Milano Marittima - Ravenna (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 22.06 | Ostia Roma 22.06 | Sassari 22.06 | Marina di Grosseto 22.06 | Montebelluna - Treviso 23.06 | Montebelluna - Treviso
23.06 | Palmi - Reggio Calabria 29.06 | Viareggio (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 29.06 | Fregene - Roma 29.06 | Cagliari  29.06 | Caorle 30.06 | Messina 06.07 | Lignano Sabbiadoro - Udine 06.07 | Civita Castellana - Viterbo 06.07 | Oristano  06.07 | Marina di Ragusa 06.07 | Rosignano Marittimo - Livorno 06.07 | Rosolina Mare - Rovigo (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | San Felice Circeo - Latina (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 13.07 | Lido San Giovanni - Alghero 13.07 | Lago Santa Croce - Puos d’Alpago 20.07 | Pescara (VITTORIA FOR WOMEN TOUR) 20.07 | Senigallia - Ancona 20.07 | Porto Ferro - Sassari FINALI TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY: sabato 27 luglio in Campania (VITTORIA FOR WOMEN TOUR)

Beach Rugby | 09/04/2024

Italia, Stevanin: “La vittoria con l’Irlanda è arrivata anche a chi non seguiva il rugby”

L’Italia femminile ha trovato la prima vittoria del suo Sei Nazioni, battendo l’Irlanda 27-21 a Dublino e conquistando il primo successo della sua storia in terra irlandese: 5 punti meritati e 3° posto in classifica dopo la seconda giornata. Una partita vinta bene, seppur con qualche sofferenza, e che soprattutto ha contribuito ad aumentare la visibilità del rugby italiano, come spiega Emma Stevanin, apertura e centro dell’Italia e del Valsugana: "Tornando all’Università i giorni successivi mi sono resa conto di quanta gente avesse visto la partita, anche chi solitamente non seguiva il rugby”. Una bella vittoria, nonostante un po’ di sofferenza all’inizio e alla fine. Quali sono i margini di miglioramento? “Sappiamo che seguendo il nostro processo di gioco riusciamo a ottenere dei risultati. Allo stesso modo, siamo consapevoli del fatto che ci siano tante cose da migliorare. I margini sono ampi, più lavoriamo insieme più le cose migliorano sia a livello individuale che di gruppo. Dobbiamo cercare di avere più possesso, attaccare di più e gestire meglio i palloni che abbiamo, in modo da poter respirare un po’ e non dover difendere troppo”. Anche perché con la Francia il poco possesso potrebbe creare problemi? “Sì, oltre al possesso c’è stato anche un problema di territorio, perché avere palla solo nella tua metà campo ti costringe a cercare soluzioni diverse dal gioco alla mano”. In questo Sei Nazioni hai giocato sempre primo centro, pur essendo un’apertura di ruolo. Quale posizione preferisci? “Mi sono trovata bene in questo modo, poi quest’anno anche in campionato ho giocato più spesso come 12 quindi non è stato un salto nel vuoto. Poi avere vicino Meddy (Madia, ndr) e Bea (Rigoni, ndr) mi aiuta molto. Se mi trovo bene con chi mi circonda giocare 10 o 12 non fa differenza, anzi, giocare primo centro magari mi toglie un po’ di responsabilità in fase di impostazione”. Però sei molto più sollecitata in difesa… “Sì, ma a me non dispiace difendere per cui va bene così” (ride, ndr) Finora la Francia non ha brillato, quali sono i punti dove potete provare a complicarle la partita? “Dobbiamo mettere loro tanta pressione. Quando si riesce a ‘rompere’ il loro gioco possono andare in difficoltà, ma sarà importante essere costanti soprattutto a livello mentale. Non sono un’avversaria irraggiungibile, lo abbiamo dimostrato più volte anche nel passato recente. Come detto prima, sarà importante non dare loro troppi pallone ed evitare di concedere giocate facili”. Quanto è importante l’unità del vostro gruppo? Quanto incide lo spogliatoio sui risultati che ottenete? “Moltissimo, anche l’esperienza del WXV ci ha dato modo di passare molto più tempo insieme rispetto a prima, permettendoci di crescere dal punto di vista del gruppo e di affinare i rapporti tra di noi”. La vittoria con l’Irlanda ha suscitato molto clamore, essendo la prima della storia azzurra in trasferta. D’altro canto, però, era una partita sulla carta alla vostra portata. Vi ha sorpreso questa reazione mediatica? “Effettivamente abbiamo avuto una visibilità che di solito non abbiamo, anche quando vinciamo. Forse ha aiutato anche l’aver giocato a Pasqua, poiché molte più persone erano a casa e quindi hanno avuto la possibilità di vedere la partita. Anche tornando all’Università i giorni successivi mi sono resa conto di quanta gente avesse visto la partita, anche chi solitamente non seguiva il rugby”. Che è un po’ quello che è accaduto anche con il Sei Nazioni maschile. È un bel momento per il rugby italiano? “Sì, il fatto che poi il Sei Nazioni femminile arrivi subito dopo quello maschile permette di dare una certa continuità e allungare l’arco temporale, per cui le vittorie alla fine danno visibilità a tutti, e spero che questa serie di vittorie italiane contribuisca ancora di più a diffondere il nostro sport in Italia e a renderlo più seguito rispetto al passato”.

Italia Femminile | 09/04/2024

L’Italia U18 piegata dalla Scozia U18 allo scadere

Sconfitta sul filo di lana per l'Italia U18 nella terza e ultima giornata del Six Nations Mens Festival, in cui gli Azzurrini del CT Paolo Grassi hanno subito la rimonta della Scozia dopo un primo tempo dominato. Da un vantaggio di 17-0 alla mezzora, l'Italia ha progressivamente perso efficacia nella propria azione, concedendo campo agli Scozzesi che sono rientrati in partita grazie alla qualità dei cambi usciti dalla panchina, tra cui il mediano MacArthur, autore di una meta e del calcio decisivo a 3' dalla fine. Partenza ottima degli Azzurri, che aprono le marcature al 3' con un calcio piazzato realizzato da Celi. I ragazzi del CT Grassi si riportano subito in attacco, trovando anche la meta con Noselli che sfonda la difesa sotto i pali. Una prima reazione degli scozzesi non spaventa l'Italia, che risponde "presente" e allunga nel punteggio al 30', con Ferrari che raccoglie un pallone vagante e si lancia in meta. Con le spalle al muro la Scozia trova la forza di reagire, e prima dell'intervallo marca la propria prima meta con Armstrong. La ripresa confermerà che la musica è cambiata, con gli scozzesi che pareggiano il confronto in mischia e mettono in mostra ottime dote con i trequarti. MacArthur prima accorcia le distanze con un calcio piazzato, poi finalizza un'azione corale in velocità impattando la partita sul 17-17. Gli Azzurri provano a risalire il campo, ma per due volte vengono respinti alle soglie della linea di meta senza trovare punti. Nel finale MacArthur si incarica di un calcio piazzato centrale che trova i pali, regalando la vittoria ai suoi. Termina con il punteggio finale di 20-17 la sfida del Lanfranchi, che conclude un Six Nations Festival che ha visto l'Italia ottenere una vittoria e due sconfitte. Nelle parole del CT Paolo Grassi l'analisi del percorso fatto dalla squadra in questi dieci giorni rimane positivo: "Come ho detto alla squadra appena terminata la sfida di oggi, si sono meritati i complimenti di tutti, perchè dalla prima partita con il Portogallo si è vista una crescita importante da parte di tutti: oggi sono scesi in campo vogliosi di battersi e di vincere, e solo una cattiva gestione degli episodi nella ripresa ci è costata una partita alla portata e che avrebbe dato ulteriore fiducia a questi ragazzi. Seguiamo questo gruppo dalla scorsa estate, e come staff tecnico siamo fieri della crescita che hanno mostrato i giocatori e di aver progressivamente inserito elementi che hanno dato un contributo importante, a fronte di diversi infortuni che ci hanno limitato nelle scelte. Restano ovviamente aspetti da migliorare, ma possiamo guardare al futuro di questi ragazzi con ottimismo". Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” - domenica 7 aprile ore 17.45 Festival 6 Nazioni U18 Maschile, III giornata Scozia v Italia 20-17(7-17) Marcatori: pt. 3' cp Celi (0-3), 13' m Noselli tr Celi (0-10), 30' m Ferrari tr Celi (0-17), 34' m Armstrong tr Armstrong (7-17)  st. 38' cp MacArthur (10-17), 41' m MacArthur tr MacArthur (17-17), 67' cp MacArthur (17-20) Italia: Todaro; Faissal, Del Sureto, Noselli (34' Drago), Rossi; Celi (43' Fasti), Ferrari (45' Agnelli); Miranda (cap) (60' Reina), Nalin, Bianchi; Baas (40' Fardin), Spreafichi (54' Dene); Giagnoni (46' Dolci), Bolzoni (37' Bonetti), Brasini (46' Venuto) ne: Calvi, Ravanelli all. Grassi Scozia: Thomson; Moncrieff (52' Leweni), Waugh (52' Provan), Bryden (47' Thompson), Southworth; Armstrong (47' Wolfenden), Curtis (36' MacArthur); Stewart (38' Wood), Blackie (67' Rutherford), Lindsay; Halkon (43' Purvis), Byrd; Kesson (36' Blyth-Lafferty), Roberts (cap) (57' Pearce), McKenna (36' Hodge) all. Miller arb. Robbie Jenkins (RFU) Calciatori: Celi (Italia U18) 3/3; Armstrong (Scozia U18) 1/1; MacArthur (Scozia U18) 3/3 Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata calda e soleggiata. Temperatura 22° Cartellini: / Six Nations U18 Mens Festival - Risultati terza giornata  Portogallo v Irlanda 0-54 Francia v Galles 43-33 Inghilterra v Georgia 26-19 Scozia v Italia 20-17

Italia U18 | 07/04/2024

Serie A Élite Maschile, XVII turno: pronostici rispettati nei due posticipi, a Padova Lyons tosti ma il finale è del Petrarca, a Vicenza non basta l’orgoglio dei Rangers contro il Viadana nuovamente capolista

Roma – Il Viadana di Gilberto Pavan torna a comandare la classifica in solitaria superando l’esame vicentino con bottino pieno: vittoria e bonus in casa Rangers regalano la vetta solitaria del ranking ai gialloblu, ora avanti di una lunghezza sulla Femi-CZ Rovigo quando alla fine della stagione regolare mancano solo gli ultimi 80 minuti. Meno facile del previsto il successo dei mantovani, che regolano i coraggiosi avversari solo negli ultimi 10 minuti grazie alla doppia firma di Denti e Madero che scava il gap definitivo chiudendo la sfida sul 12 a 36. Per i biancorossi un commiato comunque più che dignitoso all’ultima uscita casalinga: sotto di 3 al riposo, con Bruniera a segno tre volte dalla piazzola in risposta alle mete di Sauze e Ciardullo, nella ripresa la marcatura di Denti non stacca dal match i padroni di casa, che entrano nell’ultimo quarto sul 12 a 17 per poi cedere alla maggiore fisicità e al tasso tecnico superiore degli ospiti. Al “Memo Geremia” il Petrarca fatica ma alla lunga si impone sui Lyons piacentini, che partono forte con la meta di Minervino in apertura e poi rispondono alla replica di Luus del 19’ con la marcatura pesante di Cuoghi, andando al riposo sul 13 a 12. Al rientro è di nuovo Minervino a suonare la carica riportando i suoi in vantaggio, poi a metà frazione prima De Masi, poi due volte Montilla mandano a referto il 34 a 19 finale. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVII turno  Posticipi domenica 07.04.2024 Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 15:30, live streaming DAZNRangers Vicenza v Rugby Viadana 1970 12-36 (0-5) Padova, Centro Geremia | k.o. ore 15:30, live streaming DAZN Petrarca Rugby v Sitav Rugby Lyons 34-19 (5-0) Anticipi sabato 06.04.2024 Mogliano Veneto, Stadio Quaggia | k.o. ore 14:30, diretta Rai Sport e live streaming DAZN Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby 29-14 (5-0) Reggio Emilia, Stadio Mirabello | k.o. ore 15:30, live streaming DAZNValorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 23-17 (4-1) La Classifica: Rugby Viadana 1970 56*; Femi-CZ Rovigo punti 55*; Petrarca Rugby 49*; Valorugby Emilia 47; HBS Colorno 42*; Mogliano Veneto Rugby 32*; Fiamme Oro Rugby 31*; Sitav Rugby Lyons 27*; Rangers Vicenza 3**15 partite giocate Prossimo turno (13-14 aprile):Petrarca Rugby v Mogliano Veneto RugbySitav Rugby Lyons v HBS ColornoFiamme Oro Rugby v Viadana Rugby 1970Femi-CZ Rovigo v Rangers Vicenza  I tabellini dei posticipi: Padova, Centro “Memo Geremia” Petrarca Rugby v Sitav Rugby Lyons 34-19 (PT 13-12)Marcatori: PT 3' m. Minervino, nt (0-5); 16' cp Tebaldi (3-5); 19' m. Luus, tr Tebaldi (10-5); 23' cp Tebaldi (13-5); 38' m. Cuoghi, tr Cuoghi (13-12). ST 6' m. Minervino, tr Cuoghi (13-19); 17' m. De Masi, tr Tebaldi (20-19); 23' m. Montilla, tr Tebaldi (27-19); 40' m. Montilla, tr Tebaldi (34-19)Petrarca Rugby: Coppo (31'- 41' Bizzotto; 30' st Panunzi); De Sanctis, De Masi (33' st Filippi), Broggin, Scagnolari; Fernandez, Tebaldi; Vunisa (8' st Nostran), Trotta, Romanini (65' Botturi); Ghigo (65' Marchetti), Galetto; Hughes (31' st Bizzotto), Luus (8' st Montilla), Brugnara (8' st Borean).Head Coach: Andrea MarcatoSitav Rugby Lyons:  Biffi (20' st A. Via); Rodina (65' G. Via), Cuminetti, Zaridze, Bruno; Paz, Cuoghi; Portillo (18' st Cisse), Petillo (68' Bottacci), Moretto; Janse Van Rensburg (12' st Pisicchio), Salvetti; Morosi (18' st Aloè), Minervino (12' st Pelliccioli), Acosta (12' st Cocchiaro).Head Coach: Bernardo UrdanetaArbitro: Franco RosellaAssistenti: Dario Merli e Simone BoarettoTMO: Claudio BlessanoCartellini: 23' giallo Acosta (Lyons); 31' giallo Hughes (Petrarca); 40' giallo Galetto (Petrarca);  22' st giallo Aloè (Lyons)Calciatori: Cuoghi (Lyons) 2/3; Tebaldi (Petrarca) 6/6Player of the Match: Tomas Montilla (Petrarca Rugby)Note: Giornata serena, campo in ottime condizioni. Spettatori presenti 620Punti conquistati: Petrarca 5; Lyons Piacenza 0 Vicenza, "Rugby Arena"Rangers Rugby Vicenza v Rugby Viadana 1970 12-36 (PT 9-12) Marcatori: PT 14’ m Sauze tr Roger (0-7); 20’ cp Bruniera (3-7); 24’ cp Bruniera (6-7); 29’ m Ciardullo (6-12); 35’ cp Bruniera (9-12). ST50’ m Denti (9-17); 57’ cp Bruniera (12-17); 69’ m Denti tr Madero (12-24); 73’ m Denti (12-29); 77’ m Madero tr Madero (12-36). Rangers Rugby Vicenza: Bruniera; Scalabrin, Gelos, Lisciani (65’ Sanchez-Valarolo), Foroncelli; Mercerat (C) (40’st Williams), Casilio (71’ Pozzobon); Roura, Gomez, Trambaiolo (52’ Tonello); Pontarini (63’ Andreoli), Urraza; Avila-Recio (75’ Messina), Pretz (63’ Franchetti), Braggiè (64’ Lazzarotto).Head-Coach: Andrea Cavinato Rugby Viadana 1970: Sauze; Ciardullo, Orellana, Jannelli (C) (56’ Morosini), Ciofani; Roger (56’ Madero), Gregorio (64’ Di Chio); Ruiz (64’ Locatelli), Wagenpfeil, Catalano; Lavorenti, Schinchirimini (50’ Boschetti); Oubiña (61’ Mignucci), Denti (70’ Mistretta), Fiorentini (61’ Luccardi).Head Coach: Gilberto Pavan Arbitro: Filippo Russo Assistenti: Clara Munarini e Luigi PalombiTMO: Vincenzo Schipani Cartellini: nessunoCalciatori: Bruniera (Rangers Vicenza) 4/4; Roger (Viadana) 1/3; Madero (Viadana) 2/3.Note: Giornata soleggiata e calda, terreno in ottime condizioni, 400 spettatori.Punti classifica: Rangers Rugby Vicenza 0; Rugby Viadana 1970 5.Player of the Match: Antonio Denti (Viadana)

Campionati | 07/04/2024

L’Italia U19 cede all’Inghilterra di fronte ai 5mila dell’Aquila

Pubblico delle grandi occasioni allo stadio “Tommaso Fattori” dell’Aquila per il test match internazionale tra le compagini U19 di Italia e Inghilterra. Al termine degli ottanta minuti sono gli ospiti a imporsi: 40-10 il punteggio finale. Tanti gli spunti per entrambe le panchine, con un’Italia che lotta ma soffre troppo la velocità dei pari età inglesi. Partono subito in attacco gli ospiti, che schierano dal primo minuto diversi atleti provenienti dalla recente vittoria nel 6 Nazioni U20. Dopo un paio di mischie nella metà campo azzurra, il XV di Titterrell trova i primi punti con la meta di Timmins, trasformata da Bellamy, che sarà nominato a fine gara player of the match. Reagisce l’Italia al 14’ con i primi punti al piede dell’apertura del Verona Rugby Valerio Destro. A metà tempo gli ospiti rubano palla agli azzurri nella propria ventidue, si involano i tre quarti e schiaccia facile in meta l’estremo Kinder. È nella seconda metà del primo tempo che l’Italia, spinta dai cinquemila del Fattori, prende coraggio e domina nettamente in mischia nella ventidue avversaria. Tuttavia non arriva la meta e si va negli spogliatoi sul 3-14. La ripresa parte con una meta pesante dell’Inghilterra, siglata da James sotto i pali dopo due soli giri di orologio. Gli ospiti si mostrano più cinici nello sfruttare gli spazi degli azzurrini, e in dieci minuti segnano due mete che spezzano ogni velleità di rimonta azzurra. La prima meta italiana arriva al 33’ con l’aquilano Riccardo Ioannucci che schiaccia tra i pali dopo un bel calcio di Pietramala. È lo stesso tre quarti dell’Unione Firenze a trasformare per il 10-40 finale. L’Aquila, Stadio “Tommaso Fattori” – sabato 6 aprile 2024Test Match U19Italia – Inghilterra 10-40Marcatori: p.t. 6’ m. Timmins tr. Bellamy (0-7); 14’ cp. Destro (3-7); 26’ m. Kinder tr. Bellamy (3-14); s.t. 2’ m. James tr. Bellamy (3-21); 19’ m. Campbell tr. Bellamy (3-28); 23’ m. Logan (3-33); 24’ m. Glister tr. Bellamy (3-40); 33’ m. Ioannucci tr. Pietramala (10-40).Italia: Pasini (30’ st Copersino); Pensieri, Ioannucci, Lenzi (17’ st Della Silvestra), Ndoumbe Lobe (17’ st. Bordini); Destro (5’ st Pietramala), Sari (12’ st Beni); Milano (8’ st Melegari), Del Vecchio, Casartelli; Midena, Redondi (17’ st Scappato); Vallesi (5’ st Kakaliashvili), Caiolo-Serra (12’ st Corvasce), Bettini.A disp: Gaddi, Mugnaini.all. CastagnaInghilterra: Kinder; Bracken (1’ st Byrne), Hall, Myall (14’ Ridl), Glister; Bellamy (20’ st Allison), Hanson (20’ st  Blinkhorn); James, Timmins, Logan (20’ st Owen); Burrow, Sodeke (9’ st Beckerleg); Raymont (18’ st Popple), Oliver (14’ st Moody), Mceachran (18’ st Keller).all. Titterrellarb. Palombi (Italia)Cartellini: -Calciatori: Bellamy 5/6; Destro 1/1; Pietramala 1/1.Player of the Match: Jousha Bellamy (Inghilterra)Note: 5.000 spettatori, giornata di sole, terreno in ottime condizioni di gioco. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009.

Italia U19 | 06/04/2024

Serie A Élite Maschile, XVII turno: il Mogliano Veneto passa sulle Fiamme Oro e centra il sorpasso diretto entrando in zona playoff, per il Valorugby vittoria che pesa sulla capolista Rovigo

Roma – Nella gara che apre la giornata allo stadio “Quaggia” sorride a piena bocca il Mogliano Veneto di coach Caputo, che grazie ad una prestazione solida dal punto di vista mentale ancor prima che tecnico/tattico fa sua una partita delicatissima contro le Fiamme Oro. Primo tempo di marca nettamente moglianese, con gli avanti più efficaci nel breakdown e in fase statica ed una maggiore intraprendenza nella linea veloce. Tre le marcature pesanti a referto per i padroni di casa nel primo quarto, a firma Kingi, Avaca e Dal Zilio, e match che sembra chiaramente prendere la strada dei padroni di casa. Nel secondo tempo la scossa Cremisi: Guidi alza la voce coi suoi e al rientro dopo la pausa la squadra reagisce, imponendo una maggiore fisicità e leggendo meglio la difesa avversaria. Il XV capitolino va a segno due volte in rapida sequenza portandosi sul 22 a 14 (Cornelli e Mennniti-Ippolito i marcatori) e spostando il baricentro della gara dalla propria parte, ma il Mogliano Veneto non si scompone entrando nell'ultimo quarto nuovamente a pieno regime, e a due minuti dalla fine marca la meta della sicurezza con lo scatenato Kingi, poi giustamente nominato Player of the Match. Finisce 29 a 14, risultato che grazie al sorpasso diretto profuma contemporaneamente di salvezza e di playoff per i trevigiani, e che crea invece qualche preoccupazione di troppo per il team della Polizia di Stato in vista degli ultimi 80 minuti della prossima settimana, quando a Roma arriverà il Viadana. A Reggio Emilia match di atmosfera playoff tra i padroni di casa del Valorugby quarti in classifica e la Femi-CZ Rovigo capolista: i Bersaglieri partono bene, gestendo bene territorio e possesso e trovando le due mete dei gauchos Bazan Velez e Dogliani che fissano il parziale della prima frazione sul 3 a 14. Al cambio campo i Diavoli sono una squadra diversa: più “cattivi” nell’uno-contro-uno e più cinici nelle fasi di conquista, i ragazzi di Violi chiudono gli attichi polesani dentro un perimetro decisamente più controllato rispetto al primo tempo, andando nel contempo a pareggiare il conto delle mete con le due marcature di Favre e Renton nei primi 10 minuti. La gara è tesa, sul pareggio Rovigo è meno disciplinato e concede i due penalty che Farolini non spreca lanciando i suoi sul 23 a 17 che chiude la contesa. Domani i due posticipi tra Vicenza e Viadana e tra Petrarca e Lyons Piacenza, entrambi in live streaming DAZN. SERIE A ÉLITE MASCHILE, XVII turno  Anticipi sabato 06.04.2024 Mogliano Veneto, Stadio Quaggia | k.o. ore 14:30, diretta Rai Sport e live streaming DAZN Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby 29-14 (5-0) Reggio Emilia, Stadio Mirabello | k.o. ore 15:30, live streaming DAZNValorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 23-17 (4-1) Posticipi domenica 07.04.2024 Vicenza, Rugby Arena | k.o. ore 15:30, live streaming DAZNRangers Vicenza v Rugby Viadana 1970 Padova, Centro Geremia | k.o. ore 15:30, live streaming DAZN Petrarca Rugby v Sitav Rugby Lyons La Classifica: Femi-CZ Rovigo punti 55*; Rugby Viadana 1970 51**; Valorugby Emilia 47; Petrarca Rugby 44**;; HBS Colorno 42*; Mogliano Veneto Rugby 32*; Fiamme Oro Rugby 31*; Sitav Rugby Lyons 27**; Rangers Vicenza 3***15 partite giocate; **14 partite giocate I tabellini degli anticipi: Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 6 aprile 2024Mogliano Veneto Rugby vs Fiamme Oro Rugby 29 - 14 (22-0) Marcatori: PT 8' m. Kingi, tr. Ferrarin (7-0); 14' m. Avaca G., tr. Ferrarin (14-0); 20' m. Dal Zilio (19-0); 33' cp. Ferrarin (22-0). ST 44' m. Cornelli, tr. Canna (22-7), 46' m. Menniti-Ippolito, tr Canna (22-14), 71' m. Kingi, tr. Avaca (29-14) Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Peruzzo (dal 39' al 49' Ceccato) (62' 72’ Gentile) (72’ Vanzella), Va'Eno (55' Zanandrea), Zanatta, Dal Zilio (Cap.); Ferrarin, Fabi (46' Battara); Marini (57' Grant), Finotto, Kingi; Baldino, Carraro (64' Brevigliero) ; Avaca E. (49’ Ceccato), Frangini (72' Efkarpidis), Aminu (72' Gentile)Head Coach: Marco Caputo Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Cornelli, Vaccari, Vian, Gabbianelli; Canna (cap.), Marinaro (68’ Di Marco); De Marchi (67’ Chiappini), D’Onofrio U., Drudi; Fragnito, Stoian (44' Piantella); Romano (57' Mancini Parri), Moriconi , Barducci (68' Iovenitti)Head Coach: Gianluca Guidi Arbitro: Riccardo AngelucciAssistenti: Alberto Favaro e Francesco MeschiniTMO: Giuseppe Vivarini Cartellini: 39' Giallo Avaca E. (Mogliano Veneto Rugby); 57' Giallo Aminu (Mogliano Veneto Rugby); 21' Giallo Vaccari (Fiamme Oro Rugby)Calciatori: Ferrarin 3/4, Avaca 1/1 (Mogliano Veneto Rugby); Canna 2/2 (Fiamme Oro Rugby)Note: Pomeriggio sereno a tratti velato, temperatura 20°, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa 700Punti classifica: Mogliano Veneto Rugby 5; Fiamme Oro Rugby 0Player of the Match: Jadin Kingi (Mogliano Veneto Rugby) Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 6 aprile 2024, ore 15.30Valorugby Emilia v Femi-CZ Rovigo 23-17 (3 - 14) Marcatori: PT 2’ m. Bazan Velez tr. Atkins (0-7), 10’ c.p. Ledesma (3-7), 13’ m. Dogliani tr. Atkins (3-14). ST 42’ c.p. Atkins (3-17), 45’ m. Favre tr. Ledesma (10 – 17), 49’ m. Renton tr. Ledesma (17-17), 65’ c.p. Farolini (20-17), 68’ c.p. Farolini (23-17) Valorugby Emilia: Farolini; Lazzarin (22’ Mastandrea), Tavuyara (45’ Majstorovic), Bertaccini, Resino; Ledesma (63’ Schiabel F.), Renton (c); Amenta, Sbrocco, Paolucci (69’ Cenedese); Du Preez (63’ Gerosa), Dell’Acqua; Favre (69’ Mattioli), Marinello (48’ Silva), Diaz (61’ Rimpelli D.) Head-Coach: Marcello Violi Femi-CZ Rovigo: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario (C), Dogliani, Elettri (54’ Chillon); Atkins, Bazan Vélez (63’ Uncini); Cosi, Lubian (54’ Meggiato), Sironi; Steolo (72’ Munro), Zottola (51’ Ferro); Lastra Masotti (60’ Swanepoel), Ferraro (11’ Cadorini)(41’ Meggiato)(52’ Lugato), LeccioliHead Coach: Alessandro Lodi Arbitro: Manuel BottinoAssistenti: Gabriel Chirnoaga e Francesco Pier’Antoni
TMO: Stefano Roscini Cartellini: 4’ giallo a Favre (Valorugby Emilia), 46’ giallo a Steolo (FEMI-CZ Rovigo), 64’ giallo a Sperandio (FEMI-CZ Rovigo)Calciatori: Ledesma (Valorugby Emilia) 3/3, Farolini (Valorugby Emilia) 2/2 ;  Atkins (FEMI-CZ Rovigo) 3/3Note: giornata serena, circa 21°, campo in buone condizioni. Spettatori circa 1.300.Punti classifica: Valorugby Emilia 4;  FEMI-CZ Rovigo 1Player of the Match: Giulio Bertaccini (Valorugby Emilia)

Campionati | 06/04/2024

Sei Nazioni Femminile U18 Festival, le Azzurrine cadono col Galles nell’ultimo turno

Si chiude con una sconfitta per 41-22 contro le padrone di casa del Galles l'esperienza delle Azzurrine dell'Italia nel Sei Nazioni Femminile U18 giocato a Colwyn Bay. Le ragazze di coach Saccà conducono una gara di carattere contro un'avversaria più abile a sfruttare gli spazi e a gestire l'inerzia della partita. L'Italia segna comunque 4 mete nell'unica partita della durata di 70 minuti nel corso del Festival U18, mentre le prime quattro partite sono state della durata di 35 minuti. Coach Diego Saccà commenta il percorso della Azzurrine nella manifestazione: "Anche quest'anno il Torneo è stato particolarmente duro, ma altrettanto formativo per tutte le ragazze che hanno partecipato. Credo che tutte abbiano espresso il loro massimo, rispondendo alle esigenze del gioco, ma anche mettendo in campo la loro personalità. Con un gruppo ampio di 28 ragazze abbiamo giocato in modo positivo con tutte le avversarie, basti pensare alle prestazioni contro avversarie come Inghilterra, Francia e Irlanda, oltre a quella vincente con la Scozia. L'ultima partita è arrivata a conclusione di un Torneo duro che abitua le atlete a vivere manifestazioni molto intense, nel corso delle quali ci si allena tutti i giorni e si portano avanti esperienze di maturazione personale. Anche quest'anno abbiamo fatto dei passi avanti, con la consapevolezza che siamo parte di un percorso. Il Sei Nazioni U18 permette alle ragazze di crescere e di esprimersi, quindi voglio ringraziarle per l'impegno e la disponibilità nei raduni di preparazione e nel Festival. Ora dobbiamo continuare a migliorarci. Anno dopo anno si nota la maggior consapevolezza delle ragazze nel contesto internazionale e di conseguenza nell'espressione del gioco". Italia U18: Francolini; Lepri, Fogarin, Cecati, Kone; Zeni, Bitonci; Antonazzo, Akosa, Cagnotto (Cap); Turatto, Liccardo; Maione, Cheli, Foscato. A disposizione/Altre entrate: Da Lio, Rappo, Gazzi, Giorgetti, Stafoggia, Candela, Colella, Carciani, Rosini, Affinito, Compare, Angelucci, Pietrobon. All. Saccà

Italia U18 femminile | 06/04/2024